Sony, un prototipo per il dopo Blu-ray

Sony presenta un prototipo di lettore ottico in grado di superare la già elevata capienza del Blu-ray
di Alessandro Bordin pubblicata il 09 Maggio 2006, alle 16:25 nel canale StorageSony
Sony, nel corso di un meeting tenutosi a Montreal, Canada, ha presentato una nuova tecnologia per la lettura e scrittura dei supporti ottici, denominata NFC. L'acronimo sta a significare Near Field Communication, alla base delle future generazioni di dispositivi ottici che vedranno la luce nel dopo Blu-ray. Il principio è sulla carta semplice: avvicinare la testina di lettura e scrittura il più possibile al supporto ottico, fino ad una distanza di soli 20 nm.
Tale distanza è davvero sorprendente, simile a quella che separa le attuali testine dei dischi rigidi dai piatti magnetici. In un disco rigido però tale distanza è ottenibile anche grazie ad un ambiente assolutamente isolato dalla polvere e da particelle estranee, situazione assolutamente non condivisa con ogni tipo di periferica ottica con supporti estraibili. E' infatti impensabile raggiungere i 20 nm di distanza senza le dovute cautele, cui ovviamente Sony ha pensato.
Le future generazioni di periferiche ottiche infatti, qualora fossero figlie del prototipo NFC, disporranno sia di un sistema per la rimozione della polvere dalla speciale testina SIL (solid immersion lens), oltre ad un altro simile per intenti, volto a filtrare l'aria che inevitabilmnte entrerebbe all'atto dell'espulsione o del caricamento del supporto.
Sul fronte delle capacità i valori in gioco sono decisamente alti, ovvero circa 150 GB su di un supporto a 2 layer. Rimane da vedere se e quando tale tecnologia potrà essere ritenuta commercialmente sostenibile, anche se è già chiaro fin d'ora che si parla di anni.
Fonte: CDRInfo
25 Commenti
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polimeriche, etc. etc.
molto spesso i pc lavorano in condizioni di "elevata polverosità": per me una unità così ti si sfascia subito..
nella pratica, dopo una 20ina di anni, i floppy ci sono ancora, sono perfettamente integri, ma non ci sono più i lettori in grado di leggerli.
poi è stato inventato il cd, e via, migliaia e migliaia di anni di durata!
dopo 10-15 anni,ecco il dvd, e i lettori cd sono praticamente scomparsi, anche se compatibili.
ora il blu-ray, poi quello dopo.......
e con tutte queste innovazioni, l'unica cosa che si può constatare è che i libri scritti a mano 1500 anni fa ancora li si può leggere, i floppy invece no.
curioso.
comunque più aumenta la quantità memorizzabile e più deve ASSOLUTAMENTE aumentare la resistenza al tempo dei supporti....perchè ad esempio io non andrò mai a memorizzare un ipotetico disco olografico da 1500GB finchè non sono sicuro che ci posso saltare sopra e non succede niente!!
non sottilizzate sull'esempio....è il concetto che conta
nella pratica, dopo una 20ina di anni, i floppy ci sono ancora, sono perfettamente integri, ma non ci sono più i lettori in grado di leggerli.
poi è stato inventato il cd, e via, migliaia e migliaia di anni di durata!
dopo 10-15 anni,ecco il dvd, e i lettori cd sono praticamente scomparsi, anche se compatibili.
ora il blu-ray, poi quello dopo.......
e con tutte queste innovazioni, l'unica cosa che si può constatare è che i libri scritti a mano 1500 anni fa ancora li si può leggere, i floppy invece no.
integri?!?
all'esterno forse si, ma lo strato magnetico che memorizza i dati
non dura piu di una decina di anni. Puntualmente quando vado
a vedere cosa c'è nei miei vecchi(ssimi) floppy, ne butto via qualcuno
perché illegibile...
sono come delle bombe ad orologeria
chi ha detto questa cosa è stato rinchiuso in manicomio?
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