[HELP PSICOLOGI] Amore morboso

[krokus]

Salve a tutti, è un po' che non posto, ma ora ho un serio problema e ho bisogno dell'aiuto di qualche psicologo del forum.

A febbraio ho iniziato una relazione con una ragazza di 26 anni. All' epoca ci conoscevamo da 3 mesi ed è stata lei a farsi avanti per prima. Ha detto che le piacevo e voleva conoscermi, così ci siamo incontrati una prima volta.
Lì ho capito che lei in realtà era già cotta come una pera....comunque, niente di male, abbiamo cominciato a frequentarci. Il nostro è sempre stato un rapporto molto asimmetrico: io sono sempre stato un po' titubante, non sapendo bene se i miei sentimenti fossero quelli giusti, lei invece si è sempre buttata anima e corpo nella nostra relazione.
Tempo fa le cose sono cominciate a peggiorare: da una parte lei pretendeva sempre di più, dall'altra io mostravo i primi segni di incertezza. Io ho cercato di spiegarle che ci voleva tempo, che bisognava fare le cose con calma, ma lei non ha mai completamente recepito il concetto. Circa un mesetto fa mi ha detto che voleva sposarmi
Venerdì sera, ormai saturo della situazione e consapevole che non mi avrebbe mai concesso il tempo che chiedevo (e che mi sembra normale in questi casi) ho preso coraggio, sono andato a casa sua e le ho detto che io non me la sentivo di andare avanti, che era tutta colpa mia, ma poichè di fatto io non la amavo, era meglio chiudere il nostro rapporto.
La sua reazione è stata devastante: a parte la ovvia tristezza, ho capito che il suo è un amore di tipo morboso, ossessivo. Il suo è un sentimento possessivo-esclusivo, lei non mi "ama", mi "vuole" tutto, tutto per sè e subito, senza se e senza ma.
La cosa agghiacciante è che l'unica cosa che le importa è che io sia fisicamente presente con lei. Non le importa se io la amo o no, non le importa se io sono felice o no, non le importa persino quando le ho detto che ho un altra donna! (Falso, ma era per capire il livello al quale era giunta).
Lei pretende che io stia con lei, il resto non conta nulla, e per ottenermi è disposta a qualsiasi cosa. In passato ha usato senza problemi tutte le armi di cui ogni donna è dotata ( ), adesso è passata al "ricatto" morale del tipo "sono disperata, non riesco più a muovermi, domani chiamo il medico, comincio a bere, non vado più a lavorare..."
Sabato mi ha telefonato circa VENTI volte (ho risposto solo a quattro) implorandomi in ginocchio di andare da lei e alla telefonata delle tre del mattino ho promesso che oggi sarei andato da lei.
Oggi mi sono andato da lei e le ho ripetuto tutto quanto: le ho detto che poteva coprirmi di insulti,che sono uno stronzo, eccetera. Nulla. Dopo un primo approccio tranquillo, dopo un ora è partita x la tangente con le solite implorazioni, scene di disperazione, pianti, eccetera. Alla fine per potermene andare ho dovuto ingannarla dicendole che se avesse continuato a piangere, e avesse continuato ad autodistruggersi, io non l'avrei più voluta vedere, sottointendendo che forse avrei potuto ritornare un altro giorno.
Ora il problema è questo: se tronco brutalmente il tutto temo che lei sia capace di fare delle cazzate tipo smettere di lavorare, bere, ed altre cose peggiori che non voglio nemmeno pensare. Vorrei poterla aiutare, perchè in fondo sta male x causa mia e non meriterebbe tutto questo (mi prendo tutta la mia responsabilità) e vorrei fare in modo che la pillola sia meno amara possibile.
Cosa devo fare? Meglio troncare di brutto? Meglio illuderla cercando di distaccarmi lentamente? Non mi faccio più vedere ma è meglio sentirci comunque per telefono? Ripeto: so che il meglio sarebbe la troncatura, ma ho paura che lei faccia cazzate irreparabili. Mi date qualche consiglio?
Grazie a tutti

[rdefalco]

mh brutta gatta da pelare

di certo c'è il fatto che se non tronchi rischi inutilmente di perdere tempo della TUA vita, solo per essere altruista...

che poi magari altruismo non è, magari a questo tipo di ragazza fa meglio un taglio netto, ci sta male per un mese e poi riprende a vivere, mentre mantenendo la situazione in un limbo indefinito non credo si aiuti nessuno dei due...

[Elite83]

ciao non ho letto il post perchè è troppo lungo. Quindi per me qualsiasi soluzione al tuo problema andrebbe bene... ciao.

