Addio all'uomo che ha inventato il modo in cui usiamo i computer

Bill Atkinson, pioniere dell’interfaccia grafica e mente dietro MacPaint, QuickDraw e HyperCard, è morto a 74 anni. Figura chiave nello sviluppo del Macintosh, ha rivoluzionato il modo in cui interagiamo con i computer. Il suo lavoro ha anticipato l’iPad e il web, influenzando profondamente la tecnologia moderna.
di Manolo De Agostini pubblicata il 09 Giugno 2025, alle 09:31 nel canale AppleApple
È morto il 5 giugno 2025, a 74 anni, Bill Atkinson, figura chiave nello sviluppo dell'interfaccia grafica dei personal computer e autore di alcuni dei software più innovativi della storia di Apple. Soffriva da tempo di cancro al pancreas. Lascia la moglie, due figlie, due figliastri e un cane, Poppy.
Assunto nel 1978 da Steve Jobs, Atkinson è stato il 51º dipendente Apple. In quell'ambiente contribuì in modo decisivo a ridefinire il rapporto tra uomo e macchina, trasformando per sempre l'uso del computer.
La sua influenza è visibile ogni volta che interagiamo con un'interfaccia grafica: finestre sovrapposte, doppio clic, menu a discesa e forme con angoli arrotondati. Fu lui a realizzare QuickDraw, la libreria che rese possibile il disegno efficiente di testi e immagini a schermo; e MacPaint, il primo programma che permise anche ai non esperti di disegnare al computer, introducendo concetti oggi universali come la "palette" di strumenti.
Atkinson fu anche tra i protagonisti della visita a Xerox PARC nel 1979, da cui Apple trasse ispirazione per creare il Lisa e poi il Macintosh. Dopo il lancio del Macintosh, si dedicò a un progetto visionario: Magic Slate, un dispositivo con schermo ad alta risoluzione e interazione touch, sostanzialmente un iPad con 25 anni d'anticipo. Ma la tecnologia non era ancora pronta.
Da quella delusione nacque, anche grazie a un'esperienza psichedelica, HyperCard: un software per collegare testi, immagini e video in forma ipertestuale, considerato uno dei precursori del Web. Quando Jobs lasciò Apple per fondare NeXT, Atkinson rimase per completare HyperCard, rifiutandosi di seguirlo.
Negli anni '90 fondò General Magic con Andy Hertzfeld e altri ex Apple, cercando di realizzare il primo computer palmare. Si trattò del tentativo di costruire un dispositivo portatile che facesse praticamente tutto ciò che l'iPhone avrebbe fatto 15 anni dopo. Sfortunatamente, l'azienda costruì il dispositivo poco prima che Internet decollasse. Ancora una volta, Atkinson e compagni avevano anticipato i tempi.
Annunciandone la morte, la famiglia ha dichiarato che Atkinson era "una persona straordinaria, e il mondo sarà per sempre diverso perché lui ci ha vissuto. Era affascinato dalla coscienza e, poiché è passato a un altro livello di coscienza, gli auguriamo un viaggio altrettanto significativo di quello che è stato il suo ingresso nelle nostre vite".
6 Commenti
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RIP.
Proprio vero. Riposi in pace.
La differenza è che lui ha modificato per sempre l'evoluzione del mondo. Altri se nascono e muoiono o meno è indifferente.
Scherzi a parte,il mondo è pieno di progetti nati troppo presto
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