Google rilascia il primo Pixel Drop del 2025: ecco le nuove feature per gli smartphone

Il colosso di Mountain View ha presentato un aggiornamento ricco di novità per i dispositivi Pixel, con focus su intelligenza artificiale, sicurezza e produttività. Tra le principali novità: Gemini Live migliorato, rilevamento avanzato delle truffe e funzionalità di imaging aggiornate.
di Nino Grasso pubblicata il 06 Marzo 2025, alle 09:51 nel canale TelefoniaGooglePixel
Google ha annunciato il rilascio del primo Pixel Drop del 2025, un aggiornamento che porta una serie di nuove funzionalità e miglioramenti ai dispositivi della linea Pixel. L'aggiornamento, che inizierà a essere distribuito da oggi e continuerà nelle prossime settimane, si concentra principalmente sull'integrazione di funzionalità basate sull'AI, sul miglioramento della sicurezza degli utenti e sull'ottimizzazione della produttività.
Fra le chicche più rilevanti del nuovo update c'è il miglioramento di Gemini Live, l'assistente AI di Google, che implementa adesso il modello 2.0 Flash. Gemini Live ora offre una maggiore comprensione degli input e la capacità di conversare in modo fluido in oltre 45 lingue, senza la necessità di modificare le impostazioni linguistiche del dispositivo. Inoltre, le funzionalità multimodali di Gemini Live, precedentemente disponibili solo per Pixel 9, vengono ora estese a tutti i dispositivi Pixel 6 e successivi, incluso Pixel Fold. Gli utenti potranno arricchire le loro conversazioni con immagini, file e video di YouTube, fornendo un contesto più ampio alle loro richieste.
Le novità del primo Pixel Drop del 2025
Google ha inoltre introdotto la feature Scam Detection per le chiamate telefoniche, alimentata da Gemini Nano, che utilizza l'intelligenza artificiale on-device per identificare in tempo reale i modelli di conversazione comunemente utilizzati dai truffatori, mantenendo al contempo la privacy delle conversazioni. La funzione è stata estesa anche a Google Messages, dove l'AI on-device analizza i pattern conversazionali nei messaggi di testo per individuare potenziali truffe. Google ha inoltre ampliato la copertura del servizio Satellite SOS, ora disponibile anche in Hawaii, Alaska, Europa e Canada, consentendo agli utenti di rimanere connessi ai servizi di emergenza anche in assenza di segnale cellulare o Wi-Fi.
Sul fronte creativo, Pixel Studio introduce la possibilità di generare immagini di persone basate su descrizioni testuali, offrendo agli utenti un nuovo strumento per dare vita alla propria immaginazione. L'app Pixel Screenshots si arricchisce di una funzione di suggerimenti automatici per l'organizzazione degli screenshot in collezioni, semplificando la gestione dei contenuti catturati. Inoltre, per gli utenti in Giappone e Germania, questo aggiornamento porta una serie di funzionalità AI precedentemente non disponibili, tra cui Pixel Screenshots, Pixel Studio, rapporti meteo AI e il tracciamento dei pollini nell'app Meteo. Gli utenti giapponesi beneficeranno inoltre di riassunti generati dall'AI nell'app Recorder, particolarmente utili per sintetizzare appunti di lezioni o verbali di riunioni.
L'aggiornamento coinvolge anche la serie Pixel Watch: Pixel Watch 3 ha ricevuto l'approvazione FDA per la funzione di rilevamento della perdita degli impulsi negli Stati Uniti, una caratteristica potenzialmente salvavita in grado di rilevare l'arresto cardiaco improvviso e altre condizioni critiche, attivando automaticamente una chiamata ai servizi di emergenza. Lo smartwatch introduce anche il tracciamento mestruale direttamente dal polso e migliora la precisione nel conteggio dei passi, riconoscendo meglio le variazioni nei pattern di camminata. Per i creatori di contenuti, Google ha introdotto Connected Cameras, una funzionalità che permette di collegare il Pixel ad altre fotocamere, come GoPro o altri telefoni Pixel, per trasmettere in streaming su piattaforme social da diverse angolazioni. Infine, viene estesa la feature Dual Screen Preview per la registrazione video su Pixel Fold.
Tutte le novità del Pixel Drop di marzo 2025 possono essere consultate sul blog Google ufficiale.
1 Commenti
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