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#81 |
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Iscritto dal: Nov 2003
Città: Moro num pais tropical Abençoado por Deus Bonito por natureza
Messaggi: 102
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o mamma che mi sta succedendo?!
iniziano a mancarmi i CCCP!
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TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. Vittorio Alfieri 1777 |
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#82 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Imola
Messaggi: 1126
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Portami a ballare - Luca Barbarossa
Portami a ballare portami a ballare uno di quei balli antichi che nessuno sa fare più sciogli i tuoi capelli lasciali volare lasciali girare forte intorno a noi. Lasciati guardare lasciati guardare sei così bella che non riesco più a parlare di fronte a quei tuoi occhi così dolci e così severi perfino il tempo si è fermato ad aspettare. Parlami di te di quello che facevi se era proprio questa la vita che volevi di come ti vestivi di come ti pettinavi se avevo un posto già in fondo ai tuoi pensieri. Dai mamma dai questa sera lasciamo qua i tuoi problemi e quei discorsi sulle righe e sull'età dai mamma dai questa sera fuggiamo via è tanto che non stiamo insieme e non è certo colpa tua ma io ti sento sempre accanto anche quando non ci sono io ti porti ancora dentro anche adesso che sono un uomo e vorrei, vorrei saperti più felice sì vorrei, vorrei dirti molte più cose ma sai, mamma sai questa vita mi fa tremare e sono sempre i sentimenti i primi a dover pagare ciao mamma, ciao domani vado via ma se ti senti troppo sola allora ti porto via. E vorrei, vorrei saperti più felice e vorrei, vorrei dirti molte più cose. Portami a ballare portami a ballare uno di quei balli antichi che nessuno sa fare nessuno sa fare più.
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G.G. "Il tutto è falso" In letargo intermittente... Comunque vi si legge, ogni tanto ci si desta |
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#83 |
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Member
Iscritto dal: Feb 2004
Città: Milano e dintorni
Messaggi: 36
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CCCP - Valium Tavor Serenase (1986)
Il valium mi rilassa il serenase mi stende il tavor mi riprende c'è chi mi dà energia e chi me la porta via c'è chi mi dà energia e chi me la porta via e voi cosa volete? di che cosa vi fate? dov'è la vostra pena? qual'è il vostro problema? perchè vi batte il cuore? per chi vi batte il cuore? meglio un medicinale o una storia infernale? meglio giornate inerti o dei capelli verdi? eppur tutto va bene va proprio tutto bene eppur tutto va bene va proprio tutto bene eppur tutto va bene va proprio tutto bene manca un po' di appetito e il valium per dormire l'ho finito "quando ci penso vorrei tornare dalla mia bella al casolare Emilia mia Emilia in fiore tu sei la stella tu sei l'amore" e voi cosa volete? di che cosa vi fate? dov'è la vostra pena? qual'è il vostro problema? perchè vi batte il cuore? per chi vi batte il cuore?meglio un medicinale o una storia infernale? meglio giornate inerti o dei capelli verdi? eppur tutto va bene va proprio tutto bene eppur tutto va bene va proprio tutto bene eppur tutto va bene va proprio tutto bene manca un po' di appetito e il valium per dormire l'ho finito |
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#84 |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Trento, Pisa... ultimamente il mio studio...