[darkfear]

Originariamente inviato da rdefalco

mh brutta gatta da pelare

di certo c'è il fatto che se non tronchi rischi inutilmente di perdere tempo della TUA vita, solo per essere altruista...

che poi magari altruismo non è, magari a questo tipo di ragazza fa meglio un taglio netto, ci sta male per un mese e poi riprende a vivere, mentre mantenendo la situazione in un limbo indefinito non credo si aiuti nessuno dei due...

è questo il suo problema ha paura che nn vada esattamente cosi'...
mi spiace nn so come aiutarti

[mauro.76]

Avevo una ex che era così. Pur dicendole che avevo un'altra (ed era vero! :P) non ne voleva sapere di lasciarmi andare.
Io ho troncato di brutto. Perfino sua mamma mi cercava al telefono, venivano dove lavoravo, a casa mia. Io non ho mai mollato.
Un giorno ascolto un messaggio in segreteria dove mi dicevano che aveva tentato di avvelenarsi con delle pastiglie... ma anche li io sono andato per la mia strada.
Adesso, lei è felicemente sposata ed ha 2 o 3 figli.
Io sono felicemente sposato ed ho 1 figlio.
Bisogna solo riuscire a superare il primo difficile momento di crisi, tra qualche mese non saprà nemmeno più chi sei! Se lei avesse qualche amica con cui uscire, tutto sarebbe più facile.

[rdefalco]

Originariamente inviato da darkfear

è questo il suo problema ha paura che nn vada esattamente cosi'...
mi spiace nn so come aiutarti

eh già, ma così facendo si fa fregare dalla compassione, dà alla tipa continue speranze (perché a quel punto ogni gesto cortese viene magari interpretato come gesto d'amore ritrovato), perde mesi della sua vita e non gli viene garantita la soluzione al problema

che sia difficile lo so pure io

[Ja]{|e]

A parte che non è colpa tua (colpa.... insisto a dire che colpa è una parola orrenda... lasciamola in tribunale) e non è nemmeno responsabilità tua dato che è abbastanza adulta e vaccinata per fare le sue scelte da sola. Se proprio vuoi fare qualcosa fissale un appuntamento da uno psichiatra e portacela di forza.

[michele21_it]

la ragazza mi sembra quantomeno insicura di sé....io starei attento,magari può diventare "pericolosa" seriamente.. ,ma scusa,non ha amici?qualcuno che le possa stare vicino facendola svagare??Mi dà da pensare il fatto che sia partita sparata in 4a e che ti abbia addirittura chiesto di sposarla dopo meno di un anno che vi conoscete...

tu l'unica cosa che puoi fare è mollarla senza voltarti indietro ,però come ti ho già detto prima,occhio...

[Fides Brasier]

Originariamente inviato da krokus

Vorrei poterla aiutare, perchè in fondo sta male x causa mia e non meriterebbe tutto questo (mi prendo tutta la mia responsabilità) e vorrei fare in modo che la pillola sia meno amara possibile.

Mi spiace per la situazione, ma non vedo proprio per quale motivo tutto cio' debba essere causa tua. Purtroppo e' quella ragazza che sta male al punto da attaccarsi in maniera morbosa a qualcuno, ne' tu potevi saperlo o immaginarlo che sarebbe andata a finire cosi', con queste sue minacce.
Suggerirti cosa fare e' difficile soprattutto perche' non si possono immaginare le sue reazioni, pero' a mio parere la cosa migliore per te e anche per lei e' che tu ti dimostri fermo nel non volerla sentire senza illuderla in alcun modo, perche' in tal caso il distacco sarebbe ancora piu' lungo e doloroso.
Che poi questa persona debba farsi vedere da uno bravo e' fuor di dubbio, il fatto e' che se non ci va con le sue gambe e convinta di cio' che fa purtroppo non servirebbe a nulla...

[Melancholy]

A me sembra la classica ragazza incapace di stare da sola... probabilmente non ti assillerà più appena troverà un altro con cui sostituirti

[Giant Lizard]

meno male che ad uno come me certe cose non succedono, difficile che una ragazza si innamori in questo modo di una persona totalmente insensibile

e forse è proprio quello che ti serve per "liberarti" di lei, un pò di sana insensibilità fregatene e mandala a quel paese. Se lei vuole autodistruggersi, che faccia pure, basta che non rompa le scatole a te. La vita è sua e tu non hai alcun dovere.

[dnarod]

io le direi "bella, get a life!"

[Giant Lizard]

Originariamente inviato da dnarod

io le direi "bella, get a life!"

dici che basta così poco per risolvere?

