View Full Version : Terremoto in Giappone 11 marzo 2011: cause, eventi e conseguenze
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Ziosilvio
18-03-2011, 05:43
Tralasciando le scelte personali a cui ciascuno potrà dare voce democraticamente il giorno del referendum, volevo annotare alcune considerazioni al riguardo della situazioni energetica e la tecnologia nucleare che viene valutata attualmente per la costruzione delle centrali sul suolo italiano.
. Le indicazioni di risparmio energetico che vengono ciclicamente riproposte mese dopo mese come: le famigerate "lucine rosse", la coibentazione degli edifici, il consumo degli elettrodomestici (aria condizionata e frigoriferi in prima linea) dovrebbero essere dettate dal buon senso di ognuno al di la della propaganda rifilataci da questa o quella fazione politica.
. Queste norme pur andando ad incidere sull'effettivo consumo globale di corrente elettrica purtroppo hanno scarsa rilevanza sulla richiesta chiamiamola di picco: per farla breve le grandi strutture tra cui gli ospedali, le industrie medio-pesanti (che ancora non hanno chiuso) necessitano di una quantità di gigawatt istantanea che difficilmente puo' essere compensata da accorgimenti casalinghi. Senza contare poi tutta la richiesta che proviene dal reparto dei mezzi di trasporto come il treno.
A tal riguardo segnalo queste statistiche (http://www.terna.it/default.aspx?tabid=418) per chi fosse interessato ad approfondire la questione numerica.
In buona sostanza per poter solo cominciare a riconsiderare la nostra economia e ritirarci in piedi abbiamo bisogno di corrente elettrica, tutta la discussione riguardo la direzione e le scelte economiche da intraprendere viene affrontata in seconda battuta.
Il fulcro della questione ovviamente è da quale fonte attingere: le sorgenti definite rinnovabili vanno bene per quanto riguarda le economie domestiche.
Quello che ci viene attualmente proposto sono le centrali a fissione di quarta generazione, una famiglia di impianti che prevedono differenti soluzioni per migliorare la resa di produzione, tutte le quali utilizzano come combustibile uranio e plutonio processato.
In buona sostanza una centrale nucleare è una grossa dinamo a vapore, è un problema di acqua calda insomma.
Le riserve di uranio e plutonio attualmente sono considerate consistenti, tanto è vero che l'estrazione di materia prima è perfino calata negli ultimi 15
anni, Australia in testa con il 25% dei giacimenti conosciuti.
Questo dato è stato in parte influenzato dalla fine della guerra fredda e dal progetto "Megaton for Megawatt", avviato nella metà degli anni '90, che prevede il recupero di uranio e plutonio arricchiti direttamente dallo smantellamento degli arsenali atomici. Combustibile questo che è di per se preferibile a quello ricavato dall'estrazione in natura in quanto tutto il processo di raffinamento, con il gravoso dispendio energetico/economico ed inquinamento correlato, puo' considerarsi in gran parte concluso.
Come riferimento segnalo questo conciso ma efficace articolo del Prof. Roper (http://www.roperld.com/science/uranium.htm), già direttore del dipartimento di fisica del Virgina Tech.
Volendo dar conto alle previsioni per le prossime due decadi la situazione resta incerta poichè valutando la richiesta proveniente dai paesi (ormai non piu') emergenti, le riserve non sembrerebbero sufficienti a garantire l'approvvigionamento per il periodo necessario allo sviluppo di nuove tecnologie energetiche.
Per quanto possa essere oggettiva la mia descrizione, questa è la situazione nella quale ci troviamo oggi.
Le mie considerazioni personali partono dalla valutazione dell'intervallo richiesto per la realizzazione di una nuova rivoluzione industriale legata al comparto energetico. In passato il fattore tempo riguardo le innovazioni tecniche è sempre stato subordinato a quello politico-intrallazzatorio, non credo di rivelare nulla di nuovo.
La gestione della questione energetica, come quella della salute, dei trasporti e delle comunicazioni è tuttavia cruciale per qualsiasi nazione e per
i propri cittadini che vogliano progedire verso un miglioramento delle condizioni di vita.
Allo stato attuale l'energia atomica rappresenta una delle risorse della nostra società. Purtroppo pero' nel dibattito caciaresco a mio modo di vedere non si riesce, o meglio non si vuole discutere delle vere innovazioni al riguardo che potrebbero finalmente migliorare il bilancio rischio/beneficio in maniera significativa.
Una su tutte lo sfruttamento del Torio (http://scienzapertutti.lnf.infn.it/risposte/ris134.html) come combustibile alternativo, noto dagli anni '60 e già analizzato e proposto lustri fa dal nostro premio Nobel in esilio iberico (http://www.youtube.com/watch?v=8xrqu4GeU1c) :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: Professor Carlo Rubbia. Chi voglia darsi la pena di cercare informazioni in merito non troverà alcuna difficoltà data la sostanziosa bibliografia reperibile in rete. Tengo a sottolineare che comunque si tratta di una reazione fissile con tutti i rischi correlati, mantenendo pero' importanti vantaggi rispetto a quelle chiamiamole tradizionali ad uranio/plutonio.
Certo poi verrebbe a mancare il paravento dell'utilizzo civile per la produzione di materiale nucleare a scopo bellico e tutta la speculazione economica.
Più ripenso a questo post, più mi sembra uno spot di qualche tipo dedicato alla situazione italiana.
Questo, invece, è un thread tecnico-scientifico dedicato alla situazione giapponese.
Vediamo di tenerlo a mente.
Questo è un richiamo.
ConteZero
18-03-2011, 06:09
A quanto mi pare di capire la piscina delle barre esaurite è dove vengono lasciate le barre esaurite in attesa che il livello di radiazioni diventi così basso da permetterne il trasporto e lo stoccaggio in sicurezza.
Credo sia normale che si trovi "all'esterno", altrimenti come fanno i tecnici a recuperare le barre esaurite per portarle altrove ? (perché comunque bisogna toglierle in qualche modo, la vasca non è infinitia)
Parallelamente da qualche parte ci dovrebbe essere una stanza simile in cui vengono messe le barre "nuove".
jumpjack
18-03-2011, 07:19
Ultime dalla BBC:
0317: US Nuclear Regulatory Commission Chairman Gregory Jaczko says that it is likely to take several weeks to cool down the troubled nuclear reactors at Fukushima.
0506: Fukushima's operator TEPCO has said that it would not be impossible to encase the plant's reactors in\rconcrete, though cooling them down is the priority, Reuters reports.
0628: The head of the UN's nuclear energy agency, Yukiya Amano, says that Japan is racing against the clock to cool the overheating reactors, the Associated Press news agency reports.
Prima che succeda... cosa, esattamente? Ancora non ho capito di preciso. Pensano di poter effettuare un "raffreddamento definitivo"? Come se stessero spegnendo un incendio? :confused: Il combustibile attivo non deve essere raffreddato costantemente?
jumpjack
18-03-2011, 07:34
Ultime dalla BBC:
Ora che ci penso, visto che le notizie italiane latitano...
0317: Gregory Jaczko, presidente della commissione di regolamentezione nucleare statunitense, dice che probabilmente ci vorranno settimane per raffreddare i reattori danneggiati.
0506: La TEPCO ha detto che non sarà impossibile incapsulare nel cemento gli impianti di Fukushima, ma la priorità ora è raffreddarli.
0628: Il capo dell'agenzia nucleare delle Nazioni Unite, Yukiya Amano, dice che il Giappone sta lottando contro il tempo per raffreddare i reattori surriscaldati, riporta la Associated Press.
Prima che succeda... cosa, esattamente? Ancora non ho capito di preciso. Pensano di poter effettuare un "raffreddamento definitivo"? Come se stessero spegnendo un incendio? :confused: Il combustibile attivo non deve essere raffreddato costantemente?
misthral
18-03-2011, 07:36
misthral qual è il punto della questione
Probabilmente essendo abituato a lunghe dissertazioni il mio post è risultato eccessivamente prolisso, nonostante abbia voluto semplificare molto la questione, evitando come la peste argomentazioni da due righe viva questo/abbasso quello.
In ogni caso volendo chiarire: c'é necessità di un ben definito tipo di corrente dove la andiamo a prendere? Le attuali tecnologie nucleari presenti sul mercato non soddisfano adeguatamente i criteri di sicurezza come dimostrato in questi giorni, quali alternative atomiche o meno ci sono?
Ti dico subito una cosa veloce veloce sulla centrale a torio di Rubbia
(direttamente dal corso del mio professore di Fisica dei reattori a fissione)
Non funziona.
Ci vogliono fonti stabili e intense di neutroni, cosa che oggi nessuno e' ancora stato in grado di fornire.
Per cio' che concerne le risposte veloci veloci non ho particolarmente premura di dissipare i miei dubbi. Avendo lasciato l'ambito accademico da quasi un decennio ed essendoci a contatto quotidianamente a livello professionale credo di avere un altro punto di vista riguardo alle tecnologie nucleari e tutto cio' ad esse correlate.
Non mi pare di aver accennato alla "centrale a torio di Rubbia", come se stessi parlando di un piazzista, quanto piuttosto all'alternativa di combustibile (fertile) che il Torio potrebbe offrire rispetto all'uranio.
Ho scritto [...] noto dagli anni '60 e già analizzato e proposto lustri fa [...], come del resto dimostra la centrale di St. Vrain (http://en.wikipedia.org/wiki/Fort_St._Vrain_Generating_Station), ora dismessa, negli Stati Uniti oppure i reattori canadesi CANDU, ed illustrato in maniera concisa nel link che ho riportato nel post precedente.
La questione dei combustibili è chiaramente molto complessa, il Torio nelle sue varie forme rappresenta una delle alternative concrete sulle quali per esempio l India, con una decina di centrali di ricerca sta puntando molto, e che come elemento naturale sarà uno dei prossimi candidati nella corsa delle industrie minerarie. Segnalo il tecdoc 1450 della iaea (http://www.google.ch/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBcQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww-pub.iaea.org%2Fmtcd%2Fpublications%2Fpdf%2Fte_1450_web.pdf&ei=LwODTYv0A4GWOtKQ9YEG&usg=AFQjCNEZAQ3OEEUsKE-D-92CKiuw2SPNhg) al riguardo. Ripeto è una delle opzioni attualmente disponibili, come tale doverosamente soggetta ad analisi approfondite.
Volendo ritornare sulla situazione giapponese, posso segnalare questo sito (http://giappopazzie.blogspot.com/) di un connazionale trasferitosi in Giappone, che si sta prodigando per fornire informazioni di prima mano da confrontare con quelle ricevute tramite la nostra stampa.
E già gira fuffa criminale (http://www.australian-radiation-services.com.au/) : http://4.bp.blogspot.com/-qvFrAsaAzlU/TX0ympUOwDI/AAAAAAAAAOw/tw44zVj3nTo/s1600/fallout.jpg
Più ripenso a questo post, più mi sembra uno spot di qualche tipo dedicato alla situazione italiana.
Questo, invece, è un thread tecnico-scientifico dedicato alla situazione giapponese.
Vediamo di tenerlo a mente.
Questo è un richiamo.
Piu' rileggo questa risposta, piu' mi rendo conto di avere qualche problema di comunicazione, in quanto in 30 righe di commento mi pare si voglia insinuare una polemica politica di qualche tipo che non c'è, forzando il significato di quanto scritto, complimenti. La formula "spot di qualche tipo" la lascerei per le offerte di detersivo 2x1.
Ammettendo di essere andato un po' fuori dal seminato (ma non come se avessi tirato un pippone sull'agraria dell Agro Pontino) dai commenti che ho letto in generale l'aspetto tecnico-scientifico (poi qualcuno mi dovrà spiegare quale è quello tecnico e quale invece quello trattino scientifico) è abbastanza diluito. Non sia mai che tra un bodycount e l'altro salti fuori qualche spunto di riflessione.
Questa è una critica alla moderazione pressapochista, se le mie osservazioni come quelle di una decina di utenti non sono pertinenti possono essere spostate in una discussione appropriata, la prossima mossa qual'è? Cancellazione dei post e ban per divulgazione tecnico trattino scientifica, o per aver osato rispondere?
Meno caffè e piu' succo d'arancio la mattina allunga la vita e mantiene lucidi, vediamo di tenerlo a mente.
sbudellaman
18-03-2011, 07:37
Prima che succeda... cosa, esattamente? Ancora non ho capito di preciso. Pensano di poter effettuare un "raffreddamento definitivo"? Come se stessero spegnendo un incendio? :confused: Il combustibile attivo non deve essere raffreddato costantemente?
Vero che il "combustibile attivo" emette calore costantemente, però immagino che raggiungere al più presto le temperature "di stabilità" è importante. Più si rimane oltre i valori standard peggio è, penso aumentino le probabilità di fughe radiattive. Una volta che il combustibile ha raggiunto temperature normali, penso che la radiattività diminuirà e sarà possibile effettuare operazioni più da vicino, per realizzare un contenimento "definitivo".
Questo detto da profano, vediamo che dicono gli esperti.
-kurgan-
18-03-2011, 08:25
Il fulcro della questione ovviamente è da quale fonte attingere: le sorgenti definite rinnovabili vanno bene per quanto riguarda le economie domestiche.
il geotermico no, però non va di moda e non se ne parla mai.
il 2 per certo della produzione elettrica italiana arriva da lì e speriamo di aumentare in modo consistente questa percentuale (sia qui che in giappone ovviamente).
http://www.italianostra.org/wp-content/uploads/Intervento_gabriele.pdf
il geotermico no, però non va di moda e non se ne parla mai.
il 2 per certo della produzione elettrica italiana arriva da lì e speriamo di aumentare in modo consistente questa percentuale (sia qui che in giappone ovviamente).
http://www.italianostra.org/wp-content/uploads/Intervento_gabriele.pdf
Il geotermico non è che non va di moda, è solo che è gli impianti che possono fornire grossi quantitativi di energia sono rimasti in via sperimentale, con costi ingenti e tempistiche di durata di impianto sconosciute.
L'Agip già ci provo nel'87 a realizzare un impianto magmatico sul Vesuvio, ma con pessimi risultati
-kurgan-
18-03-2011, 08:44
Il geotermico non è che non va di moda, è solo che è gli impianti che possono fornire grossi quantitativi di energia sono rimasti in via sperimentale, con costi ingenti e tempistiche di durata di impianto sconosciute.
L'Agip già ci provo nel'87 a realizzare un impianto magmatico sul Vesuvio, ma con pessimi risultati
l'islanda non si basa completamente sul geotermico? :confused:
killercode
18-03-2011, 08:52
Ora che ci penso, visto che le notizie italiane latitano...
0317: Gregory Jaczko, presidente della commissione di regolamentezione nucleare statunitense, dice che probabilmente ci vorranno settimane per raffreddare i reattori danneggiati.
0506: La TEPCO ha detto che non sarà impossibile incapsulare nel cemento gli impianti di Fukushima, ma la priorità ora è raffreddarli.
0628: Il capo dell'agenzia nucleare delle Nazioni Unite, Yukiya Amano, dice che il Giappone sta lottando contro il tempo per raffreddare i reattori surriscaldati, riporta la Associated Press.
Prima che succeda... cosa, esattamente? Ancora non ho capito di preciso. Pensano di poter effettuare un "raffreddamento definitivo"? Come se stessero spegnendo un incendio? :confused: Il combustibile attivo non deve essere raffreddato costantemente?
Il combustibile deve essere raffreddato costantemente per anni, la corsa contro il tempo è tenerlo abbastanza freddo per non fare casini mentre si cerca di far ripartire le pompe elettriche
l'islanda non si basa completamente sul geotermico? :confused:
geotermico ed idroelettrico. ma sono anche 4 gatti....:fagiano:
l'islanda non si basa completamente sul geotermico? :confused:
bologna ha piu abitanti di tutta l'islanda
Ma è possibile che si reinneschi la reazione per via della fusione delle barre di combustibile?
da inesperto direi di no (o almeno non con piena potenza) in quanto mancherebbe il moderatore
Piu` che altro e` che l'Islanda si trova sulla dorsale oceanica atlantica; il sottosuolo ha un gradiente termico diffusamente elevato che ne rende facile lo sfruttamento.
SoleNeve
18-03-2011, 09:04
Ultime dalla BBC:
0628: The head of the UN's nuclear energy agency, Yukiya Amano, says that Japan is racing against the clock to cool the overheating reactors, the Associated Press news agency reports.
Prima che succeda... cosa, esattamente? Ancora non ho capito di preciso. Pensano di poter effettuare un "raffreddamento definitivo"? Come se stessero spegnendo un incendio? :confused: Il combustibile attivo non deve essere raffreddato costantemente?
Se non ho capito male, sembra che il vento inizierà a soffiare verso Tokyo domenica o lunedì. Credo che sia una corsa contro il tempo per far sì che non vi siano più fughe radioattive per allora.
killercode
18-03-2011, 09:12
http://3.bp.blogspot.com/-8y0HgIlf1qQ/TYLVgd0dT9I/AAAAAAAAARw/W3XjupfAjpo/s1600/campionamenti.png
http://3.bp.blogspot.com/-UlbwMTIG6UY/TYLeJB5GX2I/AAAAAAAAASA/uW8pyV__50o/s1600/Fuku1-17_1803_1.png
Più ripenso a questo post, più mi sembra uno spot di qualche tipo dedicato alla situazione italiana.
Questo, invece, è un thread tecnico-scientifico dedicato alla situazione giapponese.
Vediamo di tenerlo a mente.
Questo è un richiamo.
beh fondamentalmente è vero che tutto il green risprmo energetico che ci propongono ora è un risparmio, ma non è una soluzione al problema dell' energia, sai quanti apparecchi in standby che hanno la lucina rossa servono per alimentare una fonderia?
qualcuno vuole far credee che usando in modo intelligente a casa l'energia e evitando gli sprechi, con qualche pannello sui tetti si può evitare di fare altre centrali e siamo apposto, inutile dire che è una boiata.
10:03 L'agenzia internazionale sull'energia atomica ha innalzato da 4 a 5 il livello di allarme alla centrale di Fukushima.
ConteZero
18-03-2011, 09:24
10:03 L'agenzia internazionale sull'energia atomica ha innalzato da 4 a 5 il livello di allarme alla centrale di Fukushima.
Si, stranamente subito dopo aver rilevato la Tepco nella misurazione delle radiazioni.
10:03 L'agenzia internazionale sull'energia atomica ha innalzato da 4 a 5 il livello di allarme alla centrale di Fukushima.
c'è chi lo dava a 5 da tempo, anzi credo che qualcuno abbia ipotizzato di essere quasi arrivati a 6 (contro i 7 di Chernobyl se mi ricordo bene)
c'è chi lo dava a 5 da tempo, anzi credo che qualcuno abbia ipotizzato di essere quasi arrivati a 6 (contro i 7 di Chernobyl se mi ricordo bene)
Francia e UE han detto grado 6.
Ziosilvio
18-03-2011, 09:28
Piu' rileggo questa risposta, piu' mi rendo conto di avere qualche problema di comunicazione, in quanto in 30 righe di commento mi pare si voglia insinuare una polemica politica di qualche tipo che non c'è, forzando il significato di quanto scritto, complimenti. La formula "spot di qualche tipo" la lascerei per le offerte di detersivo 2x1.
Ammettendo di essere andato un po' fuori dal seminato (ma non come se avessi tirato un pippone sull'agraria dell Agro Pontino) dai commenti che ho letto in generale l'aspetto tecnico-scientifico (poi qualcuno mi dovrà spiegare quale è quello tecnico e quale invece quello trattino scientifico) è abbastanza diluito. Non sia mai che tra un bodycount e l'altro salti fuori qualche spunto di riflessione.
Questa è una critica alla moderazione pressapochista, se le mie osservazioni come quelle di una decina di utenti non sono pertinenti possono essere spostate in una discussione appropriata, la prossima mossa qual'è? Cancellazione dei post e ban per divulgazione tecnico trattino scientifica, o per aver osato rispondere?
Meno caffè e piu' succo d'arancio la mattina allunga la vita e mantiene lucidi, vediamo di tenerlo a mente.
Toh, polemica pubblica esplicita e dichiarata sull'operato dello staff.
È una cosa che non vedevo dai tempi di SPA.
E che è vietata dal regolamento.
Di solito ammonirei, ma visto che sapevi benissimo cosa stavi facendo, dò direttamente i tre giorni.
c'è chi lo dava a 5 da tempo, anzi credo che qualcuno abbia ipotizzato di essere quasi arrivati a 6 (contro i 7 di Chernobyl se mi ricordo bene)
Francia e UE han detto grado 6.
Esattamente, anche se continuo a non spiegarmi questa disparità di giudizi/stime. Mi sembra di capire che non ci siano dei parametri precisi di valutazione ma soprattutto che tutt'ora siano ancora tutti lontani da capire come possa evolvere la situazione.
Se la Francia fin da subito ha classificato l'incidente di grado 6 vuol dire che o hanno previsto con anticipo che andrà peggio di come si pensa oppure che hanno qualche dato in più sulla centrale in questione; da notare che parliamo della Francia che è uno dei paesi "più avanti" nella ricerca e sviluppo del nucleare, nonchè lo stato che ha fornito il mox alla centrale giapponese (da quanto ho letto).
