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#21 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
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Ovvero stai scendendo sempre a compromessi di qualità visto che le mie 400 copie sono a 1200dpi in qualità normale non bozza. Ma credi veramente di triplicare la tua stampa senza scendere troppo a compromessi come qualità?
X EvilBoy, Ho letto anch'io chili di pagine che stimano i costi laser contro inkjet, ma se poni un po' di attenzione sullo scenario che ti ho prospettato, questa alternativa non è mai riportata dalla rivista che invece ospita pagine di pubblicità ed elogi sfrenati per ogni nuova stampante, basta che la casa costruttrice paghi. Io rimango a contare il gruzzoletto che ho risparmiato! Per quanto riguarda le considerazioni qualitative è tutto rapportato al prezzo di acquisto. Ti porto due esempi giusto perchè non posso dire di non conoscere le laser: Ho una Panasonic Kx-P4450 di 12 anni e tutt'ora funzionante (Ha i suoi limiti di velocità, risoluzione e memoria). Ritengo questa stampante solida e ben costruita. Ho anche una Epson EPL5500 di circa 7 anni: questo invece è un vero giocattolo, la qualità di stampa è inferiore alla prima. A fianco a queste ho una inkjet cioè la Canon BJC 8200 Photo di cui già in precedenza ho elencato alcuni numeri significativi. Forse ho imparato a piangere come un cammello tibetano ma le 400 pagine di testo sono la media con testo su formato A4 (non faccio riferimento alle condizioni di test delle case costruttrici). In ufficio dispongo di una fotocopiatrice Laser Lanier 5020 di circa 3 anni con un costo approssimativo allora di qualche milione, Una all in one Hp Officejet g85 a getto di inchiostro che fa veramente tutto lavorando senza il minimo di manutenzione da circa due o tre anni a 20000 copie anno (Si può dire di tutto ma non che abbia l'aspetto di un giocattolo) e che ora ricarico con i costi che ho riportato. Comunque sono interessato anch'io a conoscere le possibilità di ricarica dei toner. Secondo me le laser hanno la meglio se si hanno esigenze velocistiche per documenti molto corposi e si ritiene molto penalittante l'azione di ricarica e sostituzione cartuccia. Per mia esperienza ,ovvera non riporto nulla di letto ma solo cose sperimentate, usando macchine Canon i costi sono quelli indicati e la semplicità come altri hanno riscontrato è assoluta. |
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#22 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
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Anche a me offrono gli inchiostri di ricarica, ma non li abbiamo mai tenuti in considerazione. Il più delle volte il cliente è scontento delle cartucce rigenerate o compatibili. Se a te funzionano, ben venga. Non discuto, alcune volte vanno bene altre no. Provate. E proposte ai clienti. Non a tutti, ma molte della macchine dei nostri clienti sono a noleggio o a costo copia, perciò anche a noi conviene rigenerarle. Ma lo facciamo poco, perchè ci costa di più coi ricambi. Su alcune macchine va bene, alte no. Io ho fatto un piccolo conto su toner originale, per piccole macchine analogiche. Quelle un pò più grosse, sempre analogiche, hanno toner che costano 30 € a barattolo, anzi si potrebbero vendere ma non si fa perchè si vende sempre a cifre più alte, sempre originali, da mi sembra 6.000 stampe. Quelli compatibili costano meno, 20 €. Con una macchina analogica da 15 pagine al minuto A3 perciò, se si usa il toner compatibile, siamo alla pari toner-ricariche inchiostro. Senza contare tamburo e developer, che però durano mi sembra 60.000 pagine. In reltà ad alcune macchine di quel tipo ( modello Develop 1502-Minolta 1052 ) i tecnici hanno tirato i materiali di consuma oltre le 100.000 copie. D'altra parte, con la getto si cambiano le testine. Più si sale con la grandezza della macchina meno costa la pagina, anche se il toner costa di più. Chiaro, la macchina che ho citato costa intorno ai 1.300 €, ed è analogica. Le