AMD si muove verso la VR: acquisita la startup Nitero

AMD si muove verso la VR: acquisita la startup Nitero

La società di Sunnyvale acquisisce le proprietà intellettuali e gli ingegneri di Nitero, startup che si occupa della realizzazione di chip di comunicazione wireless a bassa latenza per dispositivi VR e AR

di pubblicata il , alle 15:11 nel canale Schede Video
AMD
 

AMD ha annunciato di aver acquisito la proprietà intellettuale ed alcune persone chiave dell'area ingegneristica di Nitero, una startup di Austin che opera nel campo dei dispositivi per realtà virtuale e che ha realizzato un chip per comunicazioni wireless a 60GHz destinato ad impieghi AR e VR.

Del resto la possibilità di realizzare caschetti e visori che non debbano essere collegati con un cavo ad un sistema rappresenterebbe un notevole passo avanti nello sviluppo e nella diffusione delle tecnologie di realtà virtuale, rendendole molto più pratiche da utilizzare anche per l'utente comune. "I cavi dei caschetti restano una barriera significativa all'ampia diffusione della VR" ha commentato Mark Papermaster, CTO di AMD. E' una strada su cui altri produttori si stanno allineando: da sottolineare in tal senso il prototipo Santa Cruz di Oculus e la prossima disponibilità di TPCast Vive di HTC.

La tecnologia di Nitero promette prestazioni a bassa latenza in ambienti VR quando usato in stanza di dimensioni medie, il che significa un ritardo minimo (e ottimisticamente non percepibile) tra i movimenti dell'utente e ciò che egli vede nel display. La bassa latenza è un parametro di fondamentale importanza per una esperienza VR ottimale, dal momento che un eccessivo ritardo tra ciò che si compie e ciò che si vede può causare i noti e fastidiosi disturbi che rientrano nel novero della "VR sickness", i cui sintomi più evidenti sono nausea, disorientamento e mal di testa.

"Il nostro nuovo acquisto si concentra a risolvere questa sfida, ed è un altro esempio degli investimenti a lungo termine di AMD per sviluppare tecnologie grafiche e ad alte prestazioni che possano creare esperienze computing più coinvolgenti" ha sottolineato Papermaster.

1 Commenti
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Spawn758611 Aprile 2017, 15:24 #1
Bene o male tutti si stanno muovendo verso quella direzione. Non avrà successo a breve? Rimarrà comunque qualcosa su cui ci muoveremo. Chi ha provato un visore sa cosa intendo. E' quello il futuro della simulazione (non necessariamente a scopo ludico) per cui prima o poi si andrà a finire lì. Tanto vale investirci sopra...

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