Entra

View Full Version : Terremoto in Giappone 11 marzo 2011: cause, eventi e conseguenze


Pagine : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 [19]

+Benito+
05-11-2011, 13:43
Se no il Rio Mare non si vende più....

momo-racing
05-11-2011, 19:48
Intenti dal punto di vista della radioattività? i rischi penso siano bassissimi... il fallout è contenuto a livello aereo, i danni rilevanti sono sulla contaminazione dell'oceano. Sicuramente il rischio maggiore non è la radioattività dell'ambiente ma piuttosto del cibo (pesci), ma trovo assurdo che dopo l'accaduto non ci siano controlli sull'industria alimentare e sul pescato :asd:

che poi in realtà, a differenza di quanto si pensi, il pesce rappresenta una porzione modica della loro dieta, quando ci sono stato io in 3 settimane ho addirittura faticato per trovare dei posti dove facessero sushi, c'era tantissimo riso e tantissimo curry, uova, verdure, poi un sacco di posti dove facevano panini e roba del genere. Inoltre la maggior parte del tonno che consumano loro viene dal mediterraneo mentre il tonno del pacifico ce lo consumiamo noi in europa. Io piuttosto mi informerei sulla situazione dell'erogazione dell'energia elettrica e comunque sulla situazione sismica perchè vista l'entità della scossa di marzo sicuramente il rischio che qualcosa nel sottosuolo si sia smosso è altissimo. Per il resto sono convinto che, appena sarà normalizzata definitivamente la situazione, faranno di tutto per rilanciare il turismo e quindi nel giro di sei mesi o un anno, sempre che non finiamo noi italiani col culo per terra grazie alla crisi, viaggiare in giappone potrebbe rivelarsi estremamente conveniente.

Tra l'altro il giro "classico" di chi visita il giappone taglia completamente fuori la zona di fukushima e più in generale del nord del giappone. Generalmente chi va per la prima volta a vedere il giappone la città di Tokyo è il posto più a nord che visita ( nel mio caso non sono andato più a nord di Nikko che sta un 150 km a sud di fukushima ) e quindi, turisticamente parlando, non dovrebbe essere interessato.

*sasha ITALIA*
05-11-2011, 20:21
Leggermente OT ma la butto lì: approfittando dell'abbassamento dei prezzi pensavo ad un viaggio a Tokyo una decina di giorni...voi che ne dite? quanto è rischioso?

OT

senza farmi disperare nella ricerca, su che prezzi siamo? volo, hotel, ecc

/OT

Ziosilvio
06-11-2011, 07:33
OT

senza farmi disperare nella ricerca, su che prezzi siamo? volo, hotel, ecc

/OT
Per queste cose esiste la sezione Geografia e viaggi.
E venire a parlare di viaggi in un thread in cui si parla di un incidente nucleare, è quantomeno inopportuno.
Hai tre giorni di tempo per pensarci su.

+Benito+
16-11-2011, 21:58
High radioactivity detected in some Fukushima rice

An inspection of recently-harvested rice in Fukushima Prefecture has found levels of radiation higher than the government-allowed limit.

The Fukushima Prefectural government says tests have detected 630 becquerels per kilogram of radioactive cesium in rice from a field in the Oonami district in Fukushima City. The government's maximum allowable level is 500 becquerels per kilogram.

Oonami is about 50 kilometers from the disabled Fukushima Daiichi nuclear power plant.

NHK World english (http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20111117_04.html)

Korn
16-11-2011, 22:23
strano chi l'avrebbe mai detto...

Shivan man
25-11-2011, 10:55
Ecco cosa succede ad essere eccessivamente imprudenti :(

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/1029105/giappone-mangio-verdure-di-fukushima-in-tv-il-noto-presentatore-adesso-ha-la-leucemia.shtml

ChristinaAemiliana
25-11-2011, 11:41
Vabbè...qui l'incidente e la messa in sicurezza dell'impianto c'entrano poco, se questo incosciente signore ha pensato bene di ingerire verdure prelevate dalle vicinanze della centrale. E' come per quei tecnici di cui ho raccontato più volte, che a schermaggi sollevati entravano nel locale dove si trovava una sorgente di neutroni incastrata sul suo binario e la rimettevano dentro con un calcio...tre su quattro sono morti ma non si può certo dare la colpa alla sorgente o al reattore, le regole c'erano e loro se ne sono infischiati senza capire che si mettevano in grave pericolo.

Il tutto, sempre ammesso che la storia del giornalista sia vera: tgcom non brilla certo per attendibilità e "pochi giorni" è un tempo un po' troppo ridotto per il manifestarsi di una leucemia...ci sarebbero voluti mesi/anni, è una situazione simile a quella dei militari ritornati dal Kosovo. A meno che non si tratti di avvelenamento acuto da radiazioni, ma allora le verdure dovevano crescere direttamente sotto il nocciolo...:fagiano:

Shivan man
25-11-2011, 12:15
Sì sì, ovviamente la messa in sicurezza non c'entra nulla. Dall'articolo (si ok è il tgcom, lo capisco :D ) è indicato che ha mangiato la verdura dopo che le autorità avevano revocato il blocco di quegli alimenti, è questo il punto.

Su wiki (http://en.wikipedia.org/wiki/Mezamashi_TV#Otsuka_Norikazu) scrivono:

In Novmeber 2011, he was diagnosed with acute lymphoblastic leukemia, after repeatedly eating food from Fukushima during the show, in an effort to prove that it is "safe".

Se l'ha fatto davvero ripetutamente, probabilmente ha assorbito una dose di radiazioni abbastanza elevata? Questa è la malattia che ha: leucemia linfoblastica acuta (http://it.wikipedia.org/wiki/Leucemia_linfoblastica_acuta)

ChristinaAemiliana
25-11-2011, 12:31
Però, messa in quel modo, la storia puzza ancora di più...se il tizio avesse mangiato verdure "sicure", un sacco di altre persone le avrebbero comunque mangiate, anche ammettendo l'esistenza di una importante frazione di dubbiosi da rassicurare. Quindi, se esistesse un rapporto causale diretto tra consumo di verdure e insorgenza della leucemia, a quest'ora si conterebbero centinaia di casi di leucemia, e non uno solo (e "per combinazione", ancora più assurdamente, proprio il giornalista).

Se l'ipotesi proposta ("il giornalista ha mangiato verdure dichiarate sicure dalle autorità" - e perciò, presumo, dalle linee guida comunemente accettate in materia) è corretta, la circostanza più plausibile è che il giornalista avesse già la leucemia senza saperlo, e che lo abbia scoperto proprio in seguito ai controlli a cui si è sottoposto per dimostrare che le verdure erano innocue.

E' un po' lo stesso meccanismo per cui, se per qualche ragione aumentano le indagini diagnostiche effettuate da una popolazione (es. possibilità di effettuare un esame gratis), di conseguenza sembra che aumenti la percentuale di malati: in realtà, semplicemente aumenta la percentuale di gente che sa di essere malata. :boh:

Shivan man
25-11-2011, 13:33
A questo punto bisognerebbe sapere le quantità mangiate, e non escluderei che le altre persone non abbiano comunque iniziato a consumare alimenti della zona che poi è il motivo per cui il giornalista ha effettuato quella dimostrazione, il che potrebbe spiegare l'assenza di malati in massa. Non è anche da escludere che persone già ammalate in conseguenza al consumo di quegli alimenti non lo sappiano ancora perchè non sottoposti ai controlli.
In verità a pensare male si potrebbe anche ipotizzare che fosse già malato ed abbia organizzato il tutto, ma immagino che nei prossimi.


E' un po' lo stesso meccanismo per cui, se per qualche ragione aumentano le indagini diagnostiche effettuate da una popolazione (es. possibilità di effettuare un esame gratis), di conseguenza sembra che aumenti la percentuale di malati: in realtà, semplicemente aumenta la percentuale di gente che sa di essere malata.

Ma in realtà non dovrebbe aumentare solo il numero assoluto (ovviamente, aumentano gli esami fatti) ma non la percentuale? :confused: Anzi la percentuale potrebbe anche diminuire, visto che solitamente a fare l'esame è qualcuno che comunque ha manifestato dei sintomi o non è in perfetta salute ed ha più probabilità di essere malato rispetto ad una persona sana ma che va a fare l'esame perché tanto è gratis.

+Benito+
25-11-2011, 14:01
La percentuale dei positivi sui campioni cala con ogni probabilità, ma la percentuale di positivi sulla popolazione aumenta.

Shivan man
25-11-2011, 14:14
Ah giusto, stavo ragionando sul numero degli esaminati :doh:

ChristinaAemiliana
25-11-2011, 14:26
A questo punto bisognerebbe sapere le quantità mangiate, e non escluderei che le altre persone non abbiano comunque iniziato a consumare alimenti della zona che poi è il motivo per cui il giornalista ha effettuato quella dimostrazione, il che potrebbe spiegare l'assenza di malati in massa. Non è anche da escludere che persone già ammalate in conseguenza al consumo di quegli alimenti non lo sappiano ancora perchè non sottoposti ai controlli.
In verità a pensare male si potrebbe anche ipotizzare che fosse già malato ed abbia organizzato il tutto, ma immagino che nei prossimi.

Il fatto è che mi riesce difficile pensare che, dopo l'OK del governo, tutti si siano comunque astenuti dal consumo. Innanzitutto, in Giappone non dubitano dei politici come è normale fare da noi. :stordita: Inoltre stiamo parlando di popolazioni duramente colpite da una catastrofe naturale, non so quanto potesse essere diffusa la possibilità di mangiare altro senza soffrire di problemi economici o anche semplicemente logistici. Poi per carità, può darsi che mi sbagli. :what:

Sul fatto di pensare male, invece, sicuramente la tua ipotesi è plausibile, anche se presupporrebbe una disonestà che difficilmente appartiene a un giapponese (ma questo non significa ovviamente nulla, le eccezioni ci sono sempre).

Ma in realtà non dovrebbe aumentare solo il numero assoluto (ovviamente, aumentano gli esami fatti) ma non la percentuale? :confused: Anzi la percentuale potrebbe anche diminuire, visto che solitamente a fare l'esame è qualcuno che comunque ha manifestato dei sintomi o non è in perfetta salute ed ha più probabilità di essere malato rispetto ad una persona sana ma che va a fare l'esame perché tanto è gratis.

Certamente se la faccenda è organizzata male si possono avere risultati sconcertanti. Se uno screening è inutile o si rivolge alla popolazione (nel senso anche di fascia d'età) sbagliata, può addirittura provocare delle morti in più! Se sottopongo a radiografia tutti i giovani tra i 15 e i 30 anni cercando un improbabilissimo cancro allo stomaco, è praticamente certo che gli sventurati che moriranno per le conseguenze stocastiche della dose collettiva saranno molti di più dei pochissimi che salverò come conseguenza della diagnosi precoce. Se invece sottopongo a mammografia una popolazione di donne di età centrata attorno ai 50-55 anni, cercando un cancro della mammella, al primo round magari troverò tanti casi (questo perché trovo subito anche lesioni piccolissime che sarebbero risultate noduli evidenti alla palpazione, conducendo la donna a rivolgersi al medico, solo dopo anni) ma dopo avrò una riduzione della mortalità, perché riesco a curare immediatamente tumori non ancora giunti a stadi pericolosi (ancora oggi c'è gente che va a farsi vedere solo quando ormai ha noduli grossi come mandarini).

Poi ci sono tante altre variabili, il compito del radioprotezionista essenzialmente è quello di stimare il rapporto rischi/benefici a fronte di una pratica (radiodiagnostica) che comporta una dose collettiva e quindi un certo numero di eventi gravi come conseguenza della pratica stessa, ma un medico deve tenere in considerazione anche altre problematiche, ad esempio il disagio causato da eventuali falsi positivi (se questi sono normalmente in numero consistente), oppure il fenomeno della sovradiagnosi che, se la memoria non mi inganna, consiste nel disturbo indotto dal fatto che l'esame individua anche parecchie lesioni che guarirebbero da sole e non sa discriminarle abbastanza efficacemente rispetto a quelle veramente gravi, con conseguente onere economico per il sistema sanitario (necessità di ulteriori accertamenti anche laddove non sarebbero necessari) e allarme per il paziente che ovviamente vive male quel periodo...(sempre se non ricordo male, il pap test ha dovuto combattere contro questo genere di problemi, mentre naturalmente non comprendeva problematiche dovute all'uso delle radiazioni). Infine, ci sono casi estremi in cui l'esame "gratis per tutti" non ha controindicazioni, un esempio ovvio è il test HIV.