digiatli costano di più, si va intorno ai 2.000 €. Tu mi puoi sempre dire: col cavolo, quelle macchine costano una cifra! Il costo va fatto in maniera globale: puoi spendere 400 € per una getto d'inchiosto, usare ricariche, cambiare le testine, etc...oppure spendere 5.000 € per una multifunzione digitale che poi fa la stessa cosa. Dipende quante stampe/copie uno deve fare: se hai un carico di lavoro sostenuto allora vale la pena di prendere la laser, anche per una serie di motivi che esulano dal puro costo delle ricariche: semplicità d'uso, velocità, robustezza. Se il carico di lavoro è basso, è senz'altro più conveniente la getto d'inchiostro. Se devo fare 400 copie al giorno, non mi passa neanche per la testa di prendere la Canon come le tua: mi prendo una bella laser, le infilo nell'introduttore e la lascio fare. Con una 45 copie al minuto laser quanto stai? 10 minuti. Con una getto d'inchiosto, forse mi fa 5 copie al minuto. Troppo. Non conviene mai. il tempo è denaro. Se prendi in considerazione un buon usato, tipo una Ricoh FT 4015 0 4018, è conveniente: macchine robuste, toner da 18-20 € originali a barattolo per sempre 5.000 stampe, compatibili sui 13-15, velocità di 15/18 ppm, e prezzo intorno ai 400-500 €. Ma bisogna trovarle. Altre macchine non convengono. Magari costano poco col toner, ma hanno il tamburo da 5.000 pagine che costa più della macchina. Per ogni macchina bisognerebbe fare un costo dettagliato dei costi reali, ma è davvero molto difficile. |
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#23 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2002
Città: somewhere in Europe
Messaggi: 2554
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quindi a me che farò sulle 5.000 copie all'anno mi converrebbe una all-in-one^ e se si quale mi consigliate?
cosa mi dite su questa lexmark? Stampante Lexmark X85 multifunzione a colori inkjet 4800x1200 dpi 16/8ppm 600x1200 ottico - cod. 60098 Su C*L viene 149€ mi sembra buono soprattutto per le caratteristiche che a ...almeno sembra...10ppm come fotocoppiatrice..le altre mi sembra ne facciano 4-5.. |
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#24 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 1533
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X Sursit.
Mi sembra che il discorso si stia sviluppando molto meglio di come era partito, ovvero ora stai facendo dei confronti con dati su cui è possibile confrontarsi e su cui è sensato sffermare se una soluzione sia più o meno conveniente. Convengo con te su quanto esponi ma per correttezza ti espongo i miei risultati enon ho interesse alcuno a falsificarli: ho stampato 15000 copie con forse 60 o pù ricariche di cartucce (Tutti i 6 colori) e non ho ancora cambiato testina..... Ho rivisto ora la fattura della mia stampante pagata 8 mesi fa, 250€ ora costa meno ed ha prestazioni migliori. Mi hai prospettato la convenienza del laser su elevatissimi carichi di lavoro (400 copie al gg.). Credo che questo sia un'esigenza di una ristrettissima cerchia di utenti per i quali la laser diviene indispensabile. Ora hai spostato il problema su una soluzione diversa da quella con cui eri partito ovvero da una macchina di 5 o 6 anni con tutti i limiti meccanici e di affidabilità di un usato di 5 o 6 anni (leggi usura, mancanza o limitata garanzia, tecnologia ormai superata) ed ora passi ad un amacchina che costa dalle 5 alle 10 volte una inkjet. A questo punto se necessito di 5000 stampe/anno preferisco venire da te 1 volta all'anno ed acquistare una macchina nuova con tecnologia alla pari con i tempi, ed avendo una macchina sempre coperta da garanzia dalla casa costruttrice, piuttosto che possedere una macchina obsoleta con i limiti di affidabilità di qualsiasi apparecchiatura sia essa informatica che non. (Nota bene ipotizzo che la macchina si rompi ogni anno perchè se succede prima viene ripararta o sostituita in garanzia!!) Questo discorso è alla base di qualsiasi investimento in apparecchiature. Se h1jack3r