Windows 10 su Raspberry Pi 2: Microsoft rilascia il kit per l'installazione semplice
Microsoft e Adafruit hanno rilasciato il Microsoft IoT Pack per Raspberry Pi 2, un kit che consente l'installazione di Windows 10 sul piccolo computer con una procedura semplificata
di Nino Grasso pubblicata il 28 Settembre 2015, alle 12:31 nel canale SistemiWindowsMicrosoft










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43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoazzo ragazzi, stiamo parlando di IoT = internet of things
allora ditelo che mi prendete in giro
allora ditelo che mi prendete in giro
Noi usiamo anche versioni desktop server (montati su rack) per i simulatori, mi riferisco a quelli.
Stiamo parlando di certificazioni contratti e forniture aziendali.
Allora ai clienti bisogna fornire un Windows 10 con dei servizi disabilitati ?
Windows IoT ha il Core di Windows. Non è Windows 'completo'
Addirittura la versione base è senza shell
Che poi windows non sia adatto a sistemi industriali questa e' una leggenda metropolitana; dipende molto da quello che ci gira. Noi facciamo andare su Windows simulatori full-flight certificati ENAC, che non e' che siano proprio rilassati su crash e problemi di performance... Aho, poi io Linux lo uso pure per altri simulatori, ma il concetto sta sempre li'. La gente non usa il sistema operativo, ma il software che ci gira sopra...
Infatti io ho parlato di hardware per quel che riguarda temperature e compatibilità elettromagnetica e di sistemi HARD-realtime.
I simulatori di volo sono sistemi al massimo soft-realtime visto che quello che conta sono i tempi di reazione del pilota (che sono lentissimi rispetto all'hardware) e non vi sono conseguenze letali nel caso di piccole incongruenze sulla visualizzazione
(mentre sul lato degli attuatori nel caso si usi un cockpit simulato con 6DOF li se ci gira Windows o è un CE headless oppure sotto c'e' un realtime executive che fa girare windows come applicazione non-realtime).
Uno che sa programmare è un programmatore, a vari livelli.
Poi comunque la questione di religione non va ignorata perchè... oh, c'è ed è reale, sempre sul mercato "maker". Sul raspi ci trovi veramente tanti fanatici dell'open, fare un release per raspi e non per una dev board diversa ha scatenato un vespaio.
Lo stesso effetto ha avuto la mossa di avere Windows 10 "certificato" da Arduino, con tutti quelli che hanno usato Linux finora che hanno risposto dal neutro all'ostile.
Il target è più ampio e sono i dispositivi embedded in generale, con in quali, in genere, gli utenti interagiscono tramite la shell dell'applicazione realizzata dal produttore, più tosto che con la shell del sistema operativo stesso.
Questa versione per Raspberry Pi è solo una delle versioni che si avranno ma è stata la prima ad essere rilasciata per ovvi motivi data la diffusione di questa board.
In ogni caso spesso e volentieri una shell non serve, molto spesso su una board del genere le applicazioni sono in realtà dei servizi che monitorano dei sensori, pilotano dei componenti hardware, ecc...
Ripeto l'idea di Microsoft con Windows 10 IoT Core è che non sia un sistema di interfacciamento fra utente e dispositivo, ma che sia la piattaforma software sulla quale realizzare il proprio progetto.
Per molti è sufficiente e sinceramente non credo che siano così pochi i makers a digiuno di programmazione e/o che non si programmano il dispositivo da soli (specie se si ha intenzione di trasformare il progetto in un prodotto commerciale in seguito).
Certo le questioni di religione esistono ma resta il fatto che siano stupide ed ancor stupide lo sono riguardo Arduino dato che le librerie rilasciate da Microsoft per Arduino sono open source.
Se uno ha interesse e preferisce una soluzione più tosto che un'altra è libero di scegliere quella che gli è più congeniale.
@aald213
La licenza di Windows10 é troppo cara per "sprecarla" con quell`hardware economico e limitato, inoltre per chi volesse Windows esiste hardware più adatto ed anche a spese molto contenute.Windows IoT ha il Core di Windows 10, non è Windows 10.
In poche parole va solo su arm
La versione di base senza shell è gratuita, le altre hanno un costo che va massimo ai 100$.
Windows per IoT per come si presenta ora (e per come è in generale) non è per il cliente tipo del raspberry, che sono smanettoni e non programmatori,
Il raspi con linux è facile da configruare, ci sono 3 anni di documentazione ed esperienza accumulata, ha accesso a tutti i programmi da embedded dell'ecosistema linux, eccetera.
Se vedi il grosso dei progetti fatti col raspi sono da niubbi atomici, cioè permettono a persone che sanno a malapena connettersi in SSH a installare e configurare programmi e roba già fatta da altri o già presente da sempre nell'ecosistema Linux per fare la qualunque anche di complesso eh, senza dover diventare dei programmatori.
Lo scopo del progetto era quello di INVOGLIARE la gente a diventare un programmatore.
Win per IoT no, richiede di essere uno sviluppatore, di saper programmare qualcosa, non ha una community decente come linux sul raspi, eccetera.
Non sto dicendo che Win per IoT è sbagliato, ma che qui il dirigente marketing ha pisciato fuori, perchè il target dei due prodotti è troppo diverso.
Dovevano farlo per una dev board loro o per una delle qualsiasi dev board già presenti in commercio.
Questa è una gaffe che gli fa più danno che utile perchè fa scattare tutte le varie guerre di religione, che era palese che avrebbero suscitato.
@Krusty93
Non avevo letto con attenzione ed anche non sono all`altezza di programmare, mi chiedo comunque quali vantaggi possa portare ciò se prima si poteva fare anche senza Windows specialmente se con Windows può procurare costi aggiuntivi.Devi effettuare il login per poter commentare
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