Giochi completati (oggi ho finito)

[bobby10]

Originariamente inviato da Retro-PC-User-1

GTA San Andreas: 70 su ore steam+ altre 30 senza steam - ancora non è finito
di solito mi inizio a rompere se un gioco dura più di 8 ore, ma questo è troppo bello!

nel frattempo mi serviva un gioco "brutto" per compensare : Firestarter (2003)
creato da quelli di S.T.A.LK.E.R., è una schifezza come gameplay, ma grafica incredibile

Te lo dicevo che era il migliore

[Retro-PC-User-1]

Originariamente inviato da djmatrix619

Madó non so perché, soltanto a leggerlo, mi hai fatto venire voglia di rifarmi la trilogia (parlo di stalker ovviamente). É un bel pó di tempo che non li rifaccio...

nel primo, scendere nei laboratori sottoterra per la prima volta, che sensazioni.
proprio non ti aspetti di trovare qualcosa di paranormale, in un gameplay abbastanza classico fino a quel punto.
quel coso che sposta gli oggetti con la telecinesi, ti fa prendere un colpo e non capisci cosa stia succedendo intorno a te
(almeno per me era stato così. fino a quel punto il gioco non mi aveva ancora catturato)

Originariamente inviato da bobby10

Te lo dicevo che era il migliore

vero, comunque i gta in generale sono sempre di alto livello per me
io ci vedo varietà e originalità nelle missioni, nei dialoghi e soprattutto nel gameplay.
(anche se ci sarà sicuramente chi li considera tutti uguali e ripetitivi, ma per me non lo sono)

[djmatrix619]

Originariamente inviato da Retro-PC-User-1

nel primo, scendere nei laboratori sottoterra per la prima volta, che sensazioni.
proprio non ti aspetti di trovare qualcosa di paranormale, in un gameplay abbastanza classico fino a quel punto.
quel coso che sposta gli oggetti, ti fa prendere un colpo e non capisci cosa stia succedendo intorno a te
(almeno per me era stato così. fino a quel punto il gioco non mi aveva ancora catturato)

Per me é stata una successione di WOW uno dopo l'altro... é un qualcosa di unico. A parte Clear Sky. Non l'ho mai digerito quello... ma dovró dargli l'ennesima possibilitá prima o poi

[bobby10]

Originariamente inviato da Retro-PC-User-1

nel primo, scendere nei laboratori sottoterra per la prima volta, che sensazioni.
proprio non ti aspetti di trovare qualcosa di paranormale, in un gameplay abbastanza classico fino a quel punto.
quel coso che sposta gli oggetti con la telecinesi, ti fa prendere un colpo e non capisci cosa stia succedendo intorno a te
(almeno per me era stato così. fino a quel punto il gioco non mi aveva ancora catturato)




vero, comunque i gta in generale sono sempre di alto livello per me
io ci vedo varietà e originalità nelle missioni, nei dialoghi e soprattutto nel gameplay.
(anche se ci sarà sicuramente chi li considera tutti uguali e ripetitivi, ma per me non lo sono)

Concordo però l'ultimo Gta per me è stata una grande delusione.

Gli Stalker invece sono un capitolo a parte, dei giochi a se.
Quando sento parlare della zona quasi mi viene l'angoscia perchè non ci vorrei tornare, ma puntualmente quando ne avviavo uno non volevo più uscirne e tutti gli altri giochi sembravano robina a confronto.
La discesa nei laboratori è una di quelle esperienze che mi rimarrà impresse.

