Milan Clan - Stagione 2008/09 - Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate! - Pagina 1195

Francizio · 18-09-2008, 11:22

Gazzetta - Roma, l'ombra di Ancelotti sul futuro di Spalletti

18.09.2008 08.09 di Marco Gori
Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT

Anche ieri Luciano Spalletti ha cercato di serrare i ranghi; per la terza volta nelle ultime due settimane il tecnico toscano ha chiamato a rapporto la squadra, trattenendosi in particolare con Loria, Cassetti e Menez. Spalletti ha anche tranquillizzato i tifosi che attendevano fuori dal "Bernardini", assicurandoli che sistemerà tutto lui. Anche Rosella Sensi, dopo la sfuriata di martedi, è apparsa più serena, nonostante a Roma si parli sempre più spesso di un cambio della guardia, sereno e a lungo termine, alla guida della squadra, con Carlo Ancelotti candidato a sostituire Spalletti.

Toni85 · 18-09-2008, 11:22

Buon giorno!!
L'allenatore dello Zurigo ha detto che vinceranno facilmente questa sera!!

HYPERR · 18-09-2008, 11:23

Roma-Milan: scambio di panchine in vista
09:30 del 18 settembre

Il destino di Ancelotti e Spalletti: resistere per scambiarsi le panchine.
Carletto vuole tornare a Roma, il giallorosso piace a Galliani: a giugno si può fare.

Si sono incontrati per caso a Parigi, si sono scoperti a vicenda tenendo segreto il motivo del loro viaggio e continuano a lavorare su binari paralleli. Situazioni analoghe, squadre diverse. Ancelotti e Spalletti: il presente e il futuro di Milan e Roma. Da quest'estate hanno capito che le loro carriere sono destinate ad intrecciarsi, complice un Abramovich pronto a portarli al Chelsea. Dentro una sala del Grand Hotel francese George V, Ancelotti e Spalletti hanno scoperto di condividere la medesima avventura, ignari di ciò che sarebbe accaduto qualche tempo dopo.

Sembra la sceneggiatura di un film, invece è un racconto che in parte ha già trovato riscontro nella realtà. I due non hanno traslocato in Inghilterra, preferendo continuare le rispettive avventure con Milan e Roma, blindati da contratti importanti. Il romanista fino al 2011, Ancelotti fino al 2010. Le loro squadre sono partite con i favori del pronostico, ma quando sono scese in campo per fare sul serio sono iniziati i problemi. Ancelotti ha zero punti in classifica, Spalletti uno. La sua Roma ha debuttato in Champions League con una figuraccia e adesso deve fare i conti con spifferi e polemiche. Nel giro di un mese, dunque, la loro vita è cambiata radicalmente, la panchina traballa, il passato sembra non esistere più. Anche nella cattiva sorte Spalletti e Ancelotti sembrano un'unica entità, parli dell'uno e ti sembra di rivedere l'altro: non riescono a far giocare bene le loro squadre, non fanno risultato, sentono la fiducia della proprietà ma nonostante questo non si placano le voci su un loro possibile esonero.

A Roma pensano che la causa dei mali sia il viaggio parigino fatto da Spalletti, organizzato senza avvertire nessuno, compreso il suo mentore Bruno Conti. A Milanello, invece, tutti sanno che Galliani era a conoscenza quasi in tempo reale del viaggio di Carletto, ma c'è chi ha giocato d'anticipo e l'ha avvertito qualche secondo prima. Lo spogliatoio del Milan non ha fatto una piega, quello giallorosso invece pare di sì. L'asse dei romanisti doc De Rossi-Totti-Aquilani non l'ha presa bene, si sente tradita. Nessuno condanna Spalletti per aver accarezzato il sogno di allenare una squadra così prestigiosa ma c'è chi sperava che arrivassero spiegazioni. Questione di equilibri interni che vacillano quando le cose non vanno per il verso giusto.

