LG G4, anteprima approfondita del nuovo top di gamma

LG G4 è l'ultimo top di gamma del produttore coreano. Annunciato solamente un paio di giorni fa' offre un design decisamente particolare soprattutto per via di due caratteristiche uniche, il display leggermente curvo e la cover posteriore in vera pelle
di Davide Fasola pubblicato il 30 Aprile 2015 nel canale TelefoniaLG
Parte 1
Nel corso della serata di martedì il colosso coreano LG ha ufficialmente annunciato, con una serie di eventi dislocati in tutto il mondo, il suo ultimo top di gamma, ovvero LG G4. Si tratta, come facilmente prevedibile dal nome, del successore di LG G3 e G2 che, rispettivamente lo scorso anno e due anni or sono avevano caratterizzato la fascia alta del produttore asiatico. Si era trattato di due smartphone dalle caratteristiche tecniche decisamente di ottimo livello e soprattutto in grado di segnare un deciso cambio di rotta rispetto alle precedenti generazioni di dispositivi, anche di fascia alta.
A LG G4 spetta quindi il compito di bissare, anzi "trissare", questo successo e di consolidare la posizione della stessa LG per quanto riguarda il mercato smartphone internazionale. L'obiettivo imposto dai vertici dell'azienda è il raggiungimento di quota 12 milioni di unità vendute nel corso di quest'anno. Un obiettivo sicuramente alla portata, ma raggiungibile solo se il punto di partenza è un dispositivo in grado di stupire e di farsi desiderare.
Per stupire e farsi desiderare l'occhio vuole sicuramente la sua parte e proprio per questo motivo i designer LG hanno avuto moltissimo da fare in questi ultimi mesi. Il risultato di questi sforzi e di queste ore di intenso lavoro è un prodotto che mantiene le caratteristiche principali della serie G, sia per quanto riguarda forma che per la posizione di connettori e tasti fisici, ma aggiunge alcuni elementi stilistici innovativi e di sicuro impatto. Del resto, come tutti sappiamo, la prima occhiata è spesso quella decisiva e proprio per questo motivo è necessario creare un prodotto che sin dai primi istanti riesca a cogliere l'attenzione del cliente.
Dopo aver visto di persona e toccato con mano il nuovo G4 possiamo dirvi che LG sta sicuramente navigando nella giusta direzione. Le novità come già detto sono poche ma rilevanti. Una su tutte la nuova back cover, rivestita, nelle versioni a noi più gradite, con della vera pelle. Un materiale inedito, se escludiamo alcune edizioni speciali di altri smartphone la cui tiratura è stata comunque limitata ad alcune migliaia di pezzi, ma soprattutto un materiale in grado di dare la percezione di avere effettivamente tra le mani un dispositivo premium. Da questo punto di vista non condividiamo la scelta di realizzare comunque delle versioni con back cover in policarbonato ma LG ha voluto comunque andare incontro ai gusti di tutti.
La seconda novità rilevante per quanto riguarda il design è data invece dal display, e in particolare dal suo profilo leggermente curvo. Parliamo di un raggio di curvatura di 3000mm, decisamente meno evidente rispetto a quello di G Flex 2, che sarebbe stato altrimenti cannibalizzato da questo G4. Una curvatura che strizza l'occhio non solo al design ma anche all'ergonomia e alla qualità delle chiamate. Una volta appoggiato all'orecchio, infatti, la curvatura permetterà di avere il microfono più vicino alla bocca e di soffrire meno della rumorosità dell'ambiente che ci circonda.
I tasti di regolazione del volume e di accensione e spegnimento del terminale restano nella parte posteriore della scocca, posizionati esattamente sotto la fotocamera. La back cover è removibile e all'interno della stessa troviamo la batteria da 3000 mAh e i due slot, sovrapposti, per l'inserimento della nanoSIM, sotto, e della microSD, sopra. Grazie al posizionamento dei tasti fisici nella parte posteriore dello smartphone i lati della cornice restano spogli; fatta eccezione per quello inferiore che ospita il connettore micro USB per la ricarica e il collegamento al PC.
Nella parte frontale troviamo invece il logo LG, l'altoparlante per le chiamate, i sensori di luminosità e prossimità e la fotocamera per i selfie. La parte frontale ospita però anche, e soprattutto, il display. Si tratta di un display confermato nella dimensione, 5,5 pollici, e nella risoluzione, 2560x1440 pixel, ma che adotta una tecnologia completamente nuova. Parliamo infatti di un pannello IPS Quantum, realizzato appositamente per questo G4 da LG Display, la divisione dell'azienda coreana che si occupa della realizzazione dei pannelli per le TV.
La tecnologia Quantum ha permesso di realizzare un display dotato di una gamma cromatica particolarmente ampia. Come possiamo vedere dal grafico riportato qui sopra, il display di LG G4 copre una porzione di spazio colore addirittura superiore a quella dello standard più utilizzato in questo campo, ovvero lo standard RGB, andando a raggiungere il 98% di copertura dello standard DCI, utilizzato per la misurazione dello spettro colori in campo cinematografico. Molto buono anche il livello di luminosità raggiunto, incrementato di diversi punti percentuali rispetto a quello di G3. In generale si tratta quindi di un ottimo display, perfetto per godere al meglio delle foto scattate con la fotocamera, un'altro degli elementi migliorati, e non poco, in questo G4.
La nuova fotocamera principale, posta nella parte posteriore della scocca, offre un sensore da 16 megapixel di risoluzione. Non si tratta certo di una risoluzione da record ma ad aver fatto notevoli passi avanti è in questo caso la qualità delle immagini, non la loro dimensione. Il sensore è infatti più grande ed in grado di catturare una maggiore quantità di luce; così come la lente che offre una apertura focale F/1.8, anch'essa perfetta per riprende scene con una scarsa illuminazione. Questi due elementi combinati portano ad una quantità di luce catturata maggiore del 60% rispetto a quanto visto con LG G3.
A fianco della fotocamera di LG G4 troviamo poi il flash LED che, al contrario di quanto possa sembrare è soltanto singolo. Lo spazio immediatamente sottostante al flash è infatti occupato da uno speciale sensore di rilevamento dello spettro colore che permette di rilevare la temperatura colore della scena inquadrata e regolare di conseguenza il relativo parametro della fotocamera. Sul lato opposto della fotocamera troviamo invece il sensore per la messa a fuoco laser, estremamente rapida e precisa come già visto in LG G3.
L'app dedicata alla fotocamera è stata completamente rivista ed è stata aggiunta una modalità che permette di scattare in modalità manuale con tutti i parametri di scatto personalizzabili; esattamente come su una fotocamera professionale. Per poter ottenere risultati ancora migliori con una profonda post-elaborazione è poi possibile salvare i nostri scatti in formato RAW, oltre che nel classico JPG.