ConteZero
18-03-2011, 09:44
Esattamente, anche se continuo a non spiegarmi questa disparità di giudizi/stime. Mi sembra di capire che non ci siano dei parametri precisi di valutazione ma soprattutto che tutt'ora siano ancora tutti lontani da capire come possa evolvere la situazione.
Se la Francia fin da subito ha classificato l'incidente di grado 6 vuol dire che o hanno previsto con anticipo che andrà peggio di come si pensa oppure che hanno qualche dato in più sulla centrale in questione; da notare che parliamo della Francia che è uno dei paesi "più avanti" nella ricerca e sviluppo del nucleare, nonchè lo stato che ha fornito il mox alla centrale giapponese (da quanto ho letto).
I parametri ci sono e sono abbastanza stringenti, il problema è fare le rilevazioni per poter vedere qual'è l'effettivo livello INES.
"Il mondo" ha basato le sue ipotesi sull'effettivo livello INES da quel che s'è saputo (a partire dalle fughe di cesio) mentre la Tepco è andata sempre di sottovalutazione profonda e l'ente di controllo giapponese c'ha messo una settimana per scoprire che deve controllare e non fare da passacarte.
(mi sembra d'essere un alieno solo per aver detto, ma già diverse pagine addietro, che i giapponesi su queste cose sono tutto fuorché affidabili... a quanto pare il grosso della gente lo stà scoprendo solo ora)
I parametri ci sono e sono abbastanza stringenti, il problema è fare le rilevazioni per poter vedere qual'è l'effettivo livello INES.
"Il mondo" ha basato le sue ipotesi sull'effettivo livello INES da quel che s'è saputo (a partire dalle fughe di cesio) mentre la Tepco è andata sempre di sottovalutazione profonda e l'ente di controllo giapponese c'ha messo una settimana per scoprire che deve controllare e non fare da passacarte.
(mi sembra d'essere un alieno solo per aver detto, ma già diverse pagine addietro, che i giapponesi su queste cose sono tutto fuorché affidabili... a quanto pare il grosso della gente lo stà scoprendo solo ora)
I droni americani per le rilevazioni in situ non hanno ancora portato dati certi o non sono ancora partiti?
lupin 3rd
18-03-2011, 09:51
beh fondamentalmente è vero che tutto il green risprmo energetico che ci propongono ora è un risparmio, ma non è una soluzione al problema dell' energia, sai quanti apparecchi in standby che hanno la lucina rossa servono per alimentare una fonderia?
qualcuno vuole far credee che usando in modo intelligente a casa l'energia e evitando gli sprechi, con qualche pannello sui tetti si può evitare di fare altre centrali e siamo apposto, inutile dire che è una boiata.
non è vero... i sprechi si possono limitare usando lampade a led che consumano il 30 % in meno e hanno la stessa luminosità...alcuni luoghi pubblici come ad esempio le università,le scuola, quando non servono le luci si possono spegnere....inoltre la tecnologia va avanti anche sul risparmio energetico (vedi i pc che consumano sempre meno e vengono ottimizzati sia via hardware che via software)
ci sono tante piccole cose su cui possiamo risparmiare utilizzo di energia, però questo insieme di cose messo insieme può portare a risparmi non dico grandi ma consistenti...
Fukushima, l'ora delle domande
di Pio D'Emilia da Kesennuma
Chi ha voluto così tante centrali in una terra sismica? Tutto iniziò gli negli anni Cinquanta, quando gli Stati Uniti volevano vendere tecnologia e reattori a Tokyo. Da allora nessun governo ha avuto il coraggio di cancellare una scelta a cui la maggioranza della popolazione è stata sempre contraria
(17 marzo 2011)
Il nuovo nome che scuote il mondo è Fukushima e, per conoscerlo meglio, meriterà ricordare che è la capitale dell'omonima prefettura sull'isola di Honshu, regione di Tohoku, nord del Giappone. Aveva 290 mila abitanti e una centrale nucleare con sei reattori. Gli abitanti se ne sono andati, dei sei reattori quattro sono stati seriamente danneggiati dal combinato disposto di terremoto e successivo maremoto (tsunami) dell'11 marzo scorso. E' fuoriuscito del materiale radioattivo e in tre (numeri 1, 3 e 4) ci sono state delle esplosioni. Si rischia la fusione del nocciolo. Si rischia una catastrofe nucleare. Se sarà una nuova Chernobyl è impossibile dirlo. Cinquanta tecnici, a rischio della vita, stanno cercando di limitare i danni, lavorando alacremente per raffreddare gli impianti. Pompano acqua dal mare: l'uomo torna a strumenti antichi quando la tecnologia avanzata gli sfugge di mano. La centrale è di seconda generazione, dunque già superata da "figlie" più sicure. Ma nemmeno questa "doveva" cedere secondo i parametri di scienziati colti alla sprovvista da un sisma che in quell'area ha raggiunto il grado 8,9 della scala Richter (la centrale era testata per un evento catastrofico di poco inferiore).
Succede in Giappone, Paese all'avanguardia delle conoscenze tecniche e scientifiche, abituato a convivere coi terremoti. Ed è proprio questo dettaglio che determina l'incubo in cui il mondo è precipitato. La radioattività non si arresta alle frontiere, vaga nell'aria trasportata dalle correnti. La paura ancestrale di un nemico invisibile diventa terrore collettivo. E dappertutto (tranne che per il governo italiano) si ripensano, almeno, scelte a favore di un nucleare che chi lo difende promette sicuro. Fino a prova contraria.
I "kami", gli dei dai quali discende e dovrebbe essere protetto il Giappone, hanno colpito duro. La mattina dell'11 marzo il terremoto nella zona nord-orientale del Paese. All'inizio, nessuno si è preoccupato più di tanto. Giapponesi e stranieri da molto tempo residenti (come chi scrive), consapevoli della tenuta degli edifici e della grande opera di prevenzione, hanno pensato all'ennesima scossa dell'anno (oltre 20 mila in media). Solo un po' più forte. I primi bilanci lo confermavano. Due morti, una manciata di feriti, qualche danno alle strutture. Ordinaria amministrazione. Terremoti di intensità molto minore, altrove, hanno provocato migliaia di vittime. Poi però è arrivato lo tsunami. Gigantesco, mostruoso, inarrestabile. Otto, nove, dieci metri. Ha travolto tutto. E questa volta pochi hanno creduto ai primi bilanci ufficiali: venti, trenta, sessanta vittime.
Impossibile.
Le prime immagini erano terribili e strazianti. E lasciavano senza dubbi. A una settimana dalla catastrofe, siamo a ventimila, ufficialmente, ma i dispersi sono oltre centomila. E la terra continua, ogni giorno, a tremare. Gli dèi non si sono fermati qui. Si sono scatenati. Dopo terremoto e tsunami, incendi, tempeste di neve, venti micidiali, per complicare ulteriormente i soccorsi. Un po' lenti, per la verità, come non ci si aspetterebbe dal Giappone, ma come è regolarmente avvenuto in passato, dal Grande Terremoto di Kobe, nel 1995 (dove la mancanza di coordinamento delle autorità venne superata dall'efficace mobilitazione della yakuza, la mafia locale) a quello di Nigata, 5 anni fa. Dove l'allora premier Koizumi venne fischiato per i ritardi dei soccorsi e Makiko, figlia dell'ex premier Kakuei Tanaka, "padrino" della regione, si fece fotografare, in tuta e stivali, mentre dava una mano assieme al suo personale esercito di volontari/elettori.
Il governo democratico di Naoto Kan, il premier "ulivista" costretto ad affrontare la più grande crisi politica, sociale e ambientale del dopoguerra, stavolta ha agito con più saggezza e senso pratico. Almeno all'inizio. Catena di comando ben organizzata e via libera, senza tante storie, a tutti i soccorsi offerti da oltre trenta Paesi, Italia compresa (ai tempi di Kobe i cani lupo svizzeri vennero parcheggiati in dogana, perché privi delle vaccinazioni prescritte, e i medici senza frontiere rispediti indietro perché si rifiutavano di firmare che non avrebbero mai operato, neanche in emergenza).
Finché, a complicare il tutto, ecco Fukushima e l'allarme atomico. Che, almeno sinora, non ha fatto cambiare idea sulla futura vocazione nucleare della nazione. In Giappone, contro il parere della stragrande maggioranza della popolazione che in tutti i referendum consultivi (non esistono quelli abrogativi) si è sempre dichiarata contraria alle centrali, hanno costruito e operano, con l'intenzione di raddoppiarle, ben 54 centrali. La maggior parte delle quali edificate, come Fukushima, sulle zone a più alto rischio sismico del pianeta. Arroganza? Irresponsabilità? "La scelta risale agli anni Cinquanta e fu praticamente imposta dagli Stati Uniti che avevano profondi interessi a vendere tecnologia e reattori", spiega Satoshi Kamata, giornalista e scrittore, esperto di questione nucleari. "Poi nessuno ha più avuto il coraggio di rimettere in discussione la faccenda, neanche dopo la serie incredibile di incidenti, una ventina, tra i quali quattro molto gravi. E dubito che anche ora ci sia qualcuno che ci stia pensando".
Non ci stanno certo pensando Naoto Kan e il suo governo. Che, al di là di una sofferta e a volte inconcludente ricerca di mostrare maggiore efficienza e trasparenza rispetto ai passati governi (nel caso di Tokaimura, l'ultimo grave incidente avvenuto nel 1999, si dovette aspettare oltre una settimana per avere conferma ufficiale che un incidente c'era stato e che aveva provocato una fuoruscita di liquido radioattivo) non sta nemmeno prendendo in considerazione l'ipotesi. Nelle ormai quotidiane apparizioni in tv, Kan si è limitato a chiedere ai cittadini di usare meno il cellulare, per risparmiare energia.
Dice Hirotami Murakoshi, membro della commissione etica della Camera, giovane speranza del partito democratico: "Concordo sulla mancanza di informazioni reali e credibili, e sul fatto che molte centrali non vengono gestite in maniera corretta e trasparente, ma l'uscita dal nucleare non solo è impossibile, non è neanche saggia". La posizione più in voga tra i filonucleari "critici", ai quali Murakoshi dichiara di appartenere, è che la tecnologia moderna ha portato il settore a livelli tali da essere, tra le tante fonti, la più "sicura". Cita dati, conteggi, proiezioni. Teoria. La realtà è fatta anche di valori umani, di passioni, emozioni. La realtà è fatta di milioni di giapponesi che in questi giorni vivono, con composto terrore, l'incubo di una contaminazione. Lo fanno in silenzio, rispettando le regole, acquistando (ma senza esagerare, per rispetto degli altri) i generi di prima necessità, tenendo pronto il loro zainetto di emergenza (il cui contenuto è rigorosamente regolato dalle autorità) e tenendosi pronti alla catastrofe. Ma senza panico, senza prendersela, come forse dovrebbero, con il governo o altre autorità. A parte il Nord, ormai di fatto separato dal Centro-sud (strade bloccate, treni fermi, aerei a singhiozzo, servizi postali interrotti), a Tokyo e nel resto dell'arcipelago la vita scorre identica. Scuole e uffici funzionano, bar e ristoranti lavorano a pieno ritmo, grandi magazzini aperti, o quasi. Nel centro di Tokyo, a Shibuya, molti tengono chiuso, o aprono solo certi settori. Alimentari e casalinghi, soprattutto.
Insomma, quanto meno al momento di scrivere non è l'Apocalisse. E stando alle ultime valutazioni degli esperti inglesi e francesi, che di nucleare se ne intendono e nelle cui centrali non si sono mai verificati disastri come negli Usa, in Russia e in Giappone, la situazione è meno pericolosa del previsto. Anche nel "peggior ragionevolmente prevedibile scenario" (cioè il meltdown di uno o più reattori) si legge in un documento interno ottenuto da "l'Espresso", una zona di sicurezza tra i 30 e i 50 chilometri dovrebbe bastare ad evitare qualsiasi ulteriore conseguenza. Tokyo dista oltre 300 chilometri. Neanche i venti, dalla cui direzione molti dicono dipenda l'intensità dell'irradiamento, costituirebbero un elemento decisivo. E il Giappone non è la Russia. Rigorosi, continui controlli sono già in corso su tutti i cibi, dal latte alle verdure. Non esiste che, come avvenne a Chernobyl, la gente continui a mangiare cibo contaminato. Insomma, alla fine potrebbero pagare, e gravemente, solo gli "eroi" di Fukushima, una cinquantina di operai e ingegneri che lavorano notte e giorno per evitare che quello che è ormai diventato un colabrodo faccia l'ultimo, disastroso botto. Un passo avanti, comunque. Nel 1999, a Tokaimura, la centrale fece fare il lavoro sporco ai precari, senza informarli del rischio. Alcuni, erano a mani nude.
Da l'Espresso
ConteZero
18-03-2011, 10:03
non è vero... i sprechi si possono limitare usando lampade a led che consumano il 30 % in meno e hanno la stessa luminosità...alcuni luoghi pubblici come ad esempio le università,le scuola, quando non servono le luci si possono spegnere....inoltre la tecnologia va avanti anche sul risparmio energetico (vedi i pc che consumano sempre meno e vengono ottimizzati sia via hardware che via software)
ci sono tante piccole cose su cui possiamo risparmiare utilizzo di energia, però questo insieme di cose messo insieme può portare a risparmi non dico grandi ma consistenti...
In Giappone ad esempio potrebbero smettere di usare riscaldamenti e cucine elettriche ed iniziare ad usare il metano come il resto del mondo.
ma infatti prima di pensare come produrre si dovrebbe pensare come ridurre i consumi e gli sprechi..
In Giappone ad esempio potrebbero smettere di usare riscaldamenti e cucine elettriche ed iniziare ad usare il metano come il resto del mondo.
L'uso dell'elettricita` al posto del metano in una zona sismica come il Giappone e` anche una sicurezza in piu` contro fughe ed esplosioni. Ed a proposito, con il graduale passaggio verso le auto elettriche a sfavore dei combustibili fossili, i consumi di elettricita` non possono fare altro che aumentare nel tempo.
ConteZero
18-03-2011, 10:13
L'uso dell'elettricita` al posto del metano in una zona sismica come il Giappone e` anche una sicurezza in piu` contro fughe ed esplosioni. Ed a proposito, con il graduale passaggio verso le auto elettriche a sfavore dei combustibili fossili, i consumi di elettricita` non possono fare altro che aumentare nel tempo.
Se sono riusciti a rendere sicuro il nucleare ( :asd: ) possono rendere sicuro anche il gas metano.
Quanto alle auto elettriche c'è da vedere, perché il carburante che usi nelle auto a benzina probabilmente lo puoi equiparare ad un tot di greggio che, bruciato più efficientemente in una termoelettrica, produrrebbe un energia anche maggiore a quel che occorre per fornire la stessa mobilità.
...se la scelta fosse fra bruciarlo "nel motore" o "in una centrale".
lupin 3rd
18-03-2011, 10:16
In Giappone ad esempio potrebbero smettere di usare riscaldamenti e cucine elettriche ed iniziare ad usare il metano come il resto del mondo.
mi sa che anche il metano inquina...quanto ai riscaldamenti qualcuno mi disse che le stufe a muro in un particolare metallo che non ricordo ,riscaldava tantissimo e consumavano di meno e la corrente mentre il condizionatore oltre creare meno calore devi tenerlo sempre acceso....
Rik`[;34718836']ma infatti prima di pensare come produrre si dovrebbe pensare come ridurre i consumi e gli sprechi..
già...
il metano non inquina semmai produce co2 nella combustione cmq è considerata energia pulita
lupin 3rd
18-03-2011, 10:19
L'uso dell'elettricita` al posto del metano in una zona sismica come il Giappone e` anche una sicurezza in piu` contro fughe ed esplosioni. Ed a proposito, con il graduale passaggio verso le auto elettriche a sfavore dei combustibili fossili, i consumi di elettricita` non possono fare altro che aumentare nel tempo.
infatti è l' altra cosa che non mi spiego...nel momento in cui hai visto chernobyl, nel momento in cui sei perfettamente consapevole che il giappone si trova in una zona sismica e che lo spegnimento di una centrale non avviene tramite un pulsante, è pura follia creare una centrale nucleare...
ConteZero
18-03-2011, 10:22
Diciamo che l'industria pesante giapponese aveva bisogno d'energia e che il resto della popolazione s'è abituata fin troppo bene ad avere corrente elettrica a prezzi abbastanza bassi.
Da lì in poi c'è stato un aumento incontrollato del numero dei reattori nucleari tesi a contenere un fabbisogno sempre maggiore, un circolo vizioso che ha provocato una situazione dalla quale non c'è uscita.
Per i giapponesi oggi vivere con l'energia con cui vive un italiano sarebbe follia.
Link : http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_energy_consumption_per_capita
In Giappone ad esempio potrebbero smettere di usare riscaldamenti e cucine elettriche ed iniziare ad usare il metano come il resto del mondo.
Probabilmente hai ragione ma non so perchè io penso che bisognerebbe rivedere tutto dall'inizio... il metano cmq è qualcosa di retrogrado
Dall'idrogeno non si riesce a ricavare elettricità in qualche modo?
Prima che mi scuoiate vi dico che fisica e chimica le ho viste solo alle superiori (geometri) 20 anni fa :sofico:
metalfreezer
18-03-2011, 10:32
Non so se sia gia stato postato o meno ma ho trovato questo video che parla dell'HAARP, uno strumento degli USA in grado di cambiare il clima e creare terremoti sparando energia nella Ionosfera
http://www.youtube.com/watch?v=Ak5Wj_eDo38
Cosa ne pensate? Io lo trovo piuttosto inquietante
fendermexico
18-03-2011, 10:32
al posto della benzina si può usare il bioetanolo, che è oltretutto compatibile con i motori benzina, ed è ecologico...e costa meno
in Svezia lo usano tranquillamente...
Charonte
18-03-2011, 10:32
quelli contro il nucleare, che vogliono togliere tutto per metterci i pannellini solari e cazzate eoliche perchè pensano che basti questo a soddisfare i bisogni elettrici del mondo, sono poi gli stessi e i primi che, quando succede un blackout perché non c'è il sole o vento, si incazzano come iene eh.
occhio a questa gente.
ConteZero
18-03-2011, 10:35
quelli contro il nucleare, che vogliono togliere tutto per metterci i pannellini solari e cazzate eoliche perchè pensano che basti questo a soddisfare i bisogni elettrici del mondo, sono poi gli stessi e i primi che, quando succederà un blackout perché non c'è il sole o vento, si incazzano come iene eh.
occhio a questa gente.
al posto della benzina si può usare il bioetanolo, che è oltretutto compatibile con i motori benzina, ed è ecologico...e costa meno
in Svezia lo usano tranquillamente...
Siamo bellamente OT.
lupin 3rd
18-03-2011, 10:36
Probabilmente hai ragione ma non so perchè io penso che bisognerebbe rivedere tutto dall'inizio... il metano cmq è qualcosa di retrogrado
Dall'idrogeno non si riesce a ricavare elettricità in qualche modo?
Prima che mi scuoiate vi dico che fisica e chimica le ho viste solo alle superiori (geometri) 20 anni fa :sofico:
certo che si :D :
http://www.youtube.com/watch?v=QvLCQcwawNg
quest' auto funziona ad acqua (chiaramente distillata cioè senza calcare)
però si preferisce usare il petrolio per far arricchire i potenti.....:(
Dylan il drago
18-03-2011, 10:36
quelli contro il nucleare, che vogliono togliere tutto per metterci i pannellini solari e cazzate eoliche perchè pensano che basti questo a soddisfare i bisogni elettrici del mondo, sono poi gli stessi e i primi che, quando succederà un blackout perché non c'è il sole o vento, si incazzano come iene eh.
occhio a questa gente.
io mi informerei meglio su quel tipo di energie alternative. Le cazzate eoliche che dici te sono quelle che forse un giorno potranno salvarci, dato che il tuo caro nucleare ha i giorni contati alla stregua delle altre energie non rinnovabili..
;)
non dico che ora dobbiamo passare all'eolico ma che, visto questo disastro, sarebbe il caso di investire sulla ricerca per fonti di energia rinnovabili e perlomeno sicure piuttosto che rinviare un problema che si ripresenterà tra 50 anni e che nel frattempo ci mette nella condizione di non totale sicurezza..
Probabilmente hai ragione ma non so perchè io penso che bisognerebbe rivedere tutto dall'inizio... il metano cmq è qualcosa di retrogrado
Dall'idrogeno non si riesce a ricavare elettricità in qualche modo?
Prima che mi scuoiate vi dico che fisica e chimica le ho viste solo alle superiori (geometri) 20 anni fa :sofico:
Nel migliore dei casi hai un'efficienza del 25% circa (50% elettrolisi acqua->idrogeno, 50% idrogeno-> elettricita` mediante turbina a gas o fuel cell), dunque e` possibile in pratica solo in caso di notevole oltre che continuo surplus energetico.
LightIntoDarkness
18-03-2011, 10:41
quelli contro il nucleare, che vogliono togliere tutto per metterci i pannellini solari e cazzate eoliche perchè pensano che basti questo a soddisfare i bisogni elettrici del mondo, sono poi gli stessi e i primi che, quando succede un blackout perché non c'è il sole o vento, si incazzano come iene eh.
occhio a questa gente.
http://www.ecoage.it/in-spagna-eolico-supera-il-nucleare.htm
Ascolta, è roba del 2006.
Se dopo 5 anni ci sono ancora sti post, boh...
