Red Hat e IBM sempre più vicine

Red Hat Linux 3 diventa parte integrante dell'offerta eServer di IBM
di Fabio Boneschi pubblicata il 18 Dicembre 2003, alle 09:10 nel canale ProgrammiIBM
Red Hat Enterprise Linux 3, che ha recentemente conseguito la certificazione Linux Standard Base, diventa parte integrante dell'offerta eServer di IBM.
Il supporto sarà garantito su tutti i prodotti eServer: iSeries, pSeries, xSeries, zSeries, Clusters 1350 e 1650, BladeCenter, e325, IntelliStation e TotalStorage.
L'annuncio odierno conferma le intenzioni di IBM nel voler spingere Linux in ogni possibile settore dell' IT, realizzando accordi commerciali con varie realtà linux.
29 Commenti
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Ed abbastanza soldi per aprire pure un negozio di scarpe.
Una cosa è certa, sta spingendo veramente di brutto sul fronte LINUX......GRAZIE IBM
comunque l'impegno di big blue non può far altro che piacere.....
o scrivere i driver Linux dell'hardware che
vende (compresi i WinModem AMR dei suoi
portatile)?
BTW, parlando di Linux, il kernel 2.6.0 e' ora ufficiale. Mettete la NEWS!
IBM fa tutto quel che fa solo per soldi, e nient'altro (come tutte le altri grandi azienda, d'altronde). Quindi non mi sorprende nulla...
Certo, non è mica babbo natale, ma investe molti soldi in cose che non sono e non saranno di proprietà (GPL) contrariamente a quello che fanno altre aziende (SCO) che rivendicano diritti su tutto.
IBM fa tutto quel che fa solo per soldi, e nient'altro (come tutte le altri grandi azienda, d'altronde). Quindi non mi sorprende nulla...
Ci mancherebbe, è giusto così. Comunque fin'ora si è sempre comportata molto correttamente, ed è stata di immenso aiuto alla comunità. Basti pensare che l'unico driver libero per un Winmodem è stato rilasciato da loro.
Ovviamente trattandosi di una multinazionale con primario obiettivo i $$$ occorre sempre stare con gli occhi aperti, ma fin'ora ha rispettato pienamente le regole del gioco.
x ilsensine
A quale driver libero per Winmodem ti riferisci?Per quanto ne so, attualmente ci sono i conexant,
e i lucent (ma solo quelli di tipo non AMR,
e IBM ne montava parecchi).
Per giunta ora i conexant ora sono passati
a pagamento su LINUXANT (OK, certo, non e' che prima
fossero totalmente opensource...).
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