Ancelotti e Spalletti, come tutti gli allenatori, sono legati ai risultati. Galliani e la Sensi non sono come Zamparini, ma non possono garantire una fiducia illimitata anche se non intravedono all'orizzonte sostituti all'altezza. La logica quindi spingerebbe a considerare una soluzione perfetta per questa sceneggiatura: Spalletti al Milan e Ancelotti alla Roma, a fine stagione naturalmente. Prima però bisognerà 'sopravvivere' fino a maggio. Spalletti si è concentrato sull'aspetto psicologico: ieri si è fatto riprendere mentre abbracciava i giocatori. Ancelotti ha badato al sodo piazzando una telecamera sopra il campo d'allenamento con una gru per memorizzare i movimenti tattici dei giocatori. Entrambi chiedono aiuto alla fortuna: tre giorni fa il Milan ha perso Pirlo, la Roma ha Totti con il tendine rotuleo infiammato. Che sia la maledizione di Abramovich?

Francizio · 18-09-2008, 11:23

Quote:

Originariamente inviato da HYPERR

Gazzetta - Milan, Seedorf jr. in Francia
18.09.2008 08.18 di Marco Gori articolo letto 3322 volte

A 25 anni Chedric Seedorf, fratello minore del più noto Clarence, cerca il rilancio in Francia. Dopo essere stato fermo due anni per "motivi personali" e dopo qualche esperienza in Serie C, il giocatore è stato messo sotto contratto dal Milan che lo ha girato, pagandogli lo stipendio, al Croix de Savoie, formazione della terza divisione francese.

La stavo per postare anche io...

Voglio vedere quando la finiremo con questa ca##o di elemosina verso tutti i parenti dei nostri gocatori...

fab77 · 18-09-2008, 11:23

Quote:

Originariamente inviato da HYPERR

Gazzetta - Milan, Seedorf jr. in Francia
18.09.2008 08.18 di Marco Gori articolo letto 3322 volte

A 25 anni Chedric Seedorf, fratello minore del più noto Clarence, cerca il rilancio in Francia. Dopo essere stato fermo due anni per "motivi personali" e dopo qualche esperienza in Serie C, il giocatore è stato messo sotto contratto dal Milan che lo ha girato, pagandogli lo stipendio, al Croix de Savoie, formazione della terza divisione francese.

siamo proprio la sede distaccata del fatebenefratelli!!!

cuorern · 18-09-2008, 11:23

Quote:

Originariamente inviato da Francizio

Dopo questa:

propongo il ban a vita di Boostern dal clan!

Chiedo al cuoce di editare il post numero 3 del thread (visto che è una ca#ata) e di utilizzarlo per creare una lista degli utenti bannati!

Ovviamente inserendo tanto di prove!

Fatto!

mt_iceman · 18-09-2008, 11:26

Quote:

Originariamente inviato da HYPERR

Roma-Milan: scambio di panchine in vista
09:30 del 18 settembre

Il destino di Ancelotti e Spalletti: resistere per scambiarsi le panchine.
Carletto vuole tornare a Roma, il giallorosso piace a Galliani: a giugno si può fare.

Si sono incontrati per caso a Parigi, si sono scoperti a vicenda tenendo segreto il motivo del loro viaggio e continuano a lavorare su binari paralleli. Situazioni analoghe, squadre diverse. Ancelotti e Spalletti: il presente e il futuro di Milan e Roma. Da quest'estate hanno capito che le loro carriere sono destinate ad intrecciarsi, complice un Abramovich pronto a portarli al Chelsea. Dentro una sala del Grand Hotel francese George V, Ancelotti e Spalletti hanno scoperto di condividere la medesima avventura, ignari di ciò che sarebbe accaduto qualche tempo dopo.

Sembra la sceneggiatura di un film, invece è un racconto che in parte ha già trovato riscontro nella realtà. I due non hanno traslocato in Inghilterra, preferendo continuare le rispettive avventure con Milan e Roma, blindati da contratti importanti. Il romanista fino al 2011, Ancelotti fino al 2010. Le loro squadre sono partite con i favori del pronostico, ma quando sono scese in campo per fare sul serio sono iniziati i problemi. Ancelotti ha zero punti in classifica, Spalletti uno. La sua Roma ha debuttato in Champions League con una figuraccia e adesso deve fare i conti con spifferi e polemiche. Nel giro di un mese, dunque, la loro vita è cambiata radicalmente, la panchina traballa, il passato sembra non esistere più. Anche nella cattiva sorte Spalletti e Ancelotti sembrano un'unica entità, parli dell'uno e ti sembra di rivedere l'altro: non riescono a far giocare bene le loro squadre, non fanno risultato, sentono la fiducia della proprietà ma nonostante questo non si placano le voci su un loro possibile esonero.