Messaggi: 4389
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F. Guccini: Vorrei
Vorrei conoscer l'odore del tuo paese, camminare di casa nel tuo giardino, respirare nell'aria sale e maggese, gi aromi della tua salvia e del rosmarino. Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero parlando con me del tempo o dei giorni andati, vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero come se amici fossimo sempre stati. Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci, i ciuffi di parietaria attaccati ai muri, le strisce delle lumache nei loro gusci, capire i giochi di sguardi dietro agli scuri e lo vorrei perché non sono quando non ci sei e resto solo coi pensieri miei ed io Vorrei con te da solo sempre viaggiare, scoprire quello che intorno c'è da scoprire per raccontarti e poi farmi raccontare il senso di un rabbuiarsi e del tuo gioire ; vorrei tornare nei posti dove son stato spiegarti di quanto tutto sia poi diverso per farmi da te spiegare co'è cambiato e quale sapore nuovo abbia l'universo. Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona o il mare di una remota spiaggia cubana o un greppe dell'appennino dove risuona fra gli alberi un'usata e semplice tramontana e lo vorrei... perché non sono quando non ci sei e resto solo coi pensieri miei ed io Vorrei restare per sempre in un posto solo per ascoltare il suono del tuo parlare e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo impliciti dentro al semplice tuo camminare e restare in silenzio al suono della tua voce o parlare parlare parlare parlarmi addosso dimenticando il tempo troppo veloce o nascondere in due sciocchezze che son commosso. Vorrei cantare il canto delle tue mani giocare con te un eterno gioco proibito che l'oggi restasse oggi senza domani o domani potesse tendere all'infinito. e lo vorrei perché non sono quando non ci sei e resto solo coi pensieri miei ed io Gran CD Di vita, di morte e d'altre sciocchezze!
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"Expedit esse deos, et, ut expedit, esse putemus" (Ovidio) Il mio "TESSORO": SuperMicro 733TQ, SuperMicro X8DAI I5520, 2x Xeon Quad E5620 Westmere, 12x Kingston 4GB DDR3 1333MHz, 4x WD 1Tb 32MB 7.2krpm
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#85 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 4
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Il Giardino del Mago Da bambino ci montavo su al cavallo con la testa in giù galoppavo senza far rumore gli zoccoli di legno che volavano sui fiori non sciupavano i colori. Stan cantando al mio funerale chi mi piange forse non lo sa che per anni ho cercato me e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi tanto stanco stanco. Io sono arrivato nel giardino del mago dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono gli ideali dell'uomo. Grandi idee invecchiate nel giardino del mago io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla sotto un chiodo nell'aria sono la che ho bisogno di carezze umane più di te. E il tempo va il tempo va passa e il tempo va il tempo va passa e va E tu che fai e tu che fai e tu e tu che fai e tu che fai che fai ? Sono finito ormai quaggiù ma vieni via ma vieni via vieni via ! Non posso tornare resterò se resterai se resterai che farai ? Ogni creatura del giardino del mago vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo C'è chi ride chi geme chi cavalca farfalle chi conosce il futuro chi comanda alle stelle come un re. Com'è strano oggi il sole non si fa scuro chissà perché forse la sera non verrà a uccidermi ancora ha avuto pietà solo ora. Per pietà della mia mente che se ne va il giorno aspetterà.....per me si fermerà un po' di più vedo già foglie di vetro, alberi e gnomi corrersi dietro torte di fiori e intorno a me leggeri cigni danzano a che serve poi la realtà. Coi capelli sciolti al vento, io dirigo il tempo il mio tempo là negli spazi dove morte non ha domini dove l'amore varca i confini e il servo balla con il re corona senza vanità eterna è la strada che va.