Se passa qualche medico (io al momento non ce l'ho a portata di mano :p) disposto a correggermi e integrarmi, è ben gradito, sono sempre argomenti molto interessanti. :D

Fides Brasier
25-11-2011, 14:30
Quindi, se esistesse un rapporto causale diretto tra consumo di verdure e insorgenza della leucemia, a quest'ora si conterebbero centinaia di casi di leucemia, e non uno solo (e "per combinazione", ancora più assurdamente, proprio il giornalista).
puo' anche darsi che i casi di leucemia ci siano, ma non trattandosi di persone note come il giornalista in questione, nessuno se li fila: faranno parte delle statistiche.
cosi' come puo' anche darsi che le persone, a fronte delle rassicurazioni delle autorita', abbiano mangiato la foglia e non le verdure :D

ChristinaAemiliana
25-11-2011, 14:36
puo' anche darsi che i casi di leucemia ci siano, ma non trattandosi di persone note come il giornalista in questione, nessuno se li fila: faranno parte delle statistiche.

Voglio sperare che la situazione sanitaria sia sottoposta a controlli indipendenti e che simili allarmanti statistiche sarebbero già emerse. Certo, i precedenti insabbiamenti rendono ben lecito il dubbio.

cosi' come puo' anche darsi che le persone, a fronte delle rassicurazioni delle autorita', abbiano mangiato la foglia e non le verdure :D

:rotfl:

Beh che dire...auguriamoci che sia così, nella peggiore delle ipotesi. :D

Shivan man
25-11-2011, 14:37
Grazie Christina, sei stata molto chiara :) Se non sbaglio avevi anche già affrontato quella questione qui.

momo-racing
25-11-2011, 20:58
giusto per la precisione in un articolo sull'argomento c'era scritto che il presentatore non era stato il solo a mangiare quelle verdure, ma anche la sua co-conduttrice, della quale non si è detto nulla quindi si presume che sia sana. Tra l'altro se è malato il presentatore mi verrebbe da dire che i "liquidatori" giapponesi che di radiazioni devono averne prese in dosi ben maggiori, dovrebbero essere già tutti morti. Si è più saputo niente sulle loro condizioni di salute?

lupin 3rd
26-11-2011, 14:47
scusate ragà, vorrei chiedervi una cosa sulle centrali nucleari in genere: se una centrale genera 2000 megawatt e la somma del consumo di tutte le centrali elettriche connesse in un determinato istante è di 1600 megawatt, gli altri 400 vengono conservati oppure vengono persi?

+Benito+
27-11-2011, 08:12
La rete elettrica non funziona così, la rete di distribuzione tra approvvigionamento da diversi tipi di centrali. La produzione istantanea deve corrispondere alla richiesta istantanea ed a seconda del bouquet di centrali disponibili (e dell'importazione) il gestore/i gestori decidono come distribuire la potenza necessaria tra i vari imipanti. L'energia elettrica non viene accumulata se non negli impianti idroelettrici dove l'acqua viene pompata da valle a monte quando è conveniente farlo (di notte)

+Benito+
27-11-2011, 09:10
New system to dispose radioactive debris developed

NHK (http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20111127_06.html)

lupin 3rd
27-11-2011, 09:12
La rete elettrica non funziona così, la rete di distribuzione tra approvvigionamento da diversi tipi di centrali. La produzione istantanea deve corrispondere alla richiesta istantanea ed a seconda del bouquet di centrali disponibili (e dell'importazione) il gestore/i gestori decidono come distribuire la potenza necessaria tra i vari imipanti. L'energia elettrica non viene accumulata se non negli impianti idroelettrici dove l'acqua viene pompata da valle a monte quando è conveniente farlo (di notte)

quindi a seconda dell' energia elettrica richiesta varia il lavoro della centrale nuclerare, giusto?

+Benito+
27-11-2011, 10:25
quindi a seconda dell' energia elettrica richiesta varia il lavoro della centrale nuclerare, giusto?

Diciamo di sì, ma tieni presente che le centrali nucleari, per quel che so, modulano molto poco e di solito non vengono usate per seguire la domanda.

sparagnino
28-11-2011, 12:40
La produzione di energia elettrica dal nucleare si dice che costituisce la base del bouquet energetico, o megliouna delle basi: per questioni di convenienze e reattività fai andare una centrale nucleare al suo bel 95% della potenza massima. E' un numenro non a caso: qua attorno hai il massimo rendimento di centrale.

Quello a cui punti è non aver mai un esubero di energia elettrica prodotta dal nucleare (in genere non vuoi esuberi da alcuna fonte, comunque).

Fatto 100 il tuo consumo elettrico massimo e fatto 20 il tuo consumo elettrico minimo allora farai andare una centrale nucleare a 5 sempre, giorno, notte e festivi. Poi un 1 sarà il geotermico e 0,5 il solare, l'eolico, biomasse e quello ce vuoi. Mettiamoci un 7 di idroelettrico e sei contento. Il resto gas, un 6,5, e petrolio.

Per quanto riguarda il rapporto consumi e produzione ti dico che si fa una stima dei consumi per il giorno successivo. Quindi programmmi le tua centrali al funzionamento in base a quella curva.
Ovviamente la differenza fra previsione di consumo e consumo reale non sarà nulla, purtroppo.
Se produci meno elettricità di quanta tu ne abbia necessità allora accendi delle centrali oppure richiedi alle centrali (idro o termiche in genere) già in funzione di aumentare un pochino quello che già producono.
Se ne stai producendo più sei in una brutta situazione.
E quindi...
Specifichiamo che l'elettricità non si immagazzina. Ci sarà sempre in mezzo un cambiamento di forma (da energia elettrica a energia chimica se la butti in batterie, oppure da elettricità ad energia potenziale se la pompi in un lago in montagna).

Il ripompaggio che va tanto di moda NON è una soluzione valida in assoluto.

Va bene per ricomprare la corrente a poco.

Se la tua turbina idro produce 1 da un salto d'acqua... Tu per pompare la stessa acqua dal basso verso l'alto consumi 7!

Economicamente funziona. Solo economicamente!

+Benito+
30-11-2011, 21:40
TEPCO: Melted fuel ate into containment vessel

http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20111130_39.html


CA ha un qualche significato o sono cose note?

Dumah Brazorf
30-11-2011, 21:55
Più che altro va inteso al passato (hanno magnato, mo so' ferme) o al presente (stanno magnando, restano 37cm di cemento) ?

ChristinaAemiliana
01-12-2011, 14:37
TEPCO: Melted fuel ate into containment vessel

http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20111130_39.html


CA ha un qualche significato o sono cose note?

Cose note da qualche mese, ma come al solito sono venute fuori con estrema lentezza e con poca chiarezza. :fagiano:

Se guardi QUI (http://www.iaea.org/newscenter/news/tsunamiupdate01.html) l'Update Log sul sito IAEA, e clicchi sul link "Summary of Reactor Status", ti si apre una bella presentazione (pubblicata il 2 Giugno) che contiene una tabella per ciascuna delle 4 unità. In queste tabelle, alla voce "Cointainment Integrity" compare la frase: "If the RPV [Reactor Pressure Vessel, NdCA :D] is melted through, the containment integrity could be endangered". Questa dicitura, come puoi controllare tu stesso, non esisteva nell'update precedente, quello del 12-18 Maggio. Confermo che io pure non ho sentito parlare concretamente del danneggiamento severo del vessel fino a Giugno (prima si parlava di perdite di acqua e non di corium uscito fuori).

QUI (http://www.jaif.or.jp/english/news_images/pdf/ENGNEWS01_1322711797P.pdf) puoi scaricare l'aggiornamento JAIF uscito oggi sulla situazione a Fukushima. Come puoi vedere, alla voce "RPV structural integrity" c'è già scritto, almeno per il reattore 1, "likely damaged by melted core" (TEPCO ha annunciato la cosa ieri). Invece il PCV (Primary Containment Vessel) è corredato di un "damage and leakage suspected" per tutte e tre le unità. Vale la pena agevolare la figura con cui si apre il report:

http://img440.imageshack.us/img440/8541/statusfukushimahwup.th.png (http://imageshack.us/photo/my-images/440/statusfukushimahwup.png/)

Questo è tutto quello che so, e per come sono andate le cose finora aggiungo che mi stupirei molto se quei "likely" e quei "suspected" non venissero alla fine confermati. :boh:

iorfader
01-12-2011, 15:30
Cose note da qualche mese, ma come al solito sono venute fuori con estrema lentezza e con poca chiarezza. :fagiano:

Se guardi QUI (http://www.iaea.org/newscenter/news/tsunamiupdate01.html) l'Update Log sul sito IAEA, e clicchi sul link "Summary of Reactor Status", ti si apre una bella presentazione (pubblicata il 2 Giugno) che contiene una tabella per ciascuna delle 4 unità. In queste tabelle, alla voce "Cointainment Integrity" compare la frase: "If the RPV [Reactor Pressure Vessel, NdCA :D] is melted through, the containment integrity could be endangered". Questa dicitura, come puoi controllare tu stesso, non esisteva nell'update precedente, quello del 12-18 Maggio. Confermo che io pure non ho sentito parlare concretamente del danneggiamento severo del vessel fino a Giugno (prima si parlava di perdite di acqua e non di corium uscito fuori).

QUI (http://www.jaif.or.jp/english/news_images/pdf/ENGNEWS01_1322711797P.pdf) puoi scaricare l'aggiornamento JAIF uscito oggi sulla situazione a Fukushima. Come puoi vedere, alla voce "RPV structural integrity" c'è già scritto, almeno per il reattore 1, "likely damaged by melted core" (TEPCO ha annunciato la cosa ieri). Invece il PCV (Primary Containment Vessel) è corredato di un "damage and leakage suspected" per tutte e tre le unità. Vale la pena agevolare la figura con cui si apre il report:

http://img440.imageshack.us/img440/8541/statusfukushimahwup.th.png (http://imageshack.us/photo/my-images/440/statusfukushimahwup.png/)

Questo è tutto quello che so, e per come sono andate le cose finora aggiungo che mi stupirei molto se quei "likely" e quei "suspected" non venissero alla fine confermati. :boh:

posso dire con assoluta certezza che il reattore in quell'immagine somiglia qualcosa di sconcio:D

+Benito+
01-12-2011, 19:00
Però nel comunicato che ho linkato io non si parla di fuoriuscita del corium, anzi dicono che nella peggiore delle ipotesi dovrebbero rimanere ancora una ventina di cm di calcestruzzo prima che la massa fusa arrivi al contenimento metallico.

Shivan man
01-12-2011, 20:23
In base a quell'immagine la situazione non sembra poi così tranquilla come si potrebbe immaginare dal fatto che ormai non se ne parli più. Oltre al discorso corium, da quello che si può interpretare da quell'immagine se dovesse ricapitare un altro terremoto e/o tsunami abbastanza potente (quasi impossibile immagino) si ricomincerebbe quasi da capo, o no :confused:

Ma si conoscono le attuali perdite di sostanze radioattive ed una stima possibilmente non di parte (no ambientalisti ad esempio) totale delle emissioni da quando è iniziato il tutto?

ChristinaAemiliana
01-12-2011, 20:59
Però nel comunicato che ho linkato io non si parla di fuoriuscita del corium, anzi dicono che nella peggiore delle ipotesi dovrebbero rimanere ancora una ventina di cm di calcestruzzo prima che la massa fusa arrivi al contenimento metallico.

Sì che lo dice...male ("the worse case"? :D) ma lo dice:

TEPCO said that in the worse case, all fuel rods in the plant's Number 1 reactor may have melted and dropped through its bottom into a containment vessel. The bottom of the vessel is concrete covered with a steel plate.

e

TEPCO also said as much as 57 percent of the fuel in the plant's Number 2 reactor and 63 percent in the Number 3 reactor may have melted, and that some of the melted fuel may have fallen through reactor vessels.