A Roma pensano che la causa dei mali sia il viaggio parigino fatto da Spalletti, organizzato senza avvertire nessuno, compreso il suo mentore Bruno Conti. A Milanello, invece, tutti sanno che Galliani era a conoscenza quasi in tempo reale del viaggio di Carletto, ma c'è chi ha giocato d'anticipo e l'ha avvertito qualche secondo prima. Lo spogliatoio del Milan non ha fatto una piega, quello giallorosso invece pare di sì. L'asse dei romanisti doc De Rossi-Totti-Aquilani non l'ha presa bene, si sente tradita. Nessuno condanna Spalletti per aver accarezzato il sogno di allenare una squadra così prestigiosa ma c'è chi sperava che arrivassero spiegazioni. Questione di equilibri interni che vacillano quando le cose non vanno per il verso giusto.

Ancelotti e Spalletti, come tutti gli allenatori, sono legati ai risultati. Galliani e la Sensi non sono come Zamparini, ma non possono garantire una fiducia illimitata anche se non intravedono all'orizzonte sostituti all'altezza. La logica quindi spingerebbe a considerare una soluzione perfetta per questa sceneggiatura: Spalletti al Milan e Ancelotti alla Roma, a fine stagione naturalmente. Prima però bisognerà 'sopravvivere' fino a maggio. Spalletti si è concentrato sull'aspetto psicologico: ieri si è fatto riprendere mentre abbracciava i giocatori. Ancelotti ha badato al sodo piazzando una telecamera sopra il campo d'allenamento con una gru per memorizzare i movimenti tattici dei giocatori. Entrambi chiedono aiuto alla fortuna: tre giorni fa il Milan ha perso Pirlo, la Roma ha Totti con il tendine rotuleo infiammato. Che sia la maledizione di Abramovich?

spalletti al milan non durerebbe un anno.

'giorno

p.s. boostern....sei solo un trojan

fab77 · 18-09-2008, 11:26

Quote:

Originariamente inviato da cuorern

E' tutta stroiata la formattazione, a imperitura memoria!

Francizio · 18-09-2008, 11:31

CHALLANDES:"Il Milan non è in crisi"

18.09.2008 09.00 di Francesco Somma

Caricatissimo in vista della sfida di questa sera, il tecnico dello Zurigo Bernard Challandes non nasconde le ambizioni della sua squadra:"Non pensassimo di poter vincere, non saremmo neppure partiti da Zurigo, ma per ottenere i 3 punti dovremo giocare al 200%. Milan in crisi? Non ci credo, poi ha un grandissimo potenziale e uno dei migliori allenatori del mondo"

snake0 · 18-09-2008, 11:32

'orno

ho letto le pag. precedenti, proprio per vedere se c'era qualcuno che aveva il coraggio di rimpiangere pippardino..

ma dico io 3 anni a vederlo sbagliare gol, e a cagarsi sotto non sono bastati a nessuno?

non ci sono dubbi che il nostro gioco lo penalizza, ma ci sono giocatori da grande squadra e grandi traguardi e giocatori destinati a fare una carriera media, in squadre che si accontentano di arrivare ai quarti di champion's per considerare la stagione come trionfale, il teorema è semplice, dato ke la pressione che c'e' a milano non è minimamente paragonabile a quella di firenze.

Francizio · 18-09-2008, 11:32

Quote:

Originariamente inviato da cuorern

Fatto!

snake0 · 18-09-2008, 11:33

Quote:

Originariamente inviato da mt_iceman

spalletti al milan non durerebbe un anno.

'giorno

p.s. boostern....sei solo un trojan

spalletti è un allenatore che non regge le pressioni, che non ha un dna vincente..

se dovesse arrivare al milan, faremmo un ulteriore passo indietro...

