Le APU AMD di settima generazione ora anche per sistemi desktop

Le APU AMD di settima generazione ora anche per sistemi desktop

AMD presenta APU e chipset per schede madri AM4, nuovo standard che verrà condiviso anche con i processori della famiglia Zen attesi al debutto a partire dai primi del 2017. I nuovi sistemi di settima generazione da subito in vendita con i partner OEM

di pubblicato il nel canale Processori
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Le nuove APU di settima generazione

AMD annuncia quest'oggi il debutto sul mercato dei processori della famiglia A, dotati quindi tanto di componente CPU come di componente GPU, di settima generazione per sistemi desktop. Queste soluzioni sono basate sulle nuove piattaforme AM4, socket che verrà utilizzato da AMD anche in abbinamento ai processori e alle APU basate su architettura Zen attesi al debutto a partire dal primo trimestre del 2017.

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In occasione del Computex 2016 di Taipei l'azienda americana aveva già annunciato APU della serie A di settima generazione, destinate però specificamente all'utilizzo in sistemi notebook. L'annuncio odierno ne espande la disponibilità anche nel settore desktop, ponendo però le basi per la diffusione delle soluzioni Zen una volta che verranno commercializzate sul mercato.

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La gamma di nuove APU si compone di modelli appartenenti alle famiglie A12, A10, A8, A6 e Athlon; quest'ultima comprende il solo modello Athlon X4 950 dotato di architettura quad core e sprovvisto di componente GPU integrata. AMD propone per ognuna delle famiglie di APU A due differenti declinazioni in termini di consumo del sistema: 65 Watt e 35 Watt sono i due livelli di TDP, ai quali corrispondono ovviamente frequenze di funzionamento che sono più elevate nel caso della prima.

Nel confronto con le APU della serie A evidenziamo un netto incremento delle frequenze di clock tanto di GPU come di CPU a parità di valore di TDP: questo risultato è stato reso possibile dal passaggio all'architettura Excavator, la più recente della famiglia Bulldozer introdotta da AMD e ottimizzata proprio in funzione di un guadagno di efficienza di funzionamento.

AMD dichiara un incremento delle prestazioni velocistiche sino al 17% in applicazioni single threaded, cioè che sfruttano solo uno dei core a disposizione del processore. A questo risultato si è giunti grazie alla nuova architettura Excavator della componente CPU, al supporto alle memorie DDR4 sino alla frequenza di 2.400 MHz e alle superiori frequenze di clock della componente CPU sia come frequenza di default sia come valore di Turbo Clock.

Altre novità interessano la componente GPU, basata su architettura Graphics Core Next 3.0: le frequenze di clock sono aumentate sensibilmente sempre a parità di TDP, con valori massimi che raggiungono la soglia di 1,1 GHz. Gli standard di riproduzione di flussi video vedono ora l'introduzione del supporto VP9 e HEVC, con in generale un incremento delle prestazioni che AMD identifica essere pari sino al +27% quale massimo.

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AMD ha condiviso alcuni dati prestazionali che mettono a confronto alcune APU di settima generazione con TDP di 65 Watt e 35 Watt con modelli corrispondenti di Intel della famiglia Skylake: le prestazioni per la componente CPU sono equivalenti o superiori con PCMark 8 Home, mentre il vantaggio è netto passando alla componente GPU analizzata con il benchmark 3DMark 11. Un vantaggio della componente GPU era atteso in quanto quello della scheda video integrata è storicamente un punto di forza delle soluzioni AMD; per la componente CPU entrambe le proposte Intel e AMD messe a confronto con caratterizzate da architettura di tipo quad core.

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Spostando il confronto in termini di efficienza AMD mette a confronto APU a 65 Watt e a 35 Watt con soluzioni Intel dal TDP superiore, caratterizzate da prestazioni che vengono indicate con PCMark 8 Home Accelerated come equivalenti: da questo se ne ricava un vantaggio in efficienza, che diventa ancora più marcato prendendo quale termine di riferimento le prestazioni velocistiche della componente GPU integrata.

Assieme alle nuove APU della serie A di settima generazione AMD introduce nuovi chipset, indispensabili in quanto si è provveduto anche ad un aggiornamento del socket di connessione con quello AM4 che sarà compatibile con le proposte Zen. Di conseguenza le schede madri AM4 basate sui nuovi chipset presentati quest'oggi potranno utilizzare anche CPU e APU basate su architettura Zen, una volta che verranno commercializzate da AMD.

 
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