Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via

[Jamal Crawford]

ahahahahahahaha che puttanate quelle su kaladze e janculovsky

joe cole a 3,2 annui a salire per 3 anni, come riportato da pellegatti oggi su studio sport, sono una cazzata enorme.

a 29 anni prende 3,2
a 30 anni prendera' 3,4
a 31 anni prendera' 3,6

in pratica la solita mossa merdosa di galliani. Verra' al milan a costo zero con la garanzia di avere sicuri 10 milioni di ingaggio in 3anni.
Metti il caso tutt'altro che fantasioso di un fallimento di joe cole, ci troveremmo nella situazione di doverleo vendere l'anno prossimo avendo un ingaggio appena fartto di 3,4 milioni di euro annui. IN SOSTANZA INVENDIBILE AL 90% delle squadre mondiali!
Le altre potenzialmente interessate lo chiederebbbero in prestito con decurtazione dell'ingaggio che molto porbabilmente joe cole rifiuterebbe essendo ancora abbastanza giovane. Alla fine ci troveremmo un altro giocatore fuori sintonia con il resto della squadfra, che costa un occhio e difficilmente piazzabile.

Cazzo ma questi pseudo dirigenti non impareranno mai

p.s.
joe cole e' buono solo perche' vine via a parametro zero, ha una buona tecnica ma e' minuscolo, al milan di allegri fallkirebbe di sicuro visto che non e' adatto al modulo del toscano.

Joe cole agli occhi di tanbti tifosi potrebbe sembrare un buon acquisto, ma se studuiato bene si scoprirebbe che il suo acquisto, con questo allenatori e i suoi schemi, sarebbe inutil,e dispendioso e fallimentare

[Jamal Crawford]

Originariamente inviato da Lampa8

Milan, il Barcellona valuta Caceres 8 milioni trattabili
30.06.2010 13:45 di Pietro Mazzara articolo letto 2849 volte

Da Barcellona fanno la valutazione di Martin Caceres: 8 milioni di euro, trattabili. Il club catalano è deciso a liberarsi del cartellino del difensore uruguayano ed il Milan potrebbe, nei prossimi giorni, avanzare un'offerta cercando di ottenere uno sconto dal neo presidente Rossell facendo leva sulla volontà degli azulgrana di cedere a titolo definitivo il giocatore. La seconda ipotesi sarebbe quella di un prestito con diritto di riscatto fissato sempre ad 8 milioni, che il Milan pogtrebbe esercitare nella prossima estate.

caceres e' un bel giocatorino, con lui a destra e antonini in forma a sinistra si comincerebbe gia' a ragionare.

Abate cassato e caceres al suo posto anche se effettivamente 8 milioni sono tanti. Magari se ce lo dessero a 8 mila € pagabili in 3 anni ci potremmo fare un pensierino anche se poi la parola finale spetterebbe a marina

[Lampa8]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

caceres e' un bel giocatorino, con lui a destra e antonini in forma a sinistra si comincerebbe gia' a ragionare.

Abate cassato e caceres al suo posto anche se effettivamente 8 milioni sono tanti. Magari se ce lo dessero a 8 mila € pagabili in 3 anni ci potremmo fare un pensierino anche se poi la parola finale spetterebbe a marina

Ah Marina...

comunque a me piace tanto il nigeriano Taiwo, se non erro in uscita dall'OM..

[Jamal Crawford]

Originariamente inviato da Lampa8

Ah Marina...

comunque a me piace tanto il nigeriano Taiwo, se non erro in uscita dall'OM..