[krokus]

Intanto grazie a tutti per le risposte, vi garantisco che sono oro colato in questo momento.
Vi do qualche informazione in più, per rendere il quadro ancora più chiaro.
La ragazza è etiope ed è emigrata in Italia da circa un anno e mezzo. Ha pochi amici, quasi tutti del suo paese, ma comunque ha una vita sociale abbastanza limitata. E' molto legata al fratello maggiore, che vive anche lui qui con la sua famiglia, ed è la persona che di fatto si è presa cura di lei dopo che la loro madre è morta, anni fa. Il padre è in Etiopia.
Proprio il fratello potrebbe essere la persona adatta in questo momento. L'ho implorata di chiamarlo e di chiedere il suo aiuto. Purtroppo io non lo conosco e non so come contattarlo, altrimenti lo farei io stesso.
Di portarla da uno psicologo non se ne parla per il semplice fatto che fatica molto a parlare italiano (noi in pratica parliamo in inglese).

Ad ogni modo, capisco che la troncatura sia l'unica soluzione. Proverò solo a cercare il fratello.

x mauro.76:
Amico mio, la tua esperienza mi conforta non sai quanto!

Ancora grazie a tutti

[Ja]{|e]

beh potresti informarti, magari all'asl hanno qualche psicologo che parla inglese, o loro conoscono e possono indirizzarti da qualche parte dove c'è qualcuno che parla inglese...

[razzoman]

Originariamente inviato da krokus

Intanto grazie a tutti per le risposte, vi garantisco che sono oro colato in questo momento.
Vi do qualche informazione in più, per rendere il quadro ancora più chiaro.
La ragazza è etiope ed è emigrata in Italia da circa un anno e mezzo. Ha pochi amici, quasi tutti del suo paese, ma comunque ha una vita sociale abbastanza limitata. E' molto legata al fratello maggiore, che vive anche lui qui con la sua famiglia, ed è la persona che di fatto si è presa cura di lei dopo che la loro madre è morta, anni fa. Il padre è in Etiopia.
Proprio il fratello potrebbe essere la persona adatta in questo momento. L'ho implorata di chiamarlo e di chiedere il suo aiuto. Purtroppo io non lo conosco e non so come contattarlo, altrimenti lo farei io stesso.
Di portarla da uno psicologo non se ne parla per il semplice fatto che fatica molto a parlare italiano (noi in pratica parliamo in inglese).

Ad ogni modo, capisco che la troncatura sia l'unica soluzione. Proverò solo a cercare il fratello.

x mauro.76:
Amico mio, la tua esperienza mi conforta non sai quanto!

Ancora grazie a tutti

lo so che può sembrare una cattiveria,ma ha i permessi in regola? se la risposta è no.....

[krokus]

Originariamente inviato da razzoman

lo so che può sembrare una cattiveria,ma ha i permessi in regola? se la risposta è no.....

Certo che ce li ha, lavora pure....

[krokus]

Originariamente inviato da Ja]{|e

beh potresti informarti, magari all'asl hanno qualche psicologo che parla inglese, o loro conoscono e possono indirizzarti da qualche parte dove c'è qualcuno che parla inglese...

Più che altro ci vuole qualcuno che parli amarico, perchè anche il suo inglese non è che sia una perla....

[Giant Lizard]

Originariamente inviato da krokus

Intanto grazie a tutti per le risposte, vi garantisco che sono oro colato in questo momento.
Vi do qualche informazione in più, per rendere il quadro ancora più chiaro.
La ragazza è etiope ed è emigrata in Italia da circa un anno e mezzo. Ha pochi amici, quasi tutti del suo paese

Azz, occhio che non se incaxxi e ti mandi i suoi amici etiopi a farti il c**o, in tutti i sensi

[-Ivan-]

Ma io direi che devi assolutamente troncare, il fatto è che se continua a vederti difficilmente riuscirà ad abbandonare il desiderio di possederti, faticherà lo stesso e forse ci vorranno degli anni ma prima o poi non avendo contatti con te probabilmente si staccherà sostituendoti con qualcun altro (o magari maturando sotto questo punto di vista).
Cerca di non essere cattivo ma di essere brusco, non renderti desiderabile, non essere l'amico gentile che la aiuta, purtroppo non sei tu quello che può aiutarla in questa situazione perchè tu sei il problema (non nel senso che hai delle colpe ma nel senso che sei l'oggetto della sua ossessione).
Questo ovviamente è un mio parere, se hai possibilità di parlarne con uno psicologo probabilmente avrà consigli migliori.