Ora, il "reactor vessel" è il pressure vessel (RPV) mentre il "containment vessel" è il contenimento primario (PCV). Il "melted fuel" avrebbe quindi bucato il fondo dell'RPV, andando così a depositarsi sul cemento sottostante (si chiama "drywell floor"), che nella figura postata da me è colorato di nero. Il liner di acciaio del PCV è ancora più in basso, annegato nel cemento...ecco una figura dove si capisce meglio:

http://img10.imageshack.us/img10/2536/markihwup.th.png (http://imageshack.us/photo/my-images/10/markihwup.png/)

Per notizie attendibili e aggiornate, più che consultare il sito IAEA o direttamente quelli giapponesi non si può...:boh:

RiccardoS
02-12-2011, 09:06
[Scusate l'OT, ma neanche troppo]
Ma lo sapevate che ad inizio secolo la radioattività era sfruttata dai pubblicitari per vendere? (Un po' come fanno oggi con mille altre schifezze spacciate per salutari...).

Leggete qui:
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/04/18/esagerazioni-radioattive/

e qui:

http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/creme_radioattive.shtml

Esempio:

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/files/2011/04/saponettaradia.jpg

:eek: :mc: :muro: :fagiano:

momo-racing
02-12-2011, 12:23
In base a quell'immagine la situazione non sembra poi così tranquilla come si potrebbe immaginare dal fatto che ormai non se ne parli più.

nons e ne parla più in europa, per non far preoccupare la gente, come non si parla più di chernobyl nel cui sarcofago ci sono ormai fessure larghe quanto un camion, ma se segui un canale giapponese come NHK ( che trasmette in streaming in inglese sul loro sito ) ti accorgi che non c'è edizione di telegiornale che non cominci trasmettendo servizi da fukushima

Raven
02-12-2011, 12:30
[Scusate l'OT, ma neanche troppo]
Ma lo sapevate che ad inizio secolo la radioattività era sfruttata dai pubblicitari per vendere?

E non hai idea del numero di "radioattivatori" per l'acqua che ci furono!... :asd:

www.orau.org/ptp/collection/quackcures/quackcures.htm

mmmhhh.... una bella cassa di bottigliette di Radithor non me la leva nessuno! :O

:sofico:

Shivan man
02-12-2011, 13:57
nons e ne parla più in europa, per non far preoccupare la gente, come non si parla più di chernobyl nel cui sarcofago ci sono ormai fessure larghe quanto un camion, ma se segui un canale giapponese come NHK ( che trasmette in streaming in inglese sul loro sito ) ti accorgi che non c'è edizione di telegiornale che non cominci trasmettendo servizi da fukushima

E' un peccato che non se ne parli, immagino che non faccia più notizia l'evento. Così sembra che nonostante tutto il casino che è successo si sia risolto tutto in pochi mesi.

Il problema di chernobyl non penso siano tanto le fessure visto che il sarcofago, a differenza di quanto faccia intendere il nome, non è mai stata una struttura sigillata. Quello che preoccupa è che potrebbe crollare, la struttura stessa del sarcofago e sopratutto degli edifici su cui poggia non è più sicura. Ma chiedo conferma a Christina, visto che come hai detto non se ne parla più ed erano cose che avevo sentito da qualche parte, non ricordo se su quel documentario degli anni '90, che sta anche su youtube.

Dumah Brazorf
02-12-2011, 15:21
Stanno costruendo un supersarcofago tutto intorno non per niente.
L'ultima volta che ne ho sentito parlare, alcuni mesi fa, stavano lavorando sulle rotaie su cui la nuova struttura poggerà permettendole di traslare sopra il vecchio sarcofago.
Secondo il progetto una volta posizionato il nuovo sarcofago si smonterà quello vecchio e si procederà al decommissionamento.

+Benito+
02-12-2011, 16:55
Il guaio è che questo supersarcofago è lungi dall'essere completato

Lello4ever
03-12-2011, 14:03
riguardo la famosa storia del presentatore

http://www.queryonline.it/2011/12/02/lanchorman-la-leucemia-e-i-cibi-di-fukushima/

Giorgio Trenta, già docente di Radioprotezione alla Sapienza di Roma e presidente della Associazione Italiana di Radioprotezione Medica, così si è espresso:

Se il presentatore avesse mangiato 1 kg di verdura (non lavata) contaminata ai livelli più alti che mi risulta siano stati riscontrati (12000 Bq/kg di Cs 137 o Cs 134)), la dose non acuta, ma protratta nel limitato periodo di 9-10 mesi, sarebbe stata di qualche microsievert (D.Lgs 241 alla mano, in 50 anni la dose efficace sarebbe stata di 200 microsievert), quindi il fondo naturale di radiazioni avrebbe una responsabilità ben maggiore.

In secondo luogo se di leucemia linfatica cronica si tratta, la letteratura scientifica non ha mai rilevato associazioni tra questa forma leucemica e le radiazioni, neanche nel caso degli esposti alle bombe di Hiroshima e Nagasaki.

In terzo luogo il minimo periodo di latenza per le leucemie radioinducibili è di almeno 2 anni. Quindi il caso è fuori da qualsiasi scientifica, razionale e logica possibile correlazione con la dose ricevuta.

Dello stesso parere è anche Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica e Primario della Divisione di Oncologia Medica al Centro di Riferimento Oncologico, Istituto Nazionale Tumori di Aviano (Pordenone):

Sono completamente d’accordo con Giorgio. Quella leucemia era, con ogni probabilità, già presente al momento del terremoto, anche se non diagnosticata, anche perché decorre per anni senza sintomi e senza dare segni di sé.

ChristinaAemiliana
03-12-2011, 14:55
Il problema di chernobyl non penso siano tanto le fessure visto che il sarcofago, a differenza di quanto faccia intendere il nome, non è mai stata una struttura sigillata. Quello che preoccupa è che potrebbe crollare, la struttura stessa del sarcofago e sopratutto degli edifici su cui poggia non è più sicura. Ma chiedo conferma a Christina, visto che come hai detto non se ne parla più ed erano cose che avevo sentito da qualche parte, non ricordo se su quel documentario degli anni '90, che sta anche su youtube.

Le fessure sono invece un problema, anche perché ce ne sono di larghe 10 metri e, con aperture del genere, l'acqua entra ed esce dopo aver lambito il materiale altamente radioattivo, mentre le polveri radioattive - ricordiamoci che il core non era protetto e i detriti sono sparsi ovunque dentro al sarcofago...a Chernobyl non ci sono pressure vessel e contenimento primario, sia pure danneggiati, a fare da scudo - possono uscire e andarsene a spasso per il continente. Poi, ovviamente, bisogna considerare che fessure del genere riducono ulteriormente la stabilità strutturale del sarcofago, che già di suo è critica trattandosi di un oggetto costruito praticamente senza fondamenta e con estrema fretta (tant'è che era "garantito" massimo per 30 anni, ma ha iniziato a cadere a pezzi molto prima).

riguardo la famosa storia del presentatore

http://www.queryonline.it/2011/12/02/lanchorman-la-leucemia-e-i-cibi-di-fukushima/

Proprio come stavamo ipotizzando qualche giorno fa, dunque. Beh, dispiace per il presentatore naturalmente, ma d'altra parte anche per lui è meglio avere scoperto la cosa prima che iniziasse a dargli sintomi...

Bisogna comunque dire che in casi come Chernobyl e Fukushima, dove esistono intere popolazioni che patiscono il disagio dell'evacuazione, della perdita di casa e stabilità, del timore di ammalarsi a causa delle radiazioni, può accedere che lo stress faccia più danni della dose collettiva. A Chernobyl, tra i liquidatori, si contarono più eventi gravi di origine cardiovascolare che di origine radiogena...

LUVІ
05-12-2011, 08:27
riguardo la famosa storia del presentatore

http://www.queryonline.it/2011/12/02/lanchorman-la-leucemia-e-i-cibi-di-fukushima/

In buona sostanza sto tizio, già inguaiato di suo, ha voluto fare lo splendido senza rischiare di aggravare la sua situazione già di per sé grave...

cama81
06-02-2012, 22:42
http://youtu.be/eKp5cA2sM28



impressionante grafica sugli eventi tellurici verificatesi nel ultimo anno in Giappone

xenom
07-02-2012, 10:15
http://youtu.be/eKp5cA2sM28



impressionante grafica sugli eventi tellurici verificatesi nel ultimo anno in Giappone

O_O

sti cazzi... impressionante.

Comunque non ho più sentito nulla su fukushima. com'è la situazione ora?

+Benito+
08-02-2012, 16:04
A FIRST LOOK INSIDE (http://www3.nhk.or.jp/nhkworld/english/movie/feature201202022000.html)

*sasha ITALIA*
08-02-2012, 18:34
P A U R A

http://www.youtube.com/watch?v=ACKMPD6MySs&feature=related

Dumah Brazorf
08-02-2012, 21:59
Al momento in tutto il giappone sono in esercizio 2-3 reattori su 54.

xenom
08-02-2012, 22:42
Al momento in tutto il giappone sono in esercizio 2-3 reattori su 54.


la domanda sorge spontanea: come diavolo tengono in piedi la richiesta energetica? capisco anche che molte industrie avranno chiuso in seguito al terremoto ma qui parliamo del 4-5% della potenza iniziale...

xenom
08-02-2012, 22:51
P A U R A

http://www.youtube.com/watch?v=ACKMPD6MySs&feature=related

HOLY SHIT! :eek:
subito non capivo.. poi quando ho visto il grattacielo che ballava --> :eek:

xenom
08-02-2012, 23:09
http://www.youtube.com/watch?v=jBdvvXyS-r4&feature=related qujesto è il più impressionante che ho visto

lupin 3rd
13-02-2012, 13:29
Al momento in tutto il giappone sono in esercizio 2-3 reattori su 54.

dove lo hai letto?

la domanda sorge spontanea: come diavolo tengono in piedi la richiesta energetica? capisco anche che molte industrie avranno chiuso in seguito al terremoto ma qui parliamo del 4-5% della potenza iniziale...

se è vero è la prova che praticando alcuni accorgimenti si può limitare di non poco il numero delle centrali nucleari.

Dumah Brazorf
13-02-2012, 16:58
La solita tv giappa, nhkworld

http://img546.imageshack.us/img546/8340/reattori.png

I primi reattori a rientrare in funzione probabilmente saranno quelli nella prefettura di Fukui, più precisamente il 3 e il 4 della centrale di Ohi. Hanno passato i soliti stress test anche se i comitati contro il nucleare ritengono che le procedure di tali test vadano riviste in quanto non hanno evitato il disastro di Fukushima.

http://img17.imageshack.us/img17/5650/fukui.png

cama81
15-02-2012, 22:51
intanto oggi c'è stato un terremoto 3.8 a Latina , a Latina è situata la prima centrale nucleare Italiana .

http://cnt.rm.ingv.it/data_id/2221556460/event.html

NON si ha notizia di alcun allarme o problema , riporto solo per far notare che anche noi dovremmo preoccuparci degli eventi sismici presso le centrali

Vash88
16-02-2012, 08:01
dove lo hai letto?



se è vero è la prova che praticando alcuni accorgimenti si può limitare di non poco il numero delle centrali nucleari.

hanno spento le luci :D http://www.youtube.com/watch?v=d-ChRZunYaw
Inoltre hanno dei consumi domestici allucinanti.
Noi sembriamo dei Na'Vi in confronto ;)

+Benito+
16-02-2012, 09:12
Che ci sia da preoccuparsi per un terremoto a Latina con le centrali spente da 25 anni ho un po' di dubbi, non facciamo allarmismi inutili.