Ziosilvio
18-03-2011, 10:46
Non so se sia gia stato postato o meno ma ho trovato questo video che parla dell'HAARP, uno strumento degli USA in grado di cambiare il clima e creare terremoti sparando energia nella Ionosfera
http://www.youtube.com/watch?v=Ak5Wj_eDo38
Cosa ne pensate? Io lo trovo piuttosto inquietante
Sì, è stato postato.
Sì, è stato anche sbufalato.
No, questo tipo di post alla "è vero quello che mi ha detto mio cuggino" non è gradito, né qui, né altrove.
http://www.ecoage.it/in-spagna-eolico-supera-il-nucleare.htm
Ascolta, è roba del 2006.
Se dopo 5 anni ci sono ancora sti post, boh...
Rapida lettura; si parla di potenza installata. Occorrerebbe vedere con quale fattore di capacita`, che dubito vada oltre il 20%. E` relativamente "facile" tirare fuori numeri apparentemente miracolosi considerando solo la potenza di targa degli impianti ad energia rinnovabile.
Ziosilvio
18-03-2011, 10:47
al posto della benzina si può usare il bioetanolo, che è oltretutto compatibile con i motori benzina, ed è ecologico...e costa meno
in Svezia lo usano tranquillamente...
Solo che, per produrre abbastanza biocarburante, bisogna sottrarre le terre all'alimentazione delle persone e degli animali.
Ma che c'entra tutto ciò con quello che succede in Giappone?
Ziosilvio
18-03-2011, 10:49
quelli contro il nucleare, che vogliono togliere tutto per metterci i pannellini solari e cazzate eoliche perchè pensano che basti questo a soddisfare i bisogni elettrici del mondo, sono poi gli stessi e i primi che, quando succede un blackout perché non c'è il sole o vento, si incazzano come iene eh.
occhio a questa gente.
Se questo post voleva contribuire in qualche modo, non ci è riuscito.
Questa è un'ammonizione.
EDIT: e visto che te ne eri presa già una:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=34688241#post34688241
fanno tre giorni di sospensione.
non è vero... i sprechi si possono limitare usando lampade a led che consumano il 30 % in meno e hanno la stessa luminosità...alcuni luoghi pubblici come ad esempio le università,le scuola, quando non servono le luci si possono spegnere....inoltre la tecnologia va avanti anche sul risparmio energetico (vedi i pc che consumano sempre meno e vengono ottimizzati sia via hardware che via software)
ci sono tante piccole cose su cui possiamo risparmiare utilizzo di energia, però questo insieme di cose messo insieme può portare a risparmi non dico grandi ma consistenti...
sono concorde su questo, quello che volevo dire è che non basta questo per risolvere i problemi energetici dell' italia.
poi basta che siamo OT ;)
IAEA raises INES level from 4 to 5. Radiation reading 1km from reactor #2 - 292.2 µSv/hour
Di fisica ricordo poco, è un valore alto?
ConteZero
18-03-2011, 11:16
IAEA raises INES level from 4 to 5. Radiation reading 1km from reactor #2 - 292.2 µSv/hour
Di fisica ricordo poco, è un valore alto?
E'l'indice della gravità dell'incidente, in una scala da 0 (nullo) a 7 (es.Chernobyl).
La spiegazione dell'innalzamento:
There is more detail about why the IAEA raised the nuclear alert level for Japan. A spokesman said it was made because of the condition of reactors 1, 2, and 3 at the plant. "The cooling function was lost and the reactor cores were damaged. Radioactive particles continue to be released in the environment," he is quoted by the AFP news agency as saying.
E'l'indice della gravità dell'incidente, in una scala da 0 (nullo) a 7 (es.Chernobyl).
Si ok :) parlavo di questo: 292.2 µSv/hour
ConteZero
18-03-2011, 11:21
Si ok :) parlavo di questo: 292.2 µSv/hour
AFAIK la dose tipica è 1000 µSv/anno.
Probabilmente hai ragione ma non so perchè io penso che bisognerebbe rivedere tutto dall'inizio... il metano cmq è qualcosa di retrogrado
Dall'idrogeno non si riesce a ricavare elettricità in qualche modo?
Prima che mi scuoiate vi dico che fisica e chimica le ho viste solo alle superiori (geometri) 20 anni fa :sofico:
Sì, ma il problema è... l'idrogeno da dove lo prendi? :D
momo-racing
18-03-2011, 11:30
Per i giapponesi oggi vivere con l'energia con cui vive un italiano sarebbe follia.
Link : http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_energy_consumption_per_capita
giusto un filo :asd:
http://lynceus.up.seesaa.net/image/kabukicho.jpg
mi ricordo certe vie Giapponesi, specialmente nelle grandi metropoli, dove imboccandole ti sembrava di entrare in un casinò, c'era più luce che di giorno. Per non parlare, d'estate, dei condizionatori: non c'era un posto, neppure la bettola più sgangherata, in cui non ci fossero 18° di temperatura, ad agosto.
Vista la lunghezza considerevole che ha ormai raggiunto questa conversazione,
c'è qualcuno in grado di fare un resoconto (anche tecnico) della situazione attuale?
scusate ragazzi, ho letto di una notizia che mi ha "sconvolto":
Cioé, da quanto ho appreso i 50 che lavorano nella centrale sono destinati a morte certa e gli elicotteri non hanno potuto lanciare l'acqua perché i livelli di radiazione sono troppo alti...ma quindi NON ESISTONO TUTE COMPLETAMENTE ANTI-RADIAZIONI?????????????????'....cioé, io ero convinto che già esistessero ai tempi di chernobyl (anche se sapevo che gli addetti furono dotati di classiche tute di plastiche che non proteggevano nulla...:rolleyes: ) però vabbé, erano altri tempi e soprattutto altri paesi...ma in Giappone nel 2011 ero convinto che già avessero tute "anti-tutto"...cioé, che non facessero passare niente...qual'è la difficoltà di fare una tuta al piompo? la visiera?
scusate se la domanda è già stata fatta...
certe radiazioni passano anche il piombo
ConteZero
18-03-2011, 11:40
scusate ragazzi, ho letto di una notizia che mi ha "sconvolto":
Cioé, da quanto ho appreso i 50 che lavorano nella centrale sono destinati a morte certa e gli elicotteri non hanno potuto lanciare l'acqua perché i livelli di radiazione sono troppo alti...ma quindi NON ESISTONO TUTE COMPLETAMENTE ANTI-RADIAZIONI?????????????????'....cioé, io ero convinto che già esistessero ai tempi di chernobyl (anche se sapevo che gli addetti furono dotati di classiche tute di plastiche che non proteggevano nulla...:rolleyes: ) però vabbé, erano altri tempi e soprattutto altri paesi...ma in Giappone nel 2011 ero convinto che già avessero tute "anti-tutto"...cioé, che non facessero passare niente...qual'è la difficoltà di fare una tuta al piompo? la visiera?
scusate se la domanda è già stata fatta...
Non esistono.
Il piombo scherma abbastanza, ma per averne abbastanza da proteggerti dovresti guidare un esoscheletro di tre metri con pesanti lastre da di puro piombo ovunque.
momo-racing
18-03-2011, 11:40
se non erro oggi hanno ufficializzato quello che noi si era capito già 2 o 3 giorni fa, portando il livello dell'incidente ufficialmente a 5. Di fatto quindi mi domando: se il ritardo nel fornirci informazioni è quantificabile in 48-72 ore, e se non arrivano notizie realmente confortanti, che verrebbero immagino invece comunicate immediatamente, quale sarà la situazione ora? E soprattutto, cosa accadrà domenica quando il vento, a detta dei metereologi comincerà a spirare verso sud?
ConteZero
18-03-2011, 11:42
Accanto agli idranti e agli elicotteri, per raffreddare i reattori della centrale nucleare di Fukushima, viene impiegato ora anche un generatore diesel, secondo quanto reso noto dall'Aiea. Un generatore di emergenza nel reattore 6 pompa acqua nelle vasche di raffreddamento del combustibile usato dei reattori 5 e 6, dove la temperatura è in aumento. Secondo l'Aiea, i tentativi di ieri hanno dato scarsi risultati: in quella del reattore 5 la temperatura era salita da 64,2 gradi a 65,5, mentre in quella del reattore 6 era leggermente scesa da 62,5 gradi a 62. La temperatura normale nelle vasche di raffreddamento dovrebbe essere di 25 gradi celsius.
I generatori 5 e 6 avevano problemi, sapevatelo!
certe radiazioni passano anche il piombo
Non esistono.
Il piombo scherma abbastanza, ma per averne abbastanza da proteggerti dovresti guidare un esoscheletro di tre metri con pesanti lastre da di puro piombo ovunque.
Dio...:( non lo sapevo, giuro...credevo che bastassero le classiche tute anti-radiazioni a darti copertura totale...
che disastro...:( :(
ConteZero
18-03-2011, 11:44
se non erro oggi hanno ufficializzato quello che noi si era capito già 2 o 3 giorni fa, portando il livello dell'incidente ufficialmente a 5. Di fatto quindi mi domando: se il ritardo nel fornirci informazioni è quantificabile in 48-72 ore, e se non arrivano notizie realmente confortanti, che verrebbero immagino invece comunicate immediatamente, quale sarà la situazione ora? E soprattutto, cosa accadrà domenica quando il vento, a detta dei metereologi comincerà a spirare verso sud?
Obivious "non diciamo niente e speriamo che rientra tutto" is obivious.
Nel caso dopo aver cercato di tranquillizzare tutti per giorni faranno l'annuncio "never mind, scappate, avete 20 minuti d'anticipo rispetto alla nube radioattiva".
ConteZero
18-03-2011, 11:46
Dio...:( non lo sapevo, giuro...credevo che bastassero le classiche tute anti-radiazioni a darti copertura totale...
che disastro...:( :(
A Chernobyl (dove la situazione era peggiore rispetto a quella attuale*) l'armata rossa a mandato i suoi con armature da 50kg di piombo, e potevano fermarsi sul luogo solo un minuto.
Sono stati decimati dalle radiazioni.
* che però non è detto che non peggiori.
momo-racing
18-03-2011, 11:51
Obivious "non diciamo niente e speriamo che rientra tutto" is obivious.
Nel caso dopo aver cercato di tranquillizzare tutti per giorni faranno l'annuncio "never mind, scappate, avete 20 minuti d'anticipo rispetto alla nube radioattiva".
di fatto credo sia letteralmente impossibile, in condizioni normali, pensare di evacuare una città come tokyo, che sono più di 10 milioni di abitanti, già in condizioni normali, figurati dopo un terremoto e uno tsunami, quando hai già la macchina dei soccorsi impiegata altrove, hai già centinaia di migliaia di sfollati da gestire a cui già non riesci a trovare posto.
la situazione è nera sotto tutti i punti di vista. Anche perchè, a sto punto, continuare a gettare acqua dall'esterno significa continuare a produrre vapore e continuare a rilasciare con esso radioattività nell'aria.
ConteZero
18-03-2011, 11:55
di fatto credo sia letteralmente impossibile, in condizioni normali, pensare di evacuare una città come tokyo, che sono più di 10 milioni di abitanti, già in condizioni normali, figurati dopo un terremoto e uno tsunami, quando hai già la macchina dei soccorsi impiegata altrove, hai già centinaia di migliaia di sfollati da gestire a cui già non riesci a trovare posto.
la situazione è nera sotto tutti i punti di vista. Anche perchè, a sto punto, continuare a gettare acqua dall'esterno significa continuare a produrre vapore e continuare a rilasciare con esso radioattività nell'aria.
Ni.
Tokyo in parte s'è già ripresa, trasporti inclusi.
Avessero iniziato due o tre giorni fa a spostare ordinatamente la gente verso sud oggi il problema sarebbe minore (ed era possibile allestire trasferimenti "d'emergenza" usando gli aeroporti ed i treni).
Il Giappone non è l'Italia, in quel paese i mezzi di trasporto ci sono e funzionano.
Dio...:( non lo sapevo, giuro...credevo che bastassero le classiche tute anti-radiazioni a darti copertura totale...
che disastro...:( :(
Le tute anti-radiazioni cui ti riferisci (quelle che vedi in tv, per intenderci) proteggono totalmente solo da radiazioni alfa e beta a bassa energia.
momo-racing
18-03-2011, 12:01
Ni.
Tokyo in parte s'è già ripresa, trasporti inclusi.
Avessero iniziato due o tre giorni fa a spostare ordinatamente la gente verso sud oggi il problema sarebbe minore (ed era possibile allestire trasferimenti "d'emergenza" usando gli aeroporti ed i treni).
Il Giappone non è l'Italia, in quel paese i mezzi di trasporto ci sono e funzionano.
quello che sto dicendo è, 12 milioni di persone DOVE CAVOLO LE METTI?
Aldilà di movimentarle, cosa che ritengo già di persè una sfida impossibile ( ammettendo di poterne spostare anche il numero incredibile di 1 milione al giorno, ci vorrebbero 2 settimane per spostarle tutte ), sono persone che, per un tempo indeterminato, non potranno lavorare, gli dovrai fornire abitazioni, cibo, assistenza sanitaria e servizi vari.
Manca un infrastruttura, ed è anche normale visto che nessun paese si aspett aun esodo di 10 milioni di persone dall'oggi al domani, per gestire una situazione del genere.
momo-racing
18-03-2011, 12:03
piccolo off topic:
nel frattempo se volete stare allegri, c'è anche chi preannuncia scenari foschi per gli stati uniti sul tema terremoti, ( basandosi su una serie di indizi abbastanza ragionati, non è roba tipo haarp e simili )
ConteZero
18-03-2011, 12:04
quello che sto dicendo è, 12 milioni di persone DOVE CAVOLO LE METTI?
Aldilà di movimentarle, cosa che ritengo già di persè una sfida impossibile ( ammettendo di poterne spostare anche il numero incredibile di 1 milione al giorno, ci vorrebbero 2 settimane per spostarle tutte ), sono persone che, per un tempo indeterminato, non potranno lavorare, gli dovrai fornire abitazioni, cibo, assistenza sanitaria e servizi vari.
Manca un infrastruttura, ed è anche normale visto che nessun paese si aspett aun esodo di 10 milioni di persone dall'oggi al domani, per gestire una situazione del genere.
Inizi a spostare gli sfollati che vengono dalla campagna, i vecchi, i malati e le persone che hanno bisogno di cure mediche.
Fra costa occidentale e sud del paese c'è abbastanza spazio e gente per accoglierli (e, soprattutto, ci sono miglioni condizioni sia per quel che riguarda il clima sia per quel che riguarda lo stato delle infrastrutture).
killercode
18-03-2011, 12:22
Ni.
Tokyo in parte s'è già ripresa, trasporti inclusi.
Avessero iniziato due o tre giorni fa a spostare ordinatamente la gente verso sud oggi il problema sarebbe minore (ed era possibile allestire trasferimenti "d'emergenza" usando gli aeroporti ed i treni).
Il Giappone non è l'Italia, in quel paese i mezzi di trasporto ci sono e funzionano.
Tokyo sarebbe pienamente operativa se non fosse per i blackout e la carenza di energia, che oltre a causare problemi alle persone, danneggiano anche l'economia già parecchio fragile. Infatti chi può si sposta nel kansai dove questi problemi non ci sono
ConteZero
18-03-2011, 12:39
Tokyo sarebbe pienamente operativa se non fosse per i blackout e la carenza di energia, che oltre a causare problemi alle persone, danneggiano anche l'economia già parecchio fragile. Infatti chi può si sposta nel kansai dove questi problemi non ci sono
Ma anche no.
I palazzi hanno retto, ma c'è da vedere se sono ancora strutturalmente integri e quali sono i danni riportati.
E questo vale per TUTTE le infrastrutture.
momo-racing
18-03-2011, 12:39
piccolo off topic:
nel frattempo se volete stare allegri, c'è anche chi preannuncia scenari foschi per gli stati uniti sul tema terremoti, ( basandosi su una serie di indizi abbastanza ragionati, non è roba tipo haarp e simili )
ho dimenticato di postare il video
http://www.youtube.com/watch?v=xQXDt4VdS0E&feature=player_embedded
:stordita:
killercode
18-03-2011, 12:42
Ma anche no.
I palazzi hanno retto, ma c'è da vedere se sono ancora strutturalmente integri e quali sono i danni riportati.
E questo vale per TUTTE le infrastrutture.
Sarà, ma intanto la gente è dentro a lavorare
13:26 Ingegnere nucleare: "Sarcofago soluzione impossibile"
Al punto in cui è la situazione nella centrale nucleare di Fukushima, un sarcofago di cemento armato che ricopra tutto come fu fatto a Chernobyl è a questo punto l'unica soluzione, ma "è una soluzione quasi impossibile". E' il parere di Ezio Puppin, ingegnere nucleare al Politecnico di Milano. "A Chernobyl", ricorda Puppin, "misero un sarcofago che pesa 100.000 tonnellate e che ha già fessure e crepe. Inoltre visto il peso sta sprofondando nel terreno. Insomma, è instabile e lì dovevano ricoprire solo un reattore, mentre a Fukushima sono almeno quattro". Si tratterebbe, dal punto di vista ingegneristico, "di un'operazione senza precedenti per quantità di cemento impiegato e di metri quadri da ricoprire, un lavoro ciclopico al confronto del quale la piramide di Cheope è uno scherzetto. Le uniche opere paragonabili sono le grandi dighe, e ci vogliono degli anni".
Futura12
18-03-2011, 12:55
13:26 Ingegnere nucleare: "Sarcofago soluzione impossibile"
Al punto in cui è la situazione nella centrale nucleare di Fukushima, un sarcofago di cemento armato che ricopra tutto come fu fatto a Chernobyl è a questo punto l'unica soluzione, ma "è una soluzione quasi impossibile". E' il parere di Ezio Puppin, ingegnere nucleare al Politecnico di Milano. "A Chernobyl", ricorda Puppin, "misero un sarcofago che pesa 100.000 tonnellate e che ha già fessure e crepe. Inoltre visto il peso sta sprofondando nel terreno. Insomma, è instabile e lì dovevano ricoprire solo un reattore, mentre a Fukushima sono almeno quattro". Si tratterebbe, dal punto di vista ingegneristico, "di un'operazione senza precedenti per quantità di cemento impiegato e di metri quadri da ricoprire, un lavoro ciclopico al confronto del quale la piramide di Cheope è uno scherzetto. Le uniche opere paragonabili sono le grandi dighe, e ci vogliono degli anni".
Non sono d'accordo,il Sarcofago che hanno fatto in Ucraina è stato fatto di corsa,velocemente ed a cazzo di cane.
Se fosse stato fatto bene all'epoca,ora non ci sarebbe bisogno di rifarlo da capo...il problema sono sempre i SOLDI.
fendermexico
18-03-2011, 13:02
13:26 Ingegnere nucleare: "Sarcofago soluzione impossibile"
Al punto in cui è la situazione nella centrale nucleare di Fukushima, un sarcofago di cemento armato che ricopra tutto come fu fatto a Chernobyl è a questo punto l'unica soluzione, ma "è una soluzione quasi impossibile". E' il parere di Ezio Puppin, ingegnere nucleare al Politecnico di Milano. "A Chernobyl", ricorda Puppin, "misero un sarcofago che pesa 100.000 tonnellate e che ha già fessure e crepe. Inoltre visto il peso sta sprofondando nel terreno. Insomma, è instabile e lì dovevano ricoprire solo un reattore, mentre a Fukushima sono almeno quattro". Si tratterebbe, dal punto di vista ingegneristico, "di un'operazione senza precedenti per quantità di cemento impiegato e di metri quadri da ricoprire, un lavoro ciclopico al confronto del quale la piramide di Cheope è uno scherzetto. Le uniche opere paragonabili sono le grandi dighe, e ci vogliono degli anni".
Dio Santo...spero di no, sarebbe terribile :mbe: :rolleyes:
:muro: :muro:
:dissident:
18-03-2011, 13:11
Non sono d'accordo,il Sarcofago che hanno fatto in Ucraina è stato fatto di corsa,velocemente ed a cazzo di cane.
Se fosse stato fatto bene all'epoca,ora non ci sarebbe bisogno di rifarlo da capo...il problema sono sempre i SOLDI.
No, guarda, il problema sono state le condizioni ben piú che proibitive in cui hanno dovuto lavorare per costruirlo..
Futura12
18-03-2011, 13:15
No, guarda, il problema sono state le condizioni ben piú che proibitive in cui hanno dovuto lavorare per costruirlo..
Si questo sicuramente,da quel che so..chi è stato li a scavare (massimo 2 minuti per volta) si è praticamente auto-suicidato.
Ma con il tempo potevano rafforzarlo...ora quel coso sta li,mezzo distrutto,non ci sono delle macchine automatizzate che possono fare il lavoro al posto di quei poracci? Anche perchè oggi quel posto è ancora ''fuori dal mondo'' ma il livello di radiazioni è notevolmente diminuito..e si può lavorare con più tranquillità.
Manca il cash per fare un sarcofago più adeguato...buttano miliardi per le cazzate,e le cose importanti e pericolose le lasciano cosi...
Non sono d'accordo,il Sarcofago che hanno fatto in Ucraina è stato fatto di corsa,velocemente ed a cazzo di cane.
Se fosse stato fatto bene all'epoca,ora non ci sarebbe bisogno di rifarlo da capo...il problema sono sempre i SOLDI.