fa così tante fatture al giorno gli chiedo di assumermi anche a tempo pieno. Io ho avuto la necessità di tale lavoro in un periodo straordinario e qui sono il primo ad evidenziare questo limite. ( lo avevo già evidenziato in termini di velocità) A h1jack3r consiglio di rivolgersi ai modelli Canon con cartucce separate per avere i vantaggi che ho esposto. dovrebbe al più sostituire 1 o 2 cartucce al mese e non è un grandissimo lavoro. In questo forum ho letto di utenti Lexmark che hanno avuto notevoli problemi con il servizio assistenza, quindi per un'attività professionale ci starei molto attento. Ti ripeto che la velocità si apprezza su documenti di almeno 100 pagine stampati in continuo non su 10 o 15. ( questo confronto l'ho sperimentato direttamente ed è riportato anche dale riviste di settore) |
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#25 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
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X Dani 1
Ci sono macchine che nascono bene e altre male. Non ha senso che tu mi prospetti la situazione di macchine di 5-6 che poi siano obsolete e che non abbiano garanzia. Ci sono molte macchine vecchie anche di 10 anni che non danno mai problemi e altre che te li danno subito. Non è questione che tu cambi macchina una volta l'anno e hai sempre la garanzia. Se hai la macchina buona non te ne frega niente che abbia 5 anni. Con la macchina ci devi lavorare, non guardarla. Ti ho citato esempi di macchine vecchie di 5 e più anni, tipo Infotec 9118, o Ricoh 4418, che hanno una convenienza elevatissima: il tamburo lo cambi poco, i rulli fusori sono solidi, prende sempre bene la carta, il toner costa una miseria. Trovi pure i pezzi rigenerati che vanno molto bene e costano poco. Magari averne altre macchine così. Non le fanno più però. Ma sono meglio di quelle nuove. Un altro esempio: perchè il toner Minolta 101 e 102 costano la metà del 104? Per la cronaca: il 101 veniva usato sulla 1050, il 102 sulla 1051, e il 102 sulla 1052. Le macchine sono le stesse fondamentalmente, hanno le stesse prestazioni, ma le 2 generazioni più vecchie hanno il toner e il developer che costano la metà, e durano uguali. Perchè? Se hai una macchina nuova che costa il doppio di manutenzione, che te ne frega? La fotocopiatrice digitale che avete in ufficio, la Lanier, non me ne volere, ma i nostri tecnici non la vogliono vedere. Non è una macchina nata bene, tant'è vero che anche tu stesso preferisci la Canon a getto d'inchiostro. La serie dopo poi è ancora peggio. Ha costi di manutenzione molto elevati. Pensa poi che se dovessi sostituire la Canon, e magari quella nuova rifiuta le ricariche d'inchiostro, cosa fai? Preferisci quella vecchia. Qualche anno fa le stampanti, parlo per la Epson, prendevano tutti gli inchiostri compatibili. Quelle di adesso se provi a mettere una cartuccia ricaricata non stampano neppure. Cambi la cartuccia, ne metti una nuova originale e tornano a stampare come si deve. Purtroppo nessuno ha la sapienza assoluta. Bisogna andare per tentativi. Alcune cose vanno bene e altre no. |
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#26 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
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Meglio le Canon. Anche le HP vanno bene, ma i costi di gestione, anche con gli inchiostri originali, sono inferiori per le Canon. |
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#27 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
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Poi dipende dalla correttezza del rivenditore, ma per legge la dovrebbe dare. Noi la diamo sempre, perchè prima di darle al cliente le macchine le revisioniamo. Tanto 5.000 copie anno non devono essere un problema per una fotocopiatrice laser progettata per fare 500.000 copie all'anno. Una multifunzione digitale nuova da 35 ppm è progettata per fare 150.000 copie al mese..... Piuttosto, sul nuovo abbiamo dovuto sostituire diversi tamburi DR-200 e DR-8000 Brother. Problemi confermati dalla stessa Brother. Questo è un problema! |