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Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario. G. Orwell |
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#86 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Prov. Novara/Palmdale
Messaggi: 5228
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#87 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: London (UK)
Messaggi: 1788
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Avrai - Claudio Baglioni
Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare schiuma di cavalloni pazzi che si inseguono nel mare e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate un treno per l'America senza fermate. Avrai due lacrime più dolci da seccare un sole che si uccide e pescatori di telline e neve di montagne e pioggia di colline avrai un legnetto di cremino da succhiare avrai una donna acerba e un giovane dolore viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore avrai una sedia per posarti e ore vuote come uova di cioccolato ed un amico che ti avrà deluso tradito e ingannato... Avrai, avrai, avrai il tuo tempo per andar lontano, camminerai dimenticando, ti fermerai sognando... Avrai, avrai, avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore, amore avrai... Avrai parole nuove da cercare quando viene sera e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera la prima sigaretta che ti fuma in gola un po' di tosse Natale di agrifoglio e candeline rosse avrai un lavoro da sudare mattini fradici di brividi e rugiada giochi elettronici e sassi per la strada avrai ricordi ombrelli e chiavi da scordare Avrai carezze per parlare con i cani e sarà sempre di domenica domani e avrai discorsi chiusi dentro e mani che frugano le tasche della vita ed una radio per sentire che la guerra è finita... Avrai, avrai, avrai il tuo tempo per andar lontano, camminerai dimenticando, ti fermerai sognando... Avrai, avrai, avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore, amore, amore, amore avrai... |
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#88 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Prov. Novara/Palmdale
Messaggi: 5228
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Ovvio l'accostamento a questa: Claudio Baglioni - Strada facendo Io e i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'e` tra mille mattini freschi di biciclette e mille e piu` tramonti dietro i fili del tram ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me. Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore larghe e vuote di un'estate di citta` accanto alla mia ombra lunga di malinconia. Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello col viso sopra il petto a leggermi i dolori ed i miei guai ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento e dentro un senso di inutilita` e fragile e violento mi son detto tu vedrai, vedrai, vedrai... Strada facendo vedrai che non sei piu` da solo strada facendo troverai - anche tu - un gancio in mezzo al cielo e sentirai la strada far battere il tuo cuore vedrai piu` amore, vedrai. Io troppo piccolo fra tutta questa gente che c'e` al mondo io che ho sognato sopra un treno che non e` partito mai e ho corso in mezzo a prati bianchi di luna per strappare ancora un giorno alla mia ingenuita` e giovane invecchiato mi son detto tu vedrai, vedrai, vedrai... Strada facendo vedrai che non sei piu` da solo strada facendo troverai - anche tu - un gancio in mezzo al cielo e sentirai la strada far battere il tuo cuore vedrai piu` amore, vedrai. E' una canzone e neanche questa potra` mai cambiar la vita ma che cos'e` che mi fa andare avanti a dire che non e` finita cos'e` che mi spezza il cuore tra canzoni e amore che mi fa cantare e amare sempre piu` perche` domani sia migliore perche` domani tu Strada facendo vedrai perche` domani sia migliore perche` domani tu |
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#89 |
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Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Moro num pais tropical Abençoado por Deus Bonito por natureza
Messaggi: 102
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...e dato che i cccp non sono l'unico che li ha incollati...un'altra loro perla
Morire Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano Esiste una sconfitta pari al venire corroso Che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere La morte è insopportabile per chi non deve vivere Lode a Mishima e a Majakovskij Lode a Mishima e a Majakovskij Lode a Mishima e a Majakovskij Tu devi scomparire anche se non ne hai voglia E puoi contare solo su te Produci consuma crepa produci consuma crepa produci consuma crepa Sbattiti fatti crepa sbattiti fatti crepa sbattiti fatti crepa Cotonati i capelli riempiti di borchie rompiti le palle rasati i capelli Crepa crepa crepa Cotonati i capelli riempiti di borchie Rompiti le palle rasati i capelli crepa crepa crepa crepa crepa... OT:Quanto mi dispiace essere così piccolo da non aver vissuto la loro epoca avendo l'età che ho adesso!!! Potre bacchettare i miei che quando avevano l'età giusta andavano avanti ascoltando la musica sbagliata????!!!!
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TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. Vittorio Alfieri 1777 |
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#90 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: forse forse Milano Modalità preferita : stinfia utonta berlusconizzata nonchè sporca edonista capricciosa Commentino: speramo de no
Messaggi: 1161
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L'ASD è una droga, e come l' LSD provoca dipendenza. Mum mum mum mah..P-p-p-poker face, p-p-poker face.. Mum mum mum mah..