[Max_R]

Originariamente inviato da djmatrix619

A parte Clear Sky. Non l'ho mai digerito quello... ma dovró dargli l'ennesima possibilitá prima o poi

Pure io mi sono incastrato male li

[Roland74Fun]

Originariamente inviato da Retro-PC-User-1

GTA San Andreas: 70 su ore steam+ altre 30 senza steam - ancora non è finito

di solito mi inizio a rompere se un gioco dura più di 8 ore, ma questo è troppo bello!



nel frattempo mi serviva un gioco "brutto" per compensare : Firestarter (2003)

creato da quelli di S.T.A.LK.E.R., è una schifezza come gameplay, ma grafica incredibile

Dopo San Andreas nel 2005, che giocai un paio di volte non giocai più a nulla per un paio di anni, perché non c'era più nulla che mi desse lo stesso coinvolgimento e divertimento.
Ho ancora il savegame della missione dov'è c'è la scena del cugino rapper scemo OG-Loc che fa freestyle... Imperdibile.

[djmatrix619]

Originariamente inviato da Roland74Fun

Dopo San Andreas nel 2005, che giocai un paio di volte non giocai più a nulla per un paio di anni, perché non c'era più nulla che mi desse lo stesso coinvolgimento e divertimento.
Ho ancora il savegame della missione dov'è c'è la scena del cugino rapper scemo OG-Loc che fa freestyle... Imperdibile.

Opinione assolutamente non popolare.... io ho nel cuore GTA 3, invece. Voi direte.. e perché? Beh..
Io ho cominciato a giocare dal primissimo GTA (bellissimo, capolavoro)... e via via tutti quanti i primi. Quando ho visto il primo GTA in terza persona... non potete capire io, piccolino rispetto ad adesso, quanto ne fui affascinato. Erano i primi tempi di quei giochi ragazzi... mamma mia che bello!!

[Max_R]

Originariamente inviato da djmatrix619

Opinione assolutamente non popolare.... io ho nel cuore GTA 3, invece. Voi direte.. e perché? Beh..
Io ho cominciato a giocare dal primissimo GTA (bellissimo, capolavoro)... e via via tutti quanti i primi. Quando ho visto il primo GTA in terza persona... non potete capire io, piccolino rispetto ad adesso, quanto ne fui affascinato. Erano i primi tempi di quei giochi ragazzi... mamma mia che bello!!

Ed era una novità avere una colonna sonora (non originale) così consistente

[Phoenix Fire]

Originariamente inviato da djmatrix619

Opinione assolutamente non popolare.... io ho nel cuore GTA 3, invece. Voi direte.. e perché? Beh..
Io ho cominciato a giocare dal primissimo GTA (bellissimo, capolavoro)... e via via tutti quanti i primi. Quando ho visto il primo GTA in terza persona... non potete capire io, piccolino rispetto ad adesso, quanto ne fui affascinato. Erano i primi tempi di quei giochi ragazzi... mamma mia che bello!!

tutti abbiamo quel gioco "oggettivamente" aveva dei difetti ma che per qualche motivo ci è entrato nel cuore. Magari perchè giocato in un particolare momento, magari perchè portava delle "rivoluzioni" (almeno per chi lo ha giocato in quel particolare momento storico).
Per es è cosa nota che FFVIII ha oggettivamente tanti difetti, ma tanti di noi italiani lo abbiamo nel cuore perchè fu praticamente il primo JRPG che "invase" il mercato italiano, grazie alla grafica spettacolare (per l'epoca) e alla localizzazione in italiano. Oggi a pensare per bene ai buchi di trama, al combat system "rompibile" e a tanto altro, uno può dire "che ca*ata" ma io e tanti altri, potremmo rigiocarlo oggi e finirlo con enorme godimento (grazie all'effetto "gioco del cuore")

[garlo1979]

Finito ieri Cyberpunk 2077, dopo circa 60 ore.Ho iniziato la trama come Nomade e ho fatto missione principale e secondarie. Mi sono rimasti un po' di lavori da fare e qualche cyberpsicopatico da catturare. Non so se lo farò o disinstallerò il gioco.

Non so da dove iniziare, è stata l'esperienza videoludica che mi ha lasciato di più dopo Red Dead Redemption 2 (e direi non a caso direi).