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#28 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
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X Sursit
Il tuo ragionamento mi sta bene in senso astratto, ma poichè non esiste la certezza assoluta di buon funzionamento una persona cerca sempre di tutelarsi e l'unico modo è la garanzia della casa. La tua opinione sulla Lanier, pur non essendo io tecnico, la stracondivido. Quando mi parli di macchine di 10 anni, ne ho una e ti garantisco che la differenza in termini di prestazioni rispetto le attuali getto ad inchiostro è notevolmente a favore di quest' ultime. Non vorrei demolire le qualità delle stampanti laser, ma credo che l'utente che predilege queste deve avere esigenze un po' specifiche per cui viene giustificata una spesa notevole. Concludendo un'usato laser di 5 o 6 anni avrà al'attivo tra le 100000 e le 120000 stampe visto l'utenza a cui è stata rivolta. Non credi che anche la parte meccanica sia soggetta ad usura. Non sono un tecnico di stampanti , ma per la mia modesta competenza in ambito tecnologico non conosco alcun meccanismo non soggetto ad usura e non dimensionato a tempo, da cui si traggono le conclusioni ovvie. Poi vien da se che sistono macchine perfettamente funzionanti con 10 o 12 anni di vita come nel mio caso. Io infatti uso ancora la Panasonic KX-P4450P a condizione di non dover stampare immagini (causa la risoluzione), documenti di grosse dimensioni (causa la limitata memoria) , di non avere fretta (è più lenta della mia attuale Canon) e stampo solo in b/n. Sono però soddisfatto del testo stampato da questa macchina e della possibilità di riutilizzare il toner del contenitore di scarto (la casa madre ne vieta il riuso). Per quanto riguarda la Lanier la confronterei con l'officejet g85 quando non ho bisogno del formato A3, guadagnando con quest'ultima in termini di costi per il discorso che ti ho già fatto, di possibilità di stampa a colori. Non credo di essere protetto da un particolare santo ma è possibile che su tre stampanti a getto , ovvero Hp officejet G85 con 20000 copie anno, HP Designjet 450C lavora tutti i giorni per plottaggio disegni, Canon BJC 8200 Photo, non ho mai riscontrato il minimo problema tanto più ora usandi gli inchiostri? |
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#29 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
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Un'altra macchina Develop la mandiamo avanti a prodotti rigenerati, toner e tamburi, e oggi ha fatto 240.000 copie con un tamburo rigenerato, quando l'originale ne fa 160.000. Un'altra macchina di questo tipo l'abbiamo spedita in Congo, tanto siamo sicuri dell'affidabilità. Anzi, sono. Io eventualmente installo le multifunzioni, ma le mani dentro non ce le metto. Per la qualità, le stampanti di oltre 10 anni fa di solito hanno risoluzioni di 300 dpi, mentre le fotocopiatrici hanno sempre 600 dpi, anche vecchie di 10 anni. La qualità è sempre elevata. Fanno eccezione le multifuznioni più vecchie da 300 dpi. Per gli inchiostri, devi avere trovato un fornitore serio. Noi ne abbiamo uno a cui facciamo ricaricare i toner di alcuni fax, e quelli vanno benissimo, e con le getto d'inchiostro non vanno bene. Anzi, le Canon vanno bene, le Epson no. Con le HP gli inchiostri compatibili vanno bene, ma consumano parecchio le testine. |
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#30 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
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Mi impressionano i numeri che mi stai fornendo. Comunque io mi riferisco oltre ai tamburi proprio a tutti gli ingranaggi e tutti i compnenti elettronici che immagino risiedono nella macchina. Sinceramente mi risulta difficile pensare che apparecchiature tali possano mantenere la medesima affidabilità del nuovo; comunque sia queste notizie che fornisci sono molto interessanti.