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#91 |
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Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Moro num pais tropical Abençoado por Deus Bonito por natureza
Messaggi: 102
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avere una "fissa" per canzone farà ridere tutti i siculi del forum....cmq....pure io che sn maschietto l'ascolto molto....e dopo quest'OT da quasi sospensione... un'altra perla di Battiato
Shakleton 1. La storia Una catastrofe psicocosmica mi sbatte contro le mura del tempo. Vigilo, nel sonno vigilo. Sentinella, sentinella che vedi? Una catastrofe psicocosmica contro le mura del tempo. Durante la grande guerra nel Gennaio del 1915, alle estremità settentrionali un forte vento spingeva grandi blocchi di ghiaccio galleggianti imprigionando per sempre la nave dell'audace capitano Shakleton. Su un piccolo battello, con due soli compagni, navigò fino a raggiungere la Georgia Australe; mentre i 22 superstiti dell'isola Elefante sopportavano un tremendo inverno. Una catastrofe psicocosmica mi sbatte contro le mura del tempo. Vigilo, nel sonno vigilo. Sentinella, che vedi? (Alla deriva, alla deriva, verso Nord, Nord-Ovest. Profondità 370 metri 72° di Latitudine Est). Per sopravvivere furono costretti a uccidere i loro cani, per sopravvivere. Ma il 30 Agosto del 1916, il leggendario capitano, compariva a salvarli con un'altra nave. Quello in grassetto .....bè Sgalambro è un filoso non un topografo....
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TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. Vittorio Alfieri 1777 |
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Iscritto dal: Nov 2003
Città: Moro num pais tropical Abençoado por Deus Bonito por natureza
Messaggi: 102
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Un classico della canzone italiana..dell'avvocato P. Conte
Boogie...bello non solo il testo raffinato....ma anche e forse di più per il ritmo Due note e il ritornello era già nella pelle di quei due il corpo di lei madava vampate africane, lui sembrava un coccodrillo… i saxes spingevano a fondo come ciclisti gregari in fuga e la canzone andava avanti sempre più affondata nell’aria… quei due continuavano, da lei saliva afrore di coloniali che giungevano a lui come da una di quelle drogherie di una volta che tenevano la porta aperta davanti alla primavera… qualcuno nei paraggi cominciava a starnutire, il vantilatore ronzava immenso dal soffitto esausto, i saxes, ipnotizzati… dai movimenti di lei si spandevano rumori di gomma e di vernice, da lui di cuoio… le luci saettavano sul volto pechinese della cassiera che fumava al mentolo, altri sternutivano senza malizia e la canzone andava elegante, l’orchestra era partita, decollava… i musicisti, un tutt’uno col soffitto e il pavimento, solo il batterista nell’ombra guardava con sguardi cattivi… quei due danzavano bravi, una nuova cassiera sostituiva la prima, questa qui aveva gli occhi da lupa e masticava caramelle alascane, quella musica continuava, era una canzone che diceva e non diceva, l’orchestra si dondolava come un palmizio davanti a un mare venerato… quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare… un quinto personaggio esitò prima di sternutire, poi si rifugiò nel nulla… era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti...
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TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. Vittorio Alfieri 1777 |
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#93 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Messaggi: 2189
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Testo di Dario Fo
Dai dai, conta su...ah be, sì be....