Ma non era una questione di soldi... all'indomani del disastro di Chernobyl dovevano per forza risolvere di corsa il problema. E considerando che nel caso di Chernobyl un sarcofago fatto per bene hanno iniziato a progettarlo nel 1992 e la sua costruzione sarà ultimata solo nel 2013, le parole di quell'ingegnere non vanno prese alla leggera.
ConteZero
18-03-2011, 13:19
Prima di fare queste opere bisognerebbe mettere in sicurezza il tutto.
Si questo sicuramente,da quel che so..chi è stato li a scavare (massimo 2 minuti per volta) si è praticamente auto-suicidato.
Ma con il tempo potevano rafforzarlo...ora quel coso sta li,mezzo distrutto,non ci sono delle macchine automatizzate che possono fare il lavoro al posto di quei poracci?
Guarda che quel coso è stato restaurato nel 1998.
Anche perchè oggi quel posto è ancora ''fuori dal mondo'' ma il livello di radiazioni è notevolmente diminuito..e si può lavorare con più tranquillità.
Manca il cash per fare un sarcofago più adeguato...buttano miliardi per le cazzate,e le cose importanti e pericolose le lasciano cosi...
Guarda che un sarcofago più adeguato è già in costruzione.
Futura12
18-03-2011, 13:23
Ma non era una questione di soldi... all'indomani del disastro di Chernobyl dovevano per forza risolvere di corsa il problema. E considerando che nel caso di Chernobyl un sarcofago fatto per bene hanno iniziato a progettarlo nel 1992 e la sua costruzione sarà ultimata solo nel 2013, le parole di quell'ingegnere non vanno prese alla leggera.
Si il problema è se lo faranno questo Sarcofago...da quel che so non hanno neanche la metà dei fondi necessari per farlo,e hanno avuto 20 anni di tempo per rimediare i soldi...alla storia che nel 2013 sarà ultimato un sarcofago non ci credo neanche se lo vedo,visto che i lavori non sono neanche incominciati e stiamo al 2011.
Ho sbagliato a dire..che era stato fatto a cazzo di cane all'epoca del disastro,sicuramente le condizioni erano assurde..neanche ci voglio pensare a cosa vuol dire lavorare in posti del genere..ma il tempo è passato..e il sarcofago sta sempre peggio.
Futura12
18-03-2011, 13:24
Guarda che quel coso è stato restaurato nel 1998.
Guarda che un sarcofago più adeguato è già in costruzione.
Se puoi postare un link...dalle ultime letture che ho fatto (2008-9) non c'è alcun sarcofago in costruzione.:confused:
Non è stato restaurato..è stato rattoppato che è ben diverso.
SoleNeve
18-03-2011, 13:30
Avrei una domanda per gli esperti che riguarda lo scenario peggiore.
Cosa succede se si butta acqua (marina) su mox abbastanza caldo da farla evaporare? Può essere che polveri di mox (contenete plutonio, la cui dose letale è di pochi milligrammi per chilo di tessuto) vengano diffuse nell'ambiente?
Se sì, si possono fare alcune stime?
Spero tanto che
1) Immettendo acqua nel reattore 3, questa non evapori portando con sè quantità nocive di combustibile
2) Ricoprano le barre di combustibile prima che cambi il vento (credo sia proprio per questo che è una corsa contro il tempo...)
Se puoi postare un link...dalle ultime letture che ho fatto (2008-9) non c'è alcun sarcofago in costruzione.:confused:
Leggi qui (http://www.nuclearpowerdaily.com/reports/Work_begins_on_new_sarcophagus_for_Chernobyl_reactor_999.html).
Dall'idrogeno non si riesce a ricavare elettricità in qualche modo?
in tanti modi...
il problema è come ricavare l'idrogeno... :D
momo-racing
18-03-2011, 13:54
si è praticamente auto-suicidato.
non sapevo che uno potesse suicidare anche qualcun altro oltre a se stesso :ciapet: :ciapet:
momo-racing
18-03-2011, 13:55
tra l'altro oggi su rainews dicevano che tutti e 4 i reattori andavano a plutonio, giusto per riportare un altra delle inesattezze che girano in sti giorni ( almeno ci spero che lo sia )
tra l'altro oggi su rainews dicevano che tutti e 4 i reattori andavano a plutonio, giusto per riportare un altra delle inesattezze che girano in sti giorni ( almeno ci spero che lo sia )
Ma non si era rimasti che l'unico avere plutonio era il 3 con il mox?
Ciao.
Stefano.
berserkdan78
18-03-2011, 14:24
Probabilmente hai ragione ma non so perchè io penso che bisognerebbe rivedere tutto dall'inizio... il metano cmq è qualcosa di retrogrado
Dall'idrogeno non si riesce a ricavare elettricità in qualche modo?
Prima che mi scuoiate vi dico che fisica e chimica le ho viste solo alle superiori (geometri) 20 anni fa :sofico:
il metano sarebbe retrogrado per cosa? perchè e' piu' "fico" l'idrogeno?
viviamo in un mondo reale, non in un film asettico di fantascienza.
chi mi fa un riassunto?
in questi 2 giorni stavo male e non potevo seguire :(
Ziosilvio
18-03-2011, 14:25
non sapevo che uno potesse suicidare anche qualcun altro oltre a se stesso :ciapet: :ciapet:
Evitiamo il sarcasmo.
il metano sarebbe retrogrado per cosa? perchè e' piu' "fico" l'idrogeno?
viviamo in un mondo reale, non in un film asettico di fantascienza.
Ed evitiamo anche la polemica.
berserkdan78
18-03-2011, 14:27
scusate ragazzi, ho letto di una notizia che mi ha "sconvolto":
Cioé, da quanto ho appreso i 50 che lavorano nella centrale sono destinati a morte certa e gli elicotteri non hanno potuto lanciare l'acqua perché i livelli di radiazione sono troppo alti...ma quindi NON ESISTONO TUTE COMPLETAMENTE ANTI-RADIAZIONI?????????????????'....cioé, io ero convinto che già esistessero ai tempi di chernobyl (anche se sapevo che gli addetti furono dotati di classiche tute di plastiche che non proteggevano nulla...:rolleyes: ) però vabbé, erano altri tempi e soprattutto altri paesi...ma in Giappone nel 2011 ero convinto che già avessero tute "anti-tutto"...cioé, che non facessero passare niente...qual'è la difficoltà di fare una tuta al piompo? la visiera?
scusate se la domanda è già stata fatta...
certo che esistono.
a seconda del livello di radiazione devono essere sempre piu' spesse e pesanti.
lavorare con kg e kg di piombo addosso sarebbe però inutile.
http://www.ecoage.it/in-spagna-eolico-supera-il-nucleare.htm
Ascolta, è roba del 2006.
Se dopo 5 anni ci sono ancora sti post, boh...
Assolutamente falso.
Petróleo 63.673(ktep) 48,8%
Gas natural 31.104(ktep) 23,8%
Nuclear 13.750(ktep) 10,5%
Carbón 10.353(ktep) 7,9%
Energías renovables 12.325 (ktep)(ktep) 9,4%
Biomasa y residuos 5.088(ktep) 3,9%
Eólica 3.196 (ktep) 2,4%
Hidráulica 2.258 (ktep) 1,7%
Biocarburantes 1.058 (ktep) 0,8%
Solar 716 (ktep) 0,5%
Geotérmica 9(ktep) 0,0%
http://es.wikipedia.org/wiki/Energ%C3%ADa_en_Espa%C3%B1a
E sono dati del 2009, con il governo Zapatero che sta smantellando il nucleare. Ci sono zone qui in Spagna che sono tappezzate di mulini. (E, per la cronaca, fuori dalle grandi città (e spesso pure in città) non c'è gas, è tutto elettrico, dall'acqua calda ai fornelli)
Diciamo che l'industria pesante giapponese aveva bisogno d'energia e che il resto della popolazione s'è abituata fin troppo bene ad avere corrente elettrica a prezzi abbastanza bassi.
Da lì in poi c'è stato un aumento incontrollato del numero dei reattori nucleari tesi a contenere un fabbisogno sempre maggiore, un circolo vizioso che ha provocato una situazione dalla quale non c'è uscita.
Per i giapponesi oggi vivere con l'energia con cui vive un italiano sarebbe follia.
Link : http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_energy_consumption_per_capita
United States 7794.8 327.38 10381.2
Japan 4040.4 169.70 5381.2
Italy 3127.2 131.34 4164.8
Iceland 11718.1 492.16 15606.3
Netherlands 5012.2 210.51 6675.2
A me pare che non sta molto in piedi il tuo discorso, il giappone è perfettamente allineato agli altri paesi sviluppati - e consuma relativamente poco essendo la (da poco) terza economia mondiale. Controlla un po' il pro-capite americano o olandese, e aggiungici che in italia non abbiamo grossi problemi di climatizzazione, mentre in giappone fa un freddo della madonna. Tra l'altro forse non hai ben presente il tipico appartamento giapponese VS. quello italiano... probabilmente un giapponese che vivesse in italia sarebbe ampiamente più frugale di un italiano.
ConteZero
18-03-2011, 14:51
Che in Italia ultimamente ci siamo "allargati" come consumi è noto, ma le differenze si vedono, eccome.
Per il resto...
(Tokyo)
http://www.lhup.edu/rsandow/images/TokyoAdd/Takeshita.jpg http://www.lhup.edu/rsandow/images/TokyoAdd/Shinjuku.jpg http://www.lhup.edu/rsandow/images/TokyoAdd/politics.jpg http://www.lhup.edu/rsandow/images/TokyoAdd/ShibuyaX.jpg http://www.lhup.edu/rsandow/images/TokyoAdd/Hachiko.jpg
...non sembra (a giudicare dagli abiti) molto più fredda di Firenze.
(oh, e che in USA usino sconsideratamente l'energia elettrica è risaputo)
Dumah Brazorf
18-03-2011, 15:02
Ovvio. Consideriamo Tokyo come campione per l'intero giappone.
Mettiamo il gas così al primo terremoto ci saranno esplosioni dappertutto, tanto sono giapponesi sapranno studiare delle soluzioni adeguate. SVEGLIA, se non l'han fatto è perchè soluzioni del genere NON CI SONO.
Pontificator2.
ConteZero
18-03-2011, 15:03
Ovvio. Consideriamo Tokyo come campione per l'intero giappone.
Mettiamo il gas così al primo terremoto ci saranno esplosioni dappertutto, tanto sono giapponesi sapranno studiare delle soluzioni adeguate. SVEGLIA, se non l'han fatto è perchè soluzioni del genere NON CI SONO.
E' una delle cose che mi stanno sui nervi di te e per cui ho lasciato il ds.
Veramente a Tokyo e nei grattaceli il gas c'è e lo usano.
Non c'è/non lo usano nei piccoli centri, dov'è più difficile adeguarsi.
Per il resto:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d4/Map_of_Japan_with_highlight_on_13_Tokyo_prefecture.svg/250px-Map_of_Japan_with_highlight_on_13_Tokyo_prefecture.svg.png
Tokyo (e la pianura del Kanto) sono le zone più popolate del giappone, e la città è bene o male "al centro" del giappone, nel senso che c'è anche un bel pezzo di Giappone "a sud" o più "riparate" dall'oceano di Tokyo, dove le temperature sono anche più alte (vedasi Osaka).
Densità abitativa:
http://wasatchecon.files.wordpress.com/2010/02/600px-japan_population_density_map-svg.png
Dylan il drago
18-03-2011, 15:07
Assolutamente falso.
Petróleo 63.673(ktep) 48,8%
Gas natural 31.104(ktep) 23,8%
Nuclear 13.750(ktep) 10,5%
Carbón 10.353(ktep) 7,9%
Energías renovables 12.325 (ktep)(ktep) 9,4%
Biomasa y residuos 5.088(ktep) 3,9%
Eólica 3.196 (ktep) 2,4%
Hidráulica 2.258 (ktep) 1,7%
Biocarburantes 1.058 (ktep) 0,8%
Solar 716 (ktep) 0,5%
Geotérmica 9(ktep) 0,0%
http://es.wikipedia.org/wiki/Energ%C3%ADa_en_Espa%C3%B1a
E sono dati del 2009, con il governo Zapatero che sta smantellando il nucleare. Ci sono zone qui in Spagna che sono tappezzate di mulini. (E, per la cronaca, fuori dalle grandi città (e spesso pure in città) non c'è gas, è tutto elettrico, dall'acqua calda ai fornelli)
ma quei dati si riferiscono all'attuale situazione giusto? cioè non a quanto rendono in un confronto paritario..
io leggendo in giro ho solo letto che eolica+solare sono il futuro e che già ora con le tecnologie più evolute (ma molto più costose del nucleare) si potrebbero ottenere ottimi risultati.
Poi chiaro tra l'utilizzare una tecnologia e il motivo per cui uno stato la sceglie ci sono parecchi interessi.
ma quei dati si riferiscono all'attuale situazione giusto? cioè non a quanto rendono in un confronto paritario..
io leggendo in giro ho solo letto che eolica+solare sono il futuro e che già ora con le tecnologie più evolute (ma molto più costose del nucleare) si potrebbero ottenere ottimi risultati.
Poi chiaro tra l'utilizzare una tecnologia e il motivo per cui uno stato la sceglie ci sono parecchi interessi.
Se parliamo di densità d'energia per superficie, le tecnologie rinnovabili perdono contro qualunque altra tecnologia tradizionale. Se poi si parla di continuità dell'erogazione, eolico e solare si possono anche togliere dal confronto...
La spagna sta investendo molto nel rinnovabile e hanno campi eolici veramente impressionanti, con un costo dell'energia che solo nell'ultimo aggiornamento (che viene fatto ogni trimestre) è stato aumentato del 10% di botto, e da quando vivo qui (autunno 2008) ogni trimestre aumenta sempre del 2-3-4-5%. La Spagna ha comunque una quantità di terreno libero che in Italia non esiste: ci sono zone dove puoi guidare per 50km e non vedere una casa.
Che eolico e solare in futuro andranno a integrare sempre di più la produzione con tecnologie più affidabili e a maggior rendimento? Sicuramente. Che possano rappresentare la spina dorsale del sistema energetico di un paese industrializzato, lo vedo impossibile.
Dylan il drago
18-03-2011, 15:26
Se parliamo di densità d'energia per superficie, le tecnologie rinnovabili perdono contro qualunque altra tecnologia tradizionale. Se poi si parla di continuità dell'erogazione, eolico e solare si possono anche togliere dal confronto...
La spagna sta investendo molto nel rinnovabile e hanno campi eolici veramente impressionanti, con un costo dell'energia che solo nell'ultimo aggiornamento (che viene fatto ogni trimestre) è stato aumentato del 10% di botto, e da quando vivo qui (autunno 2008) ogni trimestre aumenta sempre del 2-3-4-5%. La Spagna ha comunque una quantità di terreno libero che in Italia non esiste: ci sono zone dove puoi guidare per 50km e non vedere una casa.
Che eolico e solare in futuro andranno a integrare sempre di più la produzione con tecnologie più affidabili e a maggior rendimento? Sicuramente. Che possano rappresentare la spina dorsale del sistema energetico di un paese industrializzato, lo vedo impossibile.
Beh in ogni caso neanche il nucleare può restare la spina dorsale di un paese industrializzato.. 50-100 anni è la stima di disponibilità di questa risorsa.. dopo?
l'energia solare è secondo me dove devono essere inseriti più fondi per la ricerca.. altrimenti rinviamo un problema che ha poco senso rinviare...
Per il resto...
(Tokyo)
...non sembra (a giudicare dagli abiti) molto più fredda di Firenze.
Sì, infatti, poi sono grandi uguali :doh:
(oh, e che in USA usino sconsideratamente l'energia elettrica è risaputo)
Sì ma se compari italia/usa/giappone puoi tirarne TUTTO fuori tranne che affermazioni tipo "in giappone sono abituati troppo bene", tantomeno se poi l'argomentazione principale sono foto di Shibuya... allora ti rispondo con le foto di via del corso o degli addobbi natalizi a roma...
Poi oh, ormai ti sei impuntato, hai ragione, i giapponesi sono veramente sconsiderati, siccome vanno pazzi per le lucine colorate e l'aria condizionata si sono meritati le centrali nucleari eccetera.
Ziosilvio
18-03-2011, 15:35
Sì, infatti, poi sono grandi uguali :doh:
Sì ma se compari italia/usa/giappone puoi tirarne TUTTO fuori tranne che affermazioni tipo "in giappone sono abituati troppo bene", tantomeno se poi l'argomentazione principale sono foto di Shibuya... allora ti rispondo con le foto di via del corso o degli addobbi natalizi a roma...
Poi oh, ormai ti sei impuntato, hai ragione, i giapponesi sono veramente sconsiderati, siccome vanno pazzi per le lucine colorate e l'aria condizionata si sono meritati le centrali nucleari eccetera.
Evitiamo le polemiche.
E rimaniamo in topic.
Beh in ogni caso neanche il nucleare può restare la spina dorsale di un paese industrializzato.. 50-100 anni è la stima di disponibilità di questa risorsa.. dopo?
l'energia solare è secondo me dove devono essere inseriti più fondi per la ricerca.. altrimenti rinviamo un problema che ha poco senso rinviare...
50-100 anni non sono pochi per sviluppare nuove tecnologie, e qualcosa di rapido si deve fare già ora per il discorso del cambiamento climatico.
Inoltre le stime sono IMHO molto inaffidabili, perchè fatte normalmente dagli antinuclaristi e senza tener conto delle centrali di nuova generazione, che possono arrivare ad utilizzare perfino le scorie delle centrali più vecchie (c'era stato tempo fa un bell'articolo su Le Scienze a riguardo).
La ricerca, sì per carità, ma è inutile pensare di tirar fuori il coniglio dal cilindro in sei mesi: le celle solari per lo spazio, le più care e le più avanzate, hanno costi da panico e arrivano al 30% di efficienza. Non è che ci si possano aspettare miracoli...
C'è poi da contare che i combustibili fossili non sono l'unica risorsa limitata: i semiconduttori non si fanno con la "sabbia", com'è stato detto, ma con il silicio, estremamente abbondante, che deve essere raffinato e lavorato (=tanto energia) e altri componenti molto più rari. L'indio, fondamentale per i pannelli solari, si stima sará disponibile fino al 2028. Argento e oro, usati per la produzione di integrati, si stima che saranno estraibili fino al 2029 e 2030. Per il rame si stima una durata delle riserve fino al 2044. Tutti questi valori vengono da Le Scienze, numero di novembre 2010.
Insomma, non è che ci sia da stare tanto allegri...
ConteZero
18-03-2011, 15:44
Meritati no, ma su un area fra le più sismiche al mondo t'aspetti che limitino al massimo l'uso di tecnologie potenzialmente dannose e che risparmino ogni goccia d'energia, non certo che costruiscano CINQUANTARE reattori.
Tornando in topic:
http://www.grs.de/sites/default/files/images/Radiation-Data_Daiichi_20110318-0340.jpg
(dati TEPCO)
limpid-sky
18-03-2011, 15:46
Non so se sia gia stato postato o meno ma ho trovato questo video che parla dell'HAARP, uno strumento degli USA in grado di cambiare il clima e creare terremoti sparando energia nella Ionosfera
http://www.youtube.com/watch?v=Ak5Wj_eDo38
Cosa ne pensate? Io lo trovo piuttosto inquietante
per piacere evitiamo di postare cose inutili. sono tutte baggianate e fantasie specialmente in questa situazione. è una fantasia più volte tirata fuori.
Dylan il drago
18-03-2011, 15:47
50-100 anni non sono pochi per sviluppare nuove tecnologie, e qualcosa di rapido si deve fare già ora per il discorso del cambiamento climatico.
Inoltre le stime sono IMHO molto inaffidabili, perchè fatte normalmente dagli antinuclaristi e senza tener conto delle centrali di nuova generazione, che possono arrivare ad utilizzare perfino le scorie delle centrali più vecchie (c'era stato tempo fa un bell'articolo su Le Scienze a riguardo).
La ricerca, sì per carità, ma è inutile pensare di tirar fuori il coniglio dal cilindro in sei mesi: le celle solari per lo spazio, le più care e le più avanzate, hanno costi da panico e arrivano al 30% di efficienza. Non è che ci si possano aspettare miracoli...
C'è poi da contare che i combustibili fossili non sono l'unica risorsa limitata: i semiconduttori non si fanno con la "sabbia", com'è stato detto, ma con il silicio, estremamente abbondante, che deve essere raffinato e lavorato (=tanto energia) e altri componenti molto più rari. L'indio, fondamentale per i pannelli solari, si stima sará disponibile fino al 2028. Argento e oro, usati per la produzione di integrati, si stima che saranno estraibili fino al 2029 e 2030. Per il rame si stima una durata delle riserve fino al 2044. Tutti questi valori vengono da Le Scienze, numero di novembre 2010.
Insomma, non è che ci sia da stare tanto allegri...
eh che ti devo dire.. vista così non siamo messi bene.
Però nel solare a differenza del nucleare abbiamo una risorsa teoricamente infinita e quello che può finire è il materiale per realizzare le strutture che estraggano tale energia. Queste possono essere migliorate.
Quindi IMHO la ricerca sul solare dev'essere la strada da seguire. Se inizi domani o tra 50 anni perdonami ma qualcosa cambia...