CD Project Red ha fatto un lavoro monumentale nella scrittura: la trama è meglio dell'80% di film e serie tv, idem recitazione, doppiaggio e cura nella caratterizzazione dei personaggi. Un prodotto adulto che non teme di confrontarsi con altri media, sopratutto in un genere poco esplorato come il cyberpunk. Sia la trama principale che le secondarie sono tutte recitate ad alto livello, il fatto che non ci siano cutscene ma che sia fatto tutto con il motore di gioco rende tutto molto immersivo.

A livello artistico (grafica e sonoro) hanno fatto un lavoro eccezionale: Night City e fantastica, il design dei personaggi è perfetto e anche tutto il comparto complementare (veicoli, fuori città, decorazioni) fatto a livello minuzioso. Come sonoro il doppiaggio è il migliore che abbia mai sentito in un videogioco e le musiche sono perfettamente in linea con l'ambientazione.

Dal punto di vista del gameplay non so catalogarlo se non dire che è un mix tra un deus ex (parlo dei due più recenti) e un gta. Ha poco di ruolo nel senso che le scelte prese hanno un impatto marginale su quello che succede mentre giochi mentre molto più pesante nel finale. Sopratutto quando si arriva ai livelli più elevati il gameplay si ampia perchè gli approcci possono essere molteplici (stealth, rambo, rambo con katana) e a volte si possono anche mixare. Sicuramente verso la fine (io ero al livello 48) si è un po' overpowered a livello normale di difficoltà. L'aspetto negativo è che se questo funziona in un deus ex (che dura meno della metà) qua porta a sentire una certa ripetitività sopratutto nella seconda metà del gioco e sopratutto nelle secondarie. Ma ci sta vista la mole di contenute (come scritto sopra, sono a 60 ore e ci sono ancora parecchi incarichi da completare).

Lato tecnico invece l'ho trovato molto "sporco": nessun bug che mi ha fatto crashare a desktop (forse capitato solo una volta in tutta la run) ma il motore di gioco si vede che ha problemi: giocato maxato a 2k con RTX (non overdrive) è un mattone e nonostante girasse senza problemi spesso rallentava a 10-15 fps improvvisamente. Attivando DLS qualità zero problemi, fluidità pazzesca e nessun artefatto visibile.

Da vedere è semplicemente il gioco con la grafica migliore che abbia giocato anche se a livello emozionale Red Dead Redemption 2 l'ho trovato più ispirato.

L'ho giocato dopo l'uscita della patch 2.0, quindi non so come è stato all'uscita, ma ritengo che è difficile catalogarlo come gioco brutto: è uno dei migliori tripla A degli ultimi anni, siamo vicini alle produzioni Rockstar pur non raggiungendone quel quid in più che hanno (sopratutto RDR2), francamente non capisco tutte le critiche sul mondo vuoto (perchè in GTA V o Skyrim è tanto diverso?), secondo me più dettagliato di così non è tecnicamente possibile in questo momento, forse tra qualche anno con lo sviluppo dell'IA nei videogiochi vedremo qualcosa di più vivo nei mondi di giochi ma per farvi capire non penso che GTA 6 sarà molto diverso da questo punto di vista.

Non voglio mettere voto, concludo dicendo che lo consiglio a chi è appassionato di cyberpunk e che ama gli FPS leggeri o l'approccio alla deus ex human revolution.

E' stato un bel viaggio e come sempre ora la domanda sarà: cosa inizio per colmare il vuoto? Ho il dubbio se iniziare Death Stranding, anche se avendo il gamepass attivo magari spulcio la libreria e cerco qualcosa là.

[kiwivda]

Dopo molto, moltissimo tempo passato su Cyberpunk 2077, ho finito finalmente questa avventura.

Ci sono volute circa 350 ore, per riuscire a cogliere tutte le sue sfumature, con un unico life path, quello corporativo. In virtù della lore del gioco secondo me è il percorso più consono.

