Firenze: via i mendicanti dalle strade - Pagina 3

bluelake · 02-04-2008, 18:45

Update sulla vicenda:
http://corrierefiorentino.corriere.i...tonaggio.shtml

«Dire che non ci si deve distendere sul marciapiede non è nè di destra nè di sinistra ma è un discorso di buonsenso, un provvedimento normale». Lo "sceriffo", Graziano Cioni, dopo l'annuncio di un provvedimento allo studio contro l'accattonaggio, in particolare dei mendicanti sdraiati sui marciapiedi che "intralciano" il cammino delle persone, è di nuovo nella bufera. Da destra e da sinistra. Oggi, in conferenza stampa, Cioni ha specificato e spiegato l'idea del provvedimento, scaturito, ha ricordato l'assessore, dal caso di una signora non vedente che è caduta la settimana scorsa, inciampando in un mendicante, rompendosi alcuni denti e ferendosi a un ginocchio.
LE PRECISAZIONI. «Non è in discussione l’accattonaggio - ha spiegato Cioni - che per fortuna non è un reato e ha bisogno di una risposta che sia sociale e di solidarietà, ma bisogna provvedere a non far distendere nessuno sui marciapiedi. Dire che non bisogna ingombrare i marciapiedi mi sembra che sia come fare un appello a non passare con il rosso o a non guidare ubriachi». «Non ci saranno nè multe nè sanzioni - ha sottolineato Cioni - perchè si farebbe ridere. Pensiamo che i vigili potrebbero identificare le persone e far intervenire i servizi sociali. Il problema c’è, non bisogna sparare a una mosca con il cannone ma bisogna dare una risposta ai problemi concreti». Insieme a Cioni, c'era Antonio Quatraro, presidente dell’Unione ciechi di Firenze, che nei giorni scorsi, prima dell’episodio della signora caduta, aveva chiesto all’amministrazione comunale un intervento per sgombrare i marciapiedi dagli ostacoli, in primis auto, motorini o biciclette. Da qui, ha spiegato Cioni, è nata un’operazione straordinaria che è stata chiamata "Marciapiedi liberi" che andrà avanti nelle prossime settimane. «In otto giorni - ha detto Cioni - i vigili hanno elevato 785 sanzioni, con 727 veicoli in sosta sui marciapiedi rimossi».
RISPOSTA A GIORDANO. «Quando Giordano fa una dichiarazione dicendo che Cioni viene da un partito che lottava contro la povertà e ora lotta contro i poveri, io rispondo che non lotto contro i poveri: Firenze ha la bandiera del sociale altissima». Ha detto l'assessore rispondendo alle critiche rivoltegli dal segretario nazionale del Prc Franco Giordano sul provvedimento per evitare che i mendicanti si sdraino sui marciapiedi. «Se una persona - ha proseguito Cioni - inciampa e si fa male e noi diciamo che l’altra persona non deve stare distesa sul marciapiede e a questo c’è attenzione nazionale, vuol dire che qualcosa non torna. Dire che i marciapiedi non devono essere ngombrati non capisco cosa c’entri con la politica: è da ieri che ci penso e mi sembra di essere un marziano». L’assessore ha voluto poi rispondere alle critiche giunte da esponenti del Pdl fiorentino, che avevano parlato di demagogia elettorale. «Sono in campagna elettorale dal 1980 - ha detto - e non ho mai smesso, giorno dopo giorno. Io sono qui ad amministrare e fino all’ultimo minuto farò quello che ritengo giusto e opportuno fare per le condizioni della città. Poi - ha concluso - che ci siano altri problemi oltre agli ingombri dei marciapiedi, è la scoperta dell’acqua calda».
LE PORTE DEL BATTISTERO. «Firenze è un museo a cielo aperto. Il museo vero è fuori: io pongo un problema a cui gli esperti dovranno trovare una soluzione». Sempre ieri, Cioni aveva chiesto più misure e nuovi sistemi per tutelare i monumenti di Firenze, tra cui il vietare ai turisti la possibilità di toccare le porte del Battistero. «Mi chiedo - ha aggiunto - c’è un modo per studiare forme e procedure di salvaguardia dei monumenti senza mettere delle cancellate?». L’assessore ha poi spiegato che ci sono varie proposte su specifici sistemi finalizzati alla salvaguardia dei monumenti fiorentini, una arrivata anche dall’Università di Siena, al momento però ancora in fase di studio. «Oggi - ha concluso Cioni - dico questo: c’è il problema di salvaguardare il museo a cielo aperto che c’è a Firenze, punto. Ci studi chi ci deve studiare».
02 aprile 2008

Sawato Onizuka · 02-04-2008, 21:15

Quote:

Originariamente inviato da trallallero

Cosa strana invece, mi han detto che la Svezia ha molti barboni...