Ziosilvio
16-02-2012, 10:18
intanto oggi c'è stato un terremoto 3.8 a Latina , a Latina è situata la prima centrale nucleare Italiana .

http://cnt.rm.ingv.it/data_id/2221556460/event.html

NON si ha notizia di alcun allarme o problema , riporto solo per far notare che anche noi dovremmo preoccuparci degli eventi sismici presso le centrali
Che ci sia da preoccuparsi per un terremoto a Latina con le centrali spente da 25 anni ho un po' di dubbi, non facciamo allarmismi inutili.
Sono d'accordo con +Benito+ e aggiungo che è bene rimanere in topic.

xenom
16-02-2012, 12:13
Che ci sia da preoccuparsi per un terremoto a Latina con le centrali spente da 25 anni ho un po' di dubbi, non facciamo allarmismi inutili.

ma le due centrali nucleari italiane non sono ancora attive? da quanto sapevano le avevano dismesse in fretta e furia e in entrambe o almeno in una c'erano ancora processi di decadimento intenso nel nocciolo.
Potrei sbagliarmi ma se non erro c'erano anche stati problemi di inquinamento radioattivo sul fiume usato per l'impianto di raffreddamento. ora cerco info che sono curioso

edit: confermo, il reattore è spento ma c'è ancora tutto il materiale fissile esausto,la stanno smantellando, è dall'87 che è ferma ma è prevista la totale messa in sicurezza nel 2030. questo la dice lunga su quanto sia difficile gestire una centrale nucleare.. ma vabbé non andiamo OT.

Per come la vedo io un GROSSO terremoto con epicentro in zona potrebbe effettivamente portare grossi problemi. la centrale è stata costruita negli anni 50 e dubito che a quel tempo, soprattutto qui in italia, sia stata costruita per sopportare scosse molto forti.

E' anche vero che è difficile che capiti proprio lì un terremoto di magnitudo molto elevato

+Benito+
16-02-2012, 12:58
A quanto ne so Caorso è stata svuotata

RiccardoS
16-02-2012, 15:08
a neanche un anno dal terremoto e dal conseguente tsunami, guardate quanto hanno sistemato i jap alcuni posti:

http://visboo.com/japan-r%D0%B5%D1%81%D0%BEnstructed-%D0%B0ft%D0%B5r-tsunami.html

:eek: più o meno come da noi, eh?

Dumah Brazorf
16-02-2012, 17:17
La più meglio! :)

http://media.englishrussia.com/112012/visboo/japan_reconstructed/japan_reconstructed_after_tsunami_640_high_05.jpg

zappy
17-02-2012, 17:13
intanto oggi c'è stato un terremoto 3.8 a Latina , a Latina è situata la prima centrale nucleare Italiana .

http://cnt.rm.ingv.it/data_id/2221556460/event.html

NON si ha notizia di alcun allarme o problema , ...

nel caso ci fosse stato, NON sarebbe stato divulgato "x non allarmare" :p

zappy
17-02-2012, 17:17
ma le due centrali nucleari italiane non sono ancora attive? da quanto sapevano le avevano dismesse in fretta e furia e in entrambe o almeno in una c'erano ancora processi di decadimento intenso nel nocciolo.
Potrei sbagliarmi ma se non erro c'erano anche stati problemi di inquinamento radioattivo sul fiume usato per l'impianto di raffreddamento. ora cerco info che sono curioso

edit: confermo, il reattore è spento ma c'è ancora tutto il materiale fissile esausto,la stanno smantellando, è dall'87 che è ferma ma è prevista la totale messa in sicurezza nel 2030. questo la dice lunga su quanto sia difficile gestire una centrale nucleare..

veramente erano 4 :p
Latina è probabilmente la più problematica da smantellare perchè moderata a grafite (la quale si "radioattiva" parecchio). Per centrali inglesi simili si ipotizza un ciclo di smantellamento anche secolare.
Comunque per tutte, una volta tolto il combustibile, resta comunque il problema di tutti i materiali (acciaio, cemento...) che sono stati "attivati" durante l'esercizio dell'impianto.

Trokji
17-02-2012, 17:27
A Latina (la centrale è a Borgo Sabotino) ho anche letto che ci furono dei problemi di non lieve entità e ciò portò ad un inquinamento che non è mai stato realmente quantificato.
Ma non so se sia un ingigantimento o sia proprio così :fagiano:

Dumah Brazorf
17-02-2012, 18:47
Secondo nhkworld il giappone trae il 30% dell'energia dal nucleare. Al momento solo il 4% è disponibile, settimana prossima uno dei 3 reattori rimasti operativi verrà spento per regolare manutenzione e come gli altri non verrà riacceso finchè non si deciderà se e quando. Di questo passo entro aprile anche gli ultimi 2 reattori saranno spenti.

majin mixxi
18-02-2012, 23:01
il setsuden è stato molto sentito dai giapponesei e tutti si sono impegnati per risparmiare energia

intanto anche a Monju c'è qualche problemino


http://www.gen4.fr/blog/2012/02/gen4-un-nouveau-probl%C3%A8me-de-s%C3%A9curit%C3%A9-a-affect%C3%A9-ce-jour-le-r%C3%A9acteur-%C3%A0-neutrons-rapides-de-monju.html

Dumah Brazorf
02-03-2012, 23:39
Lo scorso fine settimana la no-fly zone è stata ridotta da 20km a 3km dalla centrale nucleare. Con i "cannoni" a disposizione della stampa adesso sarà possibile avere immagini più ravvicinate.
L'ultima puntata del nuclear watch di nhkworld.
http://www3.nhk.or.jp/nhkworld/english/movie/feature_nuclear.html

Althotas
04-03-2012, 22:50
Domenica prossima, ad esattamente 1 anno dalla catastrofe, il programma Presa Diretta in onda su RAI 3 alle 21.30 sarà imperniato proprio su questo tema, ed analizzerà poi un po' anche la situazione Italiana sul nucleare e le possibili alternative. Lo hanno annunciato poco fa al termine della trasmissione di stasera, facendo vedere qualche piccolo "flash".

La trasmissione si annuncia interessante, anche perchè dovrebbe contenere notizie aggiornate a 3 giorni fa, grazie ad un giornalista italiano che vive in Giappone.

ChristinaAemiliana
02-04-2012, 13:01
Uppo per aggiungere un articolo del prof. Zucchetti, che fa il quadro della situazione e aggiunge qualche commento sul "rinascimento nucleare":

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/12/nucleare-dopo-fukushima/190862/

Naturalmente e come al solito, tutto il suo blog è consigliatissimo. Ci sono articoli sul nucleare e non solo, scritti con la consueta chiarezza. :)

Dumah Brazorf
02-04-2012, 13:30
Intanto è rimasto un solo reattore operativo in tutto il giappone, nella centrale più a nord della nazione.

Althotas
27-04-2012, 13:59
Articolo di stamattina dal titolo: "FUKUSHIMA: COSA STA ACCADENDO IN GIAPPONE? EVACUAZIONE DI MASSA DI 40 MILIONI DI PERSONE?" - link: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=3990c818d3c22115

+Benito+
27-04-2012, 15:50
molto discutibile come articolo, imho.

ChristinaAemiliana
27-04-2012, 16:20
Articolo di stamattina dal titolo: "FUKUSHIMA: COSA STA ACCADENDO IN GIAPPONE? EVACUAZIONE DI MASSA DI 40 MILIONI DI PERSONE?" - link: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=3990c818d3c22115

Non ho letto l'articolo, ma i banner del tipo "Riequilibrio quantico integrato per l'autoguarigione" e "Medicina quantistica e agricoltura quantistica, la medicina del futuro" (?!?) non fanno pensare molto bene...:stordita:

nicolait
27-04-2012, 18:43
Articolo di stamattina dal titolo: "FUKUSHIMA: COSA STA ACCADENDO IN GIAPPONE? EVACUAZIONE DI MASSA DI 40 MILIONI DI PERSONE?" - link: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=3990c818d3c22115

Mi sembra che la parte del titolo "Evacuazione di massa di 40 milioni di persone" sia messo lì solo per fare scalpore, leggendo il testo.

Io peraltro per il mio lavoro sto incontrando tanti clienti Giapponesi. alcuni dei quali vivono e lavorano ben più vicino a Fukushima rispetto agli abitanti di Tokyo, e inevitabilmente passando del tempo assieme si finisce a parlare anche di Fukushima.

Ma loro pur consci della problematica non sono per nulla allarmisti come alcuni articoli che si leggono in europa.

Addiritttura a gennaio io erò in Giappone, come ogni anno per lavoro, e prendendo il treno da Tokyo verso nord mi sono fermato da un cliente 2 stazioni prima di Fukushima, in una città dove la vita era assolutamente normale, compresi i monitoraggi continui sul livello di radiazione.

Quello che mi ha sorpreso è che il treno ferma normalmente alla stazione di Fukushima.

Tutto ciò solo per dire che non sono sicuramente io in grado di emettere un giudizio sulla reale pericolosità della situazione, ma mi sembra anche che la stampa a volte si lasci andare con articoli di dubbia obiettività.

Althotas
28-04-2012, 06:42
Non ho letto l'articolo, ma i banner del tipo "Riequilibrio quantico integrato per l'autoguarigione" e "Medicina quantistica e agricoltura quantistica, la medicina del futuro" (?!?) non fanno pensare molto bene...:stordita:
Premesso che ho riportato il link a quell'articolo avendolo visto nelle news della home page del portale di timinternet (che rimanda a Virgilio), e pensando che avrebbe potuto essere di vostro interesse, resto stupito dal fatto che tu abbia letto i banner pubblicitari di quel sito anzichè l'articolo :eek:. Sarebbe bastato leggere cosa c'è scritto sotto il titolo per capire che l'articolo originale era stato postato nove giorni prima nel forum di meteoservice.it, e più precisamente qua: http://www.meteoservice.it/forum/showthread.php?24647-FUKUSHIMA-COSA-STA-ACCADENDO-IN-GIAPPONE-EVACUAZIONE-DI-MASSA-DI-40-MILIONI-DI-PERSONE

nicolait
28-04-2012, 06:49
Premesso che ho riportato il link a quell'articolo avendolo visto nelle news della home page del portale di timinternet (che rimanda a Virgilio), e pensando che avrebbe potuto essere di vostro interesse, resto stupito dal fatto che tu abbia letto i banner pubblicitari di quel sito anzichè l'articolo :eek:. Sarebbe bastato leggere cosa c'è scritto sotto il titolo per capire che l'articolo originale era stato postato nove giorni prima nel forum di meteoservice.it, e più precisamente qua: http://www.meteoservice.it/forum/showthread.php?24647-FUKUSHIMA-COSA-STA-ACCADENDO-IN-GIAPPONE-EVACUAZIONE-DI-MASSA-DI-40-MILIONI-DI-PERSONE

Io l'articolo l'ho letto, e mi sembra "catastrofista".
Questo a partire dal titolo, che è del tutto fuori luogo.

Ziosilvio
28-04-2012, 06:58
Articolo di stamattina dal titolo: "FUKUSHIMA: COSA STA ACCADENDO IN GIAPPONE? EVACUAZIONE DI MASSA DI 40 MILIONI DI PERSONE?" - link: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=3990c818d3c22115
Su un blog che si chiama "Stampa libera -- quello che il regime non dice"?
E che tra i banner a lato ha anche articoli antivaccinisti?

Stampa libera? O piuttosto: blogger che a ruota libera aprono la bocca e gli danno fiato?

Althotas
28-04-2012, 07:14
Davvero non capisco... ma l'avete letto il post che ho scritto poco fa? :confused:

ChristinaAemiliana
28-04-2012, 10:34
Premesso che ho riportato il link a quell'articolo avendolo visto nelle news della home page del portale di timinternet (che rimanda a Virgilio), e pensando che avrebbe potuto essere di vostro interesse, resto stupito dal fatto che tu abbia letto i banner pubblicitari di quel sito anzichè l'articolo :eek:. Sarebbe bastato leggere cosa c'è scritto sotto il titolo per capire che l'articolo originale era stato postato nove giorni prima nel forum di meteoservice.it, e più precisamente qua: http://www.meteoservice.it/forum/showthread.php?24647-FUKUSHIMA-COSA-STA-ACCADENDO-IN-GIAPPONE-EVACUAZIONE-DI-MASSA-DI-40-MILIONI-DI-PERSONE

E' mia abitudine notare le caratteristiche del sito che ospita l'articolo prima di leggere l'articolo stesso. Penso che sia molto utile e difficilmente in questo modo si ha un'impressione sbagliata: infatti non ho mai trovato, su siti del genere, articoli anche di estrema e severa condanna ma rigorosamente scientifici (come quelli del prof Zucchetti, per esempio). ;)

Ad ogni modo, il mio post precedente voleva significare esattamente quello che ho scritto, ossia che non avevo letto l'articolo ma la sola "ambientazione" non mi sembrava promettente. Non intendevo dire che rifiutavo di leggere l'articolo. :p Poco fa ho avuto il tempo di farlo e mi spiace, ma confermo tanto la mia prima impressione quanto le considerazioni di chi ha letto prima di me. Il pezzo è di stampo smaccatamente catastrofista e non contiene informazioni scientificamente accurate ma solo frasi del tipo "tizio ha detto, tot tempo fa è successo, circola voce che", il tutto privo di riferimenti e prove (se racconto che c'è stato il tale meeting in cui è capitato così ed è stato dichiarato cosà, dovrei almeno inserire un link che rimanda a fonti ufficiali sul suddetto meeting, eccetera).