A me piace massimo oddo titolare a destra, con lui abbiamo vinto la coppa 3 anni fa, puo' ancora dire la sua. Soprattutto se installasse le gambe e i piedi di serginho, la velocita' di serginho, l'intelligenza di serginho, la professionalita' di serginho, il suo ingaggio. Il colore della pelle puo' rimanere bianco

[Lampa8]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

A me piace massimo oddo titolare a destra, con lui abbiamo vinto la coppa 3 anni fa, puo' ancora dire la sua. Soprattutto se installasse le gambe e i piedi di serginho, la velocita' di serginho, l'intelligenza di serginho, la professionalita' di serginho, il suo ingaggio. Il colore della pelle puo' rimanere bianco

Massimo Oddo (non è che ci hai pensato perchè ho fatto richiamo all'OM??) lo vogliamo ricordare così:
http://www.youtube.com/watch?v=VqgPNXz8icY

...o così...

http://www.youtube.com/watch?v=dT6Bv...eature=related

[thegladiator]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

A me piace massimo oddo titolare a destra, con lui abbiamo vinto la coppa 3 anni fa, puo' ancora dire la sua. Soprattutto se installasse le gambe e i piedi di serginho, la velocita' di serginho, l'intelligenza di serginho, la professionalita' di serginho, il suo ingaggio. Il colore della pelle puo' rimanere bianco

[ippo.g]

Originariamente inviato da perdegola

compriamo questo!

http://www.youtube.com/watch?v=mbKosKHnKaI

troppo giovane
meglio questo
http://www.youtube.com/watch?v=lvtFIr1Wu_w
è a parametro zero ed ha un nome adeguato al milan

[ippo.g]

Originariamente inviato da Lampa8

Ecco perchè Kaladze e Jankulovski non vogliono partire
30.06.2010 16:00 di Matteo Calcagni articolo letto 455 volte

"Prima di comprare bisogna vendere" disse Adriano Galliani, confidando di poter cedere qualche calciatore non più utile alla causa. L'Amministratore Delegato rossonero, tuttavia, ha dovuto ben presto mettersi il cuore in pace, dovendo fare i conti con giocatori assolutamente restii a cambiare aria, anche complice l'elevato ingaggio percepito al Milan. Le ragioni, riguardanti la volontà di Kaladze e Jankulovski di restare in rossonero, tuttavia, sono alquanto pittoresche. Secondo quanto ha riportato Sky Sport, infatti, il laterale ceco vorrebbe restare a Milano per permettere alle due figlie, rispettivamente in quinta elementare e in terza media, di concludere nel capoluogo lombardo i propri cicli scolastici, per poi trasferirsi nel 2011 senza nessun genere di vincolo. Ancora più strana, e senza precedenti, la motivazione di Kakhaber Kaladze: il difensore georgiano, secondo quanto riportato da Franco Ordine su Il Giornale, avrebbe rifiutato le opzioni proposte (Parma e Galatasaray) per ragioni politiche. Il centrale trentaduenne, al termine della prossima stagione, avrebbe intenzione di chiudere la carriera da calciatore per poi trasferirsi a Tblisi, in Georgia, ed intraprendere la carriera politica. Appendere gli scarpini al chiodo con la maglia del Milan, evidentemente, avrebbe un prestigio ben superiore per Kaladze, il quale vorrebbe sfruttare tale elemento per la sua nuova avventura in terra natale: "Mi dispiace ma da Milanello non mi muovo: concluso il mio contratto, rientrerò a Tiblisi ed entrerò in politica. E voglio farlo avendo avuto sulle spalle la maglia del Milan, non altre". Galliani, dunque, dovra prendere atto di tali posizioni, cercando di sbloccare il mercato rossonero in qualche altra maniera.

beh, Berlusconi potrebbe farlo ministro, uno più uno meno

[Lampa8]

Gattuso, un esempio per il trio Kaladze, Oddo e Jankulovski
30.06.2010 18:00 di Matteo Calcagni articolo letto 5942 volte


