3D Mark 2005: caratteristiche e funzionalità

3D Mark 2005: caratteristiche e funzionalità

Nel 1999 MadOnion sviluppò il 3DMark99, uno dei primi e più attendibili benchmark dedicato alla valutazione delle schede video. Da allora tante cose sono cambiate a cominciare dal nome della società, divenuto Futuremark, alla versione di quello stesso benchmark: il 3DMark05. In questo articolo ne analizziamo le funzionalità con le più recenti schede video ATI, NVIDIA e XGI.

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAATI
 

Prestazioni: risultati sintetici fill rate

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Rispetto al 3DMark03, questa nuova versione del benchmark Futuremark è molto più accurato nel rilevare il fill rate effettivo di una scheda video. Come già spiegato in precedenza l'uso di una texture dalla risoluzione di 2x2 porta ad un test meno gradevole alla vista, ma molto meno dipendente dalla banda passante. Per la prima volta, quindi, vediamo che il fill rate della Radeon X800 XT PE è di 8364,3 Mtexel/s. Se consideriamo che il risultato teorico è di 8320 Mtexel/s (520 Mhz x 16 pipeline), risulta subito evidente l'affidabilità di questo test. Stesso discorso per i processori grafici NVIDIA. La GeForce 6800 Ultra ha un fill rate teorico di 6400 Mtexel/s ed il 3DMark05 ne misura 6684,1.

Recentemente, in merito ad un articolo pubblicato su Beyond3D, sono sorti alcuni dubbi sull'effettiva distribuzione delle pipeline in NV43. Invece di un'architettura 8x1, sembra che il comportamento della GeForce 6600 GT sia più simile ad una 4x2. In realtà la differenza principale non è tanto nel numero di percorsi di calcolo, ma più che altro nelle unità di calcolo. Ciò spiega il valore di fill rate particolarmente basso in single texturing, rispetto, ad esempio, al GeForce 6800 (dotato di un fill rate teorico simile, ma con 12 pipeline).

 
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