SLI e Crossfire per la scheda Asus per cpu Core i7
Confermato l'utilizzo del chip bridge NVIDIA nForce 200 per la prima scheda madre Asus della serie ROC, destinata alle future cpu Nehalem
di Paolo Corsini pubblicata il 22 Agosto 2008, alle 10:10 nel canale Schede Madri e chipsetNVIDIAASUS
La taiwanese Asus sta sviluppando, al pari delle altre principali aziende produttrici di schede madri, una serie di proprie soluzioni pensate per l'abbinamento con la prima generazione di processori Intel Core i7, meglio noti con il nome in codice di Nehalem.
Le nuove architetture saranno abbinate, sin dal debutto, alla piattaforma chipset Intel X58; al pari di quanto visto con le precedenti generazioni di chipset Intel top di gamma per processori Socket 775 LGA, le schede madri con chopset X58 saranno compatibili in modo nativo con la tecnologia CrossfireX di ATI.
Asus ha tuttavia intenzione, per un proprio modello appartenente alla famiglia ROC (Republic of Gamers), la scheda ASUS P6T Deluxe, di montare sulla scheda madre anche un chip NVIDIA nForce 200, così da poter estendere la compatibilità alle configurazioni multi GPU anche alla tecnologia NVIDIA SLI.
Ricordiamo come anche le piattaforme Intel Skulltrail, composte da due processori quad core montati su scheda madre dual socket, siano compatibili sia con tecnologia CrossfireX che SLI. E' da segnalare, tuttavia, come al momento attuale NVIDIA non abbia ancora sviluppato un set di driver Forceware che permetta di abilitare la tecnologia SLI su piattaforma Skulltrail nel momento in cui si utilizzano due schede video della serie GeForce GTX 200. E' quindi indispensabile, per il successo del bridge nForce 200 in abbinamento a schede madri per processori Core i7, che NVIDIA metta a disposizione driver che permettano di sfruttare con questa tecnologia anche due delle proprie nuove schede top di gamma.
17 Commenti
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