Beh in ogni caso neanche il nucleare può restare la spina dorsale di un paese industrializzato.. 50-100 anni è la stima di disponibilità di questa risorsa.. dopo?
l'energia solare è secondo me dove devono essere inseriti più fondi per la ricerca.. altrimenti rinviamo un problema che ha poco senso rinviare...
si ma tirando 2 somme
il nucleare imho ce lo scordiamo coi fatti del giappone
il solare per forza di cose non può bastare a meno che non ricopriamo la sicilia di pannelli e troviamo un modo per immagazzinare l'energia per la notte
l'eolico discorso visivo escluso nemmeno perchè se non c'p vento che fai?
idroelettrico è già sfruttato al massimo possibile o poco ci manca cmq ci puoi tirare fuori solo qualche piccola centrale.
comustibili fossili siamo consci che finiranno
che rimane?
maree, fiumi, geotermico??
qualcosa di concreto che possa garantire energia sempre non mi pare che esista.
si potrebbe tappezzare di pannelli e pale tutta italia ed avere una sovrapproduzione di energia, ma quando è brutto tempo e magari non c'è vento che fai?
Se poi si parla di continuità dell'erogazione, eolico e solare si possono anche togliere dal confronto...
Il solare termodinamico eroga anche di notte.
Quindi IMHO la ricerca sul solare dev'essere la strada da seguire. Se inizi domani o tra 50 anni perdonami ma qualcosa cambia...
Nessuno ha detto di no, e infatti la ricerca prosegue come sempre.
La differenza è che oggi non rappresenta un'alternativa, e altri 50 anni di carbone e petrolio non sono una opzione praticabile...
Il solare termodinamico eroga anche di notte.
Il solare termodinamico immagazzina parte dell'energia di giorno per rilasciarla la notte. Ci si può girarare attorno finchè si vuole, ma di notte il sole non c'è, quindi il solare non genera di notte... E resta sempre il discorso della densità di energia per superficie.
berserkdan78
18-03-2011, 15:53
50-100 anni non sono pochi per sviluppare nuove tecnologie, e qualcosa di rapido si deve fare già ora per il discorso del cambiamento climatico.
Inoltre le stime sono IMHO molto inaffidabili, perchè fatte normalmente dagli antinuclaristi e senza tener conto delle centrali di nuova generazione, che possono arrivare ad utilizzare perfino le scorie delle centrali più vecchie (c'era stato tempo fa un bell'articolo su Le Scienze a riguardo).
La ricerca, sì per carità, ma è inutile pensare di tirar fuori il coniglio dal cilindro in sei mesi: le celle solari per lo spazio, le più care e le più avanzate, hanno costi da panico e arrivano al 30% di efficienza. Non è che ci si possano aspettare miracoli...
C'è poi da contare che i combustibili fossili non sono l'unica risorsa limitata: i semiconduttori non si fanno con la "sabbia", com'è stato detto, ma con il silicio, estremamente abbondante, che deve essere raffinato e lavorato (=tanto energia) e altri componenti molto più rari. L'indio, fondamentale per i pannelli solari, si stima sará disponibile fino al 2028. Argento e oro, usati per la produzione di integrati, si stima che saranno estraibili fino al 2029 e 2030. Per il rame si stima una durata delle riserve fino al 2044. Tutti questi valori vengono da Le Scienze, numero di novembre 2010.
Insomma, non è che ci sia da stare tanto allegri...
e allora siamo fottuti. in 200 anni di tecnologia abbiamo sfruttato lo sfruttabile. certo, ci sarà da sfruttare in futuro artide, antartide e probabilmente arriveremo a spingerci nelle profondita' oceaniche per trovare ciò che nella terraferma si esaurice mano a mano. ma di certo, se pensasimmo a ridurre già ora la naturale entropia dell'azione umana (la capacità di aumentare il disordine, ad esempio gettando via i rifiuti e bruciandoli, mischiando tutto in una miscela inseparabile e quindi non sfruttabile) invece di aspettare con l'acqua alla gola sarebbe meglio.
si spera cmq in un'accelerazione dello sviluppo che ci consenta prima della fine delle risorse di arrivare a costruire tecnologie che ci aiutino a creare altre tecnologie con le risorse limitate che avremo.
Il solare termodinamico immagazzina parte dell'energia di giorno per rilasciarla la notte. Ci si può girarare attorno finchè si vuole, ma di notte il sole non c'è, quindi il solare non genera di notte... E resta sempre il discorso della densità di energia per superficie.
L'importante è che sia in grado di erogare elettricità anche di notte... se lo fa con calore immagazzinato durante il giorno o meno non importa. Nulla da dire invece sul discorso della densità di energia per superficie.
imho bisognerebbe che tutti(nel mondo)
puntassero su 2 cose
risprmio energetico(e voglio capire perchè un lussemburghese conuma 5 volte quello che consumo io)
rinnovabili
questo con lo scopo di ridurre il conumo di petrolio gas carbone etc in modo da tirare avanti di più sperando che nel frattempo si trovi qualcosa di valido.
un po come andare a motore spento in discesa per risparmiare benzina in modo da fare più chilometri per vedere se si arriva al distributore.
ConteZero
18-03-2011, 15:58
Dal Giappone non arriva più nessuna notizia di rilievo sulla centrale... forse hanno ripreso il controllo della situazione.
More from the Graham Andrew of the IAEA: "The situation at Fukushima Daiichi nuclear power plants remains very serious but there has been no significant worsening since our last briefing" on Thursday, he said.
Dal Giappone non arriva più nessuna notizia di rilievo sulla centrale... forse hanno ripreso il controllo della situazione.
o forse non san più che fare...
Dumah Brazorf
18-03-2011, 16:00
Beh sono anche le 2 di notte la...
Ziosilvio
18-03-2011, 16:01
si ma tirando 2 somme
il nucleare imho ce lo scordiamo coi fatti del giappone
il solare per forza di cose non può bastare a meno che non ricopriamo la sicilia di pannelli e troviamo un modo per immagazzinare l'energia per la notte
l'eolico discorso visivo escluso nemmeno perchè se non c'p vento che fai?
idroelettrico è già sfruttato al massimo possibile o poco ci manca cmq ci puoi tirare fuori solo qualche piccola centrale.
comustibili fossili siamo consci che finiranno
che rimane?
maree, fiumi, geotermico??
qualcosa di concreto che possa garantire energia sempre non mi pare che esista.
si potrebbe tappezzare di pannelli e pale tutta italia ed avere una sovrapproduzione di energia, ma quando è brutto tempo e magari non c'è vento che fai?
Ma l'argomento era il Giappone o L'Italia?
Per tutti:
Evitiamo di disperdere la discussione.
momo-racing
18-03-2011, 16:07
il miglior sunto della situazione trovato fin ora.
http://www.youtube.com/watch?v=5sakN2hSVxA&feature=player_embedded#at=254
berserkdan78
18-03-2011, 16:08
imho bisognerebbe che tutti(nel mondo)
puntassero su 2 cose
risprmio energetico(e voglio capire perchè un lussemburghese conuma 5 volte quello che consumo io)
rinnovabili
questo con lo scopo di ridurre il conumo di petrolio gas carbone etc in modo da tirare avanti di più sperando che nel frattempo si trovi qualcosa di valido.
un po come andare a motore spento in discesa per risparmiare benzina in modo da fare più chilometri per vedere se si arriva al distributore.
esatto. secondo me bisognerebbe ridurre l'utilizzo di combustibili fossili e di uranio per motivi principalemte economici.
certo , dovrebbero essere ancora l'ossatura della rete, ma almeno un 50% di rinnovabile come supporto ci deve essere, per DILUIRE nel tempo in caso non si trovi ancora qualcosa come la fusione per sostituire le fonti classiche. altrimenti, se pensiamo di andare avanti finchè non si esauriscono del tutto, e poi di pensare alla sostituzione, ci accorgeremo che ci vuole energia per trovare dei sostituti, e rimarremo fregati PER SEMPRE. inoltre dobbiamo considerare di evitare di utilizzare MATERIALI come risorse energetiche, perchè prima o poi finiranno. il petrolio serve per fare cose, non solo per essere bruciato. lo stesso tanti altri tipi di minerali rari che devono essere riciclati, altrimenti poi finiremo per raccattare la spazzatura per cercare il metalli raro, come si fa adesso nei paesi sottosviluppati. l'uomo potra tirare avanti ancora per un miliardo di anni, se riuscirà a sfruttare l'energia che arriva dal sole (che poi comprende vento, energia chimica e biologica). non c'è altro modo, a parte altre fonti non ancora sviluppate come la fusione nucleare.
ConteZero
18-03-2011, 16:16
This just in...
Japan's nuclear agency says it expects that work to install power cables to Number 1 and 2 reactors at Fukushima should be finished on Saturday, NHK news agency reports. Power cables to reactors 3 and 4 should be installed by Sunday. The electricity is urgently needed to run water pumps to cool the overheated reactors.
ConteZero
18-03-2011, 16:39
More from the IAEA's Graham Andrew: "An important safety concern remains the spent fuel ponds at units 3 and 4. Information is lacking on water levels and temperatures at the spent fuel ponds." It was at reactor 4's spent fuel pond where fire broke out on Tuesday.
Silly boy... credi di dover avere le notizie perché sei dell'IAEA ma la TEPCO continua a sbatterti la porta in faccia.
This just in...
Speriamo bene.
kundalini1616
18-03-2011, 17:38
Ciao, cosa ne pensate dell'intervista fatta a Uzi Even ieri ad annozero?
http://www.youtube.com/watch?v=KgOUtacjB4M
http://www.youtube.com/watch?v=FlI13guyG6Y
Apocalysse
18-03-2011, 17:40
Però nel solare a differenza del nucleare abbiamo una risorsa teoricamente infinita e quello che può finire è il materiale per realizzare le strutture che estraggano tale energia
Errato, i pannelli solari perdono efficienza col tempo, non sono eterni, sono a tempo definito :)
L'importante è che sia in grado di erogare elettricità anche di notte... se lo fa con calore immagazzinato durante il giorno o meno non importa
Non eroga elettricità, eroga acqua calda per uso domestico che è molto diverso, ma se il giorno dopo è una giornata molto luminosa ma senza sole ...... Hai gia capito, presumo :)
Da: http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/3475902/Nuke-workers-note-to-wife-Live-well-I-cannot-be-home-for-a-while.html
Reattore numero 4:
http://img.thesun.co.uk/multimedia/archive/01274/fukushima-682_1274842a.jpg
http://img.thesun.co.uk/multimedia/archive/01274/nuclear-682_1274855a.jpg
berserkdan78
18-03-2011, 17:51
Errato, i pannelli solari perdono efficienza col tempo, non sono eterni, sono a tempo definito :)
Non eroga elettricità, eroga acqua calda per uso domestico che è molto diverso, ma se il giorno dopo è una giornata molto luminosa ma senza sole ...... Hai gia capito, presumo :)
i pannelli vanno riciclati e basta, non si consuma niente nel pannello. e l'energia per distruggerli e ricostruirli e' minore rispetto all'energia che permettono di raccogliere durante la loro vita. quindi hanno una resa. e renderanno finchè durerà il sole, tra 5 miliardi di anni.
una giornata luminosa senza sole non l'ho mai vista. se e' luminosa senza sole, col sole cosa e?
forse volevi dire calda. e cmq se e' luminosa vuol dire che ci sono fotoni in giro, quindi raccoglie energia. se ci fosase il sole di certo ne raccoglierebbe di piu'.
:dissident:
18-03-2011, 17:54
Errato, i pannelli solari perdono efficienza col tempo, non sono eterni, sono a tempo definito
non hai cólto il punto: i singoli pannelli possono anche perdere efficienza, ma il sistema no perché basta riutilizzare il materiale dei vecchi pannelli per farne di nuovi. Quindi la fonte energetica in sé E' virtualmente infinita.
ConteZero
18-03-2011, 17:56
i pannelli vanno riciclati e basta, non si consuma niente nel pannello. e l'energia per distruggerli e ricostruirli e' minore rispetto all'energia che permettono di raccogliere durante la loro vita. quindi hanno una resa. e renderanno finchè durerà il sole, tra 5 miliardi di anni.
una giornata luminosa senza sole non l'ho mai vista. se e' luminosa senza sole, col sole cosa e?
forse volevi dire calda. e cmq se e' luminosa vuol dire che ci sono fotoni in giro, quindi raccoglie energia. se ci fosase il sole di certo ne raccoglierebbe di piu'.
Un pannello ci mette da 1 a 3 anni per recuperare le spese di produzione, e dura fino a 35 anni (ripeto quel che disse entanglement che ci lavora) quindi ha 30+ anni di vita operativa.
Ora torniamo in topic.
Da: http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/3475902/Nuke-workers-note-to-wife-Live-well-I-cannot-be-home-for-a-while.html
Reattore numero 4:
http://img.thesun.co.uk/multimedia/archive/01274/fukushima-682_1274842a.jpg
http://img.thesun.co.uk/multimedia/archive/01274/nuclear-682_1274855a.jpg
Si, ma non dicono nulla... che cosa c'è da vedere ? che si vede l'interno ?
:dissident:
18-03-2011, 17:58
Non eroga elettricità, eroga acqua calda per uso domestico che è molto diverso, ma se il giorno dopo è una giornata molto luminosa ma senza sole ...... Hai gia capito, presumo :)
No. Produce elettricitá. Informati meglio.
:dissident:
18-03-2011, 18:00
Un pannello ci mette da 1 a 3 anni per recuperare le spese di produzione, e dura fino a 35 anni (ripeto quel che disse entanglement che ci lavora) quindi ha 30+ anni di vita operativa.
Ora torniamo in topic.
Si, ma non dicono nulla... che cosa c'è da vedere ? che si vede l'interno ?
si vede la vasca..
ConteZero
18-03-2011, 18:02
si vede la vasca..
Si, dovrebbe essere la vasca attraverso la quale s'introducono le barre di combustibile e s'estraggono le barre di materiale comubsto.
Fino a quando c'è acqua non dovrebbe essere nulla di che...
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Reaktor.svg
Dumah Brazorf
18-03-2011, 18:07
Non eroga elettricità, eroga acqua calda per uso domestico che è molto diverso, ma se il giorno dopo è una giornata molto luminosa ma senza sole ...... Hai gia capito, presumo :)
Si parlava di termodinamico non di termico. E' in sperimentazione dalle parti di Roma.
Ovvio che più giorni di maltempo azzerano la produzione ma riuscire ad implementare un volano termico significa stabilizzare la produzione e renderla prevedibile, grande problema del fotovoltaico (adesso produto 10kW, passa una nuvola e tempo 5 secondi sono a 2kW ad esempio).
jumpjack
18-03-2011, 18:17
#
1436: The New Scientist has published an article explaining "Why Fukushima Daiichi won't be another Chernobyl". It says: "Meltdown would only become possible if, for some inexplicable reason, the operators were to undo all they have done to date to control the reaction. There have been some leaks of radioactive material and will probably be more, partly because containment systems have been breached, and partly because radioactive steam must be regularly vented to allow more water in. The biggest threat now seems to be the spent fuel ponds, where the water level has fallen and temperatures have risen. That could lead to the fuel rods breaking open, releasing their radioactive contents."
Sembra che il problema maggiore non siano i noccioli, ma il combustibile "esaurito" (esaurito un par de **** :muro: ), le cui barre potrebbero spaccarsi e disperdere nell'aria particelle solide invece che "solo" vapore radioattivo!
A proposito... tecnicamente, in che modo l'acqua, a contatto con uranio radioattivo, diventa radioattiva? :confused:
ConteZero
18-03-2011, 18:22
Dal Darkside (tnx MFH) : http://www.mext.go.jp/component/a_menu/other/detail/__icsFiles/afieldfile/2011/03/19/1303727_15_1.pdf
Le letture dei rilevatori.
si ma tirando 2 somme
il nucleare imho ce lo scordiamo coi fatti del giappone
Io spero che rinviino il referendum... perche' sarebbe inutile in questo clima.
Dal Giappone non arriva più nessuna notizia di rilievo sulla centrale... forse hanno ripreso il controllo della situazione.
No news, good news, visto che la centrale, lasciata a se, andrebbe a putt@ne.
Speriamo.
Io spero che rinviino il referendum... perche' sarebbe inutile in questo clima..
Bella questa...
momo-racing
18-03-2011, 18:52
Da Kandahar 50.000 dollari al Giappone
Fiat Industrial dona 100mila euro per i soccorsi in Giappone
Sandra Bullock: 1 milione di dollari per il Giappone
:asd:
A proposito... tecnicamente, in che modo l'acqua, a contatto con uranio radioattivo, diventa radioattiva? :confused:
mi verrebbe da dire che l'acqua non può diventare radioattiva, essendo gli atomi molto stabili
però stando a contatto con materiale radioattivo si contamina, cioè piccoli microframmenti del materiale si mescolano con essa, quindi diventa pericolosa
Io spero che rinviino il referendum... perche' sarebbe inutile in questo clima.
ovvio che visto che tutti fanno propaganda antinucleare come post chernobyl, frega nulla se ci sono centrali ovunque in europa, chernobyl mica era in brianza eppure ne abbiamo ben pagato le spese pure noi
#
1436: The New Scientist has published an article explaining "Why Fukushima Daiichi won't be another Chernobyl". It says: "Meltdown would only become possible if, for some inexplicable reason, the operators were to undo all they have done to date to control the reaction. There have been some leaks of radioactive material and will probably be more, partly because containment systems have been breached, and partly because radioactive steam must be regularly vented to allow more water in. The biggest threat now seems to be the spent fuel ponds, where the water level has fallen and temperatures have risen. That could lead to the fuel rods breaking open, releasing their radioactive contents."
Sembra che il problema maggiore non siano i noccioli, ma il combustibile "esaurito" (esaurito un par de **** :muro: ), le cui barre potrebbero spaccarsi e disperdere nell'aria particelle solide invece che "solo" vapore radioattivo!
A proposito... tecnicamente, in che modo l'acqua, a contatto con uranio radioattivo, diventa radioattiva? :confused:Da quello che si capisce le barre di combustibile sono contenute in zirconio che alle alte temperature reagisce con l'acqua ossidandosi e rilasciando idrogeno. L'ossidazione crea fratture superficiali al rivestimento e la caduta delle celle di combustibile verso il fondo della vasca.
La vasca di contenimento non penso abbia le stesse caratteristiche del vessel del reattore quindi il pericolo principale è la contaminazione degli edifici che contengono i reattori.
Tutto il lavoro è spostato verso le vasche, la numero 3, la 4 e forse da domani anche la 1. Per la 2 non c'è possibilità di intervenire dall'esterno con i cannoni ad acqua ed è per questo che si sta cercando di portare energia in questo reattore.
Ho letto che le vasche del reattore 5 e 6 sono già raffreddate con una pompa alimentata da un generatore diesel ma non trovo conferme.
ConteZero
18-03-2011, 19:24
Apritevi un thread in SPA ( :asd: ) se volete parlare del referendum. KTHXBAI
Per gli altri...
Tokyo Electric Power Co, which operates Fukushima Daiichi, says it has now connected an external power line to its stricken plant and would first supply reactor 2 because it is less damaged, Reuters reports. The power is needed to operate the plant's badly-needed cooling systems, which were damaged last Friday.
Per ragioni non meglio specificate non si riesce a dare energia a tutti i reattori ?
ficofico
18-03-2011, 19:24
frega nulla se ci sono centrali ovunque in europa, chernobyl mica era in brianza eppure ne abbiamo ben pagato le spese pure noi
Se fosse stata in brianza probabilmente non starei scrivendo questo messaggio, invece essendo stata in ukraina......
Per ragioni non meglio specificate non si riesce a dare energia a tutti i reattori ?L'ho scritto sopra perchè la priorità è il 2.
berserkdan78
18-03-2011, 19:37
ovvio che visto che tutti fanno propaganda antinucleare come post chernobyl, frega nulla se ci sono centrali ovunque in europa, chernobyl mica era in brianza eppure ne abbiamo ben pagato le spese pure noi
mi sa che hanno pagato di piu' quelli che avevano la centrale entro 100km che noi...
ConteZero
18-03-2011, 19:37
L'ho scritto sopra perchè la priorità è il 2.
Si, ma loro non scrivono perché non possono alimentare contemporaneamente tutti e sei i sistemi "principali" di raffreddamento.
Si definiscono fossili quei combustibili derivanti dalla trasformazione (carbogenesi), sviluppatasi in milioni di anni, di sostanza organica, seppellitasi sottoterra nel corso delle ere geologiche, in forme molecolari via via più stabili e ricche di carbonio. (wikipedia)
wikipedia non è al 100% affidabile. proprio TU dovresti saperlo... o sbaglio?
Per dare un'idea della scala, le stesse zone 20/30/80km centrate sulla centrale nucleare di Latina.
http://i.imgur.com/056sn.jpg
che quanto a sicurezza... lasciamo perdere.
Vabbè qua siamo all'isterismo.
L'acqua non diventa radioattiva, sono le particelle di elementi radioattivi che emettono, appunto, radioattività. Queste particelle possono essere trasportate assieme al vapore...
anche l'acqua diventa radioattiva.
mai sentito parlare di acqua triziata? per fortuna decade in tempi non troppo lunghi.
ConteZero
18-03-2011, 19:42
wikipedia non è al 100% affidabile. proprio TU dovresti saperlo... o sbaglio?