- Ho visto un re. - Sa l’ha vist cus’e`? - Ha visto un re! - Ah, beh; si`, beh. - Un re che piangeva seduto sulla sella piangeva tante lacrime, ma tante che bagnava anche il cavallo! - Povero re! - E povero anche il cavallo! - Ah, beh; si`, beh. - è l’imperatore che gli ha portato via un bel castello... - Ohi che baloss! - ...di trentadue che lui ne ha. - Povero re! - E povero anche il cavallo! - Ah, beh; sì, beh. - Ho visto un vesc... - Sa l’ha vist cus’e`? - Ha visto un vescovo! - Ah, beh; si`, beh. - Anche lui, lui, piangeva, faceva un gran baccano, mordeva anche una mano. - La mano di chi? - La mano del sacrestano! - Povero vescovo - E povero anche il sacrista! - Ah, beh; si`, beh. - e` il cardinale che gli ha portato via un’abbazia... - Oh poer crist! - ...di trentadue che lui ce ne ha. - Povero vescovo - E povero anche il sacrista! - Ah, beh; si`, beh. - Ho visto un ric... - Sa l’ha vist cus’e`? - Ha visto un ricco! Un sciur! - S’...Ah, beh; si`, beh. - Il tapino lacrimava su un calice di vino ed ogni go, ed ogni goccia andava... - Deren’t al vin? - Si`, che tutto l’annacquava! - Pover tapin! - E povero anche il vin! - Ah, beh; si`, beh. - Il vescovo, il re, l’imperatore l’han mezzo rovinato gli han portato via tre case e un caseggiato di trentadue che lui ce ne ha. - Pover tapin! - E povero anche il vin! - Ah, beh; si`, beh. - Ho vist un villan. - Sa l’ha vist cus’e`? - Un contadino! - Ah, beh; si`, beh. - Il vescovo, il re, il ricco, l’imperatore, persino il cardinale, l’han mezzo rovinato gli han portato via: la casa il cascinale la mucca il violino la scatola di kaki la radio a transistor i dischi di Little Tony la moglie! - E po`, cus’e`? - Un figlio militare gli hanno ammazzato anche il maiale... - Pover purscel! - Nel senso del maiale... - Ah, beh; si`, beh. - Ma lui no, lui non piangeva, anzi: ridacchiava! Ah! Ah! Ah! - Ma sa l’e`, matt? - No! - Il fatto e` che noi villan... Noi villan... E sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re fa male al ricco e al cardinale diventan tristi se noi piangiam, e sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re fa male al ricco e al cardinale diventan tristi se noi piangiam! Uè un nobbel eh
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Il segreto dell'uomo politico è rendersi stupido come i suoi ascoltatori facendogli credere di essere intelligenti come lui. Ultima modifica di CONFITEOR : 27-10-2005 alle 13:08. |
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#94 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Messaggi: 2189
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Chella llà cantata da Aurelio Fierro
(Bertini / Taccani / Di Paola) St'ammore me teneva 'ncatenato, ma ho detto "Basta!", e me só libberato... Me pare cchiù turchino 'o cielo, me pare cchiù turchino 'o sole e 'o core canta p' 'a felicità! Chella llà, chella llà mo' và dicenno ca' me vo' lassà Se crede ca' me faccio 'o sangue amaro se crede ca' impazzisco e po' me sparo! Chella llà, chella llà nun sape che piacere ca me fà... Me ne piglio n'ata cchiù bella e zitella resterà chella llà, chella llà, chella llà! Ajere m'ha mannato 'nu biglietto p' 'a figlia d' 'o portiere dirimpetto Me scrive ca' nun è felice e cá vurria cu' mme fà pace, ma io me sto' gustanno 'a libbertà! Chella llà, chella llà mo' và dicenno ca' me vo' lassà Se crede ca' me faccio 'o sangue amaro se crede ca' impazzisco e po' me sparo! Chella llà, chella llà nun sape che piacere ca me fà... Me ne piglio n'ata cchiù bella e zitella resterà chella llà, chella llà, chella llààààààààààààà
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Il segreto dell'uomo politico è rendersi stupido come i suoi ascoltatori facendogli credere di essere intelligenti come lui. Ultima modifica di CONFITEOR : 29-10-2005 alle 14:53. |
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#95 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Messaggi: 2189
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Io, Màmmete e tu cantata anche da Carosone
(R. Pazzaglia / Domenico Modugno) Ti avevo detto dal primo appuntamento 'e nun portà nisciuno appriesso a tte... Invece, mo 'nu frate, 'na sora o 'nu nepote. sola nun staie 'na vota Ascimmo sempre a tre E m'hai promesso: "Domani, chi lo sà... vengh'io soltanto, soltanto con mammà..." Io, màmmeta e tu... Passiammo pe' Tuledo... Nuie annanze, màmmeta arreto Io, màmmeta e tu... Sempe appriesso, cos' 'e pazze chesta vene pure a 'o viaggio 'e nozze' jammo 'o cinema, a ballà... si cercammo 'e ce squaglià comme a 'nu carabiniere, chella vene a ce afferrà... Ma 'nnammurato so' rassegnato, non reagisco più... Io, màmmeta e tu... Ma San Gennaro m'aveva fatt' 'a grazia, llata matina nun l'ha fatt' aizà, teneva ll'uocchie 'e freva, pareva ca schiattava Io quase me credevo 'e asci sulo cu'tte... 'Nu filo 'e voce però truvaie mammà: "D' 'a piccerella ve faccio accumpagnà..." Io, sòreta e tu... Jamm' 'o bar 'o Chiatamone: "Vuo' 'o cuppetto o vuo' 'o spumone'?" "Chello ca costa 'e cchiù!..." Pe' ricordo 'e 'sta jurnata dint' 'a villa ce hanno fatto 'a foto Vo' 'o pallone, v' 'o baba nun se fida 'e cammenà Guardo 'a essa e guard' 'o mmare sto penzanno 'e ce 'a mena... Tu m'è 'nguaiato me spose 'a 'n 'ata nun ve veche cchiù: màmmeta, sòreta e tu... Pàtete, fràtete e tu... Màmmeta, sòreta, fràtete, ziete, nònnete, nànnete e tu. Ah!...
