Scheda audio Terratec Aureon 5.1 USB

Prima di iniziare l’analisi di questo prodotto è bene fare un piccolo excursus storico riguardante il mercato attuale delle schede audio. Non c’è mai stata un’azienda che ha monopolizzato questa tipologia di hardware diversa da Creative Labs. Si tratta di un dato molto importante: fin dall’introduzione della prima Sound Blaster, Creative si è fatta conoscere come l’unica in grado di proporre soluzioni di elevata qualità.

All’epoca del MS-DOS, Sound Blaster era un nome importante, per non dire fondamentale, nel panorama dei videogames. Pochi erano infatti quei titoli in grado di supportare le proposte della concorrenza. Il passaggio a Windows è stata una tappa importante per Creative che grazie alle sue Environmental Audio eXtension (EAX) ha conquistato la fiducia di tutti gli sviluppatori.

Una piccola voce di resistenza che focalizziamo attorno al 1998 la ritroviamo in Aureal Semiconductor, la società produttrice dei famosi DSP (Digital Signal Processor) Vortex e Vortex 2. La tecnologia alla base di queste schede è stata studiata in collaborazione con la NASA e la Disney, grazie alle quali è nata l’API Aureal 3D (A3D) ancora oggi usata nei giochi con il motore grafico di Quake III Arena. Aureal Semiconductor è andata in bancarotta nell’agosto 1999 e fu aggiudicata tramite un’asta a Creative Labs (a questa asta partecipò anche 3dfx Interactive).

Dal punto di vista dei produttori di schede audio, da sempre tra i concorrenti di Creative ritroviamo Terratec. Fondata nel 1994, è riuscita da subito a conquistare buona parte del mercato delle schede audio di fascia medio alta grazie alla sua tecnologia che da sempre privilegia l’audio a 24 bit e 96 kHz.

La Aureon 5.1 USB in prova in queste pagine è un prodotto di fascia entry level dedicato a coloro che vogliono andare oltre l’audio onboard della propria scheda madre o del proprio notebook.

Chip audio Sonix SN11116

Esattamente come per le schede video, anche le schede audio hanno un processore dedicato all’elaborazione del suono. In realtà solo negli ultimi anni, da quando sono stati sviluppati gli algoritmi di audio posizionale, è nata questa necessità. In passato le schede audio erano dei semplici convertitori che portavano il segnale dal formato digitale a quello analogico per le uscite e viceversa per le entrate. Oggi questa componente, denominata codec, è solitamente affiancata da un Digital Signal Processor, cioè un processore di elaborazione dell’audio digitale. Il suo compito è mettere in atto le istruzioni delle varie librerie audio. L’abilità di un buon DSP deve essere quella di saper gestire più canali audio possibili senza far gravare il compito sul processore di sistema.

Purtroppo, a causa di alcune limitazioni date dall’uso dell’interfaccia USB, la Aureon 5.1 USB non possiede un vero e proprio DSP, ma si rivolge ad una MCU (Micro Controller Unit) prodotta da Sonix Technology. La differenza tra un DSP ed una MCU è nella complessità. L’interfaccia USB 1.1 non rilascia più di 2 W di potenza. Se consideriamo che i DSP di molte schede audio superano i 10 W, si comprende la motivazione della scelta fatta.

Il Sonix SN11116 è una MCU che integra al suo interno sia un controller di interfacciamento USB che un processore audio vero e proprio. Il massimo numero di canali audio assistiti in hardware è di 64 per il Direct Sound e per il Direct Sound 3D. Questi sono entrambi degli ottimi valori se consideriamo che le soluzioni integrate (che non hanno le stesse limitazioni in termini di interfaccia) spesso non arrivano allo stesso livello. In termini di frequenza sono supportati i seguenti sampling rate: 32 kHz, 44 kHz e 48 kHz in analogico e 48 kHz in digitale.

Un’altra caratteristica importante è il supporto in hardware alle estensioni A3D 1.0, EAX e EAX 2.0. In questo modo la Aureon 5.1 USB si assicura la piena compatibilità con la maggior parte dei titoli attualmente in circolazione e si avvale della maggioranza degli effetti di audio posizionale. Il tutto è reso possibile grazie all’uso della tecnologia Sensaura.