Per quanto riguarda le ricariche condivido la tua esperienza, infatti nel futuro mi rivolgerò esclusivamente a Canon visto la mia esperienza e quella di moltri altri che hanno postato su questo forum e in altri. Non vorrei sembrati pignolo, ma una volta che hai sostituito tutti i componenti che dici soggetti ad usura di una stampante da rivendere ovvero rulli fusori, unghiette, gommini presa carta, developer, e forse un toner nuovo visto che l'acquirente non vorrà rimanere a secco subito, riesci a rivendere il prodotto a 400€. Qualche ora di lavoro l'avrai spesa, i materiali li avrai pagati, la macchina che hai ritirato sarà stata pagata, spero che vuoi avere un normale guadagno! Comunque mi piacerebbe sapere cosa dici al cliente che ti ritorna dopo 3 o 4 mesi perchè la macchina accusa malfunzionamenti di varia natura. A volte questi derivano da componenti interni elettronici. In questo caso al cliente che ha speso 300 o 400€ ripari la macchina (sempre che sia riparabile) o la sostituisci oppure ti trovi costretto a dire che è stato sfortunato perchè......... Non credo che il fattore garanzia sia coì da sottovalutare. So che aziende molto importanti impiegano molto capitale in controllo qualità per fornire un livello di garanzia idoneo al cliente e alla propria remunerazione economica. Mi sembra che da quanto dici questo fattore sia da te completamente ignorato presupponendo che se una macchina è costruita bene deve funzionare in eterno. Scusa la mia presunzione, ma in tanti anni di ingegneria e di contatti con altrettanti responsabili d produzione mai nessuno è arrivato ad affermare tanto. |
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#31 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
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Se la macchina è finita come un calzetto, si fanno pezzi e poi si butta, chiaro. Ma se la macchina viene messa in vendita, vuol dire che si è sicuri di quello che si fa. Poi si fa il calcolo su quello che dovrebbe essere l'uso. Nessuno è sprovveduto, altrimenti non ci si porta a casa la pagnotta, mi sembra logico. Il fatto è che una fotocopiatrice vecchia di piccolo taglio ha i pezzi di costo quasi ridicolo. E siccome si fanno i conti, ti faccio un esempio. Una macchina che ha fatto 200.000 copie, ma secondo i tecnici può farne altre 100.000, viene ritirata a 100. La si revisiona, la si pulisce e il costo è 200. La si vende a 300-350. L'acquirente a cui è destinata di solito comincia l'attività con quella macchina. Quando cresce e si sviluppa il giro, la macchina ha fatto 200.000+ 50.000 copie, non 300.000. E sono passati 2 anni o 3. Allora il cliente, soddisfatto, ne vuole una nuova. E lì compra quella nuova. Non si dà una macchina per fare 100.000 copie ad uno che ne deve fare 1 milione. Logico, no? Nessuno pretende di farle durare in eterno, ma piò o meno quanto lavoro sono capaci di fare quello sì. Alla base di tutto sta l'abilità dei tecnici nel far lavorare le macchine nel miglior modo possibile. E nella bontà delle macchine. Ti ripeto: alcune hanno i pezzi che si sfasciano dopo 10.000 copie, altre con gli stessi pezzi fanno 500.000 copie. Dipende. |
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#32 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Città: Monza (MI)
Messaggi: 1380
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Hai mai confrontato il testo di una laser a 150dpi con un ink...
il mercato è ancora ghiotto delle vecchie stampanti laser a 300dpi...
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Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio: compro e vendo solo ed esclusivamente con consegna a mano! Utenti da cui ho acquistato: ezekiel22, sm_morgan, Pauraaaa!!!, MisterG, Sallivan77, Gizmo, Rizlo+, Corbetz, Max64, Huangwei, Nym, Pir4nia, Riki82, TheSaint, Toscanello, Torregiani...Utenti a cui ho venduto: Fabio77AmdThunder, Rizlo+, Loprix, SberlaPro, Teo2086, opale, CFranco, Lexd, Anto.... Viaggi intercontinentali: Ecuador/Galapagos, California, Dubai/Oman/Siria/Marocco, Thailandia! |
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#33 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 1565
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Sono completamente d'accordo con dani1: io ho avuto una pessima esperienza con le copiatrici analogiche e mi sono trovato dopo nemmeno 10000 copie stampate 6 toner usati (60€ l'uno) e la rottura degli ingranaggi portavano il movimento al developer (24€), con il drum da sostituire (assurdo) 150€: costo per pagina 5,16 cents in b/n solo toner e consumabili!
