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#161 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Reggio Calabria -> London
Messaggi: 12112
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..evitiamo va...
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![]() Ultima modifica di ^TiGeRShArK^ : 08-07-2009 alle 00:08. |
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#162 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: Montesilvano (PE)
Messaggi: 1045
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Senti TigreIncazzata, se fai certe affermazioni in pubblico le devi supportare o con sentenze definitive di qualche tribunale o comunque con argomentazioni inoppugnabili. Aspetto tue notizie fino a domani sera e fai in modo di essere circonstanziato, in caso contrario penso che una settimanella di vacanza ci sta tutta.
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Pace e Bene ![]() |
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#163 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Reggio Calabria -> London
Messaggi: 12112
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Io mi limito semplicemente a riportare il loro contenuto sintetizzato. Ecco ad esempio un frammento dell'intervista della d'addario: Quote:
Perchè parlo di "testimonianze giurate" se all'apparenza sembrerebbero solo "normali interviste"? Beh, semplice, perchè sono state rilasciate dopo il colloquio con i giudici, dunque sarebbe oltremodo stupido rilasciare in aula una versione e ai giornali un'altra, dato che la magistratura interverrebbe subito per chiedere maggiori informazioni in caso avvenisse. Quanto alla seconda parte del discorso, quello è il mio pensiero, derivante dalle conseguenze di queste testimonianze e dai vari episodi che sono accaduti. Infatti scrivendo "non vedo un solo motivo per cui non avrebbe dovuto farlo con quest'altra sua favorita." non sto scrivendo che lui l'ha fatto con noemi, intendo che per me non sarebbe affatto strano se dopo avere fatto di tutto con queste qui (si vedano le "carezze esplicite" riportate e la notte passata a palazzo grazioli) avesse anche fatto qualcosa di simile con noemi. Tanto più che oltre alle ormai note parole della moglie in questione vi sono anche queste parole della d'addario: Quote:
Dunque, ricapitolando, oltre ad avere riportato in sintesi quanto dicono delle testimonianze, ho espresso la mia impressione su noemi e il cavaliere secondo quello che ci è dato sapere. Ovviamente è semplicemente un'ipotesi, non un affermazione. Spero si sia capito ora il mio discorso, la prossima volta scriverò in maniera meno sintetica. ![]()
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#164 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 383
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#165 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 383
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#166 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2006
Città: Trapani (TP)
Messaggi: 3098
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Non a caso siamo arrivati a metà degli anni novanta con lo stato che deteneva decine di società più o meno fruttuose, tutte finanziate o partecipate dallo stato. Avevamo i manager capitalisti coi fondi di stato... il "vero" capitalismo, quello basato su merito e mercato non l'abbiamo mai conosciuto. Appena c'è stato da affrontare il mercato aperto senza gli aiuti dello stato (vedasi Alitalia) le società sono finite in profondo rosso. Per il resto impresa, "privati" (ma coi finanziamenti di stato) ed industria (preferibilmente "conf", con dogane e vincoli per proteggere il mercato interno dall'invasione dei prodotti stranieri) hanno avuto il loro massimo proprio nel periodo in cui Bettino dominava.
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A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
Ultima modifica di ConteZero : 08-07-2009 alle 08:47. |
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#167 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Bergamo
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#168 | ||||||
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Bergamo
Messaggi: 35
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Facciamo i nomi delle ministre: Mara Carfagna (dal 2006 nelle liste) Giorgia Meloni (dal 1998 in politica) Michela Vittoria Brambilla (dal 2006 in politica) E queste sono carriere folgoranti? Mica per altro anche una certa Debora Serracchiani nel 2006 è stata eletta nel consiglio provinciale e nel 2009 è diventata europarlamentare...(ruolo massimo stando all'opposizione). Quindi che facciamo, se sono del PdL hanno avuto la raccomandazione per fare carriera in 3 anni, se sono del PD e fanno carriera in 3 anni sono solo brave? ... ![]() Quote:
Siccome non sei capace o non sei completo fare un corso è disumano, o sbagliato? Sentiamo, sono curioso. Quote:
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Cos'è facciamo due pesi e due misure? Una per il leder e una per Berlusconi? |
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#169 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Pelican Bay
Messaggi: 5571
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no il concetto no, anche perchè lo hai espresso tu, che tu faccia realmente quando vai dicendo si, è difficile.
