|
|||||||
|
|
|
![]() |
|
|
Strumenti |
|
|
#1 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Evangelical Ecumenical Empire
Messaggi: 146
|
Africa,allarme fuga dei cervelli
IL J’ACCUSE DELLO SCRITTORE PREMIO NOBEL
Soyinka Africa,allarme fuga dei cervelli L’autore nigeriano lancia una denuncia sul continente nero: scienziati e tecnici qualificati vengono «rubati» all’Occidente. «Ma anche noi abbiamo un deficit di leadership: dobbiamo imitare il modello indiano» Di Wole Soyinka Nel mio Paese – la Nigeria – durante uno dei regimi militari, venne istituita una commissione, destinata a indagare perché mai la nazione fosse afflitta dalla fuga di cervelli. Da noi, c’è un proverbio che dice: Ohun ti a nwa lo si Sokoto, o wa ni sokoto. Sokoto è il nome di una città del nord, mentre sokoto è lo yoruba per indicare i pantaloni (in questo caso, si riferisce alle tasche). Il senso è semplicemente: quel che stiamo cercando lontano spesso si trova nelle tasche dei nostri pantaloni. Questo ci fa capire quale impegno si assunse quella commissione di alto livello, guidata dal numero due di quel regime militare, quando s’imbarcò in un giro del mondo per scoprire perché mai nel continente africano, e soprattutto in Nigeria, ci fosse questo fenomeno della fuga di cervelli. La risposta avrebbe potuto darla anche un neonato. La delegazione visitò il Messico, fece un giro negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, quindi andò in Russia e in Zimbabwe. Non so proprio se ci fu un posto che non visitò. Alla fine, ecco la relazione: la fuga di cervelli non era un problema. Non c’era motivo di preoccuparsi per la perdita di potere professionale o intellettuale. Quel che accadeva era che, senza rendersene conto, la Nigeria era diventata una specie di riserva africana di volontari della pace. In altre parole, non avremmo dovuto preoccuparci per l’indebolimento produttivo causato dalla fuga di cervelli, non avremmo dovuto preoccuparci per la perdita di medici, agronomi, per il fatto che alcuni dei nostri migliori tecnici lavorassero ormai per la Nasa e per altre istituzioni hi-tech, che alcuni dei nostri migliori specialisti – chirurghi ecc. – operassero in Arabia Saudita e alcuni dei nostri migliori piloti lavorassero in qualche Paese dell’Africa orientale, come lo Zimbabwe. No, la Nigeria doveva essere contenta, per non dire orgogliosa, di rendersi utile al mondo intero mandando all’estero la sua forza-lavoro più qualificata. Riuscite a immaginare che gli Stati Uniti ab biano bisogno delle conoscenze tecnologiche nigeriane, e che il Sudafrica che è stato un pioniere della cardiochirurgia richieda cardiochirurghi nigeriani? Dopo aver speso non so quanto per fare il giro del mondo, conclusero che questo tour non andava fatto. Sebbene tale insegnamento fosse destinato a un uso più cinico e perverso, questi degni cittadini non avevano fatto che cercare a Sokoto ciò che si trovava già nelle tasche dei loro sokoto; ovviamente sapevano che la loro "risposta" non era veritiera, ma era piuttosto il caso del diavolo che sa citare la Bibbia per i suoi scopi. Essi conoscevano la verità anche prima di partire per la loro insensata missione, e la verità era che la causa che stavano ricercando intorno al mondo si trovava entro i confini della nazione e delle sue politiche di sviluppo. Lascerò che siate voi a trarre conclusioni da questo piccolo racconto edificante. La mia risposta personale alla questione è che le nazioni africane non mancano di forza-lavoro qualificata, come è provato dal fatto che essa è molto richiesta ovunque, nel mondo. Quel che invece manca è un’iniziativa della leadership, un impegno politico che crei entro le nazioni stesse le condizioni per ottimizzare le competenze locali e dare uno sbocco lavorativo ai quadri specializzati che abbiamo nel continente. Manca la creazione d’incentivi. Qualsiasi iniziativa che tenda a rinnovare, a rigenerare e risollevare il continente africano, verso un «rinascimento africano», può consistere soltanto nell’accordare la precedenza alla creazione delle condizioni adatte a usare effettivamente la forza-lavoro esistente. Non è questione di aiuti, ma semplicemente di strategie consapevoli, volte a creare le condizioni adatte all’impiego delle competenze di cui già si dispone, nelle imprese o nelle campagne, forse facendo risorgere la tradizione dell’industria a conduzione familiare e adattandola