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Il segreto dell'uomo politico è rendersi stupido come i suoi ascoltatori facendogli credere di essere intelligenti come lui. Ultima modifica di CONFITEOR : 27-10-2005 alle 13:53. |
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#96 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: La Spezia
Messaggi: 11253
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M'era sfuggito questo thread...
Allora, proviamo con un paio. DIESEL - E. Finardi 1977 Da Salerno a Milano con un carico di frutta sotto il sole bisogna fare in fretta Giancarlo guida e Mario è su in cuccetta su per l'Italia che scotta verso un mercato che li aspetta e in Emilia sull'altra corsia un'orchestra di liscio che torna da Pavia la cantante dorme appoggiata al clarinettista e sogna il suo lavoro: "Signori, tutti in pista! e da una festa all' altra sempre in pista. E diesel è il ritmo della vita è la nuova pulsazione per la nuova situazione E diesel è il ritmo delle cose è la giusta propulsione per la mia generazione. Ma poi tornando verso casa un'altra alba sull'autostrada l'asfalto è dei camion e di chi li guida gente che la vita se la suda e io amo questa gente che si dà da fare che vive la sua vita senza starsela a menare che non teme la fatica ma che non si fa sfruttare perché sa dove vuole arrivare perché sa dove vuole arrivare. E diesel è il ritmo della vita è la nuova pulsazione per la nuova situazione e diesel è ritmo delle cose è la giusta propulsione per fa mia generazione Giovanni Telegrafista - E. Jannacci 1968 Piripiripiri...Piripiripiri... Giovanni telegrafista e nulla più, stazioncina povera c'erano piu' alberi e uccelli che persone ma aveva il cuore urgente anche senza nessuna promozione battendo, battendo su un tasto solo. Piripiri... Elittico da buon telegrafista, tagliando fiori, preposizioni per accorciar parole, per essere piu' breve nella necessita', nella necessita'. Conobbe Alba, un Alba poco alba, neppure mattiniera, anzi mulatta che un giorno fuggi unico giorno in cui fu mattutina per andare abitare citta' grande piena luci gioielli. Piripiripiri.... storia viva e urgente. Ah, inutili tanto alfabeto morse in mano Giovanni telegrafista cercare cercare Alba ogni luogo provvisto telegrafo. Ah, quando l'invecchia cum est morosa urgenza Giovanni telegrafista e nulla piu'... urgente. Piripiri... Per le sue mani passo mondo, mondo che lo rese urgente, crittografico, rapido, cifrato, passo' prezzo caffe' passo' matrimonio Edoardo ottavo oggi duca di Windsor, passarono cavallette in Cina, passo' sensazione di una bomba volante, passarono molte cose ma tra l'altro passo notizia matrimonio Alba con altro. Piripiri.... Giovanni telegrafista, quello dal cuore urgente, non disse parola, solo le rondini nere senza la minima intenzione simbolica si fermarono sul singhiozzo telegrafico Alba e' urgente. Piripiri...Piripiri...
