iOS 10 provato per voi: ecco cosa cambia da iOS 9

iOS 10 provato per voi: ecco cosa cambia da iOS 9

In questo video riportiamo le novità più importanti di iOS 10, il nuovo sistema operativo svelato il 13 giugno da Apple in quel di San Francisco. Sarà compatibile con iPhone 5 e successivi, iPad 2 e successivi, iPod touch di quinta e sesta generazione. Il debutto è previsto per l'autunno, ma noi abbiamo già provato la Beta 1 e riportiamo in questa pagina le prime impressioni d'uso

di pubblicato il nel canale Apple
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iOS 10, novità e visione di Apple

La WWDC non è la conferenza più importante o più seguita fra quelle annuali della compagnia di Cupertino, visto che di fatto non presenta alcun nuovo prodotto hardware. Si rivolge soprattutto agli sviluppatori ma è un chiaro esempio di quello che vuole fare Apple nel futuro. Insomma ci proietta in anticipo verso i piani che la società ha per il prossimo futuro, e quest'anno ci sembra evidente che, seguendo gli esempi di Google e Facebook (in primis), lo sguardo è rivolto verso l'intelligenza artificiale. Differentemente dai concorrenti, però, Apple non salva nulla in remoto e pone un occhio di riguardo alla privacy dei propri utenti. Tutto il "deep learning" che avviene, avviene in pratica sul dispositivo e non su un qualche server remoto piazzato dall'altra parte del globo.

[HWUVIDEO="2063"]Le 10 novità più importanti di iOS 10[/HWUVIDEO]

Bisogna considerare questo aspetto prima di valutare le novità di iOS 10, la piattaforma ormai maggiore di Apple e quella su cui ci soffermiamo maggiormente all'interno di questo articolo. iOS 10 sarà disponibile per tutti entro la fine dell'anno, probabilmente in autunno, ma abbiamo già avuto modo di provarlo installando la versione per sviluppatori che è disponibile da ieri. Le prime impressioni sono senza dubbio positive e la fluidità generale non troppo compromessa, anzi paragonabile a quella di iOS 9 nonostante lo stadio embrionale dello sviluppo. Lo abbiamo provato su iPhone 6 Plus, non proprio il dispositivo più riuscito di Apple sul fronte delle prestazioni e, nonostante qualche incertezza e lag, lo smartphone si è rivelato utilizzabile su base giornaliera.

Le novità sono concrete, e ce ne sono alcune che Apple non ha trattato in fase di presentazione nonostante il keynote di apertura della WWDC 2016 si sia dilungato un po' troppo. Ha sicuramente contribuito la diretta della partita della Nazionale, tuttavia ci mancano i tempi in cui il sornione Jobs solcava con il suo fare indimenticabile il palco della manifestazione d'avvio della conferenza promettendo prestazioni irraggiungibili e novità irrinunciabili.

iOS 10

Nuova interfaccia grafica

La nuova interfaccia grafica di iOS 10 è sullo stile della precedente. Non possiamo di certo parlare di rivoluzione ma le novità sono indubbiamente molto piacevoli e riuscite, andando a migliorare alcuni aspetti lacunosi della precedente interfaccia del sistema operativo. Potremmo parlare di un nuovo percorso stilistico dal momento che, a fianco delle solite trasparenze sfocate, troviamo elementi a fumetti con sfondo chiaro e angoli pesantemente arrotondati. Prima era tutto molto più minimalista e lineare, mentre adesso Apple si rifà al feeling "gommoso" tanto caro agli amanti delle vecchie interfacce scheumorfiche di Cupertino. Non manca il minimalismo, ovviamente: iOS 10 trasuda ancora semplicità.

Le novità dell'interfaccia risultano evidenti soprattutto nel nuovo Centro Notifiche, nelle notifiche lungo il sistema operativo, e nella schermata dei widget che una volta si chiamava Oggi. Quest'ultima ricorda molto da vicino Google Now, il che non è per forza un male. Certo è che non arriviamo ai livelli di complessità "proattiva" del sistema di Google, ma Apple sta facendo passi da gigante con i widget che diventano via via sempre più importanti e utili. Cambia anche il Control Center, che diventa un grosso fumetto navigabile su più pagine: in quella principale abbiamo i tasti per le opzioni rapide, mentre scorrendo andremo verso i controlli multimediali o le opzioni dell'app Casa.

Siri

Siri è un aspetto importantissimo per l'incursione nell'intelligenza artificiale di Apple, per questo è uno degli elementi che più è cresciuto con iOS 10. Nella versione italiana acquisisce una nuova voce molto più realistica e coinvolgente, ma è molto più importante l'introduzione di Siri SDK. Questo consente agli sviluppatori di offrire piena compatibilità con l'assistente virtuale, cosa che si traduce nella possibilità di mandare un messaggio via servizi terzi come WhatsApp, Skype, WeChat, oppure prenotare un passaggio con Uber o un tavolo al ristorante per la sera. Il tutto senza interagire con il dispositivo nella maniera tradizionale, ma esclusivamente con la voce. Siri dispone di algoritmi di deep learning, ma come dicevamo prima niente raggiungerà i server di Cupertino. Sarà tutto salvato in locale.

 
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