Comunque avendo il titolo dal lancio, ho dovuto forzatamente fare delle pause, le prime 100 ore circa sono state spese a Waston, senza mai triggerare la main quest, ma ripulendo completamente l'area in attesa di sviluppi e patch, nel corso degli anni, nel frattempo la macchina hardware è passata da 2080Ti su 10900k a 3090 su 10900k e infine a quella attuale. In concomitanza lato software il gioco vedeva ampliarsi le sue richieste hardware a fronte di meraviglie visive sempre più eccezionali, concludendo il mio periodo di attesa con il lancio dell'espansione Phantom Libery e sbloccando definitivamente la mia Run.

Nel suo stadio finale il gioco è un capolavoro, recitazione, trama e musiche sono state veramente appaganti. L'espansione in se secondo me tocca vette di bellezza sia tecnica che narrativa degne di un buon film alla James Bond.

Il gameplay scorre veloce, io ho puntato tutto su hacking cyberware e armi a gogo in modalità Rambo, mischiando hacking rapidi a sparatorie tutto al volo con poco stealth.

Le sidequest principali sono state molto intriganti e disturbanti a tratti per i temi trattati, il che gli rende sicuramente onore, mentre le sidequest minori non sono altro che un riempitivo per livellare il personaggio. Attenzione includono anch'esse informazioni e rimandi alla lore principale, ma nulla che possa inficiare il resto del racconto.

Tecnicamente ho ben poco da rimarcare, se non dire che sulla mia macchina il gioco fila a meraviglia ed è stato giocato tutto in Path tracing 4k completamente maxato.

Discorso mod, bisogna aprire una parentesi. Io avevo circa 100mod installate, il cui 90% di grafica e texture in alta risoluzione. Tuttavia quella per avere una torcia luminosa, e quella per skippare il tempo in real time sono state le due più apprezzate.

Piccola nota, io sono solito disinstallare i giochi non appena si raggiungono i titoli di coda, non mi interessano i finali alternativi, non mi interessa platinare trofei inutili quando per me l'avventura è conclusa, tuttavia per cyberpunk ho fatto un eccezione ed è ancora li, chissà che in futuro magari su una ipotetica 5090 non decida di rispolverarlo con un lifepath differente, magari Nomade.

Pom pom shit, Pom pom shit, Pom pom shit, Pom pom shit, Pom pom shit!
...El Machistador!

[kiwivda]

Ho ripreso in mano questo titolo subito dopo aver finito Cyberpunk e devo dire che il lavoro svolto per il restauro, ma che più che di restauro, possiamo parlare tranquillamente di rifacimento ex novo, è stato encomiabile.

Il titolo beh scorre come il vecchio titolo con pochissime sfumature nella storia principale. Tuttavia Dead Space è l'unico gioco che io abbia mai rigiocato più di 1 volta, per la precisione 2 volte nella versione vecchia e poi questa.

Diciamo che finalmente graficamente le ambientazioni hanno avuto la loro degna rappresentazione, è spettacolare. Il gioco gira anche bene, sulla macchina attuale non ho riscontrato problemi di sorta, se non un leggero stutter qua e la. Musiche ed audio sono di ottimo livello, e consiglio vivamente un buon paio di cuffie (non porcate da gaming, cuffie serie) per godere di tutto quello che ci circonda mischiato al rumore di fondo della Ishimura che respira e vive con noi durante l'avventura.

Un bel titolo, che somministra la giusta dose d'ansia (non siamo certo ai livelli di tachicardia raggiunti in Alien Isolation, altro capolavoro assoluto) ma va più che bene per un titolo di questa età.

[kiwivda]

Il titolo in questione sarebbe potuto una gran bella storia, anzi la storia è bella, a chi piace il genere. Resta pur sempre la solita minestra trita e ritrita, ma ci sono quelli come me che non ne hanno mai abbastanza.

Graficamente il titolo è indubbiamente bellissimo, la resa dei personaggi, la recitazione l'uso dell'illuminazione sono veramente ottimi, le cut scene in engine sembrano tranquillamente un buon film.

