La condivisione di file fra Android e iOS diventa semplicissima: Quick Share in arrivo su iPhone
Google sta sviluppando una versione di Quick Share compatibile con gli iPhone, come rivelato da un teardown dell'app beta. La funzione richiederà l'accesso a un account Google per la condivisione cross-platform con dispositivi Apple.
di Nino Grasso pubblicata il 26 Agosto 2025, alle 10:21 nel canale TelefoniaGoogleAndroidAppleiOS
Google sta portando avanti lo sviluppo della compatibilità di Quick Share con gli iPhone, attraverso un progetto avviato quasi un anno fa. Le evidenze emerse dall'analisi dell'ultima versione beta di Google Play Services (25.34.31) confermano che il gigante di Mountain View continua a lavorare per estendere il proprio sistema di condivisione file anche ai dispositivi Apple.

L'analisi del codice (condotta al solito dall'attento Android Authority) ha rivelato stringhe specifiche che indicano chiaramente l'implementazione della funzionalità per iPhone. Gli sviluppatori hanno individuato elementi che mostrano come gli utenti Android dovranno effettuare l'accesso al proprio account Google prima di condividere file con dispositivi iPhone, un requisito che non sussiste per la condivisione tra dispositivi Android.
Condivisione file cross-platform fra iOS e Android: Google prosegue lo sviluppo
Infatti, se da una parte Quick Share permette normalmente la condivisione tra dispositivi Android senza richiedere un account Google, dall'altra per inviare file agli iPhone sarà necessario essere collegati al proprio profilo. Il sistema mostrerà agli utenti una schermata dedicata che richiede l'accesso prima di procedere con la condivisione verso dispositivi Apple. Sembra, insomma, che anche chi riceve il file su iPhone debba disporre di un account Google per completare il processo di trasferimento.
Il progetto rappresenta un passo importante verso l'interoperabilità tra ecosistemi diversi. A differenza delle soluzioni specifiche per brand, che ormai sono diverse ma funzionano solo all'interno dello stesso ecosistema, Quick Share potrebbe diventare uno standard universale per il trasferimento di file senza fili non solo fra dispositivi Android, ma anche tra Android e iOS. Gli utenti iPhone dovranno semplicemente installare l'app Quick Share per ricevere file da praticamente qualsiasi smartphone Android, semplificando notevolmente le operazioni di condivisione cross-platform.
L'implementazione completa della funzionalità richiederà ancora tempo, considerando che il progetto è in sviluppo da diversi mesi. Tuttavia, la presenza di elementi funzionali nella versione beta di Google Play Services suggerisce che il rilascio pubblico si sta lentamente avvicinando.










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10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe poi gli improvvisati (o prezzolati) fanno passare il messaggio che IOs è perfetto per lavoro: cagata liquida a spruzzo colossale
Il bello di condivisioni stile AirDrop è che sono molto veloci, senza compressione e che le foto o i video mantengono tutti gli exif corretti, andando nella galleria nella posizione giusta se ordinata per data di acquisizione.
Con Telegram/whatsapp/email non si rispettano tutte queste caratteristiche assieme, penso nemmeno col bt ma ho smesso di scambiare "cose" col bt boh, 15 anni fa forse.
E senza autenticazione Google!
E funziona anche su pc...
Con Telegram/whatsapp/email non si rispettano tutte queste caratteristiche assieme, penso nemmeno col bt ma ho smesso di scambiare "cose" col bt boh, 15 anni fa forse.
Si e no. BT è lento ma non ricomprime nulla.
Con email conservi tutto ma volendo anche con whatsapp se spedisci come file e riesci a fregarlo con le foto e video.
Il punto è che non esiste più interoperabilità per precisa politica dei costruttori.
L'email la può mandare chiunque e ricevere chiunque usando centinaia di programmi su tutti gli OS o perfino la sola interfaccia web.
Li chiamiamo smartphone ma non sono in grado di scambiare nativamente un banale file a breve distanza con qualsiasi dispositivo.