Gennaro Gattuso (32), nonostante una storia decennale con la maglia rossonera, starebbe ponderando l'idea di lasciare la casacca del Diavolo per accasarsi altrove: complici, nel suo caso, gli stimoli e il bisogno di sentirsi importante, caratteristiche imprescindibili per un lottatore come l'incontrista calabrese. L'opzione Al Ahli Sporting Club, emersa come semplice indiscrezione nelle scorse settimane, pare sempre più viva: l'agente di Gattuso, Andrea D'Amico, è volato a Dubai per la presentazione di Fabio Cannavaro e, nel frattempo, si potrebbe aprire anche uno spiraglio per il trasferimento arabico del roccioso centrocampista. Il numero 8 rossonero, che al Milan ha un contratto fino al 2012, non sembra volersi fossilizzare per tutto il prosieguo del suo rapporto lavorativo, non avendo escluso una sua possibile partenza: "Se resto? Vedremo...". Situazione diametralmente opposta, invece, per il trio Kaladze-Jankulovski-Oddo, inseriti dalla dirigenza nella lista dei partenti ma, tuttavia, con nessuna intenzione (o quasi) di rinunciare all'ultimo, onerosissimo, anno di contratto con il Diavolo. L'unico dei tre che, in un modo o nell'altro, ha aperto ad una possibile cessione è Massimo Oddo, il quale però gradirebbe il solo ritorno alla Lazio, non aprezzando esageratamente le ipotesi estere (Atletico Madrid in primis). Jankulovski, dopo aver rifiutato l'Inter a gennaio e, poche settimane fà, anche la Sampdoria, difficilmente sarà ceduto in questa sessione estiva. Dietro il rifiuto del laterale ceco, oltre alla somma da percepire, secondo quanto riporta Sky Sport, ci sarebbero motivazioni didattiche: le figlie di Jankulovski, infatti, si apprestano a chiudere i cicli scolastici (quinta elementare e terza media) e l'ex Udinese gradirebbe che possano concluderli a Milano. Decisamente più freddi i rapporti con Kakhaber Kaladze, a seguito dell'ostracismo alla partenza mostrato dal georgiano e alle dichiarazioni incresciose rilasciate lo scorso febbraio: la mancata cessione del georgiano, oltre ad impedire innesti in difesa, blocca anche il secondo posto da extracomunitario (il primo è stato liberato da Nelson Dida, in scadenza di contratto). Il difensore trentaduenne, secondo quanto riportato dal Giornale, vorrebbe restare al Milan per ragioni politiche: nel 2011, infatti, lascerà il calcio per entrare in politica a tbilisi e, in quest'ottica, chiudere la carriera con una maglia prestigiosa come quella rossonera renderebbe tutto più semplice. E' sbagliato, comunque, accanirsi su questi tre calciatori: essendo professionisti e, a tempo debito, avendo sottoscritto tali contratti milionari, hanno il diritto di percepire la somma pattuita. In ogni caso, l'esempio di Gattuso, in un momento in cui il Milan non può permettersi follie a livello di investimenti ed ingaggi, sarebbe assolutamente gradito, nonostante sogni politici, scuole o sperati ritorni nella propria squadra.

[Lampa8]

Sheva cuore rossonero: "Grazie Milan, ora con la Dinamo punto agli Europei"
30.06.2010 19:15 di Federica Barbi articolo letto 250 volte


