Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria
Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria
vivo X300 Pro rappresenta un'evoluzione misurata della serie fotografica del produttore cinese, con un sistema di fotocamere migliorato, chipset Dimensity 9500 di ultima generazione e l'arrivo dell'interfaccia OriginOS 6 anche sui modelli internazionali. La scelta di limitare la batteria a 5.440mAh nel mercato europeo, rispetto ai 6.510mAh disponibili altrove, fa storcere un po' il naso
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2 è la nuova handheld PC gaming con processore AMD Ryzen Z2 Extreme (8 core Zen 5/5c, GPU RDNA 3.5 16 CU) e schermo OLED 8,8" 1920x1200 144Hz. È dotata anche di controller rimovibili TrueStrike con joystick Hall effect e una batteria da 74Wh. Rispetto al dispositivo che l'ha preceduta, migliora ergonomia e prestazioni a basse risoluzioni, ma pesa 920g e costa 1.299€ nella configurazione con 32GB RAM/1TB SSD e Z2 Extreme
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
A re:Invent 2025, AWS mostra un’evoluzione profonda della propria strategia: l’IA diventa una piattaforma di servizi sempre più pronta all’uso, con agenti e modelli preconfigurati che accelerano lo sviluppo, mentre il cloud resta la base imprescindibile per governare dati, complessità e lock-in in uno scenario sempre più orientato all’hybrid cloud
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 19-10-2015, 11:52   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22121
[NEWS] Data retention, l'Australia è impreparata

lunedì 19 ottobre 2015

Spoiler:
Quote:
Gli operatori telefonici e i fornitori di connettività devono iniziare a conservare i metadati relativi alle comunicazioni e alle attività in Rete dei cittadini. Solo il 16 per cento di questi soggetti si dichiara pronto


Roma - Le pratiche di conservazione dei dati relativi alle attività di comunicazione e alle attività online dei cittadini sono da tempo al centro del bilanciamento fra diritto alla privacy del cittadino e diritto a vivere sicuri, al centro di un dibattito che di recente si è acuito, alimentato da un lato da ciò che gli stati considerano minacce alla sicurezza nazionale, dall'altro dalle misure che gli stati imbracciano per farvi fronte, ponendo i cittadini sotto sorveglianza.

L'Australia è uno dei paesi del mondo che ha scelto di rinvigorire le proprie strategie di tecnocontrollo: da pochi giorni è entrato in vigore un regime di data retention che obbliga i fornitori di connettività e gli operatori telefonici locali a tenere traccia dei metadati che descrivono le comunicazioni e le attività dei cittadini e a conservarli per due anni, così che le forze dell'ordine vi possano accedere agevolmente, senza troppe formalità, per disporre indagini e sventare eventuali minacce.

Le critiche che hanno investito il sistema australiano sono in sostanza le stesse che nel 2014 hanno spinto la Corte di Giustizia dell'Unione Europea a dichiarare invalida la direttiva che nel Vecchio Continente imponeva la conservazione dei metadati, e che stanno spingendo alcuni paesi europei ad adeguarsi: aggregare i metadati relativi alle comunicazioni dei cittadini consente di tracciare un quadro completo dell'individuo e delle relazioni che intrattiene, opprimendolo con la sensazione di essere costantemente sotto controllo, ma rischia anche di sottoporlo alle violazioni da parte di terzi, poiché la legge non appare in grado di fissare le necessarie garanzie in termini di sicurezza per i datacenter su cui i dati saranno conservati. I costi in termini di privacy, e i costi non indifferenti di gestione, seppur in parte supportati dal governo australiano, non sarebbero insomma giustificati dalle potenzialità limitate di un regime di data retention che, si è osservato in alcuni paesi europei come l'Olanda, non sa supportare altro che il contrasto alla piccola criminalità. A meno che non siano supportate dai pareri della autorità, le critiche probabilmente non intralceranno i piani di tecnocontrollo dell'Australia. A metterli in discussione, però, potrebbe essere il contesto reale nel quale la legge deve trovare applicazione: la Communications Alliance, che rappresenta l'industria australiana delle telecomunicazioni, ha reso noto che la maggior parte degli operatori di servizi telefonici e Internet si trova ancora in alto mare.
Nonostante i sei mesi previsti per preparare l'implementazione della data retention, di 63 soggetti consultati che dovrebbero aderire allo schema di conservazione dei metadati, solo un terzo ha dichiarato di aver compreso appieno ciò che la legge richiede loro e solo il 16 per cento si è detto pronto a raccogliere e conservare i dati in sicurezza come disposto dal quadro normativo.
La responsabilità, evidentemente, non è solo dei soggetti privati: in molti (81 per cento) hanno presentato un piano di implementazione dello schema di data retention alle autorità competenti, ma ad oggi solo il 10 per cento ha la certezza del fatto che la proposta sia stata approvata.

Nonostante i dati oggettivi, e nonostante dall'industria e dai cittadini fiocchino gli appelli per tentare di frenare il recepimento della legge, il governo australiano non intende rinunciare al piano: l'obiettivo è conservare a pieno regime entro il mese di aprile del 2017 e per raggiungerlo sono stati stanziati 130 milioni di dollari australiani. Denari che devono ancora raggiungere operatori che stimano spese tra i 10mila e i 10 milioni di dollari.

Gaia Bottà






Fonte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il...
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'...
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Se...
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla Cos'è la bolla dell'IA e perché se...
BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a colori, e davvero tascabile BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a ...
OpenAI porterà la pubblicità in ChatGPT ...
TSMC aumenterà ancora i prezzi: nel 2026...
Marvel pubblica anche il secondo teaser ...
Nuovo accordo tra xAI e il Pentagono: l'...
La famiglia Xiaomi 17 sta per registrare...
Nuove auto elettriche che vedremo sul me...
E-bike illegali, a Verona il più ...
Quali sono i giochi più venduti su Steam...
HONOR sta per lanciare un nuovo smartpho...
Jared Isaacman sarà alla guida de...
Il Tesla Cybertruck non arriverà ...
Xiaomi Watch 5 è ufficiale: architettura...
CD Projekt vende GOG: il co-fondatore Mi...
Il meglio di Amazon in 26 prodotti, aggi...
L'Europa fa retromarcia sulle pompe di c...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 16:41.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v