Tuttavia tutta questa tracotanza visiva si traspone poi a monitor in una merda di stutter e un framepaching imbarazzante, nonostante 4090 e 13900k.

Ci sono punti come la colonia abbandonata nella sezione entrale del gioco dove si rasentano i 25fps in 4k maxato con rt (rt non path tracing). Il gioco quando lo giocai, in una delle tante pause di Cyberpunk, era in uno stato vergognoso, al limite della truffa, l'ottimizzazione per le tecnologie di AMD poi non ha certo aiutato, ma va bè.

Il gameplay resta comunque carino, la storia è bella, la grafica era splendida, i personaggi si muovono con un palo nel sedere, e i combattimenti sono tutti talmente uguali che capita la meccanica nessun avversario incute più il benchè minimo timore.

Diciamo che se lo rendessero un TellTale games sarebbe quasi perfetto.

[Max_R]

Originariamente inviato da kiwivda

L'espansione in se secondo me tocca vette di bellezza sia tecnica che narrativa degne di un buon film alla James Bond.

Appena smaltisco un po' di backlog mi ci butto

[kiwivda]

Kena: Bridge of Spirits è un titolo che colpisce immediatamente per la sua grande bellezza grafica, sembra di giocare in real time con un cartone animato Pixar. I paesaggi sono dettagliati e vibranti, pieni di colori vivaci e texture ricche. La qualità dell’immagine in 4K è semplicemente mozzafiato, con dettagli così nitidi da sembrare quasi reali. Questo, combinato con l’hardware di alta qualità su cui è stato giocato, ha reso l’esperienza visiva assolutamente epica.

La storia di Kena è altrettanto piacevole. È una narrazione intima e toccante che ti coinvolge emotivamente fin dal principio. La trama si sviluppa in modo organico, rivelando lentamente i dettagli del mondo e dei personaggi. La storia è piena di momenti emotivi che ti fanno davvero preoccupare per il destino dei personaggi. E i pupazzetti che ti seguono come un esercito di soldatini sono spassosissimi.

Il gameplay di Kena: Bridge of Spirits è fluido e intuitivo. I controlli rispondono bene e ci sono molte abilità e tecniche da apprendere, che aggiungono profondità e varietà al gameplay. Inoltre, il gioco presenta una serie di puzzle ambientali che non sono troppo impegnativi da risolvere, resta fondamentalmente un platform.

In termini di performance, Kena: Bridge of Spirits gira in modo impeccabile su un PC con una 4090 e un 13900k. Il gioco mantiene un frame rate stabile anche con le impostazioni al massimo, garantendo un’esperienza di gioco fluida e senza interruzioni o crash.

In conclusione, Kena: Bridge of Spirits è un gioco eccezionale che combina una grafica mozzafiato, una storia coinvolgente e un gameplay solido, sicuramente un titolo da provare.

[kiwivda]

A Plague Tale: Requiem, rispetto al suo predecessore A Plague Tale: Innocence, presenta notevoli miglioramenti dal punto di vista tecnico.

Per ciò che concerne grafica e dettagli ambientali Requiem offre un comparto eccellente e la fotogrammetria Quixel è una manna, ovviamente disabilitato istantaneamente il motion blur e aberrazioni cromatiche. L’uso di un motore di gioco proprietario sviluppato internamente da Asobo e l’uso dell’API DirectX 12 hanno permesso di creare un’esperienza visiva impressionante. Nonostante l’assenza del ray tracing al momento del lancio, arrivato poi in seconda battuta con un aggiornamento, tuttavia le sole ombre in RT non è che facessero poi tutta questa differenza.

Come performance giocando su sulla macchina in firma il titolo si è comportato egregiamente e non ho nessun appunto.

Il gameplay di Requiem ha espanso le meccaniche di gioco stabilite in Innocence, offrendo più opzioni nel combattimento, tuttavia in alcuni frangenti lo stealth forzato mi ha un po' soffocato l'esperienza, resta comunque un titolo fortemente narrativo e come tale mi è piaciuto molto.