Fossil fuels - coal, oil and natural gas -- provide more than 85% of all the energy used in the United States. They are also used to create nearly two-thirds of our electricity and almost all of our transportation fuels. It is likely that our reliance on fossil fuels will increase over the next two decades, even with aggressive development and use of new renewable and nuclear technologies.
http://www.energy.gov/energysources/fossilfuels.htm
Basta ?
In ogni caso il problema radiazioni riguarderà al massimo solo la zona nei pressi delle centrali imho.
Al mondo ci sono molte zone radioattive...
C'è un documentario francese molto interessante, che gira anche su youtube, in cui si mostra come anni fa certi stati buttavano in oceano fusti radioattivi o come certe zone della Russia (Mayak) siano più contaminate di Chernobyl. ...
se non ricordo male mayak è stato teatro di un incidente catastrofico negli anni '50... non è "radioattività naturale" :p
Si ma scusate, trovo assurdo che la piscina di stoccaggio delle barre esterne sia fuori dal contenimento secondario. è assurdo. Ma come diavolo è venuta questa idea?
Chri spiegami tu che veramente non capisco come si possa pensare di mettere delle scorie altamente radioattive in una piscina coperta da un normale tetto di calcestruzzo... :doh:
le piscine sono sempre fuori dal contenimento. anche negli EPR.
Non puoi mica metterci tutto, sennò diventa talmente enorme da essere improponibile.
è un gioco di "rischio accettabile".
In italia a Saluggia le piscine di quel tipo hanno anche contaminato dei pozzi di acquedotto...
ConteZero
18-03-2011, 19:47
anche l'acqua diventa radioattiva.
mai sentito parlare di acqua triziata? per fortuna decade in tempi non troppo lunghi.
Purtroppo il fatto che decada in fretta significa anche che (per mole) rilascia un bel po'di radiazioni. Giusto ?
tra l'altro oggi su rainews dicevano che tutti e 4 i reattori andavano a plutonio, giusto per riportare un altra delle inesattezze che girano in sti giorni ( almeno ci spero che lo sia )
anche quelli non caricati a MOX contengono plutonio. Il plutonio si produce a partire dall'uranio, proprio dentro i reattori.
Il MOX stesso deriva dal "ritrattamento" delle scorie di reattori caricati ad uranio... e lo spacciano per "riciclaggio"... :rolleyes:
Purtroppo il fatto che decada in fretta significa anche che (per mole) rilascia un bel po' di radiazioni. Giusto ?
più che altro, l'acqua è MOLTO facilmente assimilabile dal corpo umano.
Perchè anche questa "affinità" è un aspetto cruciale nella pericolosità delle sostanze radioattive.
ConteZero
18-03-2011, 20:14
Much has been made of the power cables being laid to restart water pumps that cool the reactors but a worrying report in the LA Times notes that some engineers believe the cooling pumps were irretrievably damaged by the initial hydrogen explosions.
(l'articolo a cui si riferisce) -> http://www.latimes.com/news/nationworld/world/la-sci-japan-reactor-damage-20110318,0,7832119.story
Statement from the Fukushima station operator (Tepco): "Tepco has connected the external transmission line with the receiving point of the plant and confirmed that electricity can be supplied."
Oh, e per intanto...
One intriguing angle on the relief effort comes from Jake Adelstein, an expert on organised crime in Japan. In a piece published by The Daily Beast, he reports that the yakuza, or Japan's home-grown mafia groups, have been donating aid. "Please don't say any more than we are doing our best to help," one member is quoted as saying. "Right now, no one wants to be associated with us and we'd hate to have our donations rejected out of hand."
...qualcosa che qui non vedremmo mai (e non certo per l'assenza delle mafie).
che quanto a sicurezza... lasciamo perdere.
La cosa che fa più impressione è la vicinanza a Roma, ben all'interno del raggio di 80km...
Sempre per capire la scala, questa è la mappa con le zone di evacuazione di 20, 30 e 80km dalla centrale di Garigliano.
http://i.imgur.com/uS52Y.jpg
limpid-sky
18-03-2011, 20:31
La cosa che fa più impressione è la vicinanza a Roma, ben all'interno del raggio di 80km...
Sempre per capire la scala, questa è la mappa con le zone di evacuazione di 20, 30 e 80km dalla centrale di Garigliano.
http://i.imgur.com/uS52Y.jpg
oddio sta mappa mi mette paura. pura follia rifarla in queste zone.
il garigliano è anche esondato ieri.
ShadowThrone
18-03-2011, 20:40
La cosa che fa più impressione è la vicinanza a Roma, ben all'interno del raggio di 80km...
e che cazz! in tutti i casi ci sto in mezzo!!!!!
che poi qua intorno giocare a Stalker dal vivo verrebbe proprio bene!!! :muro: :doh:
io sono contrario alle centrali, primo perchè la forza è incontrollabile e secondo perchè non mi fido di questo governo che le vuole.
limpid-sky
18-03-2011, 20:41
continuo a non capire perchè la piscina non fa parte del contenimento.
cristina salvaci tu:D
Oggi, finora, è il primo giorno in cui le scosse di assestamento si sono mantenute sotto M6.
ConteZero
18-03-2011, 20:52
continuo a non capire perchè la piscina non fa parte del contenimento.
cristina salvaci tu:D
Un collegamento interno/esterno per infilare l'uranio e tirar fuori le barre esaurite devi pur avercelo.
ConteZero
18-03-2011, 21:15
Tepco, the Fukushima plant's operator, has provided these details on the latest efforts to pump seawater into reactor 3's spent fuel pool, which is at risk of overheating: "At 0:45 am (Japan time), March 19th , water discharge by hyper rescue troop has started with the cooperation of Tokyo Fire Department. At 1:10 am, March 19th , they had finished water discharge."
Questa pare una non-notizia...
Grafico animato ad opera di El Mundo
http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_18/Il-disastro-del-Giappone_d8540410-5159-11e0-b0a4-77b20470b36e.shtml
TheDarkProphet
18-03-2011, 21:48
IAEA Briefing on Fukushima Nuclear Emergency (18 March 2011, 14:00 UTC)
On 18 March 2011, Graham Andrew, Special Adviser to the IAEA Director General on Scientific and Technical Affairs, briefed both Member States and the media on the current status of nuclear safety in Japan. His opening remarks, which he delivered at 14:00 UTC at the IAEA headquarters in Vienna, are provided below:
1. Current Situation
As I reported yesterday, the situation at the Fukushima Daiichi nuclear power plants remains very serious, but there has been no significant worsening since our last briefing.
The situation at the reactors at Units 1, 2 and 3 appears to remain fairly stable.
Seawater was injected yesterday into Unit 2 and white smoke was again observed through the blown-out panels.
At Unit 3, which was the subject of helicopter water drops yesterday, water cannons have been spraying water on the spent fuel pond and seawater was injected into the reactor pressure vessel.
An important safety concern remains the spent fuel pools at Units 3 and 4. Information is lacking on water levels and temperatures at the spent fuel pools.
Efforts are being made to restore electrical power to the whole site. Another positive development is that diesel generators are providing power for cooling for both Units 5 and 6.
No problems have been reported at the common spent fuel pool. The spent fuel in the pool is fully covered by water.
The Japanese authorities today issued new ratings for the incidents on the IAEA International Nuclear and Radiological Event Scale - INES.
They assess core damage at the Fukushima Daiichi 1, 2 and 3 reactor Units, caused by the loss of all cooling function, as 5 on the INES scale.
The situation at Unit 4, where cooling and water supply in the spent fuel pool have been lost, is rated 3 by the Japanese authorities.
At the Fukushima Daini nuclear power plant, the loss of cooling functions in Units 1, 2 and 4 has also been rated as 3. All reactor Units at Fukushima Daini are now in a cold shut down condition.
2. Radiation Monitoring
As mentioned yesterday, regular dose rate information is now being received from 47 Japanese cities.
Dose rates in Tokyo and other cities remain far from levels which would require action - in other words they are not dangerous to human health.
First measurements in Tokyo by the Agency's newly arrived radiation monitoring team today showed no indication of Iodine-131 or Caesium-137. A second sampling will be carried out overnight.
3. Agency Activities
As you know, the Director General is in Tokyo, where he met the Prime Minister and other senior government ministers as well as the Vice-President of Tepco. The Director General stressed the importance of providing faster and more detailed information about the situation at the nuclear power plants, including to the international community. He also emphasized the importance of Japan working closely with the international community to resolve the crisis.
There was agreement between the Agency and our Japanese counterparts that the Agency mission would focus on radiation measurements and the identification of Japanese needs for a future environmental monitoring programme.
The Agency has started radiation measurements in Tokyo, as I mentioned, and we will move towards the Fukushima region as soon as possible. The Japanese counterparts confirmed their willingness to further strengthen their cooperation with the Agency and make available measurements made by TEPCO and the Ministry of Education, Culture, Sports, Science and Technology.
The Director General plans to brief the Agency's Board of Governors on his return from Japan.
Following our request yesterday, the CTBTO informed us today that data from its radionuclide monitoring stations will be made available to the Agency with immediate effect. On behalf of the Director General, I express my thanks to CTBTO Executive Secretary, Mr. Tibor Toth.
The International Civil Aviation Organization, in consultation with the Agency and a number of other international organizations, said today that international flight and maritime operations can continue normally into and out of Japan's major airports and sea ports and there is no medical basis for imposing additional measures to protect passengers. This will be kept under review.
Agency staff continue to work around the clock. We intend to hold another Technical Briefing and press conference at the same time tomorrow, Saturday.
d!
astroimager
18-03-2011, 22:25
Ma secondo voi è più critica la situazione del reattore 3 o del 4?
Il 3 è messo peggio, e ha SF MOX.
Il 4 è più integro, ma ha tutto il combustibile nella SFP.
Haruhi85
18-03-2011, 23:22
speriamo bene dai :)
certo, i vari media nazionali hanno deciso di focalizzarsi adesso sulla crisi libica, chissà se per mancanza di notizie dalla centrale o forse perchè gli indici di ascolto sono calati :rolleyes:
limpid-sky
18-03-2011, 23:29
oggi sembravano impazziti, tutti parlavano di fare un sarcofago di cemento armato. per fortuna qualcuno ha interpellato degli esperti che hanno espresso delle perplessità.
linko uno slideshow di scientific american su chernobyl.
http://www.scientificamerican.com/slideshow.cfm?id=worst-nuclear-accident-chernobyl-slide-show&photo_id=C5E4F1D2-AAC8-8C3C-709EC2ED17C6F5C8
SoleNeve
19-03-2011, 00:18
Qui (http://blogs.knoxnews.com/munger/2011/03/ex-sandia-engineer-talks-about.html) c'è un worst case scenario che fa venire davvero i brividi: il livello è lo stesso di Chernobyl...
Dumah Brazorf
19-03-2011, 00:52
Tratteggiate le linee che porteranno corrente ai reattori 5-6 e 3-4.
http://img121.imageshack.us/img121/8171/snapshot110319013341.png
Per i reattori 1-2, che verranno serviti per primi (soprattutto il 2 visto che non essendo squarciato non si può irrorare con le lance antincendio dall'esterno) si sta attrezzando quest'altra linea.
http://img43.imageshack.us/img43/9707/snapshot110319013440.png
Il problema è la radioattivita che si beccherà l'omino che passa accanto alle costruzioni dei reattori. Passando in parte alla costruzione del reattore 1 si becca 10mSv/h, accanto a quella del reattore 2 15mSv/h
http://img710.imageshack.us/img710/1871/snapshot110319013527.png
Quelli della Tepco se ho ben capito non faranno più avvicinare ai reattori i tecnici che avranno superato una quota di 100mSv.
Tratteggiate le linee che porteranno corrente ai reattori 5-6 e 3-4.
http://img121.imageshack.us/img121/8171/snapshot110319013341.png
Per i reattori 1-2, che verranno serviti per primi (soprattutto il 2 visto che non essendo squarciato non si può irrorare con le lance antincendio dall'esterno) si sta attrezzando quest'altra linea.
http://img43.imageshack.us/img43/9707/snapshot110319013440.png
Il problema è la radioattivita che si beccherà l'omino che passa accanto alle costruzioni dei reattori. Passando in parte alla costruzione del reattore 1 si becca 10mSv/h, accanto a quella del reattore 2 15mSv/h
http://img710.imageshack.us/img710/1871/snapshot110319013527.png
Quelli della Tepco se ho ben capito non faranno più avvicinare ai reattori i tecnici che avranno superato una quota di 100mSv.
Sono anche fin troppo prudenti... Una PET sono 5000mSv nell'arco di un'ora... Non te ne puoi fare più di una all'anno ma non è mai morto nessuno...
per come la vedo io i giapponesi dopo una catostrofe del genere stanno gestendo più che bene la situazione, continuo a esprimere la mia ammirazione verso questo popolo.
Piccola curiosità ma i vapori radioattivi emessi, ora dove sono?? e fin ora che danni hanno provocato???
astroimager
19-03-2011, 01:49
C'è qualcosa che non va...
http://www.jaif.or.jp/english/aij/110318FukushimaEventStatus-14
"Fuel esposed partially or fully" :mbe:
C'è qualcosa che non va...
http://www.jaif.or.jp/english/aij/110318FukushimaEventStatus-14
"Fuel esposed partially or fully" :mbe:E' riferito alle barre del combustibile presenti nel vessel del reattore, prima che fosse scaricato l'idrogeno il livello dell'acqua era già sceso ed erano rimaste scoperte.
E' stato scritto da +Benito+ e da Christina in questo thread, le barre sono contenute in strutture di zirconio che riscaldandosi si ossidano a contatto con l'acqua e rilasciano idrogeno.
L'ossidazione causa la frattura e la fuoriuscita del combustibile a temperature inferiori a quella di fusione del nucleo e il combustibile cade verso il fondo del reattore. E' per questo che insieme all'acqua viene iniettato acido borico, per fermare la reazione a catena ed impedire che riparta nel combustibile caduto sul fondo.
La situazione nei vessel penso possa essere considerata temporaneamente stabile ma non può durare a lungo.
Allo stress termico e meccanico nel reattore è stato aggiunto lo stress chimico dell'acqua di mare che alle alte temperature attacca l'acciaio inossidabile e deve essere quindi al più presto rimosso il calore e azzerata la pressione.
Fukushima: ripristino energia elettrica
Passo avanti per il raffreddamento dei reattori della centrale
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Il gestore della centrale nucleare di Fukushima, la Tokyo Electric Power, ha annunciato che a breve sara' ripristinata l'elettricita' all'interno del sito danneggiato dal terremoto, un passo importante per cercare di far funzionare le pompe di raffreddamento dell'impianto.
L'energia elettrica, secondo l'Agenzia per la sicurezza nucleare, dovrebbero essere ripristinata oggi per i reattori 1, 2, 5 e 6 e domani per i reattori 3 e 4.
Fukushima: ripristino energia elettrica
Passo avanti per il raffreddamento dei reattori della centrale
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Il gestore della centrale nucleare di Fukushima, la Tokyo Electric Power, ha annunciato che a breve sara' ripristinata l'elettricita' all'interno del sito danneggiato dal terremoto, un passo importante per cercare di far funzionare le pompe di raffreddamento dell'impianto.
L'energia elettrica, secondo l'Agenzia per la sicurezza nucleare, dovrebbero essere ripristinata oggi per i reattori 1, 2, 5 e 6 e domani per i reattori 3 e 4.Per le vasche del combustibile nel reattore 5 e 6 c'è la conferma di TEPCO:
-- Reactor No. 5 (Under maintenance when quake struck)
Cooling resumed Saturday in spent-fuel storage pools.
-- Reactor No. 6 (Under maintenance when quake struck)
Emergency power generator restored Saturday, some fuel rods left in reactor cores.
C'è anche una notizia flash sui reattori:
Temperature at 100 C or lower at Fukushima 1-4 reactors: defense chief
che conferma la temporanea stabilità dei vessel.
Le operazioni con i cannoni ad acqua sono proseguite a partire da mezzanotte (ora di Tokyo) sull'edificio 3, ora si cerca di far ripartire il raffreddamento delle vasche nell'edificio 2.
20.29 – Tokyo, radiazioni killer. Il capo della Tepco piange
Il capo della Tokyo Electric PowerCompany responsabile della centrale di Fukushima è scoppiato in lacrime davanti ai giornalisti dopo che finalmente il governo giapponese ha ammesso che le radiazioni che fuoriescono dai suoi reattori sono potenti abbastanza per uccidere molti suoi concittadini. Il direttore della Tepco Akio Komiri, riporta oggi il britannico Daily Mail, ha lasciato una conferenza stampa singhiozzando dopo che la Nuclear and Industrial Safety Agency ha ammesso che il disastro di Fukushima ha raggiunto categoria 5, il livello che in base alla classificazione dell’Aiea può provocare “parecchie morti per radiazioni”. Per giorni esperti indipendenti avevano accusato il Giappone di aver minimizzato la portata del disastro che adesso è ufficialmente al livello dell’incidente di Three Mile Island in Pennsylvania nel 1979.
:(
07.58 – Tepco: ripristinata elettricità a Fukushima
Il gestore della centrale nucleare di Fukushima è riuscito a ripristinare l’elettricità nel sito danneggiato dal terremoto, un passo importante per cercare di riattivare le pompe di raffreddamento dell’impianto. In giornata l’elettricità è tornata nei reattori 1,2 ,5 e 6 mentre domenica dovrebbe essere riattivata nei reattori 3 e 4. Intanto le autopompe speciali dei vigili del fuoco di Tokyo hanno ripreso a sparare acqua sul reattore numero 3. Solo nella giornata di venerdi’ sull’impianto nucleare sono state gettate 50 tonnellate di acqua marina.
:)
ConteZero
19-03-2011, 09:07
Intanto i commenti dei giapponesi su siti, blog e giornali sono inqualificabili.
Se la prendono con gli "occidentali" per aver "montato" la cosa mentre (dicono loro) tutto stà tornando alla norma (FC di mezza costa ridotta a detriti e discariche di corpi a cielo aperto) e l'allarme sulle radiazioni è sopravvalutato.
La NHK pubblicizza i black out come "non è meraviglioso quando la TV è spenta e potete stare un po'con la famiglia ?".
Dumah Brazorf
19-03-2011, 09:21
Sono anche fin troppo prudenti... Una PET sono 5000mSv nell'arco di un'ora... Non te ne puoi fare più di una all'anno ma non è mai morto nessuno...
mSv sono MilliSievert, uSv sono MicroSievert. 5000mSv cioè 5Sv ti ammazzano per certo, probabilmente intendevi 5000uSv cioè 5mSv.
Scusate sono stato via tutta la giornata di ieri e non ho potuto avere aggiornamenti, qualcuno mi può fare un riassunto?
Grazie mille :)
Dumah Brazorf
19-03-2011, 10:22
Oggi cercano di installare una postazione fissa per sparare costantemente acqua sull'edificio del reattore 3.
http://img219.imageshack.us/img219/7716/snapshot110319110713.png
ConteZero
19-03-2011, 10:25
Oggi cercano di installare una postazione fissa per sparare costantemente acqua sull'edificio del reattore 3.
http://img219.imageshack.us/img219/7716/snapshot110319110713.png
C'è stato un altro terremoto quasi sopra fukushima. Grado 6.1.
Video inedito dello tsunami in mare aperto, impressionante:
http://tv.repubblica.it/dossier/giappone-terremoto-tsunami/lo-tsunami-prima-dello-schianto-il-video-inedito/64446?video
Davvero pauroso :(
byezzzzzzzzzzzzzzz
Dumah Brazorf
19-03-2011, 12:16
Se ho ben capito stanno irrorando l'edificio del reattore 3 in modo continuo da 7 ore. La quantità di acqua sparata è vicina alla capacità della piscina di contenimento delle barre esauste. A livello normale le barre sono sovrastate da 5 metri d'acqua e le barre stesse dovrebbero essere lunghe anch'esse sui 5 metri se ben ricordo.
Se una buona parte di quest'acqua è andata in buca c'è da sperare che le barre ora siano quasi o completamente sommerse.
Dumah Brazorf
19-03-2011, 12:31
Vedo adesso che nessuno ha ancora parlato della contaminazione alimentare.
Sono state trovate tracce di iodio-131 nel latte e negli spinaci provenienti da zone vicino alla centrale.
Video inedito dello tsunami in mare aperto, impressionante:
http://tv.repubblica.it/dossier/giappone-terremoto-tsunami/lo-tsunami-prima-dello-schianto-il-video-inedito/64446?video
eran belli tranquilli però, chissà la stazza della nave a sto punto
Più che altro NESSUNO ha ancora detto CON CHIAREZZA se e quante radiazioni sono state liberate nell'atmosfera... questo sì, che è scandaloso...
Più che altro NESSUNO ha ancora detto CON CHIAREZZA se e quante radiazioni sono state liberate nell'atmosfera... questo sì, che è scandaloso...
quante è dura a saperlo, possono solo fare un mappatura delle aree circostanti per intensità di rilevazione, il brutto è che con aree circostanti può voler dire mezzo mondo
Dumah Brazorf
19-03-2011, 12:37
In svezia (o era la finlandia... boh) contano di beccare in flagrante qualche particella radioattiva proveniente dal jappone tra alcuni giorni.
quante è dura a saperlo, possono solo fare un mappatura delle aree circostanti per intensità di rilevazione, il brutto è che con aree circostanti può voler dire mezzo mondo
Sì ok... ma il problema è che continuano a dire tutto e il contrario di tutto:
- radiazioni in calo dai reattori
- traccie di radiazioni a tokyo
- radiazioni in quantità mortale dal reattore 3
- nessuna traccia di radiazioni a 20km dalla centrale...
