Cebit 2007: UMPC e navigatori satellitari in espansione

In questa edizione in tono minore della fiera tedesca il mondo della navigazione satellitare ha dimostrato di andare in controtendenza, mettendosi in piena evidenza con un elevato numero di novità. La hall dedicata al mondo del GPS vedeva i maggiori marchi presenti con stand di grosse dimensioni e con molti sample da toccare e provare, sia sul lato dei produttori di navigatori sia da parte delle case produttrici di software per la navigazione e database di mappe.

É ormai assodato come in questo campo la crescita sia stata nell'ultimo periodo molto elevata e come il sempre crescente pubblico abbia ampliato le proprie richieste, non accontentandosi più della semplice possibilità di essere guidati lungo strade sconosciute, ma chiedendo in aggiunta informazioni sempre più dettagliate e interfacce nuove.

Questi ultimi argomenti sono quelli su cui si è spostato il terreno di sfida tra i vari produttori. Punti di interesse che vedono crescere il loro numero assoluto e quello delle categorie, modellizzazione 3D di questi ultimi e delle città, guide turistiche e percorsi culturali sono le armi a disposizione dei diversi contendenti.

I fornitori di database di mappe si danno battaglia sulla frequenza degli aggiornamenti di mappe e POI, sull'ampiezza della copertura. Quest'ultima è praticamente completa per quanto riguarda Nordamerica e Europa occidentale, è in rapida espansione in Europa orientale, Estremo Oriente, sud-est asiatico e Sudamerica.

I produttori di dispositivi ampliano in modo continuo la propria gamma, offrendo soluzioni per tutte le esigenze, dai piccoli personal navigator ai dispositivi ad ampio schermo, dai dispositivi ottimizzati per navigazione a piedi a quelli impermeabili e corazzati dedicati all'uso motociclistico. Tra i molti produttori di navigatori abbiamo avuto la piacevole sorpresa di trovarne anche uno tutto italiano, dall'hardware al software.

Sempre restando nel campo dei dispositivi portatili hanno catalizzato l'attenzione del pubblico gli UMPC proposti dai diversi marchi. Sony, Samsung, Asus, Gigabyte, hanno permesso al pubblico di mettere le mani sui propri Ultra Mobile PC. Grande interesse per l'adozione del sistema operativo Microsoft Windows Vista su alcuni di essi. Interessante inoltre mettere alla prova le diverse interfacce pensate per facilitarne l'uso, dalle tastiere slide a nuovi design delle tastiere on screen, fino all'utilizzo di un design simile a quello dei PC tablet.

Al momento l'interesse reale del mercato per questo tipo di dispositivi non ha fatto registrare l'esplosione che i produttori si aspettavano. L'idea di essere un compromesso tra un laptop e un palmare non risulta così attraente per il pubblico, che forse li considera ancora troppo grossi rispetto a un palmare e con prestazioni troppo inferiori a quelle dei PC portatili. Gli UMPC si fanno però notare in maniera positiva per l'attenzione riservata alla connettività: nella maggior parte dei casi si può contare su Wi-Fi, Bluetooth e alcuni modelli integrano UMTS/HSDPA.