Preview schede madri Socket AM2 nForce 590 SLI

Dopo aver studiato le caratteristiche tecniche del nuovo chipset nForce 590 SLI per processori Athlon 64 Socket AM2, analizziamo le prime 3 schede madri basate su questo chipset giunte in redazione: Asus M2N32-SLI Deluxe, Biostar TForce 590 SLI e Foxconn C51XEM2AA.
di Paolo Corsini pubblicato il 01 Giugno 2006 nel canale Schede Madri e chipsetASUSFoxconnBiostar
Asus M2N32-SLI Deluxe
La scheda madre Asus M2N32-SLI Deluxe è stata scelta da AMD quale piattaforma di riferimento nei press kit forniti alla stampa per il test delle cpu Socket AM2; la versione qui raffigurata è sprovvista delle funzionalità wireless, mancando la scheda supplementare che può essere fornita in dotazione. Si tratta di un accessorio interessante anche in ambiente domestico, che Asus fornisce assieme ad alcune versioni delle proprie schede madri di fascia più alta.
La disposizione degli Slot è tale da lasciare sempre accessibili due PCI tradizionali qualora siano montate due schede video PCI Express 16x con sistema di raffreddamento a due Slot; con un setup di questo tipo lo Slot PCI Express 4x non può essere utilizzato, lasciando il sistema senza nessun altro Slot PCI Express disponibile per ulteriori schede.
Il pannello delle connessioni posteriori si presenta estremamente ricco: troviamo le tradizionali connessioni lan, USB, audio in e out analogico e digitale, firewire, PS/2 e anche E-SATA. Quest'ultimo connettore si bilancia con un secondo montato sul PCB della scheda madre: entrambi sono governati dal controller Silicon Image Sil3132, capace di gestire configurazioni Raid 0 oppure Raid 1.
I moduli memoria sono posizionati nella parte superiore della scheda madre, ruotati di 90 gradi rispetto a quanto solito trovare in soluzioni Socket 939. Questa scelta è comune a quella fatta da DFI con alcune schede madri della serie LanParty e mira a meglio posizionare il Socket del processore e la circuiteria di alimentazione associata, distanziando sufficientemente tutti i componenti così da non creare eccessivi problemi di layout. Accanto al Socket troviamo i connettori Floppy e del canale EIDE, oltre a quello di alimentazione a 24 pin.
Nella metà inferiore della scheda spicca la complessa circuiteria di raffreddamento, basata su dissipatori in rame collegati tra di loro con una heatpipe. Questa struttura mira a bilanciare efficienza del raffreddamento con un funzionamento complessivamente silenzioso. Accanto al chip MCP del chipset troviamo 6 connettori SATA, gestiti dal controller integrato nel chipset e tutti dotati di supporto a configurazioni Raid sino alla modalità Raid 5.
La circuiteria di alimentazione del processore è completamente coperta da due radiatori in rame, dotati di alette di raffreddamento e collegati ai due bridge del chipset da una struttura a heatpipe. Questo permette di controllare a temperatura di funzionamento di questi componenti, indispensabile per mantenere piena stabilità operativa anche sotto elevati stress come in overclock.
Accanto al primo Slot PCI Express 16x si intravede il connettore di alimentazione supplementare a 4 pin; quest'area è difficilmente raggiungibile con il cavo di alimentazione nel momento in cui la scheda madre è montata all'interno del case.