Una parte abbastanza agghiacciante, probabile frutto di un traduttore automatico, è la seguente:

Il 22 marzo, l'ex ambasciatore Giapponese della Svizzera Mitsuhei Murata avrebbe rilasciato un'inquietante dichiarazione;

avrebbe detto che, se l'edificio dell' unità danneggiata del reattore 4 - con 1.535 barre di combustibile nella piscina del combustibile esaurito a 30 metri dal suolo - crolla, non solo provocare un arresto di tutti e sei i reattori, ma colpirà anche il pool comune del combustibile esaurito contenente 6375 barre di combustibile,che è situato a circa 50 metri dal reattore 4 . In entrambi i casi le aste radioattive non sono protette da una nave di contenimento; pericolosamente, sono all'aria aperta. Ciò causerebbe certamente una catastrofe globale come non abbiamo mai sperimentato prima. Avrebbe poi sottolineato che la responsabilità del Giappone verso il resto del mondo è incommensurabile. Una tale catastrofe avrebbe riguardano tutti noi per secoli. L'ex ambasciatore Murata avrebbe inoltre informato che il numero totale delle barre di combustibile esaurito sul sito Fukushima Daiichi escludendo le aste nel recipiente a pressione (il nocciolo fuso vero e proprio) sono 11.421.

Il pool comune? Le aste radioattive? La nave di contenimento? :doh: Non c'è persona che abbia anche solo leggiucchiato questo thread che farebbe orrori di traduzione del genere! Questo la dice lunga su quanto lo scrivente si sia informato sulla questione. Come se non bastasse, si parla di "arresto di tutti e sei i reattori", come se attualmente si trovassero in funzione. :stordita:

Lello4ever
28-04-2012, 11:33
Quello che mi ha sorpreso è che il treno ferma normalmente alla stazione di Fukushima.
beh non ci vedo niente di strano, fukushima si trova a 60km dalla centrale e poi è una grande città, perchè non si dovrebbe fermare?

nicolait
28-04-2012, 11:54
beh non ci vedo niente di strano, fukushima si trova a 60km dalla centrale e poi è una grande città, perchè non si dovrebbe fermare?

La stazione di Fukushima è distante qualche decina di Km dalla centrale, ma mi risulta parecchio meno di 60 Km.

Te non vedrai motivo per cui il treno non si debba fermare lì; io francamente non me lo sarei aspettato, tutto qua.

Dumah Brazorf
28-04-2012, 12:28
Tornando a cose serie, dall'ultimo servizio su nhk world sappiamo che i tecnici stanno facendo trottare dei robottini intorno ai suppression chamber dei reattori per cercare le falle da riparare. L'idea è rattoppare i buchi in modo da poter riempire completamente i containment vessel. Per ora hanno cominciato col reattore 2 che sembrerebbe il più "facile" tuttavia se la devono vedere con le stanze del seminterrato allagate da acqua radioattiva.
Il 5 maggio intorno le 23 l'ultimo reattore giapponese attivo va in shutdown.

david-1
02-05-2012, 09:59
Ho sentito che il Giappone ha deciso di rinunciare al nucleare!!
Me lo confermate?

Ma, soprattutto, come pensa di sopperire alla richiesta energetica che prima gestiva con le centrali?

Dumah Brazorf
02-05-2012, 10:10
Forse sì, forse no, stanno discutendo e per il momento tengono le centrali in stand-by. Il nucleare produceva il 30% del fabbisogno giapponese, senza nucleare recuperano qualcosina mandando a mille le altre centrali e con black-out programmati quando non se ne può fare a meno.
Se ben ricordo il tg di qualche settimana fa l'importazione di gas dalla russia è aumentato del 50%

nicolait
02-05-2012, 16:39
Ho sentito che il Giappone ha deciso di rinunciare al nucleare!!


I Jap con cui parlo io per lavoro dicono che non è così.
A me risulta che abbiano deciso di rinunciare a preseguire nello sviluppo del nucleare, ma non rinunciarci.

Duncan
02-05-2012, 16:43
L'altro giorno ho sentito alla radio che pare abbiano spento tutte le centrali nell'attesa di fare test approfonditi.

nicolait
02-05-2012, 18:43
L'altro giorno ho sentito alla radio che pare abbiano spento tutte le centrali nell'attesa di fare test approfonditi.

Con una quota di 30/40% di nucleare sul totale, non penso possano farlo.....

Dumah Brazorf
04-05-2012, 12:05
Un grafico sulle previsioni della disponibilità di energia quest'estate in giappone.

http://img38.imageshack.us/img38/4650/senzatitolo1nex.png

Le regioni con percentuali negative andranno incontro a blackout programmati se non trovano il modo di ridurre i consumi. Non ho ben capito se le previsioni considerano l'impatto delle politiche di risparmio energetico attuate dallo scorso anno o si riferiscono ai consumi del 2010.
Il 5Maggio2012 potrebbe diventare una data storica per il giappone. Domani intorno alle 23 l'ultimo reattore attivo giapponese va in shutdown programmato in quanto per legge un reattore almeno ogni 13mesi va fermato e sottoposto a manutenzione. Se si decidesse di non riattivare più le centrali questa data verrà ricordata come l'uscita del giappone dall'era nucleare.
Decommissionamenti decennali a parte.

Dumah Brazorf
05-05-2012, 22:02
http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120505_16.html

Dumah Brazorf
24-05-2012, 16:46
Secondo le ultime stime di Tepco dall'incidente ad oggi sono stati liberati nell'ambiente 900mila Tbq tra iodio131 e cesio137, non tanto distanti dalle emissioni di Cernobyl per fare un paragone.

Fonte: Nhk world. (http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120524_10.html)

xenom
24-05-2012, 19:03
beh fukushima è stato classificato INES 7, esattamente come cernobyl

Dumah Brazorf
26-05-2012, 18:25
Video dall'edificio4.

http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120526_20.html

+Benito+
16-06-2012, 08:37
Tokyo - (Adnkronos) - La decisione del Governo giapponese, mal vista dalla popolazione dopo il disastro dell'11 marzo 2011: scongiurare blackout e blocchi delle forniture elettriche in vista dell'estate.
Il governo giapponese ha deciso che riattiverà due reattori nucleari, i primi che rientreranno in funzione dopo che tutti gli impianti del paese sono stati chiusi lo scorso anno dopo il disastro di Fukushima. Si tratta dei reattori dell'impianto di Ohi, nella prefettura di Fukui, che saranno di nuovo operativi entro tre settimane.
Il primo ministro Yoshihiko Noda, che ha annunciato la decisione dopo aver incontrato il governatore della prefettura che ha dato il suo assenso alla decisione, ha chiesto ai giapponesi - tra i quali rimane forte l'opposizione alle centrali nucleari - di sostenere la decisione presa per scongiurare blackout e blocchi delle forniture elettriche in vista dell'estate.

Dumah Brazorf
16-06-2012, 11:54
Quella zona (Kansai) andrebbe sicuramente in deficit senza riattivare qualche reattore, andate indietro di qualche post e vedrete la cartina con le stime. Bene o male le altre zone possono reggere.
La centrale di Ohi sono mesi che fa stress test per comprovare un buon grado di sicurezza.

EDIT: Domanda per Cristina, se mai passerà di qua. I tempi di riattivazione previsti sono non prima dell'8luglio per il primo reattore ed il 24Luglio per il secondo. Come mai tempi così relativamente lunghi? Come si svolge in soldoni la procedura?

marchigiano
16-06-2012, 12:35
il primo ministro farebbe bene a spiegare che con l'aumento del costo dell'energia il problema non è tanto sudare d'estate ma chiudere le fabbriche, poi vediamo se i giapponesi preferiranno rimanere senza lavoro pur di rinunciare al nucleare

già adesso hanno chiuso un macello di fabbriche, quelle rimaste hanno aumentato i prezzi rendendole meno competitive... contenti loro :rolleyes:

marchigiano
18-06-2012, 00:58
Francamente me lo aspettavo, non esistono, al momento ed, a mio parere, ancora per molti anni, fonti alternative sufficienti per poter rinunciare al nucleare.

La chiusura delle fabbriche sarebbe solo il primo passo, i successivi ci condurrebbero presto alla carenza alimentare,

....e con 7 miliardi di persone da sfamare,
l'alternativa è semplice da ipotizzare
senza probabilità considerabili di sbagliare,
non è un'opzione da sottovalutare


oh proteus, sommo poeta :D

comunque non posso che concordare ;)

+Benito+
18-06-2012, 08:07
4.30
Una scossa di terremoto di magnitudo 6.4, ha colpito l’isola di Honshu, sulla costa orientale del Giappone.
Lo rende noto l’Usgs, l’istituto di rilevazione statunitense, precisando che il sisma si è registrato a 116 km a nordest della città di Sendai, ad una profondità di 31 chilometri.

+Benito+
22-08-2012, 11:36
Il cesio radioattivo presente negli animali è di 25.800 bacquerel al Kg, ovvero 258 volte più elevato rispetto agli standar previsti dal governo giapponese

Tokyo, 22 ago. (Adnkronos/Dpa) - Livelli di radioattività da record sono stati riscontrati nei pesci dell'Oceano Pacifico, a 20 km di distanza dalla centrale nucleare Daiichi di Fukushima, colpita l'11 marzo del 2011 dal terremoto e dal conseguente tsunami. Secondo quanto riferisce la Tepco, la società di energia che gestisce la centrale danneggiata, il cesio radioattivo presente negli animali è di 25.800 bacquerel al Kg, ovvero 258 volte più elevato rispetto agli standar previsti dal governo giapponese. Il precendente record era di 18.700 bacquerel al Kg, che erano stati riscontrati nei salmoni pescati subito dopo il disastro.

Indagini di Greenpeace Giappone hanno evidenziato come i livelli di contaminazione radiottiva siano molti elevati anche in aree più lontane dall'impianto di Fukushima. A tal fine, un portavoce dell'organizzazione, Wakao Hanaoka, ha esortato il governo giapponese a compiere le verifiche necessarie che ancora non sono state effettuate.

LINK a NHK (http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120821_33.html)

Due giorni fa su NHK hanno mostrato un "film" girato da loro con una ricostruzione degli eventi. Cosa che non sapevo, ci sono stati tantissimi casini nelle ore/giorni successivi allo stunami, ad esempio ordinarono all'esercito di provvedere alla fornitura di batterie a 12V per poter manovrare le valvole di scarico termico del vessel, ma gli arrivarono solo batterie a 2V, così provarono ad usare le batterie delle vetture dei presenti.
Ma fu tutto inutile poichè le SRV sono a "doppio effetto", cioè sono attivate mediante una elettrovalvola, ma manovrate da un pistone che usa la pressione del vessel. La pressione nell'edificio del reattore era però elevata (probabilmente per il calore rilasciato dal nucleo) e il delta con il vessel era insufficiente ad aprire la valvola, così il reattore 2 ha ceduto ed in pratica è aperto da qualche parte che nessuno ha ancora individuato.

Duncan
22-08-2012, 12:04
Sono sempre più perplesso che attualmente siamo realmente capaci di gestire un reattore nucleare... personalmente ritengo la situazione giapponese inaccettabile, ad oltre un anno ancora si ha il dubbio che esistano perdite? :eek:

Dumah Brazorf
22-08-2012, 12:14
Se preferisci il metodo Chernobyl dove si mandavano persone a riparare finchè non diventavano verdi per poi morire qualche mese dopo vai a offrirti come volontario.