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Ciao Leo, vivrai per sempre nei nostri cuori. 13 novembre 2008: da oggi in cielo brilla una nuova stella. 2 aprile 2005, ore 21:37 - Il Papa torna a casa. - Clan dei nonni di HWU - Milan clan HWU Uomo avvisato... LEGGETE TUTTI - 22 luglio 2009: Benvenuto Matteo!
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#97 |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Trento, Pisa... ultimamente il mio studio...
Messaggi: 4389
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F. Guccini: Canzone dei dodici mesi
Viene Gennaio silenzioso e lieve, un fiume addormentato fra le cui rive giace come neve il mio corpo malato, il mio corpo malato... Sono distese lungo la pianura bianche file di campi, son come amanti dopo l'avventura neri alberi stanchi, neri alberi stanchi... Viene Febbraio, e il mondo è a capo chino, ma nei convitti e in piazza lascia i dolori e vesti da Arlecchino, il carnevale impazza, il carnevale impazza... L'inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza nei primi giorni di malato sole la primavera danza, la primavera danza.. Cantando Marzo porta le sue piogge, la nebbia squarcia il velo, porta la neve sciolta nelle rogge il riso del disgelo, il riso del disgelo... Riempi il bicchiere, e con l'inverno butta la penitenza vana, l'ala del tempo batte troppo in fretta, la guardi, è già lontana, la guardi, è già lontana... O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia. Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale, la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare. Con giorni lunghi al sonno dedicati il dolce Aprile viene, quali segreti scoprì in te il poeta che ti chiamò crudele, che ti chiamò crudele... Ma nei tuoi giorni è bello addormentarsi dopo fatto l'amore, come la terra dorme nella notte dopo un giorno di sole, dopo un giorno di sole... Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera, il nuovo amore getti via l'antico nell' ombra della sera, nell' ombra della sera... Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore, mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne e a Folgore... Giugno, che sei maturità dell'anno, di te ringrazio Dio: in un tuo giorno, sotto al sole caldo, ci sono nato io, ci sono nato io... E con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro, con le tue spighe doni all' uomo il pane, alle femmine l' oro, alle femmine l' oro... O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia. Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale, la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare... Con giorni lunghi di colori chiari ecco Luglio, il leone, riposa, bevi e il mondo attorno appare come in una visione, come in una visione... Non si lavora Agosto, nelle stanche tue lunghe oziose ore mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore... Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età, dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità... Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità, come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità... Non so se tutti hanno capito Ottobre la tua grande bellezza: nei tini grassi come pance piene prepari mosto e ebbrezza, prepari mosto e ebbrezza... Lungo i miei monti, come uccelli tristi fuggono nubi pazze, lungo i miei monti colorati in rame fumano nubi basse, fumano nubi basse... O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia. Diverso tutti gli anni, e tutti gli anni uguale, la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare... Cala Novembre e le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti, lungo i giardini consacrati al pianto si festeggiano i morti, si festeggiano i morti... Cade la pioggia ed il tuo viso bagna di gocce di rugiada te pure, un giorno, cambierà la sorte in fango della strada, in fango della strada... E mi addormento come in un letargo, Dicembre, alle tue porte, lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di morte... Uomini e cose lasciano per terra esili ombre pigre, ma nei tuoi giorni dai profeti detti nasce Cristo la tigre, nasce Cristo la tigre... O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia. Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale, la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare che non sai mai giocare, che non sai mai giocare che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...