troppo welfare mette la gente sugli allori

però loro ne conoscono un altro di barbone

http://www.youtube.com/watch?v=fTYkh2mqeKg

02-04-2008, 18:45	#41
bluelake Senior Member Iscritto dal: Aug 2001 Città: Pieve a Nievole (PT), Granducato di Toscana Messaggi: 7762	Update sulla vicenda: http://corrierefiorentino.corriere.i...tonaggio.shtml «Dire che non ci si deve distendere sul marciapiede non è nè di destra nè di sinistra ma è un discorso di buonsenso, un provvedimento normale». Lo "sceriffo", Graziano Cioni, dopo l'annuncio di un provvedimento allo studio contro l'accattonaggio, in particolare dei mendicanti sdraiati sui marciapiedi che "intralciano" il cammino delle persone, è di nuovo nella bufera. Da destra e da sinistra. Oggi, in conferenza stampa, Cioni ha specificato e spiegato l'idea del provvedimento, scaturito, ha ricordato l'assessore, dal caso di una signora non vedente che è caduta la settimana scorsa, inciampando in un mendicante, rompendosi alcuni denti e ferendosi a un ginocchio. LE PRECISAZIONI. «Non è in discussione l’accattonaggio - ha spiegato Cioni - che per fortuna non è un reato e ha bisogno di una risposta che sia sociale e di solidarietà, ma bisogna provvedere a non far distendere nessuno sui marciapiedi. Dire che non bisogna ingombrare i marciapiedi mi sembra che sia come fare un appello a non passare con il rosso o a non guidare ubriachi». «Non ci saranno nè multe nè sanzioni - ha sottolineato Cioni - perchè si farebbe ridere. Pensiamo che i vigili potrebbero identificare le persone e far intervenire i servizi sociali. Il problema c’è, non bisogna sparare a una mosca con il cannone ma bisogna dare una risposta ai problemi concreti». Insieme a Cioni, c'era Antonio Quatraro, presidente dell’Unione ciechi di Firenze, che nei giorni scorsi, prima dell’episodio della signora caduta, aveva chiesto all’amministrazione comunale un intervento per sgombrare i marciapiedi dagli ostacoli, in primis auto, motorini o biciclette. Da qui, ha spiegato Cioni, è nata un’operazione straordinaria che è stata chiamata "Marciapiedi liberi" che andrà avanti nelle prossime settimane. «In otto giorni - ha detto Cioni - i vigili hanno elevato 785 sanzioni, con 727 veicoli in sosta sui marciapiedi rimossi». RISPOSTA A GIORDANO. «Quando Giordano fa una dichiarazione dicendo che Cioni viene da un partito che lottava contro la povertà e ora lotta contro i poveri, io rispondo che non lotto contro i poveri: Firenze ha la bandiera del sociale altissima». Ha detto l'assessore rispondendo alle critiche rivoltegli dal segretario nazionale del Prc Franco Giordano sul provvedimento per evitare che i mendicanti si sdraino sui marciapiedi. «Se una persona - ha proseguito Cioni - inciampa e si fa male e noi diciamo che l’altra persona non deve stare distesa sul marciapiede e a questo c’è attenzione nazionale, vuol dire che qualcosa non torna. Dire che i marciapiedi non devono essere ngombrati non capisco cosa c’entri con la politica: è da ieri che ci penso e mi sembra di essere un marziano». L’assessore ha voluto poi rispondere alle critiche giunte da esponenti del Pdl fiorentino, che avevano parlato di demagogia elettorale. «Sono in campagna elettorale dal 1980 - ha detto - e non ho mai smesso, giorno dopo giorno. Io sono qui ad amministrare e fino all’ultimo minuto farò quello che ritengo giusto e opportuno fare per le condizioni della città. Poi - ha concluso - che ci siano altri problemi oltre agli ingombri dei marciapiedi, è la scoperta dell’acqua calda». LE PORTE DEL BATTISTERO. «Firenze è un museo a cielo aperto. Il museo vero è fuori: io pongo un problema a cui gli esperti dovranno trovare una soluzione». Sempre ieri, Cioni aveva chiesto più misure e nuovi sistemi per tutelare i monumenti di Firenze, tra cui il vietare ai turisti la possibilità di toccare le porte del Battistero. «Mi chiedo - ha aggiunto - c’è un modo per studiare forme e procedure di salvaguardia dei monumenti senza mettere delle cancellate?». L’assessore ha poi spiegato che ci sono varie proposte su specifici sistemi finalizzati alla salvaguardia dei monumenti fiorentini, una arrivata anche dall’Università di Siena, al momento però ancora in fase di studio. «Oggi - ha concluso Cioni - dico questo: c’è il problema di salvaguardare il museo a cielo aperto che c’è a Firenze, punto. Ci studi chi ci deve studiare». 02 aprile 2008 __________________ Quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere, ma il qualcosa che ti porti dentro, cioè vivere - Twitter

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