La tecnologia del futuro fra PC e case intelligenti

La tecnologia del futuro fra PC e case intelligenti

Cosa ci riserva il futuro dal punto di vista tecnologico e come cambierà la nostra vita? Una domanda che si presta a molteplici risposte, soprattutto per le diverse attitudini che ognuno di noi ha nei confronti dei dispositivi e delle tecnologie che si affacciano all'orizzonte

di pubblicato il nel canale Sistemi
 

Ieri e oggi

Tornando da una manifestazione come il Computex di Taipei, storicamente incentrata sull'hardware informatico, ci si trova di fronte alla necessità di fare un bilancio di ciò che si è visto, per capire quali siano i trend e le attese per i mesi futuri ma non solo. Negli anni, al rientro da Taipei, abbiamo pubblicato un resoconto dei prodotti più interessanti osservati fra i numerosi stand della fiera, lasciando alla fine dell'articolo le considerazioni personali.

I tempi cambiano e quest'anno proviamo a partire dalle considerazioni per interpretare alcuni trend, lasciandovi liberi di consultare la lista delle cose più interessanti visitando questa pagina. Da questo Computex si può tornare delusi oppure no, poiché il tutto si presta a differenti letture. Partendo e tornando con gli occhi dell'appassionato di hardware per PC, per il quale la kermesse taiwanese ha costituito per anni un punto di riferimento molto importante, si torna delusi, senza troppi giri di parole. Nessuna grossa novità ma tante piccole cose, principalmente aggiornamenti di quello che già esiste.

Serve comunque una specie di esame delle nostre aspettative, rapportato ad un mondo della tecnologia che cambia secondo leggi in cui rientrano sociologia, psicologia, antropologia, il tutto legato ad un ricambio generazionale trainato da nativi digitali tout court. Rispetto a qualche anno fa, il Computex offre molta meno componentistica e più dispositivi fatti e finiti, anche da parte di aziende diventate famose per le proprie schede madri, schede video e componenti aggiuntivi considerati nella loro globalità.

Restare però concentrati solo su questo aspetto vorrebbe dire non vedere tutto quello che sta succedendo intorno, che è tutto un ribollire di nuove tendenze che trovano conferma non solo in manifestazioni di questo tipo, ma già a partire dagli scaffali dei negozi. Per l'utente comune, quello dei grandi numeri, il PC è diventato una commodity, ovvero una sorta di bene indifferenziato, solitamente un portatile di basso prezzo scelto in base a quest'ultimo parametro, che viene rimpiazzato non appena si guasta in maniera seria. Né più né meno di quello che succederebbe avendo problemi alla lavatrice.

Sono sempre più quelli che usano lo smartphone come dispositivo primario per farci praticamente ogni cosa (esigenze permettendo). Più a margine troviamo gli appassionati, che amano scegliere il proprio PC con cognizione di causa: fra questi vi è chi ha le idee molto chiare su componentistica e prestazioni, in grado di capire bene cosa è più intelligente acquistare per avere fra le mani la macchina desiderata. A livello di utenza consumer una grossa percentuale di questi utenti smaliziati sono i videogiocatori, e non è assolutamente un caso che molte aziende dell'hardware abbiano tutte una propria linea gaming con soluzioni performanti o comunque in grado di incontrare una determinata clientela.

Questo trend è ancora più forte nell'edizione di quest'anno: si pensi che ai vari stand ASUS, MSI, Gigabyte ma anche di aziende come Genius, cha ha sempre fatto mouse e componentistica generalista, all'immancabile linea gaming è riservato il posto d'onore. Per trovare la componentistica, quando presente, occorre cercare con attenzione. Dieci anni anni fa era difficile fotografare una scheda madre senza fare una fila o spintonarsi, oggi è semplicissimo perché sono in pochi a farlo (tranne per ciò che sta in area gaming). Questo ci rende dinosauri? Sono convinto di no: è giusto fare anche questo, sarebbe però miope non vedere tutto il resto. Indossando ipotetici occhiali grandangolari, la realtà e quello che ci attende ci appare nella sua interezza.

 
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