LightIntoDarkness
22-08-2012, 12:27
La cosa realmente sconvolgente è che nella "realtà mediatica/comune" il problema è risolto...

...e stiamo parlando di un INES 7 con possibili perdite è omertà sulle contaminazioni...

Duncan
22-08-2012, 13:06
Non intendevo quello, era una riflessione sul fatto che non siamo capaci di gestire queste centrali, non chiedo certamente che facciano i Kamikaze.

jumpjack
22-08-2012, 13:38
La cosa realmente sconvolgente è che nella "realtà mediatica/comune" il problema è risolto...

...e stiamo parlando di un INES 7 con possibili perdite è omertà sulle contaminazioni...

Non è che è "risolto", è solo che non è più una "notizia" (=novità), ma "solo" un fatto. Quindi non c'e' posto per lui sui giornali... :rolleyes:
Non esiste un "media" classico che si occupi di fatti, i media si occupano solo di notizie.
Fortuna che esiste questo nuovo media che tratta invece anche i fatti! :)
... o forse ho appena inventato una nuova rivista? :eek: "Fatti!"
mmmh... si presta a interpretazioni ambigue... :sofico:

Mi chiedo a quale editore potrei suggerire questa chicca. :mbe:

Athlon
22-08-2012, 17:58
Mi sembra di vivere un capitolo del romanzo Asimoviano "cronache della galassia", capitolo nel quale il primo sindaco della fondazione interroga il diplomatico imperiale, "lord dorwin" inviato alla periferia per trattative, a proposito di un grave incidente nucleare che ha provocati molti morti su di un pianeta dell'impero.

Risposta: non si sa bene, la centrale aveva subito un guasto diversi anni prima e forse era stata malriparata.

Provvedimenti: Progetto di limitare l'uso dell'energia nucleare invece di addestrare tecnici adegatamente selezionati ed investire sulla sicurezza.

Qualcuno nota qualche curiosa analogia ?.

Se tanto mi da tanto il sospetto che siamo, o che stiamo imboccando, in una situazione di decadenza non è campato in aria. L'energia è il pilastro portante del benessere e di un buon tenore di vita, la sua carenza porterà fame e guerre per accaparrarsi la poca disponibile ed una regressione sociale che ci respingerà indietro di un millennio o due. Se la storia non mente corriamo il rischio di incappare in un nuovo "medioevo" che durerà molto più a lungo di quell'epoca oscura che intercorse tra la caduta dell'impero romano ed il primo germe di ripresa che avvenne dopo l'anno 1000.


in realta' la cosa non e' proprio uguale al romanzo , li non c'era piu' comprensione della tecnologia , che alla fine veniva quasi paragonata ad un entita soprannaturale , qui invece si sta facendo il phase-out del nucleare in quanto si e' visto che le ripercussioni a lungo termine sono piu' costose dei vantaggi economici , in pratica si punta sempre e solo al soldo , oggigiorno conviene di piu' fare soldi vendendo pannelli fotovoltaici piuttosto che petrolio o reattori nucleari , non a caso le maggiori ditte tradizionalmente impiegate in questi settori ( BP, Chevron , General Electric ) stanno producendo fotovoltaico a manetta perche' porta introiti piu' rapidi e piu' sicuri

+Benito+
22-08-2012, 20:17
nessuno insabbia niente, semplicemente se siete ancora basati sui giornali ed i telegiornali per informarmi, toglietevi il salame (intero) dagli occhi. Le informazioni ci sono ed in quantità basta cercarle dove le danno. NHK è un'ottima fonte.

*sasha ITALIA*
22-08-2012, 22:56
vado un pò in OT

Toshiba e Bill Gates lavorano assieme per creare mini reattori nucleari civili in grado di fornire elettricità a 25.000 persone da interrare 30 metri sotto terra, con 30 anni di autonomia e 1 di riposo per il raffreddamento.......

:doh:

http://www.engadget.com/2010/03/23/toshiba-and-bill-gates-backed-terrapower-discussing-small-scale/

hibone
22-08-2012, 23:14
vado un pò in OT

Toshiba e Bill Gates lavorano assieme per creare mini reattori nucleari civili in grado di fornire elettricità a 25.000 persone da interrare 30 metri sotto terra, con 30 anni di autonomia e 1 di riposo per il raffreddamento.......

:doh:

http://www.engadget.com/2010/03/23/toshiba-and-bill-gates-backed-terrapower-discussing-small-scale/

e in caso di guasto si avrà la grey cloud of death? :wtf:

Duncan
23-08-2012, 08:37
Penso che siano simili a quelli della sonde Voyager o dell'ultimo Curiosity ammartato :D da poco, quindi non reattori a fissione normali.

Doraneko
23-08-2012, 09:57
Penso che siano simili a quelli della sonde Voyager o dell'ultimo Curiosity ammartato :D da poco, quindi non reattori a fissione normali.

Dubito fortemente.
Gli RTG hanno un'efficienza bassissima, perciò per poter fornire tutta quella potenza te ne servirebbe uno grande come un centro commerciale :D
No, seriamente, non sono adatti per farci cose così grandi.
Sono fatti per fornire al massimo qualche centinaio di W per un lungo periodo, cioè poca potenza ma costante.

Doraneko
23-08-2012, 10:20
in realta' la cosa non e' proprio uguale al romanzo , li non c'era piu' comprensione della tecnologia , che alla fine veniva quasi paragonata ad un entita soprannaturale , qui invece si sta facendo il phase-out del nucleare in quanto si e' visto che le ripercussioni a lungo termine sono piu' costose dei vantaggi economici , in pratica si punta sempre e solo al soldo , oggigiorno conviene di piu' fare soldi vendendo pannelli fotovoltaici piuttosto che petrolio o reattori nucleari , non a caso le maggiori ditte tradizionalmente impiegate in questi settori ( BP, Chevron , General Electric ) stanno producendo fotovoltaico a manetta perche' porta introiti piu' rapidi e piu' sicuri

Secondo me non è un fatto di soldi, riguardo ai reattori nucleari.
Avere centinaia di km2 di mare contaminati o impennate nella diffusione dei tumori è qualcosa che va oltre il semplice denaro.
La gente che si ammala e muore o che non può più mangiare quello che cresce o viene allevato/pescato in una determinata (e vastissima) area non è qualcosa che può essere sistemato semplicemente pagando.
Non c'è somma di denaro che possa sistemare i danni causati da certi disastri nucleari, e non sto parlando dal punto di vista di cazzate morali tipo valore della vita, ecc...., sto parlando da un punto di vista strettamente materiale: da certi danni non ci si riprende semplicemente pagando.
In un mondo dove le risorse sono sempre più limitate non posso permettermi di avere vicino un qualcosa che è potenzialmente così tanto dannoso.
I vantaggi concreti sono totalmente messi in ombra dai potenziali danni.
Non sto dicendo che l'energia nucleare vada dimenticata, dico solo che come s'è fatto finora (e si ha intenzione di fare, per quel che ne sappiamo) non andava bene.

Duncan
23-08-2012, 10:41
Hai ragione, ho letto un po' di informazioni, pare vada ad uranio impoverito con un piccolo innesco iniziale di materiale arricchito... molto sommariamente :D

+Benito+
25-08-2012, 18:42
sarebbe impossibile fare altrimenti, un bene di scambio, ancorchè senza valore intrinseco, è necessario se si va oltre alla vita rurale di piccoli agglomerati di persone.

microcip
25-08-2012, 20:19
Ad ogni modo leggevo l'altro ieri un paio di aggiornamenti sulla vicenda, il generatore 1 è tutto meno che sotto controllo, tutt'ora personale non può entrare nell'edificio poichè c'è una radiazione media di 10(!)Sievert/h e nel frattempo in america hanno iniziato a pescare i primi salmoni/tonni radioattivi, segno che la radioattività è entrata nella catena alimentare, e le farfalle nei dintorni delle prefettura di fukushima hanno pesanti mutazioni genetiche.
http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-19245818

Doraneko
25-08-2012, 20:46
Ad ogni modo leggevo l'altro ieri un paio di aggiornamenti sulla vicenda, il generatore 1 è tutto meno che sotto controllo, tutt'ora personale non può entrare nell'edificio poichè c'è una radiazione media di 10(!)Sievert/h e nel frattempo in america hanno iniziato a pescare i primi salmoni/tonni radioattivi, segno che la radioattività è entrata nella catena alimentare, e le farfalle nei dintorni delle prefettura di fukushima hanno pesanti mutazioni genetiche.
http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-19245818

Ma se la gente non vuole il nucleare non è per queste sciocchezzuole, è solo per un fatto di soldi! :O

+Benito+
12-09-2012, 09:40
http://photo.tepco.co.jp/en/date/2012/201209-e/120910-01e.html

zappy
14-09-2012, 14:28
http://photo.tepco.co.jp/en/date/2012/201209-e/120910-01e.html

hanno rimosso le macerie dei "capannoni" di servizio sopra il coperchio dei reattore. Non procedono molto velocemente...

+Benito+
14-09-2012, 15:36
Cavoli è materiale radioattivo, mica lo puoi sbattere su un camion e via...poi credo turneranno parecchio, è passato troppo poco tempo per avere la zona in condizioni di "sicurezza"

momo-racing
17-09-2012, 22:14
Ad ogni modo leggevo l'altro ieri un paio di aggiornamenti sulla vicenda, il generatore 1 è tutto meno che sotto controllo, tutt'ora personale non può entrare nell'edificio poichè c'è una radiazione media di 10(!)Sievert/h e nel frattempo in america hanno iniziato a pescare i primi salmoni/tonni radioattivi, segno che la radioattività è entrata nella catena alimentare, e le farfalle nei dintorni delle prefettura di fukushima hanno pesanti mutazioni genetiche.
http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-19245818

avevo letto delle farfalle ma che la situazione fosse ancora così complessivamente messa male mi era sfuggito. Certo che sappiamo tutto su chi si scopa Belen Rodriguez ma morire che qualcuno ci aggiorni su ciò che realmente conta, grazie a dio che c'è internet, figuratevi se dovevamo ancora star qui a informarci coi mezzi tradizionali.

Per quanto riguarda la situazione dei razionamenti di energia, ad un anno e mezzo di distanza come l'hanno risolta? Anche perchè avevo letto di altre centrale dichiarate non sicure in base a quanto accaduto a fukushima. Le hanno spente poi quelle o sono ancora in attività?

momo-racing
17-09-2012, 22:19
Potremmo iniziare a considerare una forma di produzione dell'energia in base al suo bilancio intrinseco, tanta energia occorre per costruire le macchine sommata a quanta ne occorre per eliminarle correttamente a fine ciclo in rapporto a quanta ne rende l'impianto nel corso della sua durata. Se il bilancio è positivo, ovvero rende più energia di quanta se ne consuma per gestire il ciclo, la si deve ritener conveniente, altrimenti ciccia.

secondo me la fai troppo semplice. Sarebbero bilanci in cui sarebbe necessario introdurre altri fatti che li renderebbero talmente aleatori che sarebbe facile truccare nell'una o nell'altra direzione a seconda dei propri interessi.
Basta considerare la benzina e le automobili. Come fai a quantificare nei costi accessori i danni al pianeta, i danni alla salute delle persone che produce l'inquinamento delle automobili, i danni ecologici che produce una petroliera che si rovescia in antartide e che sta trasportando il greggio che poi raffinerai per metterlo nella tua auto? Come fai a quantificare quali danni sono imputabili alle auto che producono co2 e quanti alle fabbriche o ad altre tecnologie.
Eppure sono tutti costi derivanti dall'uso di quella tecnologia. Altrimenti se fai solo "costo di costruzione + esercizio + smantellamento" non ottieni un bilancio sensato e completo. Se costruisci una centrale economicamente/energeticamente giustificata e poi per colpa di quella centrale si ammalano un milione di persone non puoi far finta che ciò non accada perchè devi mettere a bilancio il costo/spesa energetica necessario per trattare quelle persone più per esempio la ridotta produttività di queste persone durante la loro malattia che si traduce essa stessa in un costo e così via.