Airdrop è bello ma funziona solo nel mondo Apple. Per mandare un file ad un PC con windows o linux devi installare un programma.
E senza autenticazione Google!
E funziona anche su pc...
Lo uso un sacco per scambio fra iPhone e Windows
Con email conservi tutto ma volendo anche con whatsapp se spedisci come file e riesci a fregarlo con le foto e video.
Il punto è che non esiste più interoperabilità per precisa politica dei costruttori.
L'email la può mandare chiunque e ricevere chiunque usando centinaia di programmi su tutti gli OS o perfino la sola interfaccia web.
Li chiamiamo smartphone ma non sono in grado di scambiare nativamente un banale file a breve distanza con qualsiasi dispositivo.
Airdrop è bello ma funziona solo nel mondo Apple. Per mandare un file ad un PC con windows o linux devi installare un programma.
Il BT è inutilizzabile per mandare qualche decina di mega di roba, dai.
Gli altri sistemi, come ho detto, non lavorano bene quanto airdrop a livello di "inserimento file in galleria" ed è una cosa utilissima quando ad esempio ci si scambia foto/video di un viaggio. Poi ovvio, può non interessare.
L'alternativa, ma prevede che entrambi lo usino, è la condivisione tramite google foto.
Poi nessuno sta dicendo che non si possano usare le mail o le applicazioni di messaggistica, sto dicendo che fanno cose diverse.
Ad esempio, le coordinate gps vengono eliminate dalle foto già da Android semplicemente usando il menu "condividi". Quindi, si pensa di usare sistemi di condivisione per trasferire (o fare il backup) file sul pc, e ci si trova con dati "corretti" o mancanti, date di modifica resettate, ecc...
Altro motivo per cui Android fa sempre più schifo...
Ad esempio, le coordinate gps vengono eliminate dalle foto già da Android semplicemente usando il menu "condividi". Quindi, si pensa di usare sistemi di condivisione per trasferire (o fare il backup) file sul pc, e ci si trova con dati "corretti" o mancanti, date di modifica resettate, ecc...
Altro motivo per cui Android fa sempre più schifo...
Appena controllato ed è così a partire dal nome del file.
Anche se apro gmail e da li scelgo la foto come allegato.
Sospetto sia per motivi di privacy ma non mi sembra possibile disabilitarlo.
Edit: infatti è così, lo fanno alcuni produttori e non Android
https://it.androidsis.com/Modifica-...to-su-Android./
Alcuni marchi di dispositivi mobili stanno già implementando funzionalità native nei loro livelli di personalizzazione per proteggere la privacy degli utenti. Per esempio:
Xiaomi (MIUI 12 o superiore) include un'opzione chiamata "Condivisione sicura" nella sua app galleria. Se questa opzione viene abilitata nelle impostazioni, tutte le immagini condivise elimineranno automaticamente i dati personali.
Huawei (EMUI 11 o superiore) Permette inoltre di eliminare queste informazioni quando si condividono immagini, utilizzando il pulsante "Opzioni sulla privacy".
Queste funzionalità sono molto pratiche, poiché fanno risparmiare tempo ed evitano di doverlo fare manualmente ogni volta.
Io ho uno Xiaomi e in effetti quella opzione è attiva.
Anche se apro gmail e da li scelgo la foto come allegato.
Sospetto sia per motivi di privacy ma non mi sembra possibile disabilitarlo.
Edit: infatti è così, lo fanno alcuni produttori e non Android
https://it.androidsis.com/Modifica-...to-su-Android./
Io ho uno Xiaomi e in effetti quella opzione è attiva.
Hai ragione.
L'ultima volta che mi era successo, avevo trovato informazioni che puntavano direttamente ad Android, in realtà sono impostazioni della Galleria degli Xiaomi (che però influenzano tutto il sistema, compreso il file manager...)
Comunque il discorso non cambia, fare attenzione a fare "backup" tramite vari tipi di condivisione, perché i file possono essere "ritoccati" durante il passaggio...
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