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"A pessimist is someone who is waiting for it to rain. But I'm already soaked to the skin." L. Cohen. |
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#170 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Bergamo
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#171 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Firenze-Parigi
Messaggi: 442
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Per il resto hai capito male il mio discorso. Ripeto: un partito radicato nel territorio con sezioni, circoli e militanti deve esigere di più. Le candidature dovrebbero essere l'espressione migliore di un partito. Se vuoi, può essere considerato un problema trasverasale, ma questo non vuol dire che non si possa parlare dei metodi discutibili applicati nel PDL. Comunque sia è solo nel PDL che questo metodo molto discutibile è stato istituzionalizzato.
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Desktop: Intel® Core i7 920, 9gb DDR3, HD 1TB Dual HDD Raid 0, ATI® Radeon® 4850 512 MB. Notebook: Sony Vaio VNG-FE11H, Dell M60. Ultima modifica di John Cage : 08-07-2009 alle 14:16. |
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#172 | |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Bergamo
Messaggi: 35
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Difficilmente avrò risposta vero?... Ho capito il tuo punto John, ma io creod che un albero con delle radici storte difficilmente con il tempo posso raddrizzarsi, io sono per l'idea di buttare giù l'albero è piantarne uno completamente diverso, che cresca retto fin dall'inizio. |
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#173 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Firenze-Parigi
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Secondo me un partito come il PDL ormai non si raddrizza più.
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#174 | |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Bergamo
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Per quanto riguarda l'etica o si trova un metro comune, cosa molto improbabile o per avere un giudizio soggettivo bisogna aspettare le condanne. |
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#175 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
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#176 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2007
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#177 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: Montesilvano (PE)
Messaggi: 1045
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Te la sei, un po' per il rotto della cuffia, cavata. Farai bene a seguire il tuo stesso consiglio per il futuro.
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#178 | |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Bergamo
Messaggi: 35
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Quote:
Istituendo un referendum(non so se sia possibile) in cui chi si candida al parlamento deve avere certe caratteristiche, tipo: -Avere lavorato almeno per 5 anni, -Essere in possesso di una laurea, -Non svolgere altri lavori all'infuori di quello di parlamentare, -vendere le sue partecipazioni in aziende se vuol esser un senatore, -Non rinnegare i simboli dello stato causa estromisione dal parlamento, -Non possono entrare in palamento persone condannate(anche in 1°grado) -Non possono entrare in parlamento persone con fallimenti alle spalle. |
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#179 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 383
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Altri che la pensano come me
di Enrico Galoppini
Cronache dalla colonia-Italia, alla ricerca d'un barlume di dignità e di sovranità. Che Berlusconi non sia gradito all'Angloamerica e alla GF&ID (Grande Finanza e Industria Decotta, per usare una felice definizione di Gianfranco La Grassa) ormai è un fatto acclarato che solo chi è mosso da faziosità ideologica preconcetta può non riconoscere. Il perché è ben spiegato in varie analisi uscite in questi giorni, di fronte alle quali i solerti "anticonformisti" del massimalismo rivoluzionario parolaio non hanno saputo fare di meglio che lanciare l'accusa di "filo-berlusconismo" (che nella scala gerarchica dell'infamia viene seconda solo a quella di "filo-fascismo"). Che costoro - che pure si considerano "politicamente impegnati" - continuino a scambiare la politica per la prateria nella quale far scorazzare i loro sogni frustrati è un fatto che concerne solo la psichiatria. La politica, in specie quella estera, è questione di rapporti di forza e di sfere d'influenza. Il resto è aria fritta. Veniamo alle cose serie, anzi gravi, gravissime accadute in questi giorni in Italia, ... ...che fanno seguito ad altre cose poco simpatiche come la canea contro Gheddafi imbastita da un'accozzaglia eterogenea di desperados della politica. C'è il G8 dell'Aquila, in