ChristinaAemiliana
17-09-2012, 22:55
Ragazzi, se vi interessa, a QUESTO INDIRIZZO (http://www.fukushimaaccident.net/FK/presentazioni-convegno) è possibile scaricare tutte le presentazioni del convegno "L'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni" che si è appena svolto a Varese.

Il programma del convegno è QUI (http://www.fukushimaaccident.net/FK/images/Locandina/programma.pdf), così potete vedere cosa vi interessa di più e, attraverso il nome del relatore, identificare e scaricare la corrispondente presentazione. Le poche informazioni tecniche che sono indispensabili per la lettura sono le stesse di cui abbiamo parlato tanto in questo thread (com'è fatto a grandi linee il reattore, cos'è una dose, com'è organizzato l'aspetto della sicurezza in un impianto nucleare, eccetera), quindi non dovrebbero esserci assolutamente problemi di comprensione. :)

microcip
17-09-2012, 23:00
Anche perchè avevo letto di altre centrale dichiarate non sicure in base a quanto accaduto a fukushima. Le hanno spente poi quelle o sono ancora in attività?
stando a quello che dicono le avevano spente tutte dalla prima all'ultima, quando si sono ritrovati a rischio default causa abnormi importazioni di energia dalla russia e simili hanno riattivato 2 reattori nel nord del Giappone che funzionano tutt'ora, se non è cambiato nulla hanno attivi 2 reattori su 50 per le proteste della popolazione.
Il risultato è che invece di prodursi l'energia in casa dal nuclare, la comprano al triplo dai russi che la rifanno dal nucleare; pensa te che affare! ci saranno sotto le solite lobby per i pannelli solari & co e intanto il paese ha aumentato di oltre il 60% le importazioni di combustibili di cui oltre il 25% carbone, questo si che è salutare per produrre energia!
Bah facevo il giappone un popolo un filo più sgamato anche se comprendo la paura che una situazione del genere comporta.

Fides Brasier
18-09-2012, 08:35
Ragazzi, se vi interessa, a QUESTO INDIRIZZO (http://www.fukushimaaccident.net/FK/presentazioni-convegno) è possibile scaricare tutte le presentazioni del convegno "L'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni" che si è appena svolto a Varese.

Il programma del convegno è QUI (http://www.fukushimaaccident.net/FK/images/Locandina/programma.pdf), così potete vedere cosa vi interessa di più e, attraverso il nome del relatore, identificare e scaricare la corrispondente presentazione. Le poche informazioni tecniche che sono indispensabili per la lettura sono le stesse di cui abbiamo parlato tanto in questo thread (com'è fatto a grandi linee il reattore, cos'è una dose, com'è organizzato l'aspetto della sicurezza in un impianto nucleare, eccetera), quindi non dovrebbero esserci assolutamente problemi di comprensione. :)

spettacolo, grazie :)

Doraneko
18-09-2012, 11:57
secondo me la fai troppo semplice. Sarebbero bilanci in cui sarebbe necessario introdurre altri fatti che li renderebbero talmente aleatori che sarebbe facile truccare nell'una o nell'altra direzione a seconda dei propri interessi.
Basta considerare la benzina e le automobili. Come fai a quantificare nei costi accessori i danni al pianeta, i danni alla salute delle persone che produce l'inquinamento delle automobili, i danni ecologici che produce una petroliera che si rovescia in antartide e che sta trasportando il greggio che poi raffinerai per metterlo nella tua auto? Come fai a quantificare quali danni sono imputabili alle auto che producono co2 e quanti alle fabbriche o ad altre tecnologie.
Eppure sono tutti costi derivanti dall'uso di quella tecnologia. Altrimenti se fai solo "costo di costruzione + esercizio + smantellamento" non ottieni un bilancio sensato e completo. Se costruisci una centrale economicamente/energeticamente giustificata e poi per colpa di quella centrale si ammalano un milione di persone non puoi far finta che ciò non accada perchè devi mettere a bilancio il costo/spesa energetica necessario per trattare quelle persone più per esempio la ridotta produttività di queste persone durante la loro malattia che si traduce essa stessa in un costo e così via.

Quoto!
Anch'io sono dell'opinione che i soldi contano fino ad un certo punto, quello che bisogna considerare è il quadro generale.
Se per "energia pulita" si intende un impianto che se ci sono problemi rende inutilizzabile a scopo abitativo-alimentare una zona di migliaia di km2 di terra e di mare...beh, meglio di no.
Secondo me è un rischio troppo alto, quello che si perde se vanno male le cose è troppo.
Negli anni '50 se eri una persona importante potevi andare a vedere i test nucleari americani, ti davano un paio di occhiali da sole ed uno sdraio.
In Russia ci sono pozzi di petrolio che non possono essere utilizzati perchè il petrolio estratto sarebbe radioattivo, strade che quando ci transiti c'è un cartello che ti dice di tenere i finestrini chiusi e di viaggiare a velocità sostenuta, zone inabitabili perchè ci hanno smaltito scorie nucleari semplicemente seppellendole sotto terra, ecc...
In Russia hanno tanto spazio, in Giappone no e hanno poche risorse anche.
Resisi conto di ciò i giapponesi hanno deciso che è meglio tenersi caro quel poco che hanno.
Anche qua in Italia abbiamo le nostre rogne: discariche isolate male che inquinano le falde acquifere, cementificazione selvaggia, zone industriali che avvelenano il territorio (industrie petrolchimiche, metallurgiche, ecc...), opere fatte male o mai finite, ecc...
(questo dal punto di vista materiale, lascio volutamente fuori l'ambito socio/politico!!)
Tutto questo lasciatoci in eredità dalle stesse generazioni che accusano i giovani di stare rovinando il Paese che loro hanno costruito, senza rendersi conto che invece sono le conseguenze dei loro errori del passato.

Adesso abbiamo un più di conoscenze a riguardo, perciò sarebbe da fare le cose con un po' più di considerazione per il futuro.

+Benito+
18-09-2012, 14:31
Ragazzi, se vi interessa, a QUESTO INDIRIZZO (http://www.fukushimaaccident.net/FK/presentazioni-convegno) è possibile scaricare tutte le presentazioni del convegno "L'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni" che si è appena svolto a Varese.

Il programma del convegno è QUI (http://www.fukushimaaccident.net/FK/images/Locandina/programma.pdf), così potete vedere cosa vi interessa di più e, attraverso il nome del relatore, identificare e scaricare la corrispondente presentazione. Le poche informazioni tecniche che sono indispensabili per la lettura sono le stesse di cui abbiamo parlato tanto in questo thread (com'è fatto a grandi linee il reattore, cos'è una dose, com'è organizzato l'aspetto della sicurezza in un impianto nucleare, eccetera), quindi non dovrebbero esserci assolutamente problemi di comprensione. :)

ma che roba è? :confused: saranno mica presentazioni serie quelle lì, sembrano ricerche delle medie

ChristinaAemiliana
18-09-2012, 16:22
ma che roba è? :confused: saranno mica presentazioni serie quelle lì, sembrano ricerche delle medie

Sono così brutte? :stordita: Io non le ho viste, sono stata invitata al convegno ma non ci sono potuta andare. L'invito però mi era arrivato dall'Anpeq, quindi non sono stata a controllare...:fagiano:

+Benito+
18-09-2012, 17:04
ne ho guardate due e fanno proprio pietà, da vergognarsi a farle vedere.

ChristinaAemiliana
18-09-2012, 17:26
Beh, la fonte è seria...suppongo che non siano molto bravi a fare presentazioni belle da vedere. Effettivamente mi è già successo di vedere certo orrori fatti da gente peraltro scientificamente molto ferrata...:stordita:

+Benito+
02-10-2012, 10:02
http://www.lefigaro.fr/societes/2012/10/01/20005-20121001ARTFIG00675-nucleaire-les-19-centrales-francaises-epinglees-par-l-ue.php

zappy
21-10-2012, 18:31
Il risultato è che invece di prodursi l'energia in casa dal nuclare, la comprano al triplo dai russi che la rifanno dal nucleare; pensa te che affare! ci saranno sotto le solite lobby per i pannelli solari & co e intanto il paese ha aumentato di oltre il 60% le importazioni di combustibili di cui oltre il 25% carbone, questo si che è salutare per produrre energia!
Bah facevo il giappone un popolo un filo più sgamato anche se comprendo la paura che una situazione del genere comporta.
pensa che affare avere il proprio territorio non utilizzabile a causa della contaminazione... :muro:

zappy
21-10-2012, 18:34
http://www.lefigaro.fr/societes/2012/10/01/20005-20121001ARTFIG00675-nucleaire-les-19-centrales-francaises-epinglees-par-l-ue.php

"fortunatamente" (si fa per dire), ci sono le alpi di mezzo e molto spesso le perturbazioni provenienti dalla francia si scaricano per la maggior parte sul loro versante.
Ovviamente, se andasse di sfiga...

marchigiano
22-10-2012, 13:05
pensa che affare avere il proprio territorio non utilizzabile a causa della contaminazione... :muro:

infatti adesso tutto il giappone è contaminato... :asd:

+Benito+
22-10-2012, 14:18
diciamo che gli è andata anche di figa perchè uno scenario pesantemente peggiore era verosimile. Per esempio bastava che a cedere nel reattore 2 fosse una porzione esterna e non sotterranea per liberare in atmosfera, per chissà quanto, un sacco di robaccia.

Trokji
22-10-2012, 14:45
Un grosso problema è anche quello alimentare da qualche mese a questa parte: i giapponesi hanno un'alimentazione basata fortemente sul consumo di pesce locale, il quale in certi casi si è dimostrato fortemente contaminato.
La mia speranza è che decidano in maniera risoluta a rinunciare a più facili guadagni nel breve termine per avere un futuro più sostenibile e senza il rischio di nuovi simili disastri

Gio22
22-10-2012, 14:50
La mia speranza è che decidano in maniera risoluta a rinunciare a più facili guadagni nel breve termine per avere un futuro più sostenibile e senza il rischio di nuovi simili disastri


il problema è il prezzo dell'energia per le aziende.
se rinunciano al nucleare ci sarà una delocalizzazione di massa.

marchigiano
22-10-2012, 14:58
rinunciare a più facili guadagni

facili guadagni significa avere soldi per sanità migliore, prevenzione, cure gratis, strade sicure, controlli delle fdo, ambulanze, VVFF, case antisismiche...

è vero senza centrali stai più tranqullio... ma poi non ti puoi permettere le case antisismiche e alla prima scossetta rimani sotto le macerie... allora cosa uccide di più la centrale o il ritorno al medioevo?

Trokji
22-10-2012, 15:30
Tutto da dimostrare.. in realtà penso che i costi usando il nucleare, perlomeno attuale, nel lungo termine siano molto più alti per la collettività.
L'unica differenza è che le aziende hanno l'energia apparentemente a costo più basso (e che producendo energia in modo centralizzato pochi possono avere guadagni enormi), lo svantaggio lo pagano tutti però nel lungo termine.
Le aziende giapponesi anche con costi di energia molto elevati potrebbero evitare la delocalizzazione, aumentando di più l'automazione e basandosi sulla qualità della produzione (ma negli ultimi decenni hanno potuto evitare la delocalizzazione spesso proprio perché avevano prodotti di qualità elevata piuttosto che a basso prezzo)

marchigiano
22-10-2012, 16:22
aumentando di più l'automazione e basandosi sulla qualità della produzione

be sulla qualità credo non si possa criticare il giappone :sofico:

l'automazione conviene solo se l'energia costa poco, le macchine produttrici non si trovano scavando la terra, si costruiscono e richiedono parecchia energia, stai facendo i conti senza l'oste ;)

quello che volevo dire prima è: esempio, senza soldi non si può fare una campagna di prevenzione sulla malattia X che è causata da Y. i morti per tale malattia quindi passano da 1000 all'anno a 1700. 700 morti in più a causa della mancanza di energia a basso costo, la centrale avrebbe causato tutti questi morti?

Trokji
22-10-2012, 17:04
Beh ma è quello che devono essere gli investimenti, da quando è nato il fordismo: produrre di più a minor costo (quindi meno manodopera e meno energia per produrre X ricchezza in termini di prodotto).
A questo per un'industria di una potenza industriale avanzata si aggiunge la competitività in termini di qualità, dato che altrimenti difficilmente potrebbe competere in termini di pura quantità e costi con paesi che hanno manodopera a costi bassissimi.