- ...
booooh?!...
In svezia contano di beccare in flagrante qualche particella radioattiva proveniente dal jappone tra alcuni giorni.
Svezia?!... :mbe: :eek:
fendermexico
19-03-2011, 12:42
Sì ok... ma il problema è che continuano a dire tutto e il contrario di tutto:
- radiazioni in calo dai reattori
- traccie di radiazioni a tokyo
- radiazioni in quantità mortale dal reattore 3
- nessuna traccia di radiazioni a 20km dalla centrale...
- ...
booooh?!...
mezzora fa hanno rilasciato questa news sulla BBC
12:11The UN nuclear watchdog the IAEA says Japan has ordered a halt to all sales of food products from Fukushima prefecture, Reuters reports. It comes after the chief cabinet secretary Yukio Edano said radiation levels in milk and spinach from the region of Fukushima nuclear plant exceeded safety standards - though the radiation levels recorded still pose no serious risk to human health.
ma cose notizie precise non ci sono..
Svezia?!... :mbe: :eek:
dipende come gira il vento, poi bisogna valutare la quantità anche nei cibi, magari c'era da prima più del normale.
cmq pensa se fosse successa in francia na cosa del genere......
girodiwino
19-03-2011, 12:50
Ma lo iodio di cui si parla è 131 (8 giorni di emivita) o 129 (17 milioni di anni di emivita)?
Svezia?!... :mbe: :eek:
Accidenti alla sfericità :mad:
edit: no è comunque troppo lontana mi pare
Una domanda sul video dello tsunami in mare aperto: io ho sempre letto che l'onda dovrebbe essere impercettibile e lunghissima in mare aperto, per poi "alzarsi" proporzionalmente alla vicinanza della costa, col fondale che si avvicina. Dal video invece mi pare un'onda parecchio corta e alta, quindi erano vicini alla costa? O è stato uno tsunami eccezionalmente potente?
:dissident:
19-03-2011, 12:57
Una domanda sul video dello tsunami in mare aperto: io ho sempre letto che l'onda dovrebbe essere impercettibile e lunghissima in mare aperto, per poi "alzarsi" proporzionalmente alla vicinanza della costa, col fondale che si avvicina. Dal video invece mi pare un'onda parecchio corta e alta, quindi erano vicini alla costa? O è stato uno tsunami eccezionalmente potente?
Secondo me erano abb vicini alla costa. O non era un'onda dello tsunami e l'hanno interpretata male :D
avevo capito che l'aumento delle radiazioni nelle aree circostanti fosse dovuto all'evaporazione dell'acqua. il loro aumentare è dovuto quindi alla maggiore quantità di acqua versata sul reattore o ad un peggioramento della situazione?
Dumah Brazorf
19-03-2011, 13:21
Svezia?!... :mbe: :eek:
Quasi. Ricordavo a metà.
http://www.reuters.com/article/2011/03/17/us-japan-quake-ctbto-radiation-idUSTRE72G26T20110317
Video inedito dello tsunami in mare aperto, impressionante:
http://tv.repubblica.it/dossier/giappone-terremoto-tsunami/lo-tsunami-prima-dello-schianto-il-video-inedito/64446?video
Ma è vero? Come ha fatto a non cappottarsi quella nave? :eek:
mSv sono MilliSievert, uSv sono MicroSievert. 5000mSv cioè 5Sv ti ammazzano per certo, probabilmente intendevi 5000uSv cioè 5mSv.
Oops... Scusate... Ecco cosa succede a scrivere alle 2 di mattina... :stordita:
Infatti la radiazione ora è a livelli delle centinaia di MICRO sievert ora, che significa che un operaio in totale può stare una ventina di ore prima che abbia assorbito la dose di una PET... E pensare che per uno studio sul grasso bruno mi avevano chiesto pochi giorni fa di fare il volontario sano per una PET... :stordita: Lo faccio? :asd:
Ma è vero? Come ha fatto a non cappottarsi quella nave? :eek:
L'ha presa di prua. In effetti potrebbe sembrare una normale onda oceanica. Comunque impressionante la massa dell'onda... non è così corta come sembra....
sbudellaman
19-03-2011, 13:45
Ma è vero? Come ha fatto a non cappottarsi quella nave? :eek:
Perchè le onde in mare aperto non si accavallano grazie al fondale molto profondo (a meno che non siano perturbate da qualcosa). Un onda teoricamente non da mai una spinta orizzontale, solo verticale. Quindi un oggetto viene sollevato e poi abbassato, lasciandolo però sulla stessa posizione orizzontale (o quasi). La spinta orizzontale avviene solo se l'onda è perturbata o se è accavallata, e questo può avvenire a causa del vento oppure per il fondale se è troppo basso (se non sbaglio quando la profondità è inferiore a metà della lunghezza dell'onda). Infatti vicino alla riva l'onda si accavalla completamente su se stessa per colpa del fondale basso (l'onda continua anche sott'acqua, se c'è il fondale ci sbatte contro e si "inclina in avanti"), in questo modo l'onda può dare anche una spinta orizzontale che spazza tutto in avanti.
Tecnicamente non dovrebbe più essere chiamata "onda", però per abitudine...
Vedo adesso che nessuno ha ancora parlato della contaminazione alimentare.
Sono state trovate tracce di iodio-131 nel latte e negli spinaci provenienti da zone vicino alla centrale.
Tracce? Quanto per la precisione? Una quantità pericolosa? E a quanti km dalle centrali? Perchè se sono veramente tracce innocue allora non c'è da preoccuparsi...
Edit: letto sopra... Sono tracce non pericolose per la salute. La buona notizia è che di conseguenza anche il cesio fuoriuscito, che sarà concentrato attorno la centrale, sarà poco...
Ma lo iodio di cui si parla è 131 (8 giorni di emivita) o 129 (17 milioni di anni di emivita)?
Leggerissssima differenza :eek:
scusate la domanda ma se la centrale inquina il mare è possibile che l'inquinamento oltre a distruggere gli animali acquatici per diversi chilometri inquini anche in posti lontani? voglio dire è possibile inquinare l'acqua o l'aria, oppure per avere dosi di radiottività bisogna essere esposti direttamente al materiale del nocciolo?
no perchè l'acqua nei circuiti primari (quelli per il raffreddamento del nocciolo) mi pare che rimane radioattiva e tossica, ma c'è questa eventualità? che contamini il mare e che quindi l'inquinamento diventi molto esteso?
credo che uno tsunami si presenti come una serie di onde che alza per un pò il livello del mare
Salve a voi,
facendo due conti credo che lo tsunami anche nel caso di un onda bassa tragga in inganno...
ovvero si pensa che l'onda anche alta 1-2 metri sia come non troppo diversa da una onda seppure alta che si vede sulla spiaggia, invece dietro c'è tutto lo spostamento terrestre che sopravanza dal mare alla terra,
nel caso della penisola di Oshika http://en.wikipedia.org/wiki/Oshika_Peninsula
http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/Giappone:_penisola_di_Oshika_spostata_da_sisma_di_5,3_metri.html?cid=29777268
si è spostata di 5,3 metri e abbassata di 1,2 metri
quell'1,2 metri significa tutto il livello del fronte d'onda antistante del pacifico che entra sulla terra, la violenza poi in rapporto anche al tipo del movimento del fondo sottomarino
Dumah Brazorf
19-03-2011, 16:06
Non ho capito se la radioattività vicino al reattore 3 è scesa di 50 o di 500uSv.
majin mixxi
19-03-2011, 17:10
non so se sia stato postato ma qui ci sono un po' di informazioni
http://www.nisa.meti.go.jp/english/index.html
sparagnino
19-03-2011, 17:50
ho trovato una bella foto
http://images.smh.com.au/2011/03/19/2241511/Fukushima-reactor-hole-420x0.jpg
ho trovato una bella foto
http://images.smh.com.au/2011/03/19/2241511/Fukushima-reactor-hole-420x0.jpg
forse era già stata postata,comunque,a occhio quella struttura verde che hai evidenziato potrebbe corrispondere a questo ponteggio che si vede nella parte dx di quest'altra foto? in tal caso sarebbe la vasca per il combustibile esaurito.
http://img.thesun.co.uk/multimedia/archive/01274/fukushima-682_1274842a.jpg
spero di non averla sparata grossa :sofico:
majin mixxi
19-03-2011, 19:10
situazione radiazioni
http://rcwww.kek.jp/norm/index-e.html
85kimeruccio
19-03-2011, 19:22
situazione radiazioni
http://rcwww.kek.jp/norm/index-e.html
il che vuol dire che ci sono state pochissime fughe mi sembra... tsukuba è vicino a tokio...
lupin 3rd
19-03-2011, 19:22
il che vuol dire che ci sono state pochissime fughe mi sembra... tsukuba è vicino a tokio...
e dalle esplosioni dei giorni scorsa cosa è uscito?
n.b: ci sono 250 km di distanza...
http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=Fukushima,+Prefettura+di+Fukushima,+Giappone&daddr=Tsukuba,+Prefettura+di+Ibaraki,+Giappone&hl=it&geocode=FdMuQAIdDHRfCCnZTToq0Y6KXzFG40_BD00GDA%3BFffbJQIdiltZCClpC4Pr6wsiYDGDt8QxrL5Qag&mra=ltm&dirflg=d&sll=37.432341,140.534363&sspn=0.593226,1.352692&ie=UTF8&z=8
jumpjack
19-03-2011, 19:33
Ieri SKY mandava in onda a ciclo continuo un "documentario" giapponese che spiegava come mai l'incidente di fukushima non è pericoloso. Aveva l'audio in giapponese e i sottotitoli in inglese.... ma erano coperti dalla banda-notizie di sky e non si leggeva niente! :muro:
Qualcuno sa se c'è su youtube?
In sostanza il doc paragona le centrali atomiche a neonati, e dice che Fukushima non ha fatto la cacca come Chernobyl, ma ha solo scoreggiato, e che la cacca è molto puzzolente e va smaltita in modo adeguato. :eek:
Non scherzo! Vediamo se riusciamo a trovarlo su youtube!!! :doh:
ConteZero
19-03-2011, 19:33
Dipende anche dal vento... in ogni caso ancora la situazione non è del tutto sotto controllo, ma i giapponesi fanno finta che oramai "sia passata".
I giapponesi comunque hanno uscite che definire infelici è dir poco:
Victoria F, from Tokyo, writes: "The somewhat shameful mass exodus of foreigners from Tokyo may not be such a bad thing after all. Less people in Tokyo = less electricity being used + less people trying to buy food + less gas guzzlers filling up at the petrol station, and so on."
...perché uno deve vergognarsi di voler stare al sicuro :muro:
killercode
19-03-2011, 19:48
Dipende anche dal vento... in ogni caso ancora la situazione non è del tutto sotto controllo, ma i giapponesi fanno finta che oramai "sia passata".
I giapponesi comunque hanno uscite che definire infelici è dir poco:
...perché uno deve vergognarsi di voler stare al sicuro :muro:
Sono giapponesi, di cosa ti sorprendi?
Ieri SKY mandava in onda a ciclo continuo un "documentario" giapponese che spiegava come mai l'incidente di fukushima non è pericoloso. Aveva l'audio in giapponese e i sottotitoli in inglese.... ma erano coperti dalla banda-notizie di sky e non si leggeva niente! :muro:
Qualcuno sa se c'è su youtube?
In sostanza il doc paragona le centrali atomiche a neonati, e dice che Fukushima non ha fatto la cacca come Chernobyl, ma ha solo scoreggiato, e che la cacca è molto puzzolente e va smaltita in modo adeguato. :eek:
Non scherzo! Vediamo se riusciamo a trovarlo su youtube!!! :doh:
era stato linkato su questo thread poche pagine indietro da yt, quindi dovresti trovarlo. era interessante perche spiegava con un linguaggio semplice anche ai meno informati (o bambini) cosa stesse accadendo
jumpjack
19-03-2011, 20:06
Ieri SKY mandava in onda a ciclo continuo un "documentario" giapponese che spiegava come mai l'incidente di fukushima non è pericoloso. Aveva l'audio in giapponese e i sottotitoli in inglese.... ma erano coperti dalla banda-notizie di sky e non si leggeva niente! :muro:
Qualcuno sa se c'è su youtube?
In sostanza il doc paragona le centrali atomiche a neonati, e dice che Fukushima non ha fatto la cacca come Chernobyl, ma ha solo scoreggiato, e che la cacca è molto puzzolente e va smaltita in modo adeguato. :eek:
Non scherzo! Vediamo se riusciamo a trovarlo su youtube!!! :doh:
Mamma mia! Non riesco a decidere se è ridicolo, penoso o disgustoso!
http://www.youtube.com/watch?v=O1aH2-MhEko
"Chernobyl non ha solo cacato, aveva anche la cacarella e la faceva mentre correva in giro!" :eek: :eek:
E non sono nemmeno sicuro che sia per bambini... Che gliene frega ai bambini delle centrali atomiche?!?
Mamma mia! Non riesco a decidere se è ridicolo, penoso o disgustoso!
http://www.youtube.com/watch?v=O1aH2-MhEko
"Chernobyl non ha solo cacato, aveva anche la cacarella e la faceva mentre correva in giro!" :eek: :eek:
E non sono nemmeno sicuro che sia per bambini... Che gliene frega ai bambini delle centrali atomiche?!?
come spieghi ai bambini perche hanno dovuto abbandonare le città? inizi a descrivere loro le reazioni nucleari? :asd:
ConteZero
19-03-2011, 20:23
Mamma mia! Non riesco a decidere se è ridicolo, penoso o disgustoso!
http://www.youtube.com/watch?v=O1aH2-MhEko
"Chernobyl non ha solo cacato, aveva anche la cacarella e la faceva mentre correva in giro!" :eek: :eek:
E non sono nemmeno sicuro che sia per bambini... Che gliene frega ai bambini delle centrali atomiche?!?
E'per non farli spaventare, comunque è un video orribile (peraltro equipara Three miles island all'attuale incidente).
come spieghi ai bambini perche hanno dovuto abbandonare le città? inizi a descrivere loro le reazioni nucleari? :asd:
Di giapponesi che hanno dovuto abbandonare le città per il pericolo radiazioni praticamente non ce ne sono... i giapponesi considerano quelli che s'allontanano dal reattore come dei traditori della patria (ed usano anche epiteti non troppo simpatici per definirli).
jumpjack
19-03-2011, 20:34
Di giapponesi che hanno dovuto abbandonare le città per il pericolo radiazioni praticamente non ce ne sono... i giapponesi considerano quelli che s'allontanano dal reattore come dei traditori della patria (ed usano anche epiteti non troppo simpatici per definirli).
Vuoi dire che l'ordine di evacuazione nel raggio di 20 km e di chiudersi in casa entro 60 km è una bufala?
ConteZero
19-03-2011, 20:38
Vuoi dire che l'ordine di evacuazione nel raggio di 20 km e di chiudersi in casa entro 60 km è una bufala?
No, l'obbligo di evacuazione per i 20km c'è... ma in pratica non c'è granché in quell'area (fra terremoto, maremoto e scarsa densità abitativa).
Quanto ai 60km... i giapponesi sono abituati a pensare "segui le regole ed andrà tutto bene", per cui se le autorità dicono "state a casa e non vi succederà nulla" loro ci credono e s'incazzano pure con chi dissente.
Non per nulla a parlare ai media occidentali sono essenzialmente i gaijin... per quanto integrati.
ConteZero
19-03-2011, 20:49
Riporto dal DS:
http://www.nytimes.com/interactive/2011/03/16/world/asia/reactors-status.html?hp
...c'è l'eventualità che il reattore 4 "perda" (non ancora smentita o ridimensionata).
Per quanto riguarda l'incidente nucleare credo che la differenza, rispetto a quelli precedenti (in primis Chernobyl) è che stavolta il fattore umano non c'entra nulla.
La centrale era sicura e ben fatta, anche se vecchia.
E' accaduto un evento naturale di portata imprevedibile.
Che cosa se ne deduce da ciò?
Boh. Io personalmente ne deduco che pur essendo tempo fa favoreole al nucleare mi sto sempre più ricredendo e penso, alla luce dei recenti avvenimenti, che forse il beneficio non vale il rischio.
Cioè ma vi rendete conto dell'impatto devastante che può avere un incidente?
Se la situazione peggiora, e spero veramenre di no, chi glielo spiega agli abitanti di Tokio che stanno bevendo acqua radioattiva?
Si tratta di giocare col fuoco veramente. Per un casino imprevedibile si rischia l'apocalisse.
Quanto ai 60km... i giapponesi sono abituati a pensare "segui le regole ed andrà tutto bene", per cui se le autorità dicono "state a casa e non vi succederà nulla" loro ci credono e s'incazzano pure con chi dissente.
Diciamo pure che grazie a questa mentalità dopo un disastro immane, oltre ad aver prevenuto molte morti, non c'è sostanzialmente traccia di sciacallaggio e furti. Ma vabbè, questa è clamorosa comunque:
i giapponesi considerano quelli che s'allontanano dal reattore come dei traditori della patria (ed usano anche epiteti non troppo simpatici per definirli).
dicci qualche epiteto dai...
Dumah Brazorf
19-03-2011, 21:42
I vigili del fuoco di Tokyo hanno finito di sparare acqua per oggi. Ben 13 ore continuative. Il vigile che s'è pippato più radiazioni ha preso 27mSv. Se non s'è riempita adesso quella dannata vasca...
Altre news:
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2042: Russia's Vladimir Putin offers an energy swap deal that he says will help Japan. He wants to boost pipeline gas supplies to Europe, and divert Europe-bound tankers carrying liquid natural gas to Japan.
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2044: Alexander Ananenkov, boss of Russian energy firm Gazprom, says supplying Europe with 60m cubic metres of pipeline gas will free up 40,000 tonnes of LNG. Reuters quoted him as saying: "It is possible to do immediately, right now. Such large scale swap operation between Russia and the European Union will provide real help for Japan."
Mettete il turbo a quei gasdotti!
Il ponteggio verde delle foto è una gru mobile che serve a caricare/scaricare le barre nel/dal reattore.
e di chiudersi in casa entro 60 km è una bufala?
Le polveri possono farne anche di più (vedi Chernobyl)... e, se poi lo iodio ti entra dal rubinetto dell'acqua...
Per quanto riguarda l'incidente nucleare credo che la differenza, rispetto a quelli precedenti (in primis Chernobyl) è che stavolta il fattore umano non c'entra nulla.
La centrale era sicura e ben fatta, anche se vecchia.
E' accaduto un evento naturale di portata imprevedibile.
Che cosa se ne deduce da ciò?
Boh. Io personalmente ne deduco che pur essendo tempo fa favoreole al nucleare mi sto sempre più ricredendo e penso, alla luce dei recenti avvenimenti, che forse il beneficio non vale il rischio.
Cioè ma vi rendete conto dell'impatto devastante che può avere un incidente?
Se la situazione peggiora, e spero veramenre di no, chi glielo spiega agli abitanti di Tokio che stanno bevendo acqua radioattiva?
Si tratta di giocare col fuoco veramente. Per un casino imprevedibile si rischia l'apocalisse.
Insomma.... lasciare i generatori diesel per le pompe di raffreddamento dei noccioli dietro un muretto davanti all'oceano che ha inventato lo tzunami non mi sembra una botta di genio da poco... :rolleyes:
Dumah Brazorf
19-03-2011, 22:26
Oggi han fatto vedere anche una cittadina rasa al suolo dallo tsunami che ha una barriera alta una decina di metri costruita in 30 anni. Lo tsunami è stato più alto ed è passato comunque.
Dumah Brazorf
19-03-2011, 22:36
http://www.sun-sentinel.com/news/palm-beach/fl-florida-japan-water-20110319,0,1947756.story
Oggi han fatto vedere anche una cittadina rasa al suolo dallo tsunami che ha una barriera alta una decina di metri costruita in 30 anni. Lo tsunami è stato più alto ed è passato comunque.
E' stato calcolato che è arrivato a 23 metri.
Insomma.... lasciare i generatori diesel per le pompe di raffreddamento dei noccioli dietro un muretto davanti all'oceano che ha inventato lo tzunami non mi sembra una botta di genio da poco... :rolleyes:
Secondo quello che ho letto i generatori sono soprelevati di sei metri perchè quello era il massimo tsunami previsto. Invece i metri sono stati sette o otto... Ad aver avuto dei coefficienti di sicurezza maggiori... Ma probabilmente quaranta anni fa non prevedevano tsunami così forti... E infatti per quarant'anni non ci sono stati...
Secondo quello che ho letto i generatori sono soprelevati di sei metri perchè quello era il massimo tsunami previsto. Invece i metri sono stati sette o otto... Ad aver avuto dei coefficienti di sicurezza maggiori... Ma probabilmente quaranta anni fa non prevedevano tsunami così forti... E infatti per quarant'anni non ci sono stati...
Su RaiNews oggi hanno spiegato come nel corso dell'ultimo secolo in Giappone si sono abbattuti parecchi maremoti, alcuni di pochi metri, altri di 8, di 10, di 12 e forse anche di 15 metri.
Tutti, tranne quello da 15 mt, ben documentati.