Toni85 · 18-09-2008, 11:40

Quote:

Originariamente inviato da snake0

spalletti è un allenatore che non regge le pressioni, che non ha un dna vincente..

se dovesse arrivare al milan, faremmo un ulteriore passo indietro...

Io punterei su Hiddink

markus_81 · 18-09-2008, 11:44

Quote:

Originariamente inviato da snake0

spalletti è un allenatore che non regge le pressioni, che non ha un dna vincente..

se dovesse arrivare al milan, faremmo un ulteriore passo indietro...

abbiamo preso il maialotto che era riuscito a perdere due scudetti in fila con la juve di moggi....chissà che dna aveva

Perfo · 18-09-2008, 11:45

Quote:

Originariamente inviato da Toni85

Io punterei su Hiddink

Hiddink dove è andato ha fatto bene, poi gli somiglia pure

Pikitano · 18-09-2008, 12:00

Quote:

Originariamente inviato da HYPERR

Gazzetta - Milan, Seedorf jr. in Francia
18.09.2008 08.18 di Marco Gori articolo letto 3322 volte

A 25 anni Chedric Seedorf, fratello minore del più noto Clarence, cerca il rilancio in Francia. Dopo essere stato fermo due anni per "motivi personali" e dopo qualche esperienza in Serie C, il giocatore è stato messo sotto contratto dal Milan che lo ha girato, pagandogli lo stipendio, al Croix de Savoie, formazione della terza divisione francese.

Toni85 · 18-09-2008, 12:00

Quote:

Originariamente inviato da Perfo

Hiddink dove è andato ha fatto bene, poi gli somiglia pure

concordo!! E' un grosso allenatore!!

signo3d · 18-09-2008, 12:05

Quote:

Originariamente inviato da mt_iceman

in quella classifica aggiungerei pure la pera di sheva contro la giufe. fantastica.

belo si, ma ancora non ho capito se era un tiro o no

Per cui non la metto a quel livello

Quote:

Originariamente inviato da cuorern

Siccome non è proprio "chiarissimo" cosa stracazzo volesse fare, io preferisco comunque gli altri tre!

Però quante spruzzate per quel gol, me lo ricordo ancora come fosse oggi, casa di un amico bianconero, 6 gobbacci, 3 merdacce e 4 rossoneri!!! SPRUZZZZZZ

Esatto

Ps. Esame di informatica 24

Che merda però, meritavo di piu

Quote:

Originariamente inviato da mt_iceman

veramente pareggiò su un rigore inesistente (ma va??) per fallo di maldini su zalacoso

per me voleva tirare in porta.

Chi, quelli che si sentono gli unici penalizzati da moggiopoli?!

Due e piu scudetti cazzo

Ah, buondì

the_unforgiven · 18-09-2008, 12:06

Quote:

Originariamente inviato da Toni85

Io punterei su Hiddink

lo dissi tempo fa,

MAGAAAAAAAAAAAAAAAAAARI

nickdc · 18-09-2008, 12:09

Toni vaffanculo tu, Riquelme e il tuo link in firma ...

18-09-2008, 11:22	#23881
Francizio Senior Member Iscritto dal: Oct 2007 Città: Messina (provincia) Trattative HWUpgrade: 29 Feedback eBay: 158 100% positivi Messaggi: 1886	Gazzetta - Roma, l'ombra di Ancelotti sul futuro di Spalletti 18.09.2008 08.09 di Marco Gori Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT Anche ieri Luciano Spalletti ha cercato di serrare i ranghi; per la terza volta nelle ultime due settimane il tecnico toscano ha chiamato a rapporto la squadra, trattenendosi in particolare con Loria, Cassetti e Menez. Spalletti ha anche tranquillizzato i tifosi che attendevano fuori dal "Bernardini", assicurandoli che sistemerà tutto lui. Anche Rosella Sensi, dopo la sfuriata di martedi, è apparsa più serena, nonostante a Roma si parli sempre più spesso di un cambio della guardia, sereno e a lungo termine, alla guida della squadra, con Carlo Ancelotti candidato a sostituire Spalletti. __________________