Per il resto capisco quello che vuoi dire, ed in parte è sicuramente vero. Però pensa anche al rovescio della medaglia: per produrre X ricchezza va a finire che produci tot malati che devi curare o si devono curare, oppure che ti giochi in maniera irreparabile parte delle risorse ambientali o del territorio.. comunque sia sarà un costo sulla società.
E' chiaro che i fattori di rischio non potrai mai azzerarli del tutto (sia fattori di rischio delle malattie sia più in senso lato, quindi di risorse, ambientale..)..tutto sta a trovare l'"equilibrio" tra fattori di rischio considerati tollerabili e mezzi di produzione di energia o di prodotti ad un costo tollerabile (equilibrio quindi che in parte dipende dalla sensibilità di ognuno verso determinate tematiche, in parte dalla forza di una lobby piuttosto che l'altra.. in parte da dati abbastanza oggettivi, cioè calcoli che si possono fare in termini economici di costi/benefici dei diversi scenari possibili)

zappy
24-10-2012, 17:44
infatti adesso tutto il giappone è contaminato... :asd:

e chi l'ha detto? te lo sei sognato?

Trokji
24-10-2012, 19:09
Ma per le onde elettromagnetiche ci sono tuttora deboli evidenze sui danni biologici che sarebbero in grado di provocare, o meglio ancora la comunità scientifica deve giungere ad una conclusione solida, pur consigliando per motivi epidemiologici misure di tipo precauzionale.
Per le radiazioni ionizzanti invece è è quasi un secolo che sappiamo che sicuramente oltre un certo livello sono dannose, col dubbio che siano dannose sotto un certo livello e se sì di quanto.
Però sono 2 cose ben differenti, dato che in un caso siamo nel regno dell'incertezza nell'altro della ragionevole certezza.
Per il resto sono d'accordo nel vedere vantaggi e svantaggi ma con numeri chiari e che tengano conto di tutti i costi e benefici (cosa purtroppo facilmente manipolabile e molto tecnica)

Trokji
24-10-2012, 22:08
Ma infatti, non mi pare di aver detto il contrario. Penso ci sia bisogno di dati il più trasparenti e completi possibile per avere un'idea

Trokji
25-10-2012, 19:25
E te ritieni di avere delle convinzioni? Sai per la "conoscenza" c'è il fatto per esempio che la prevenzione conviene quasi sempre, cioè eliminare i fattori di rischio generalmente consente di ottenere risultati molto maggiori e contenere molto i costi rispetto a curare le persone quando sono già malate. Questo però non è un discorso del nucleare ma in generale della medicina e dei suoi costi.
E' vero poi che oltre un certo limite eliminare i fattori di rischio può essere molto costoso, allora è giusto valutare attentamente costi e benefici (sebbene la salute si ritenga in genere un bene indisponibile ma si può avere comunque un'idea dei costi). Cioè tra rinunciare a tutto ed a ritornare ad una società che si basi solo sulle necessità produttive e non altro (come nel 1800) ci sono varie strade intermedie, che possono essere anzi un'occasione per stimolare il progresso e la ricerca

zappy
25-10-2012, 20:56
il problema è il prezzo dell'energia per le aziende.
se rinunciano al nucleare ci sarà una delocalizzazione di massa.

cazzate. il giappone non basa certo la sua potenza industriale sul fatto di vendere prodotti a prezzi stracciati, bensì prodotti di qualità.

+Benito+
26-10-2012, 10:39
l'industria automobilistica è dipendente dal costo dell'energia quanto da quello del metallo.

Trokji
26-10-2012, 11:42
Sì ma un conto è un rischio non ancora dimostrato in maniera solida, un conto è un rischio sul quale ci sono evidenze accertate.
Ecco perché prendere misure per la salute è sicuramente importante sia per l'elettrosmog che per le radiazioni ionizzanti, ma sono cose ben diverse.
Questo le autorità lo sanno, infatti per l'elettrosmog ci sono misure precauzionali mentre sulle radiazioni ionizzanti ci sono limiti ben precisi e stretti che devono essere rispettati per legge.
Sicuramente quando si dimostrerà il livello di rischio dato dall'elettrosmog ed a quali livelli di elettrosmog potranno cambiare anche il tipo di misure adottate, mentre per adesso sono per forza di cose diverse dalle radiazioni ionizzanti.
Questo certo in linea teorica, perché poi sappiamo le mancanze della realtà, ad esempio le distese di amianto che ci sono ancora nella maggior parte delle città d'Italia, nonostante siano decenni che si sia messo al bando e che si sarebbe dovuta verificare la bonifica

Trokji
26-10-2012, 11:50
Per te quindi il metro denaro è una truffa? (strano perché la dicotomia di solito si crea tra denaro da una parte e salute dall'altra, tu sembri proporre una dicotomia tra denaro e salute da una parte ed energia dall'altra, la prima volta che sento qualcosa posto in questi termini :mbe: ). L'unico metro valido sarebbe quanta energia è prodotta rispetto a quella spesa secondo te? (che poi, anche se con misure diverse, tutte le fonti di energia usate oggi rispettano questo requisito)

Trokji
26-10-2012, 12:11
Ancora ti perdi in sottigliezze e distinguo irrilevanti, mentre ti fai sfuggire il concetto base. Rileggi e rifletti, forse, se lo farai con la dovuta calma, riuscirai ad entrare nell'ordine di idee necessario al togliere di mezzo le posizioni fideistiche.

Riguardo le radiazioni ionizzanti forse non sai che in africa, non lontano dalle zone nelle quali paioni esser comparsi i primi muomini, si sono formati reattori a fissione naturali, con moderatore, pare, l'argilla. Questi reattori hanno emessa energia per tempi lunghissimi e non sarebbe da scartare l'ipotesi che abbiano avuto un ruolo nell'innescare quelle mutazioni genetiche che hanno generata la ns. specie. La morale è sempre la stessa, in un sistema tanto complicato come quello nel quale siamo immersi è pressochè impossibile stabilire cosa sia, a contri fatti perchè qualcuno ci rimette sempre e potrebbe essere chiunque tra noi, dannoso o meno nel lunghissimo periodo. Il giochino della selezione naturale non è evitabile, se lo scansi da un lato puoi star tranquillo che opererà dall'altro.


Un conto è quello che nel lungo termine accade nella specie (anzi nella storia dell'evoluzione, non solo umana ma fin dalla nascita della vita sulla terra), sicuramente le radiazioni ionizzanti hanno avuto un ruolo. Un conto è invece dire che tutto può essere non dannoso nel lungo periodo. Così si giustificherebbero cose che venivano fatte ai tempi della guerra fredda, come far esplodere bombe a fissione e poi farci tornare a vivere la gente nelle zone altamente contaminate.
Deformazioni fetali e tumori diventavano la norma e la vita media era meno di 40 anni. Chiamamoli col loro nome: erano crimini contro l'umanità, per fortuna la comunità internazionale fin dai tempi del processo di Norimberga ha preso una ferma posizione contro questo tipo di atrocità.
Forse negli anni 40' non si conoscevano bene gli effetti delle radiazioni, ma la guerra fredda (con le sue atrocità e vittime) ed il dopoguerra in Giappone hanno permesso di avere molte informazioni in merito, che poi sono continuate con le informazioni avute con l'utilizzo delle radiazioni ionizzanti in biomedicina.
Mentre è incerto tutt'oggi l'effetto di dosi piccolissime di radiazioni ionizzanti (secondo alcuni scienziati possono comunque minore è l'esposizione meglio è, secondo altri a fronte di piccole dosi l'organismo ha la possibilità di difendersi) è certo che sopra ad un certo livello sono altamente dannose per la vita.
Questo non vuol dire che non debbano essere utilizzate da nessuna parte, per esempio almeno per quel che riguarda la medicina hanno un utile impiego in molti tipi di tumore, ma si tratta di un utilizzo estremamente ponderato e controllato

Trokji
26-10-2012, 12:47
Il tuo discorso l'ho capito, ma l'uomo non può sostituirsi coscientemente all'evoluzione.
Il progresso economico, tecnologico, culturale.. altro non è che il tentativo di instaurare il regnum hominis sulla natura.
Ecco che alla base necessariamente c'è un'etica, seppure egoistica in quanto il singolo individuo vuole migliorare le proprie condizioni di vita, con le leggi e la società porta ad estenderla anche agli altri individui.
Ecco che pensare di affermare che gravi danni oggi sarebbero (forse) tollerabili per un mondo di domani, questo non è pensabile e contrario non solo alle leggi ma alla natura umana (ed al motivo stesso per cui l'uomo si è sempre dato da fare per progredire fin dalla sua origine).
Gli "effetti collaterali" già ci sono con tutte le buone volontà, basti pensare al differente metabolismo che hanno nei diversi individui gli idrocarburi aromatici policiclici, che un 2 secoli di utilizzo di fonti fossili certamente hanno avuto degli effetti nelle popolazioni di tipo selettivo.
Ma un conto è porre freni per limitare il più possibile i danni, un conto è instaurare coscientemente un regime di "giungla" in termini di fattori di rischio e di salute, con la scusa che tanto c'è l'evoluzione (e pensando che tanto possiamo volontariamente in parte sostituirci ad essa).
Dal punto di vista non solo etico ed umano, non solo di leggi, ma anche pratico, perché porterebbe alla distruzione dell'umanità in tempi piuttosto brevi

Trokji
26-10-2012, 14:08
Certo è giusto valutare tutti gli effetti collaterali, pro e contro, più scevramente possibile.
Sull'evoluzione va fatto un distinguo importante: un conto è cercare di superarla in modo "positivo", migliorando le possibilità di sopravvivenza, di salute e benessere di ciascuno (in fondo qui sta tutto il progresso umano dal paleolitico ad oggi).
Un altro è farlo in maniera selettiva, come nella maggior parte dei casi ha fatto la natura, cioè eliminando chi non riusciva ad adattarsi.
E' qui un punto chiave, perché non possiamo prescindere dall'essere individui ed umani, dall'avere leggi sia vere e proprie sia delle norme etiche che sono connaturate alla nostra stessa natura umana (ed anche per fortuna aggiungerei).

ChristinaAemiliana
02-06-2016, 00:15
Se c'è ancora qualcuno interessato all'argomento, l'ENEA recentemente ha organizzato un convegno per "tirare le somme" a cinque anni dall'incidente di Fukushima (QUI (http://www.enea.it/it/Stampa/news/nucleare-a-cinque-anni-da-fukushima-due-studi-internazionali-analizzano-cause-e-conseguenze) il comunicato stampa dell'ENEA relativo alla chiusura dei lavori). Sono state analizzate soprattutto le conclusioni di due recenti studi internazionali su Fukushima, uno realizzato dall'Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) delle Nazioni Unite e l'altro dall’Agenzia per l’Energia Nucleare (NEA) dell'OECD, di cui metto a seguire i link diretti. Sono pubblicazioni non propriamente divulgative, ma può essere interessante sfogliarle. :)


Rapporto IAEA:

The Fukushima Daiichi Accident (http://www-pub.iaea.org/books/IAEABooks/10962/The-Fukushima-Daiichi-Accident)

Rapporto OECD-NEA:

Five Years after the Fukushima Daiichi Accident: Nuclear Safety Improvements and Lessons Learnt (http://https://www.oecd-nea.org/pub/2013/7161-fukushima2013.pdf)

gidasu
02-06-2016, 12:43
Grazie.

xenom
02-06-2016, 13:16
un esemplare antico di proteus! quanto tempo :D

jumpjack
02-06-2016, 19:02
Se c'è ancora qualcuno interessato all'argomento,
C'è un thread apposito (che dopo 3 anni ha ancora il titolo sbagliato... :stordita: )
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2587506

xenom
05-06-2016, 13:02
4 anni Xenom, ma, come puoi constatare, sono ancora, per mia fortuna, vivo, vegeto e con le sinapsi ancora intatte, nonostante il tempo che scorre e mi consuma. :D :cool: :read:

beh in realtà anche io posto pochissimo ultimamente :D