mezzo alle macerie del terremoto (una 'trovata' utile per spillare dai "grandi" un po' di quattrini per la ricostruzione), al quale è stata invitata anche la Cina. La "stampa internazionale" (eufemismo) è dedita anima e corpo alla lapidazione di Berlusconi (non è la stampa "di sinistra" a "tirare la volata" come, per prudenza, anche la stampa vicina a Berlusconi ripete). È un crescendo wagneriano di accuse e maldicenze: "Disorganizzazione del G8", "Berlusconi pensa solo alle donne" (ma Kennedy, il totem della sinistra obamiana, predicava forse la castità?), "Berlusconi incapace", "fuori l'Italia dentro la Spagna" ed una copertina spregevole de "L'Express" (v. foto)… Poi arriva la bordata: "Obama assuma la guida del G8!". Tradotto in linguaggio concreto ciò vuol dire: "Ora facciamo capire chi comanda in Italia a quel pazzo di Berlusconi". Così, con la scusa degli uiguri "in rivolta", Hu Jintao ha capito che era meglio tornare a casa, prima del G8, ma figuriamoci se la sua decisione è stata determinata da una tempesta in un bicchier d'acqua spacciata per uno tsunami dalla Cia, dal "corrispondente" della Rai, più gli untori del "pericolo giallo", i Radicali, i "bonzi per i gonzi" e i "saraceni dello Zio Sam". È il padrone che ha ordinato all'Italia serva di rimandare a casa l'indesiderato ospite che s'era permessa d'invitare (con grave disappunto della GF&ID, alleata di ferro degli USA) e che stava sottraendo quote di mercato alle corporation del "negretto abbronzato". Nella stessa logica va inquadrato l'ostentato idillio di Obama con Napolitano, il "gentiluomo dall'alto profilo morale" (Obama dixit), il "comunista (da sempre) di casa a Washington" che all'impassibile Hu Jintao - soddisfatto per gli affari conclusi dalla delegazione d'imprenditori cinesi - ha tenuto la lezioncina sui "diritti umani"… Poteva tenerla anche a Obama, no?, visto che dall'Iraq all'Afghanistan, passando per la Palestina, è tutto un rispetto per questa nuova "religione dell'umanità"! Il resto, dai gelatini fatti dalle "adorabili bambine" alla loro maglietta "pacifista", all'unico leader ritratto nelle prime pagine dei giornali-zerbino che è solo e sempre Obama, rientra nella solita nauseabonda propaganda di una Repubblica delle banane, della quale è cittadino a tutti gli effetti anche Di Pietro che, eccitatissimo davanti alla "stampa internazionale", s'è prodotto in uno dei suoi migliori spettacoli cabarettistici, tacciando in un colpo solo Berlusconi di "pidduismo", "fascismo" e "razzismo". La partenza (o meglio 'l'invito ad andarsene' su ordine Angloamericano) di Hu Jintao è un fatto d'una gravità inaudita, che segue l'annullamento della visita di Frattini in Iran, il mancato arrivo degli iraniani al G8 dei Ministri degli Esteri a Trieste e l'annullamento del viaggio di Berlusconi a Tripoli, giusto per non attribuire un "riconoscimento" di fatto al presidente Ahmadinejad, contro il quale, al di là delle rituali "condanne", il G8 non ha prodotto alcunché dato che la Russia non ne vuol sapere di veder occupato ulteriormente il suo "estero vicino". Di questo passo, c'è da attendersi ogni carognata. Che piaccia o meno, l'Italia può evitare un disastro al cui confronto l'attuale situazione è una manna solo se riacquista la sua funzione geopolitica, ovvero se - dopo il buco nero degli anni Novanta, che hanno visto addirittura una guerra alle porte di casa (con l'appoggio della sinistra)! - saprà rendersi di nuovo "indispensabile" nel nuovo scenario multipolare, che implica "l'amicizia" con la Russia, la Cina, la Libia e l'Iran… Questa è l'unica linea sensata che un uomo politico italiano deve seguire, non per "antiamericanismo" o altre posizioni ideologiche, ma per la pura pragmatica sopravvivenza di questo Paese e per dargli una concreta speranza di autonomia, al di là degli slogan dei professionisti della "rivoluzione" e dei "mondi migliori". Che piaccia o meno, il mondo è diviso in chi comanda e chi ubbidisce, in chi conta e chi non conta un accidente. Noi, sinceramente, che già mal sopportiamo di contare ben poco, vorremmo contare un po' di più ed avremmo preferito vedere Hu Jintao passeggiare col gelato a Roma. Enrico Galoppini http://www.cpeurasia.org/?read=28179 |
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#180 | |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Bergamo
Messaggi: 35
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Risposta semplici a cui una qualsiasi persona non prevenuta potrebbe arrivare:
Quote:
2)La Cina non fa parte del G8, quindi seppur invitata non è uno stato membro.. 3)Che se ne dica il governo americano a differenza di quello cinese non uccide gli oppositori del governo, quindi a che pro una lezione sui diritti umani? O forse il "giornalista" vuol spacciare un'opposizione politica a un'organizzazione terroristica?Beh..se lo vuole fare troverà una sponda in Cina...quando si dice la democrazia. |
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