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"Expedit esse deos, et, ut expedit, esse putemus" (Ovidio) Il mio "TESSORO": SuperMicro 733TQ, SuperMicro X8DAI I5520, 2x Xeon Quad E5620 Westmere, 12x Kingston 4GB DDR3 1333MHz, 4x WD 1Tb 32MB 7.2krpm
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Daniele Silvestri - Occhi da orientale
Occhi da orientale che raccontano emozioni sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare come chiudere fra i denti almeno il suo dolore Più di cinquecento notti già mi sono innamorato di una bocca appena aperta di un respiro senza fiato se potesse questo buio cancellare l'universo forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no ho paura di sfiorarti e rovinare tutto no, tu dormi ancora un po' ancora non so guardarti anch'io nel modo giusto nei tuoi occhi disarmanti sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole sguardo limpido d'aprile come quando esce il sole ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta perché gli altri non si accorgano di averti persa ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no ho paura di sfiorarti e rovinare tutto no, tu dormi ancora un po' ancora non so guardarti anch'io nel modo giusto nei tuoi occhi innocenti disarmanti devastanti quei tuoi occhi che ho davanti tienili chiusi ancora pochi istanti occhi da orientale che raccontano emozioni ed io cos'altro posso fare io posso scrivere canzoni i tuoi occhi... se potesse questa musica annullare l'universo forse ti potrei guardare e non sentirmi perso nei tuoi occhi... disperso... nei tuoi occhi... |
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#99 |
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Junior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 0
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Ivano Fossati
Naviganti Siamo stati naviganti con l'acqua alla gola e in tutto questo bell'andare quello che ci consola è che siamo stati lontani e siamo stati anche bene e siamo stati vicini e siamo stati insieme. Siamo stati contadini noi due senza conoscere la terra e piccoli soldati senza amare la guerra, ci hanno mandati lontano senza spiegarci bene e siamo stati male, ma siamo ancora insieme. Grandi corridori di corse in salita che alzavano la testa dal manubrio per vedere se fosse finita, allenati alla corsa allenati alla gara e preparati a cadere e a tutto quello che s'impara, innamorati della sera innamorati della luna conoscitori della notte senza averne paura, innamorati di quel fiore che non vuole mai dire: ecco, è tutto finito e bisogna partire. Ma ora è il momento di mettersi a dormire lasciando scivolare il libro che ci ha aiutati a capire che basta un filo di vento per venirci a guidare perché siamo naviganti senza navigare mai. |
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#100 |
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Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Moro num pais tropical Abençoado por Deus Bonito por natureza
Messaggi: 102
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Fuochi nella notte di San Giovanni C.S.I. Ko de Mondo(93)
Parlano piano al sole le ombre stanche di rumorose rabbie e infinite menzogne, lunghe di sterminati fili in lunga fila, sorde ai tonfi di corpi che vengono abbattuti. Tra poco arrossa il cielo della sera sospeso tra azzurri spazi gelidi e lande desolate. Tu quietami i pensieri e le mani, in questa veglia pacificami il cuore S'alzano sotto cieli spenti i canti di chi è nato alla terra ora di volontà focose e speranze e da energie costretto e si muove alla danza danza, danza, danza, ... Festa stanotte di misere tribù sparse e impotenti di nuclei solitari che è raro di vedere insieme ancora e s'alzano i canti e si muove la danza e s'alzano i canti e si muove la danza. Muoiono i preti risentiti e vecchi e muoiono i pastori senza mandrie spaventati i guerrieri, persi alla meta i viaggiatori, la saggezza è impazzita, non sa l'intelligenza, ragione nel torto, conscia l'ingenuità, ma non tacciono i canti e si muove la danza. Tu quietami i pensieri e il canto, in questa veglia pacificami il cuore. Per fare di me un idolo mi brucerò. Se divento megafono mi incepperò. Cosa fare o non fare non lo so, malgrado il perché riguarda solo me. Io so solo che non va ma non va Così vanno le cose, io so solo che non va ma non va. così devono andare Son io povero stupido so solo che Così vanno le cose, chi è stato è stato e chi è stato non è. così devono andare Chi c'è c'è, chi non c'è non c'è chi c'è c'è, chi non c'è non c'è. E s'alzano i canti e si muove la danza e s'alzano i canti e si muove la danza. Danza, danza, danza, ...
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TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. Vittorio Alfieri 1777 |
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