Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

realme 12X 5G: ottimo compromesso a meno di 200 euro
realme 12X 5G: ottimo compromesso a meno di 200 euro
Il realme 12X 5G offre buoni potenti, design accattivante, display fluido a 120Hz, fotocamera principale da 50MP, grande batteria e ricarica rapida a un prezzo competitivo nel mercato della fascia medio-bassa. Lo abbiamo provato e vi raccontiamo tutto nella nostra recensione completa
Recensione Apple iPad Pro M4: è più potente di un MacBook Air M3
Recensione Apple iPad Pro M4: è più potente di un MacBook Air M3
Il nuovo iPad Pro ha ora un processore M4 che nessun altro prodotto Apple possiede oggi, è più potente di un MacBook Air base, è più sottile di un iPod del passato e lo schermo ha ora un OLED incredibile. Mancano solo delle app veramente ''Pro'' per fare il salto definitivo e sostituire davvero un MacBook.   
Recensione Kobo Clara Colour: il primo eReader a colori. Che spettacolo!
Recensione Kobo Clara Colour: il primo eReader a colori. Che spettacolo!
Kobo Clara Colour è il primo eReader dell’azienda insieme al Libra Colour a proporre agli utenti un display E INK a colori. È senza dubbio affascinante, con alcuni vantaggi che sono sicuramente tutti inerenti alla lettura dei fumetti o libri illustrati. Farà effettivamente la differenza sul mercato? Cerchiamo di scoprirlo in questa nostra recensione.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 02-05-2017, 13:06   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22111
[NEWS] BrickerBot, il malware che vigila sulla IoT

martedì 2 maggio 2017

Spoiler:
Quote:
Sviluppato per fini etici, ha già attaccato oltre 2 milioni di device vulnerabili rendendoli inutilizzabili. Al di là dell'intento, i metodi fanno discutere


Roma - Radware, operativa nel campo della sicurezza informatica, ha individuato un nuovo bot, denominato BrickerBot, il cui scopo è quello di interrompere permanentemente il funzionamento dei dispositivi IoT vulnerabili, al fine di negare a malintenzionati la possibilità di condurre attacchi DDoS.

L'azione malevola del bot si è svolta in quattro ondate di attacchi: a partire dal 30 marzo le honeypot di Radware hanno intercettato 1895 tentativi di attacco in quattro giorni, da parte di Brickerbot.1. Questi attacchi provenivano da dispositivi Ubiquiti dei quali è stato compromesso il demone Dropbear SSH. Una successiva versione del malware, nota come Brickerbot.2, ha condotto poi un'ulteriore serie di attacchi provenienti, questa volta, dalla rete TOR. I ricercatori di Radware ne hanno poi individuato una terza versione (Brickerbot.3), e una quarta (Brickerbot.4), che hanno effettuato rispettivamente 1118 e 90 tentativi di attacco sfruttando ancora una volta il software Dropbear.

Allo stesso modo di Linux.wifatch BrickerBot scansiona la rete alla ricerca di router Linux e dispositivi IoT con il servizio Telnet attivo autenticato tramite credenziali predefinite e note. Si tratta dello stesso meccanismo utilizzato anche da Mirai, botnet IoT già nota come responsabile degli attacchi verso il provider Dyn.com che hanno compromesso la disponibilità dell'intera Rete lo scorso ottobre.Tuttavia, mentre il comportamento di Linux.wifatch era quello di mettere in sicurezza il dispositivo vulnerabile, questo nuovo "malware vigilante" ne effettua il brick, danneggiando il firmware in modo permanente.
Si tratta dunque di un attacco PDoS (Permanent Denial-of-Service) che si articola nelle seguenti fasi, ampiamente documentate nelle note di sicurezza rilasciate da Radware:

1. Scrittura di dati casuali sulla memoria flash o a stato solido, con l'obiettivo di danneggiarla
2. Disabilitazione dei timestamp TCP
3. Impostazione del numero massimo di thread del kernel a 1
4. Rimozione del default gateway
5. Azzeramento delle regole di filtraggio e NAT sul firewall
6. Aggiunta di una regola per scartare i pacchetti in uscita
7. Cancellazione dei file di sistema
8. Riavvio del dispositivo

Inoltre il bot si avvale di circa 86 payload per la compromissione di device e protocolli specifici.

La redazione di Bleeping Computer ha approfondito la vicenda rintracciando il probabile autore del bot, presente su Hack Forums dallo scorso gennaio con il nickname janit0r.
Dalla email inviata da quest'ultimo si evincono le reali ragioni dell'attacco: l'obiettivo di janit0r è quello di sensibilizzare l'industria IoT al fine di ottenere un cambiamento radicale negli standard di sicurezza relativi a questo settore.

Un fine puramente etico, quindi, stimolato sia dalla volontà di impedire a malintenzionati di costruire botnet IoT (come quella che ha portato al già citato "venerdì nero di Internet") che dal desiderio di punire direttamente i produttori arrecando loro un danno diretto. Ciò che fa discutere la comunità è l'approccio: come è stato fatto notare da Victor Gevers, ricercatore noto per aver contrastato i ransomware che prendevano di mira MongoDB, ci sono modalità di contrasto meno drastiche della distruzione di apparati altrui.

L'impatto di questo attacco, devastante quanto imprevedibile, può essere infatti molto più grave di quanto ci si aspetti: nel caso delle telecamere Sricam AP003, ad esempio, non è stato possibile rimettere in funzione il dispositivo neppure a seguito di un ripristino alle condizioni di fabbrica.
Lo stesso CERT Nazionale ne descrive la potenziale gravità in una nota, suggerendo agli utenti di disabilitare l'accesso Telnet e di modificare sempre le credenziali predefinite.

Patrizio Tufarolo





onte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


realme 12X 5G: ottimo compromesso a meno di 200 euro realme 12X 5G: ottimo compromesso a meno di 200 ...
Recensione Apple iPad Pro M4: è più potente di un MacBook Air M3 Recensione Apple iPad Pro M4: è più...
Recensione Kobo Clara Colour: il primo eReader a colori. Che spettacolo!  Recensione Kobo Clara Colour: il primo eReader a...
ASUS Advanced BTF: basta cavi in vista, assemblare un bel PC è un gioco da ragazzi ASUS Advanced BTF: basta cavi in vista, assembla...
Recensione Logitech G PRO 60 X: la prima tastiera 60% del marchio convince solo a metà Recensione Logitech G PRO 60 X: la prima tastier...
My Hidden Ego, il progetto fotografico d...
La fotocamera istantanea Polaroid Go Gen...
SpaceX: il quarto tentativo di lancio di...
Rainbow Six Siege, Ubisoft annuncia l'ab...
Colla sulla pizza: Google rimuove manual...
Wolters Kluwer: alle imprese serve un pr...
Ionity presenta due nuovi abbonamenti pe...
Black Ops 6 sarà il primo Call of...
Meta Quest 2 costa solo 249€ su Amazon e...
QuObjects: lo storage compatibile S3 di ...
Il rapporto degli italiani con l'intelli...
Google indicizza i file EPUB: una nuova ...
Germania e saturazione solare: ecco cosa...
NAS Synology DS1621+ con 6 Hard Disk Iro...
L’IA generativa al centro di AWS Summit
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 00:16.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www2v