Ho mollato tutto dov'era, ho comprato uno scanner da affiancare alla mia epson (intellidge). Oggi con 15ml di ink al costo di 1,5€ arrivo a 250 pagine testo/grafica b/n, costo 0,75 cents. Non solo, con una carica completa dei 4 colori (6€) stampo 60 pagine in quadricromia (avanzo il nero) con una copertura vicino al 100%, costo 10 cents!!! Al di sotto di un certo numero di copie, se hai il tempo da dedicare alla ricarica, le ink-jet sono vincenti: basso costo di acquisto, poca meccanica, qualità e velocità decenti e il plus del colore. Le 5000 copie/anno di h1jack3r mi sembrano accettabili per un all-in-one come l'Hp d135 (500€ fax/printer/scanner/copier, ma ci sono modelli più economici) purchè si ricorra agli inks compatibili. Per non rimanere sempre a secco quando serve stampare si può usare un set aggiuntivo di cartucce da tenere ricaricate e pronte. Con la olivetti Jp150, per impedire l'esiccazione dell'ink negli ugelli in attesa dell'uso, li coprivo con il nastro adesivo rimovibile della 3m (quello nella scatola blu). Nelle cartucce Hp bisogna staccare il coperchio (credo) ma è un'operazione che si fa una volta sola. Se non vuoi o non ti senti di ricaricare, allora è più conveniente seguire il consiglio di sursit e cercare una copiatrice a basso costo: meno colori e meno problemi. Io sono caduto male, ma può essere un caso a sè. |
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#34 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 1533
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X Sursit
Riconoscendo pure che esistono macchine che durano e altre non, ed il riconoscimento di ciò risiede sempre nelle capacità di esame del tecnico c'è un punto focale su cui ci troviamo profondamente in disaccordo. Tu sostieni quindi che il cliente deve affidarsi, dopo aver speso una congrua cifra 300 o 400€ come riportavi in precedenza, ovvero quasi una mezza mensilità di un normale impiegato, a quanto un tecnico afferma. Permettimi, pur stimando l'elevato grado di specializzazione dei tuoi tecnici, ma per me e credo per molti altri la cosa è assai bizzarra. Bizzarra perchè io dovrei rischiare una somma di denaro simile senza alcuna precauzione? Scusa tanto ma molti di noi si inc..zzano tremendamente se spendono 20 o 25€ per un CD-ROM che non funziona dopo qualche mese e gli viene sostituito in garanzia pensa cosa deve essere la nostra opinione con 300 o 400€ buttati se la macchina ci lascia. Poi per il resto ovvero, la professionalità di un tecnico posso anche convenire con te. Ho l'impressione che tutto si regge sull'ipotesi che sempre le valutazioni siano corrette, se ciò non funzionasse? Se ci fosse qualche problema di difficile diagnosi che si sviluppa dopo un periodo di tempo come quello mostrato? Non mi sembra che un acquisto simile sia sufficientemente tutelato. La cosa molto grave è che non si tratta di pochi spiccioli, per cui uno può dire rischio, le somme mi sembrano abbastanza importanti. Non me ne volere, non voglio mettere in discussione la tua professionalità e serietà sul lavoro, ma tutti questi aspetti non sono affrontati. XEvilboy Il confronto l'ho faccio quotidianamente ma non trovo questa differenza che vorresti sussurrarmi. Ti chiedo invece con i tuoi 300 dpi laser pagati qualche centinaio di Euro come ti senti quando oltre al testo viene compresa un'immagine. Crdo che le avrai viste anche te le immagini a 300 dpi. Comunque continuo a ringraziare tutti perchè si sta facendo molta più chiarezza sull'argomento rispetto ai tabù storici. |
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#35 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
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L'ultima volta ad una scuola. I tecnici hanno sbagliato l'analisi sul numero delle copie e sull'effettiva consistenza della macchina. Avevano una 22 copie analogica, sostituita con una 45 copie digitale con modulo stampante. A loro è cambiato che hanno più che raddoppiato la velocità, a noi nulla perchè fanno molte più copie del preventivato. Ti ripeto per l'ennesima volta, la garanzia la diamo anche sull'usato. Se una ditta vuole resistere sul mercato, bisogna fare dei sacrifici. Ciao |
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#36 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
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Questa cosa che dici ti contraddistingue per professionalità, comunque mi sembra di poter trarre le seguenti conclusioni da tutta la discussione.