Quindi? Gli italiani non sono gli unici senza memoria.
Se n quel punto l'onda ha raggiunto gli 8 mt e questo ha permesso la distruzione dei generatori, questo è vergognoso. Vergognoso.
Dovevano metterli in camere stagne o a una quota di almeno 12 mt, oltre la quale potevano anche dire "sfiga!".
Secondo quello che ho letto i generatori sono soprelevati di sei metri perchè quello era il massimo tsunami previsto. Invece i metri sono stati sette o otto... Ad aver avuto dei coefficienti di sicurezza maggiori... Ma probabilmente quaranta anni fa non prevedevano tsunami così forti... E infatti per quarant'anni non ci sono stati...
Addirittura si hanno dettagli di uno tzunami con un fronte alto 36 metri, alcuni secoli fa.
Secondo me questa è stata proprio una cazzata progettuale... comunque... del senno di poi....
Su RaiNews oggi hanno spiegato come nel corso dell'ultimo secolo in Giappone si sono abbattuti parecchi maremoti, alcuni di pochi metri, altri di 8, di 10, di 12 e forse anche di 15 metri.
Tutti, tranne quello da 15 mt, ben documentati.
Quindi? Gli italiani non sono gli unici senza memoria.
Se n quel punto l'onda ha raggiunto gli 8 mt e questo ha permesso la distruzione dei generatori, questo è vergognoso. Vergognoso.
Dovevano metterli in camere stagne o a una quota di almeno 12 mt, oltre la quale potevano anche dire "sfiga!".
Beh, senza memoria come gli Italiani no, dai.... sapevi che l'eruzione del 79DC del Vesuvio che coprì Pompei ed Ercolano li prese alla sprovvista perchè era da talmente tanto tempo che era in quiete che i più si erano persino dimenticati che fosse un vulcano!
ChristinaAemiliana
19-03-2011, 23:34
forse era già stata postata,comunque,a occhio quella struttura verde che hai evidenziato potrebbe corrispondere a questo ponteggio che si vede nella parte dx di quest'altra foto? in tal caso sarebbe la vasca per il combustibile esaurito.
http://img.thesun.co.uk/multimedia/archive/01274/fukushima-682_1274842a.jpg
spero di non averla sparata grossa :sofico:
No, tu non l'hai sparata grossa, anche perché quella foto ormai ha fatto il giro del mondo. Peccato soltanto che l'immagine a destra non sia la vasca per il combustibile esaurito, anche se in ogni didascalia viene presentata come tale! La foto in questione, infatti, mostra un momento molto delicato nella vita di un reattore: l'operazione di refueling, ossia il cambio periodico del combustibile. Il refueling viene effettuato (chiaramente a reattore spento) allagando completamente il core e manovrando la gru polare che con il suo braccio sfila gli elementi di combustibile esaurito dal nocciolo e li rimpiazza con quelli freschi. Quello che si vede nella nostra foto quindi è proprio il vessel con la "testa" smontata e quei cilindri che emergono non sono le barre di combustibile che fanno il girotondo, ma proprio i perni su cui andrà poi infilato di nuovo il "cappello" del vessel. All'interno dell'area delimitata dai cilindri si vede tutto nero perché il combustibile si trova molto in profondità rispetto alla sezione che è stata aperta; in un BWR, infatti, in alto sopra al combustibile ci sono anche i separatori e gli essiccatori del vapore che esce dal nocciolo e va in turbina. Ma vediamo qualche immagine per renderci conto un po' meglio...questa, per esempio, è una scena praticamente identica, ma ripresa dall'alto:
http://www.nucleartourist.com/images/Core1.gif
da questa prospettiva si capisce molto bene cosa sta succedendo e si riconosce immediatamente la struttura inquadrata nell'altra foto. Quest'altra immagine, poi, è ancora più chiara:
http://img405.imageshack.us/img405/5318/refueling1.jpg (http://img405.imageshack.us/i/refueling1.jpg/)
E se proprio vogliamo abbondare, qui si vede il vessel vuoto, senza nocciolo:
http://www.rovtech.com/photos/im_INVADERinVessel.jpg
la piastra con i fori tondi che si intravede in fondo è ciò su cui poggia il nocciolo. Quanto agli elementi di combustibile, essi sono a sezione quadrata, come è immediatamente visibile nelle foto che ho appena inserito (soprattutto nella seconda, basta guardare la forma che hanno i "buchi" dove il combustibile non c'è). Nel disegno seguente ne sono stati rappresentati tre interi (quelli con il "maniglione" verde in cima) e un quarto spaccato, a mostrare le singole barrette:
http://www.nucleartourist.com/images/bwrfuel1.jpg
Una curiosità: l'oggetto colorato di rosso a sezione cruciforme che si vede indicato dal numero 7 è, come dice la legenda, la barra di controllo. Nei BWR le barre di controllo non sono fatte "a grappolo" come nei PWR (dove infatti vengono chiamate "spider", proprio perché ricordano un ragno con le zampe lunghissime e dritte), ma hanno questa forma un po' strana: per questo abitualmente in gergo tecnico le chiamiamo "control blades" invece di "control rods". ;)
Detto questo, siccome ho letto di tutto e di più sul plutonio e sulla sua tossicità (manca solo che qualcuno scriva che pensare al plutonio è pericoloso e può causare morte immediata!), QUI (http://www.nrc.gov/reading-rm/doc-collections/fact-sheets/plutonium.html) c'è un documento della NRC che chiarisce che è sufficiente preoccuparsi della radiotossicità del plutonio, perché quella chimica sicuramente c'è (è pur sempre un metallo pesante!) ma è comunque inferiore di molti ordini di grandezza (e sicuramente non è paragonabile a quello che "si racconta" in rete...:D)
Ultimissima (davvero!) cosa: ho trovato un sacco di pvt da leggere, ho la casella piena al 96%! :eek: :D Cercherò di rispondere a tutti nei prossimi giorni (e spero di riuscire anche a leggere gli arretrati del thread). :p
Dumah Brazorf
19-03-2011, 23:51
Come mai la molla all'interno del tubo coi pellet? Non era sufficiente fare la barra lunga il giusto e a limite far ballare i pellet qualche mm?
ChristinaAemiliana
19-03-2011, 23:55
Come mai la molla all'interno del tubo coi pellet? Non era sufficiente fare la barra lunga il giusto e a limite far ballare i pellet qualche mm?
No, perché ci vuole lo spazio per i prodotti di fissione gassosi. ;)
La molla poi serve anche a tenere ferme le pastiglie permettendo loro di dilatarsi durante il funzionamento.
Dumah Brazorf
20-03-2011, 00:20
I pellet si consumano? In volume intendo.
Dumah Brazorf
20-03-2011, 01:10
http://img836.imageshack.us/img836/8627/snapshot110320020543.png
Stamattina alle 8.20 hanno cominciato a sparare acqua nell'edificio del reattore 4.
L'ammontare di acqua sparata nell'edificio del reattore 3 ieri è circa il doppio rispetto alla capacità della piscina delle barre esauste.
astroimager
20-03-2011, 01:35
Bè, mi sembra che la situazione stia gradualmente migliorando... intanto il 5 e il 6 sono sotto controllo.
Ora basta tenere duro sulle SFP del 3 e 4, e sperare sia possibile far ripartire le pompe del 2.
girodiwino
20-03-2011, 04:26
http://img405.imageshack.us/img405/5318/refueling1.jpg
la luminescenza blu è l'effetto cherenkov?
:eek:
========PARTE IN CUI TECNICHE SERIE VENGONO CITATE A PROPOSITO, MA IN MANIERA LEGGERA==============
--------------------------------ITALIANO----------------------------------------
------------------------------PREMESSA---------------------------------------
E' vero che l'ironia non è trasportabile di cultura in cultura:
nella cultura italiana la seguente non si intende alcuna offesa ai disastrati del terremoto e Tsunami in giappone,
ma richiamando l'attenzione sulla questione vuole ricordare anche di aiutare chi è in difficoltà.
Giapponesi che conoscano bene la cultura italiana sanno bene che a chi è in queste difficoltà auguriamo
tutto il meglio per superare la situazione.
Giapponesi che conoscano bene la cultura italiana sanno bene che quanto descritto quì di seguito può essere riferito:
o in astratto a chiunque oppure anche a noi stessi, e che quindi non c'è alcun pregiudizio sui giapponesi.
Il fatto che l'architetto della storia pronunci le "r" come "l" è solo per ambientare meglio la storia come si fà
normalmente in questi casi, non si vuol in alcun modo deridere le difficoltà di pronuncia, che tra l'altro ha
avuto anche chi scrive, visto che nella città italiana dove ha passato l'infanzia (Venezia) la "r" è appena accennata,
e alle elmentari ho dovuto passare un giorno intero a ripeterla quasi in continuazione per poterla poi pronunciare bene.
D' altro lato, visto che chi ha scritto la presente non sà l'effetto che farebbe a persone di altrui cultura dice:
"Pensate che se vi disturba; se lo avessi saputo non l'avrei scritto; e se leggendolo vi ha disturbato anche
contro la volontà dello scrittore, lui vi porge le sue scuse e, vi ricorda che comunque può essere servito a:
raccogliere fondi per chi è in difficoltà."
Raccolta fondi per i disastrati del terremoto in Giappone
http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6873
http://www.redcross.ca/article.asp?id=38380&tid=001
http://news.yahoo.com/s/yblog_newsroom/20110311/wl_yblog_newsroom/japan-earthquake-and-Tsunami-how-to-help
Raccolta fondi per i disastrati del terremoto dell'Abruzzo
http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=52&cms_pk=15409&n_page=6
http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2009/04/06/terremoto-in-abruzzo-solidarieta-e-aiuti/
http://www.redcross.ca/article.asp?id=31284&tid=075
Raccolta fondi per i disastrati delle alluvioni nel Veneto
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Aiutiamo-le-vittime-dell-alluvione-del-Veneto-Ecco-come/19813.htm
----------------------------------------------------------------------------------------------
Toshiro Tappabuchi carpentiere giapponese và dall'architetto
perchè approvi il progetto della sua casetta, e dice :
"La farò di due piani in mattoni, non sono mica scemo come i primi due porcellini della favola."
Architetto: "E' a plova di tellemoto?"
Toshiro Tappabuchi: "No, vabbene la farò di legno, che è flessibile e resistente ai terremoti."
Architetto: "E se alliva lo Tsunami te la polta via o te la demolisce?"
Toshiro Tappabuchi : "La faccio sulle pendici dei monti."
Architetto: "Sono di origine vulcanica e molti sono attivi."
Toshiro Tappabuchi : "Vabbene, torno domani con un nuovo progetto."
Architetto: "Allivedelci."
Toshiro Tappabuchi si mette daccordo con i vicini e, trovata una soluzione torna dall'architetto.
Toshiro Tappabuchi: "Vabbene, farò un condominio, un cubo in cemento armato, con sospensioni, bilanciere e
struttura a prova di terremoto, nei primi due piani ci metto una palestra di basket e dei campi da tennis coperti,
così se arriva lo Tsunami non si allaga nessuno. Và bene ?!?"
Architetto: "E' a plova di Tifone?"
Toshiro Tappabuchi: "No!. Torno domani."
Architetto: "Allivedelci."
Toshiro Tappabuchi ci studia bene e il giorno dopo torna dall'architetto.
Toshiro Tappabuchi: "Senta, è come quello del giorno prima solo che la pianta è circolare e, l'esterno dell'edificio
e' ricoperto da una struttura in plexiglass e alluminio, acciaio che può ruotare su di una semplicissima
giunzione speciale che come le cupole degli osservatori astronomici si può ruotare con un motorino da 2 cavalli,
la struttura in plexiglass in pianta ha la forma di, un profilo d'ala d'aereo, così se arriva il vento del Tifone
la struttura esterna dell'edificio si gira in modo da fare la minore resistenza al vento.
Allora, và bene ?!?"
Architetto: "Blavissimo." L'architetto si complimenta con Toshiro e manda il progetto all'ufficio fotocopie, perchè lo vuole
usare come modello per altre sue costruzioni. In quel momento arriva alla TV e alla Radio la notizia dell' esplosione e,
della fuga di radiazioni dalla centrale nucleare di Fukushima.
Toshiro Tappabuchi: "Non me lo dica, domani torno con un progetto a prova di radiazioni; ma lei, ..."
Architetto: "Sì ?"
Toshiro Tappabuchi: "Ha studiato per un'anno della sua università l'architettura in Italia?"
Architetto: "Sì !"
Toshiro Tappabuchi: "Ha ancora dei contatti lì ?"
Architetto: "Sì !"
Toshiro Tappabuchi: "Allora, mi faccia arrivare una quarantina di quei portafortuna in corallo rosso "
Architetto: "I colni Napoletani, come questo?"
Toshiro Tappabuchi: "Sì, sì, sì !"
Architetto: "Và bene, posso olganizzare, una qualantina pel tutto il condominio o pel gluppo familiale?"
Toshiro Tappabuchi: "No! Per persona."
Architetto: "Ha, lei è ploplio saggio!"
------------------------------------------------------------------------------------
==================ENGLISH==============
--------------------------Perface----------------------------
It 's true that irony can't be transported from culture to culture:
Italian culture in the following doesn't mean any offense to the earthquake and Tsunami, disastered people of Japan
but draws attention to the issue and also want to remember to help those in need.
Japanese who know well Italian culture, know that to the people involved we hope all the best to overcome the situation.
Japanese who have a good knowledge of Italian culture are well aware that what is described below can be reported:
or to anyone in the abstract or even to ourselves Italians, and therefore there is no injury on the Japanese.
On the other side, because I (the writer) don't know the effect it would do to people of another culture, I say:
"Think if you dislike, if I had known I would not have written, and if you reading it has upset you against the will of the writer,
he will apologize, and reminds you that still could have been useful to raise funds for those in need. "
Fundraising for the disasters of the earthquake and Tsunami in Japan
http://www.redcross.ca/article.asp?id=38380&tid=001
http://news.yahoo.com/s/yblog_newsroom/20110311/wl_yblog_newsroom/japan-earthquake-and-Tsunami-how-to-help
http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6873
Fundraising for the disastrous earthquake of Abruzzo
http://www.redcross.ca/article.asp?id=31284&tid=075
http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=52&cms_pk=15409&n_page=6
http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2009/04/06/terremoto-in-abruzzo-solidarieta-e-aiuti/
Fundraising for the disastrous flood in the Veneto
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Aiutiamo-le-vittime-dell-alluvione-del-Veneto-Ecco-come/19813.htm
------------------------------------TALE-----------------------------------------------------
Toshiro Kraftsan carpenter goes to a Japanese architect to have the project of his house approved,
and says:
"I'll do a two-story brick house, I'm not stupid like the first two pigs of the "Three Little Pigs" fairy tale."
Architect: "It 's earthquake-proof?"
Toshiro Kraftsan: "No, ok, I'll make it all of wood, which is flexible and resistant to earthquakes."
Architect: "What if the Tsunami comes and take it away or it will demolish your house?"
Toshiro Kraftsan: "I'll do it on the slopes of the mountains."
Architect: "They are of volcanic origin, and many are active."
Toshiro Kraftsan: "Allright, I'll come back tomorrow with a new project."
Architect: "Goodbye."
Toshiro Kraftsan gets an agreement with his neighbors, and returns to the architect with a solution.
Toshiro Kraftsan: "Allright, I'll do a building, a concrete cube, with suspensions, a mass pendulum damper, and
an earthquake-proof structure, in the first two floors we will put a basketball gym and indoor tennis courts,
so if it's hit by a Tsunami, none will be flooded. Okay?!? "
Architect: "Is it Typhoon-proof?"
Toshiro Kraftsan: "No!. I'll be back tomorrow."
Architect: "Goodbye."
Toshiro Kraftsan studied well and the next day get back to the architect.
Toshiro Kraftsan: "Look, it's just like the day before, but the plant is circular and at the exterior of the building
there is a structure covered with a plexiglass and built with aluminum and steel that can turn on a simple special
junction as the domes of the astronomical observatories; rotated by a motor of two horsepower only.
The plexiglass structure plan has the shape of an airplane wing profile, so if the Typhoon wind is coming
the exterior of the building turns to do less wind resistance.
Now, is it okay?!? "
Architect: "Very good." The architect congratulated Toshiro for the smart project, and send it to the photocopies office;
because he wants to use it as a model for other buildings. At that time on TV and Radio came the news of the explosion,
and the escape of radiation from nuclear power plant in Fukushima.
Toshiro Kraftsan: "Do not tell me. I'll come back tomorrow with a project which will withstand radiation, but you ..."
Architect: "Yes?"
Toshiro Kraftsan: "You studied for a year of your university architecture in Italy, right?"
Architect: "Yes!"
Toshiro Kraftsan: "You still have contacts there?"
Architect: "Yes!"
Toshiro Kraftsan: "So order for me forty of those lucky red coral charm they use there, please."
Architect: "The Neapolitans horns lucky amulet like this one?"
Toshiro Kraftsan: "Yes, yes, yes!"
Architect: "Okay, I can organize. Forty for the whole building or for each family?"
Toshiro Kraftsan: "No! Per person."
Architect: "Ha, you are really wise!"
--------------------------------Appendix----------------------------------
Often in Italian tales the surname of the persons involved resemble to their profession by purpose of the writer;
so here Toshiro Kraftsan stands for Toshiro Craftsman.
====================ADD LANGUAGES AS YOU WISH======================
=================RIFERIMENTI TECNICI SOPRACITATI===================
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/03/GERB_spring_with_damper.jpg/220px-GERB_spring_with_damper.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/Earthquake_engineering#Springs-with-damper_base_isolator
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bc/LRBtest.jpg/220px-LRBtest.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/Vibration_control
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/15/Taipei_101_Tuned_Mass_Damper.png/220px-Taipei_101_Tuned_Mass_Damper.png
http://en.wikipedia.org/wiki/Mass_damper
http://www.youtube.com/watch?v=NYSgd1XSZXc
http://www.youtube.com/watch?v=phgdkqn9aTI&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=5zVUDyBaN3E&feature=related
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/be/ExteiorShearTruss.jpg/205px-ExteiorShearTruss.jpg
Da: http://en.wikipedia.org/wiki/Seismic_retrofit
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/c/ca/BiconvessosimmetricoAC.gif/300px-BiconvessosimmetricoAC.gif
Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Profilo_alare
Cupola osservatorio di monte Palomar:
The observatory dome weighs 1000 tons but is moved using a quarter-horsepower motor
http://kgbudge.com/essays/Large%20gadgets%20series/Palomar.html
Ciao
ConteZero
20-03-2011, 07:55
Aggiornamenti...
La pressione all'interno del serbatoio di contenimento del reattore n.3 della centrale nucleare di Fukushima è in aumento. Lo ha annunciato l'Agenzia per la sicurezza nucleare, secondo cui la Tepco, il gestore dell'impianto, si appresta ad aprire le valvole per ridurre i livelli di pressione con un'operazione che potrebbe "causare il rilascio di vapore radioattivo".
L'Agenzia per la sicurezza nucleare non si aspetta piani del governo per estendere la zona attuale di evacuazione, ma avverte che qualsiasi emissione di vapore radioattivo dal reattore n3 potrebbe interrompere il lavoro di raffreddamento degli altri reattori della struttura.
jumpjack
20-03-2011, 09:01
Per quanto riguarda l'incidente nucleare credo che la differenza, rispetto a quelli precedenti (in primis Chernobyl) è che stavolta il fattore umano non c'entra nulla.
La centrale era sicura e ben fatta, anche se vecchia.
E' accaduto un evento naturale di portata imprevedibile.
Peggio: il Giappone è Il Paese Dei Terremoti, esiste solo perchè esistono i terremoti e i vulcani generati dalla subduzione del pacifico! E la parola Tsunami l'hanno inventata i giapponesi! Se non è possibile costruire un impianto nucleare che con un 10° richter e 50m di tsunami non impesti tutto il mondo, allora non lo fai, punto.
Per di piu', non costava certo molto mettere i generatori 200m piu' in la, su qualche collina, invece che a "ben" 10 metri dal mare: sono generatori, bastano due "fili" e li puoi mettere anche in cu*a al mondo, la corrente arriva lo stesso, no?
Tutto questo mi ricorda tanto la faccenda del Titanic... :stordita: Ma non impariamo proprio mai niente di niente, eh? :muro:
Giappone:stabile reattore 3,energia al 2
Una donna di 80 anni e 16enne estratti vivi dopo 9 giorni sisma
(ANSA) - TOKYO, 20 MAR - Pressione stabilizzata nel reattore 3 e ripristino dell'elettricita' a quello nr.2. Sono gli sviluppi nella centrale di Fukushima 1 resi noti dalla societa' di gestione, la Tepco. Tracce radioattive sono state rilevate su spinaci e latte a Fukushima e per la prima volta a Taiwan su fave importate dal sud del Giappone. Una donna di 80 anni e un ragazzo di 16 sono stati trovati vivi tra le macerie nella prefettura giapponese di Miyagi nove giorni dal terremoto.
ConteZero
20-03-2011, 09:15
S'è stabilizzata la pressione interna al reattore numero 3 della centrale nucleare Fukushima. Secondo quanto ha comunicato la Tepco non è stato necessario rilasciare vapore nell'atmosfera, come si era precedentemente pensato
Alla fine ce l'hanno fatta senza doverlo "sfiatare".
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