Personaggi e Trama Requiem ha portato le performance dei personaggi a un livello completamente nuovo. Le performance vocali sono state migliorate, contribuendo a creare un legame più profondo con i personaggi e la loro lotta. Tuttavia, la trama di Innocence è più facile da seguire, mentre Requiem ha optato per un’interpretazione più grandiosa della peste, che a volte ha portato a uno svolgimento più confusionario, con comunque graditi salti tra le ambientazioni.

In conclusione, A Plague Tale: Requiem ha apportato notevoli miglioramenti rispetto al suo predecessore, sia dal punto di vista tecnico che narrativo. Il gioco offre un’esperienza visiva impressionante e un gameplay coinvolgente che tende un po' alla monotonia sul lungo periodo, circa una 40 ina di ore, rendendolo comunque un degno seguito di A Plague Tale: Innocence, e dando speranza per forse un terzo capitolo.

[kiwivda]

Beh eccezionale è dir poco.

Questo titolo mi è piaciuto moltissimo, graficamente è sontuoso, non c'è altro da aggiungere, ci sono tutte le tech che ci si aspetta da un titolo 2023, e rende giustizio all'hardware che si possiede.

Il gameplay è coinvolgente, ma va comunque preso più come un racconto che come un action. Diciamo pure che ci sono sezioni in cui potete tranquillamente farvi un bel cesto di popcorn e stare a guardare con una mano sulla tastiera.

La storia è il fulcro del gioco, ed è raccontata magistralmente. L'intreccio temporale degli avvenimenti si mischia fino a un certo punto della trama, infittendola e portando poi il giocatore a dipanarla nelle battute finali. Bellissimi i riferimenti a Control e anche il mashup di personaggi che derivano dall'altra IP.
Mi è scesa una lacrimuccia quando ho rincontrato l'inserviente.

Il fatto inoltre di giocare il goco nei panni di 2 personaggi che a tratti si intrecciano tra i due mondi ma che temporalmente non sono allineati rende poi la cosa ancora più intrigante.

Tuttavia, nonostante tecnicamente il gioco sia eccellente e sulla mia macchina voli letteralmente, a livello di gameplay un paio di appunti ci sarebbero.

In primo luogo i comandi da mouse e tastiera sono imbarazzanti e questo trend di ottimizzare l'uso per il pad e fottersene della tastiera e mouse, se non previa mappatura dell'utente, è disgustoso su pc.

In secondo luogo il personaggio si muove con una lentezza disarmante e il gioco obbliga a ripassare su diverse sezioni della mappa che è una cosa che mi fa incazzare in modo incredibile, ma si sopporta. (odio il backtrace, così come odio gli open world, ma quello sono io).

Per il resto il titolo l'ho macinato in circa 35 40 ore, che trovo siano più che sufficienti ed appaganti per raccontare una storia in questo medium.

Molto belle le sezioni con Saga, intriganti e investigarive al punto giusto, si contrappongono a quelle meno vivaci ma più narrative di Alan. Ecco forse una maggiore alternanza dei due mondi sarebbe stata auspicabile, in quanto nel mio caso mi sono trovato a giocare praticamente tutto con Saga, fintanto che il gioco non mi ha obbligato a vestire i panni di Alan per giungere al finale.

Artisticamente poi ci sono dei colpi di genio sparsi per tutto il titolo, ma l'estro viene fuori soprattutto nelle sezioni di Alan, con concerti e spezzoni di filmati che si mischiano al gameplay veramente benissimo.

Piccola nota zio ODIN per me è il migliore.

[kiwivda]

Non avendo nessuna console di sorta, ed essendo puramente pc gamer, ho finalmente potuto mettere le mani sulle IP di casa Sony ed ho cominciato proprio con questa.

Beh che dire splendida.