Le laser di alta fascia (sistema a 22 o 45 copie) hanno un certo mercato, anche usate un certo costo e sicuramente per campo di impiego non si possono confrontare con i multisistemi a getto d'inchiostro. Le laser di bassa fascia si sovrappongono parzialmente in termini di concorrenza con i moderni sistemi all-in-one inkjet. Credo che alla luce delle attuali possibilità offerte dal mercato non si possa da subito affermare che necessitando di una fotocopiatrice l'utente di deve rivolgere esclusivamente alla soluzione laser, magari usata. Il mio discorso non era volto ad esaltare a priori la tecnologia a getto d'inchiostro, infatti ne riconosco anch'io i limiti. Ti riconosco molta serietà per quello che dici, ma dovrai convenire che la soluzione da me proposta, soprattutto per utenti che necessitano di 5000 copie anno può risultare molto conveniente. Poi sicuramente, ci possono essere situazioni per cui è meglio preferire le tue proposte. Una scuola come dici altro che le 5000 copie anno forse si arriva a 50000 all'anno se non di più. Se devo stampare A3 non ci sono tante alternative... Se però devi stampare qualche documento a colori ti torna economico la soluzione a getto d'inchiostro. Credo che bisogna rimanere equilibrati e non ignorare tutti gli aspetti che abbiamo evidenziato... Ti saluto cordialmete |
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#37 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
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Per carichi di lavoro di 5.000 copie/anno la soluzione a getto d'inchiostro può essere conveniente. Dipende dalle esigenze effettive di ognuno. Se vuole colore o no, formati A3 o B4 o A4, zoom, etc.... Per alcuni potrebbe andare bene anche un comune fax multifunzione senza coperchio. Personalmente pensare alle 50.000 copie/anno non è poi tanto, le scuole mediamente fanno proprio quel numero di copie, ma abbiamo aziende che ne fanno anche 150.000, senza contare i duplicatori a getto d'inchiostro da 130 ppm (!) che ne fanno molte di più. Poi, spiegami una cosa: dove trovi le ricariche a 1 € quando a me le offrono a 3,10 + IVA a rivenditore? Le voglio anch'io Ciao |
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#38 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
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Io ricarico le cartucce autonomamente, ovvero non copnsegno il vuoto a nessuno per ritirare il pieno.
Comunque se vuoi provare e magari potrebbe diventare un'ampliamento della tua attività, devi acquistare gli inchiostri in bottiglia. Io mi rifornisco da www.producers.it. Avendo te un'attività e sicuramente consumando molto più inchiostro di quello che faccio io, avrai dei costi inchiostro inferiori ad 1Euro per 10 ml.. Se vuoi le mie istruzioni, inviami una e-mail. Io comunque ritengo questa operazione molto conveniente con cartucce separate Canon; per le Epson ti sei già rispoto, per le Hp ho qualche problema sul colore per cui preferisco non espormi. Avrai notato che questo aspetto l'ho già sottolineato in precedenza. |
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#39 | |
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Senior Member
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Quel prezzo era solo per un flaconcino d'inchiostro su misura per una ricarica, che poi mi dovrei ricaricare da solo. A parte mi venderebbero il kit, che costa pochi euro. Non era per la cartuccia ricaricata. Quella mi verrebbe molto di più. Poi mi venderebbero le taniche d'inchiostro da litro. Che mi verrebbero 51.10 € caduna + IVA. Ma che me ne faccio di inchiostro a litri? |
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#40 |
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Senior Member
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Scusa ma spiegami per quale stampante ti serve e poi potrò darti una risposta.
Se devi farne un uso personale ed hai una canon il kit non ti serve a nulla ma ti bastano i flaconi e non sono solo da lt.. C'è stata un'altra persona che ha seguito il mio suggerimento con una Canon. Il problema delle ricariche è stato ampliamente sviluppato su post di qualche settimana fa. Quel nostro amico ha speso circa 40€ per tutti flaconi, ma sono sicuro che ciò equivale ad un acquisto di circa 400€ di cartucce originali. |
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