Sony Xperia U, piccolo ma già grande dentro

Il comparto batteria del nuovo Xperia U è composto da un modulo che porta in dote una capacità di 1320 mAh, sufficiente a fronte di una carica completa a portare a termine una giornata di lavoro. Nel corso del nostro seppur breve periodo di prova abbiamo infatti constatato che per una giornata lavorativa tipica, composta da 4 o 5 chiamate di una durata che varia tra i 5 e i 10 minuti, invio di un buon numero di sms, notifiche e sincronizzazione mail, facebook e whatsapp attive, Xperia U giunge a fine giornata con una carica residua pari a circa il 15/20% del totale iniziale.

Ecco i risultati che arrivano dalle nostre prove di autonomia: in caso di riproduzione continuativa di file audio mp3, in condizioni che simulano l'uso tipico come audio player, con accesso saltuario al display per visualizzare o modificare il brano il nuovo Xperia U ha fatto registrare un autonomia di poco superiore alle 24 ore.

Nel caso della riproduzione video alla massima luminosità Sony Xperia U si posiziona nella media delle soluzioni Android, con un buon valore che supera di una decina di minuti le 5 ore di riproduzione. Il filmato utilizzato per le prove è stato convertito nel formato mp4, compatibile nativamente con il player integrato di Android. Ricordiamo che per iprodurre contenuti di altri formati, ad esempio .avi è richiesta l'installazione di applicazioni di terze parti che convertono il filmato in tempo reale diminuendo considerevolmente l'autonomia.

Nei testi di navigazione 3G e Wi-Fi, realizzati ultilizzando il nostro script che permette la navigazione su una serie di pagine casuali, effetuandone anche lo scroll, Xperia U ha fatto segnare dei valori di autonomia in linea con la fascia media delle soluzioni ad oggi testate, dimostrando di abbinare a delle prestazioni di livello discreto una autonomia altrettanto buona.
Per quanto riguarda li comparto batteria possiamo quindi dire che Xperia U non fa rimpiangere altre soluzioni, facendo segnare dei risultati sempre in linea con quelli ottenuti nelle prove precedenti con altri terminali.