La storia è raccontata in modo molto scorrevole, ci sono alcuni buchi nella trama, ma sono voluti per permettere al racconto di svolgersi in tempi utili (una 60 ina di ore circa).

La grafica è molto molto bella, il gioco ripaga bene l'hardware, non ha incertezze e soprattutto grazie alla compilazione degli shader iniziale (per altro un ottimo stress test superato alla grande dalla mia configurazione), regala un gameplay fluido e piacevole, privo di stutter o distrazioni che ne inficino l'immersività.

Devo poi fare un riferimento alle musiche ed ai dialoghi che sono splendidi, il titolo va obbligatoriamente vissuto in cuffia con un buon paio di cuffie. La recitazione dei personaggi e le cut scene realizzate con l'engine in game sono bellissime e strappano persino qualche lacrimuccia o rabbia a seconda del momento.

Il titolo scorre bello veloce, i personaggi ed il controllo degli stessi è un pelo troppo consolaro, ma essendo un porting non ci si poteva aspettare di meglio, le animazioni comunqe sono ottime e mi hanno colpito favorevolmente.

Le ambientazioni sono varie, ben modellate e anche abbastanza ampie da permettere un minimo di esplorazione, senza mai scadere in quell'accezione negativa che è il finto open world, che per me è forse anche peggio di quello vero.

Altra particolarità che mi ha colpito è la cura per i dettagli nel mondo di gioco, e la quantità di asset unici presenti, veramente notevole e rende l'immersività ancora maggiore.

Quindi si ottimo titolo, e infatti ora sono alle prese con Day's Gone (che per altro mi sta piacendo moltissimo e fila come missile in 4k), a cui seguirà la saga di Horizon, cominciando da Zero Down, per poi passare oltre nella mia centenaria lista di titoli da giocare che tra l'altro comprende ancora anche RDR2.

[Retro-PC-User-1]

purtroppo non ho giocato nessuno di questi giochi ( un pochino recenti per me ora ), ma alcuni sembrano capolavori

Ho iniziato oggi Vietcong (2003).


ne parlano bene molti. io ancora non lo giudico, è troppo presto.
Per ora
- ha atmosfera
- ha animazioni e vegetazione molto curata
- le missioni sono molto molto varie: questo aspetto mi sta piacendo molto. (in contrasto con i posti, tutti troppo simili)
- la grafica è a tratti stupenda, a tratti orribile
- è pesantissimo sul mio pc 2003 e nemmeno lo sfrutta a modo: la gpu [5950Ultra] è all'80%, ma gli fps vanno da 25 a 35 (grafica al massimo 1280x800p)
- è grezzo sotto molti punti di vista sia grafici, sia di gameplay, sia nella struttura delle missioni e realizzazione del terreno in cui ci si deve muovere
- non si salva: devi finire la parte di missione e poter parlare con la radio
- natura "Trial and error" di alcune parti

edit:
errori e particolari realizzati male andando avanti :
- l' elicottero per finire la missione non compare perchè uno della squadra è incastrato da qualche parte. se non ci sono tutti, lo script non parte
- non carica la parte seguente della mappa se non passi sotto a uno specifico ramo. lo spazio è enorme, molto ampio, puoi girare ore, l'unico modo per far andare avanti il gioco è passare sotto quel ramo
- nei tunnel (una grossa parte del gioco) i compagni sono un ostacolo continuo
- i nemici sono passati attraverso un muro
- i colpi sono passati attraverso un muro (+ volte)
- alcuni nemici a caso, durante le sparatorie si bloccano immobili in piedi e si fanno uccidere passivamente.
in contrasto con il normale comportamento che hanno, di solito molto cauto e realistico
- colpi alla testa attraversano la testa (anche da vicinissimo, con alcune armi)
- mi sono incastrato nello sfondo in modo irreversibile.

[Gnubbolo]

il gioco è leggerissimo, infatti è amato da tutti proprio per questo, ti consiglio di comprare un PC nuovo.