Provoca sempre una strana sensazione rivedere i suoi occhioni da cerbiatto, un pò più tristi e vuoti, da quando è lontano da Milano e dai tempi d'oro. Andriy Shevchenko sta preparando a Tirolo, insieme ai suoi compagni, la nuova stagione della Dinamo Kiev, la squadra dove è iniziata e dove finirà la sua gloriosa carriera. Nel mezzo, 7 anni di successi al Milan, un breve e difficile trascorso al Chelsea, e un illusorio ritorno in rossonero, senza replicare gli antichi trionfi, perchè il passato non ha lasciato nulla di sè in quello che, al tempo, era un nuovo presente. Sheva ha rilasciato un'intervista a Studio Sport, ai microfoni di Carlo Pellegatti, e ha parlato, come al solito, anche di Milan, quasi come fosse ancora affar suo: "Al Milan manca solo un pò di rinnovamento e qualche giocatore giovane. Ho vissuto anni bellissimi a Milano, e per questo ringrazio la società e il Presidente". Ma l'oggi e il domani hanno altri colori, e altri nomi: "Ora ho maggiori responsabilità, come Maldini e Costacurta le avevano al Milan. Voglio giocare alla Dinamo altri due anni, e voglio raggiungere gli europei del 2012 da giocatore, poi penserò al seguito della mia carriera". Infine, anche una battuta sul calcio italiano: "Lo amo per la sua organizzazione, per la tattica difensiva e per l'ordine". Subito dopo, Sheva torna ad allenarsi. Lo aspetta un'altra stagione nel gelo di Kiev, la sua vecchia nuova casa. Un pò come il Milan, che custodisce i suoi ricordi più belli.

[Lampa8]

Su Cole piomba anche la Juventus
30.06.2010 18:45 di Vincenzo Vasta articolo letto 390 volte

Sottovoce, a fari spenti, il Milan è molto vicino all'ingaggio di Joe Cole, il nazionale inglese lasciato libero dal Chelsea e, da giovedì, completamente svincolato. Novità delle ultime ore, è però il possibile inserimento della Juventus nella trattativa che potrebbe offrire più dei 3,2 milioni di ingaggio offerti al momento dal club rossonero. Sembra comunque difficile, che i bianconeri, visti gli ottimi rapporti con la società Milan, possano mettere i bastoni tra le ruote in questa trattativa.

[Lampa8]

Ag. Krasic: "Dal Milan solo un semplice interessamento"
In diretta ad Azzurro Italia Notte
30.06.2010 19:00 di Stefano Maraviglia articolo letto 488 volte

Marko Naletilic ha fatto l punto su Milos Krasic. "La Juve ha avanzato un'offerta concreta, andando anche in Russia, è l'unica compagine che si è mossa in maniera decisa. Il Milan come altre squadre si è solo interessato, ma rimane la Juve l'unica che si è mossa seriamente". Poi una precisazione sul costo del cartellino: "15 mln è il prezzo giusto per il giocatore, non serve offrire di più".

[Lampa8]

Lippi: “Il Milan non ha fatto richieste per Blasi”
30.06.2010 19:30 di Antonio Vitiello

Intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli, l’agente di Manuele Blasi, Davide Lippi, ha confermato che per il giocatore non c’è mai stato un vero tentativo del Milan. Tra il giocatore e la società rossonera c’è solo stima reciproca: "Emanuele Blasi è un calciatore del Napoli e non è detto che debba andare via. Il mio assistito sarebbe contentissimo di restare a Napoli, perchè qui ha vissuto dei momenti bellissimi. Il Milan, con il quale Manuele è stato per una tournèè in America , non ha fatto, per il momento offerte esplicite nè a me e nè penso allo staff di De Laurentis".

..e meno male..

[Adric]

Spy Calcio
di Fulvio Bianchi

Stranieri, da 66 a 1005
Vivai? L'Italia è ultima...

Stagione 1995-'96 (sentenza Bosman dicembre '95): 66 stranieri. Stagione 2009-2010: 1.005. Ecco come è aumentata la "legione straniera" nei nostri campionati: adesso, volendo, un club di serie A potrebbe mandare in campo zero italiani e 11 stranieri (già successo all'Inter). Quota 500 (stranieri) è stata superata nel 2002-'03, poi un incremento costante sino al primato della passata stagione (dati Aic, sindacato calciatori): 1005 stranieri, come detto, di cui 611 professionisti (138 extra Ue), 70 mai tesserati da federazioni straniere e 394 "giovani di serie" (nessuna limitazione per ragazzi comunitari fra i 14 e 19 anni mentre per gli extracomunitari è possibile tesserarli se non sono mai stati tesserati prima). Il flop mondiale viene da qualcuno -vedi Calderoli-addebitato ai troppi stranieri ma l'Italia, in questo, è in linea con le altre Nazioni. Anzi, in Inghilterra sono di più: la libera circolazione dei comunitari (sono 28 ormai i Paesi della Ue) è inarrestabile, sugli extra in Italia c'è una quota d'ingresso in base alla legge Bossi-Fini e c'è da dire che negli ultimi anni il Coni ha messo un freno (100 extracomunitari in meno, per tutte le discipline ovviamente).