alle tecnologie avanzate, creando modesti, decentralizzati sistemi di produzione, e lasciando p erdere l’idea di progetti di sviluppo pantagruelici, per orientarsi invece – per esempio – verso il modello indiano, che ha messo in grado la gente comune di valorizzare la propria innata, inventiva intelligenza, tramite piccole imprese. Perché scelgo quest’opzione produttiva? Perché è stata molto trascurata, a favore della sua alternativa, che ha ampiamente dimostrato di essere disastrosa. Per convincersene, basterà studiare la storia della siderurgia in Nigeria; un elefante bianco, un assoluto spreco, uno sperpero di miliardi per non produrre un solo lingotto o una sbarra d’acciaio degna di finire nel libromastro. Continuo a non essere persuaso che la salvezza del continente africano sia in iniziative o imprese mastodontiche. È il momento d’intraprendere una decentralizzazione, la diffusione d’iniziative produttive e di opportunità di piccole dimensioni, che libereranno lo spirito creativo e intraprendente dei nostri popoli.[Avvenire]
__________________
The World Is My Parish John Wesley|NO Nazist Noglobal Communist Laicist Satanic Legalizations against life and alliances with their defenders..EVIL WILL NEVER BE GOOD! |
|
|
|
|
|
#2 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: spero ancora per poco in italia
Messaggi: 1490
|
succede pure da noi
|
|
|
|
|
|
#3 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: ABANO TERME (Padova) paninaro inside
Messaggi: 3820
|
ot: ewigen chi è la persona del tuo avatar?
__________________
![]() |
|
|
|
|
|
#4 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Evangelical Ecumenical Empire
Messaggi: 146
|
Quote:
__________________
The World Is My Parish John Wesley|NO Nazist Noglobal Communist Laicist Satanic Legalizations against life and alliances with their defenders..EVIL WILL NEVER BE GOOD! |
|
|
|
|
|
|
#5 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Evangelical Ecumenical Empire
Messaggi: 146
|
AFRICA 9/8/2006 13.18
FUGA DI CERVELLI, “FRENO ALLO SVILUPPO DEL CONTINENTE” [PIME] L’Africa perde ogni anno “20.000 persone qualificate” che abbandonano i loro paesi d’origine in cerca di migliori condizioni di vita; una “fuga di cervelli che costituisce un ostacolo sempre più grave allo sviluppo del Continente”: lo ha detto Ndioro Ndiaye, direttrice dell’Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim) intervenendo a Dakar, in Senegal, alla conferenza intitolata “Migrazioni, sviluppo e riduzione della povertà”, organizzata con la ‘African Capacity Building Foundation’ (Acbf). “Sono i paesi africani i veri perdenti del fenomeno della migrazione. Uno Stato come lo Zimbabwe ha perso solo nel 2000 ben 8.000 infermieri” ha aggiunto Ndiaye, esortando il Continente “a risolvere le sfide più importanti, come la pace e la stabilità per porre un freno a questa piaga”. Ndiaye ha inoltre evidenziato che le rimesse della diaspora africana “dovrebbero essere gestite in modo da valorizzarle per gli investimenti nello sviluppo”, ricordando che secondo cifre della Banca Mondiale nel 2005 gli immigrati hanno trasferito 167 miliardi di dollari verso il Sud del mondo, di cui 8 miliardi verso l’Africa Subsahariana. “In qualità di agenti potenziali dello sviluppo, i migranti possono contribuire a sconfiggere la povertà, favorire la mancanza di investimenti e la creazione di imprese” ha concluso Ndiaye.
__________________
The World Is My Parish John Wesley|NO Nazist Noglobal Communist Laicist Satanic Legalizations against life and alliances with their defenders..EVIL WILL NEVER BE GOOD! |
|
|
|
|
|
#6 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2002
Città: Roma
Messaggi: 373
|
Quote:
Se è chi penso io, massimo rispetto.
|
|
|
|
|
|
|
#7 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2002
Città: Roma
Messaggi: 373
|
Quote:
Mica scemi poi gli americani, gli italiani che poi vanno negli USA sono stati educati ed istruiti nelle nostre scuole ed università e a nostre spese, per loro è un guadagno ed un risparmio non indifferente. |
|
|
|
|
|
|
#8 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Città: Palermo
Messaggi: 2579
|
Quote:
peccato che mi sfugga il nome.
__________________
Utente gran figlio di Jobs ed in via di ubuntizzazione Lippi, perchè non hai convocato loro ? |
|
|
|
|
|
| Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 09:48.




