Nel calcio il tetto agli extracomunitari è tre ma solo se provenienti direttamente dall'estero: se già tesserati in Italia non c'è limite. Ogni Nazioni ha le sue regole e questo crea grossi problemi nel mondo dello sport: in Australia bastano due anni per essere naturalizzati e l'Australia ha vinto
una medaglia olimpica con la "russa" Botunina. In Italia ragazzi che sono figli di emigrati e che vivono da noi da anni devono aspettare i 18 anni per essere italiani: vedi il caso del baby-talento dell'atletica Bencosme, 400 hs, i cui genitori sono arrivati dalla Repubblica Dominicana. Poi i vari Amauri, d'accordo: ma se sono italiani perché trascurarli? L'importante è che siano meglio degli altri. In Francia, Germania lo fanno, e noi? La battaglia sugli stranieri è persa, rischia di essere di retroguardia in una società sempre più multirazziale: giusto stabilire misure severissime per evitare la tratta dei baby-calciatori dall'Africa o dal Sudamerica (tratta di cui gli italiani, ricordiamolo, sono stati i primi...) e concentrarsi di più sui vivai. Lì c'è un progetto del sindacato calciatori fermo da quattro anni. L'età media delle migliori squadre europee è di 25,9 anni, ''in Italia è di 27,5, la peggiore del Continente'' (da "La Ripartenza" di Gianfranco Teotino e Michele Uva). Un calcio vecchio, come si vede. ''Ultimo dato scoraggiante è la percentuale dei giocatori che sono cresciuti nel vivaio: il 21% in Europa, il 12,8% in Italia, manco a dirlo maglia nera del continente''. Ecco dove siamo davvero indietro: il Barcellona investe ogni anno 15 milioni di euro per il settore giovanile, l'Arsenal dieci. Un club italiano? Mediamente 6 milioni di euro, con punte di otto. C'è una legge (di Veltroni) che obbliga a destinare una cifra non inferiore al 10 per cento degli utili fatturato ai settori giovanili: ma chi la rispetta? Chi la fa rispettare? E poi quali sono le società che producono utili? Qui ci dovrà essere la vera battaglia, il 2 luglio, in consiglio federale. Una difesa dei vivai intelligente, senza chiusure antistoriche nei confronti degli stranieri. Poi si parlerà, nel governo del pallone, anche del Club Italia che dovrà avere regole nuove e una gestione migliore a livello di tutte le Nazionali. Forse ci sarà un manager scelto da Abete. Poi della crisi del calcio che porterà quest'anno un grosso numero di squadre (più di dieci?) a non iscriversi o partire con una penalizzazione in classifica: sono state stabilite regole più severe per i ripescaggi (ci vogliono due fidejussioni) e il prossimo anno saranno bloccati i ripescaggi. Finalmente la B potrà scendere da 22 a 20 club e la Lega Pro (90 club) fare una salutare cura dimagrante. Solo così si potrà attuare quella riforma dei campionati che Giancarlo Abete avrebbe voluto fare ma è stato bloccato da uno statuto pieno di veti ed ostacoli. Il n.1 della Figc non è un dittatore, nemmeno se volesse esserlo. Ma adesso dovrà mettere mano al sistema perché il futuro non è per niente allegro. E abbia, finalmente, il coraggio di dire che il mondo della politica in un anno non è stato in grado di venire a capo con la legge sugli stadi. Una legge che non va avanti per un semplice motivo: il leader del consiglio e del Milan, Silvio Berlusconi, non è interessato a lasciare San Siro e farsi uno stadio. E forse teme che lo faccia l'Inter: in questo caso, il Milan dovrebbe accollarsi l'intero affitto col Comune. Ecco perché Berlusconi non ha "ordinato" ai suoi di approvare questa legge in tempi ragionevoli... Magari Abete avrà sbagliato a presentare la candidatura agli Euro 2016 ma di sicuro è stato lasciato solo. Anche da chi oggi chiede la sua testa.
(27 giugno 2010)

(La Repubblica)
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Che ne pensate (specialmente della parte in grassetto) ?

[DrunknAndry]

penso solo che facciano schifo......oramai le persone nel mondo del calcio a cui piaccia veramente il calcio si possano contare su una mano....

ogni tanto vien voglia di non seguire più un cazzo talmente le cose sono finte....basta vedere che casino stan facendo su al mondiale...

bah..

[manufacturing]

Originariamente inviato da DrunknAndry

penso solo che facciano schifo......oramai le persone nel mondo del calcio a cui piaccia veramente il calcio si possano contare su una mano....
ogni tanto vien voglia di non seguire più un cazzo talmente le cose sono finte....basta vedere che casino stan facendo su al mondiale...

bah..

quoto quotone


dammi il cinque


Dimenticavo:

bravo Lampa sì sì sì

[Lampa8]

Originariamente inviato da manufacturing

quoto quotone


dammi il cinque


Dimenticavo:

bravo Lampa sì sì sì

Grazie!

Per quanto riguarda la questione stadi in particolare, sono convinto che potrebbe essere la chiave di volta per maggiori introiti per le società calcistiche italiane..ma certo necessita di un sostanzioso investimento iniziale, cosa che presidenti come Berlusconi in questo momento non penserebbe mai di fare..

[matteo10]

Giorno

Tranquilli, anche oggi non prendiamo nessuno.

[Karasu]

Originariamente inviato da Lampa8

Milan, pronto un triennale per Joe Cole
30.06.2010 16:00 di Luca Iannone articolo letto 123 volte
Fonte: repubblica.it

Al Milan piace Joe Cole, pronto un triennale da 3,5 milioni di euro a stagione per il centrocampista inglese. Secondo il tabloid Sun dopo Tottenham e Arsenal, anche il Milan ha incontrato i rappresentanti di Cole, svincolato dal Chelsea. Già presentata l'offerta: contratto di tre anni da oltre 10 milioni complessivi. Secondo il Sun è stato lo stesso Fabio Capello a consigliare il nome di Cole ad Adriano Galliani.

3,5 milioni a stagione? E dove li troviamo? Sarebbe una mossa intelligentissima, quindi ci credo poco!

[Lampa8]

Cominciamo con le belle notizie...

Milan, Berlusconi: 'Sarò presidente per altri 25 anni!'

22:05 del 30 giugno
Da Panama, dove ha partecipato all'inaugurazione dei lavori per l'ampliamento del Canale insieme al presidente della Repubblica dello Stato centroamericano, Ricardo Martinelli, Silvio Berlusconi ha parlato del passato vincente del club rossonero e del futuro, che vede altrettanto roseo.

"Ho promesso al presidente Martinelli che porterò il mio Milan a Panama - ha spiegato il Premier e patron del Milan -. E' la squadra che ha vinto nella storia del calcio più trofei internazionali ed io sono il presidente che ha vinto di più, quello che viene al secondo posto si chiama Bernabeu ed a lui hanno anche dedicato uno stadio, ma ha vinto la metà dei miei trofei".

Poi Berlusconi, che in passato, durante una visita a Sofia, aveva detto di voler vivere fino a 120 anni, guarda al futuro e annuncia: "Sarò il presidente del Milan per altri 25 anni, quindi aumenterò la distanza rispetto a Bernabeu".