18-09-2008, 11:22	#23882
Toni85 Senior Member Iscritto dal: Sep 2005 Città: PROVINCIA PESARO-URBINO Messaggi: 1237	Buon giorno!! L'allenatore dello Zurigo ha detto che vinceranno facilmente questa sera!! __________________ MIO IDOLO RIQUELME Riquelme Vs Inter La mia saletta SBORRY UNO DI NOI! BOCA CLAN

18-09-2008, 11:23	#23883
HYPERR Senior Member Iscritto dal: Nov 2001 Città: Trento/Verona Messaggi: 3901	Roma-Milan: scambio di panchine in vista 09:30 del 18 settembre Il destino di Ancelotti e Spalletti: resistere per scambiarsi le panchine. Carletto vuole tornare a Roma, il giallorosso piace a Galliani: a giugno si può fare. Si sono incontrati per caso a Parigi, si sono scoperti a vicenda tenendo segreto il motivo del loro viaggio e continuano a lavorare su binari paralleli. Situazioni analoghe, squadre diverse. Ancelotti e Spalletti: il presente e il futuro di Milan e Roma. Da quest'estate hanno capito che le loro carriere sono destinate ad intrecciarsi, complice un Abramovich pronto a portarli al Chelsea. Dentro una sala del Grand Hotel francese George V, Ancelotti e Spalletti hanno scoperto di condividere la medesima avventura, ignari di ciò che sarebbe accaduto qualche tempo dopo. Sembra la sceneggiatura di un film, invece è un racconto che in parte ha già trovato riscontro nella realtà. I due non hanno traslocato in Inghilterra, preferendo continuare le rispettive avventure con Milan e Roma, blindati da contratti importanti. Il romanista fino al 2011, Ancelotti fino al 2010. Le loro squadre sono partite con i favori del pronostico, ma quando sono scese in campo per fare sul serio sono iniziati i problemi. Ancelotti ha zero punti in classifica, Spalletti uno. La sua Roma ha debuttato in Champions League con una figuraccia e adesso deve fare i conti con spifferi e polemiche. Nel giro di un mese, dunque, la loro vita è cambiata radicalmente, la panchina traballa, il passato sembra non esistere più. Anche nella cattiva sorte Spalletti e Ancelotti sembrano un'unica entità, parli dell'uno e ti sembra di rivedere l'altro: non riescono a far giocare bene le loro squadre, non fanno risultato, sentono la fiducia della proprietà ma nonostante questo non si placano le voci su un loro possibile esonero. A Roma pensano che la causa dei mali sia il viaggio parigino fatto da Spalletti, organizzato senza avvertire nessuno, compreso il suo mentore Bruno Conti. A Milanello, invece, tutti sanno che Galliani era a conoscenza quasi in tempo reale del viaggio di Carletto, ma c'è chi ha giocato d'anticipo e l'ha avvertito qualche secondo prima. Lo spogliatoio del Milan non ha fatto una piega, quello giallorosso invece pare di sì. L'asse dei romanisti doc De Rossi-Totti-Aquilani non l'ha presa bene, si sente tradita. Nessuno condanna Spalletti per aver accarezzato il sogno di allenare una squadra così prestigiosa ma c'è chi sperava che arrivassero spiegazioni. Questione di equilibri interni che vacillano quando le cose non vanno per il verso giusto. Ancelotti e Spalletti, come tutti gli allenatori, sono legati ai risultati. Galliani e la Sensi non sono come Zamparini, ma non possono garantire una fiducia illimitata anche se non intravedono all'orizzonte sostituti all'altezza. La logica quindi spingerebbe a considerare una soluzione perfetta per questa sceneggiatura: Spalletti al Milan e Ancelotti alla Roma, a fine stagione naturalmente. Prima però bisognerà 'sopravvivere' fino a maggio. Spalletti si è concentrato sull'aspetto psicologico: ieri si è fatto riprendere mentre abbracciava i giocatori. Ancelotti ha badato al sodo piazzando una telecamera sopra il campo d'allenamento con una gru per memorizzare i movimenti tattici dei giocatori. Entrambi chiedono aiuto alla fortuna: tre giorni fa il Milan ha perso Pirlo, la Roma ha Totti con il tendine rotuleo infiammato. Che sia la maledizione di Abramovich? __________________ "La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso". (Igor Sikorsky) MyAnobii

18-09-2008, 11:31	#23889
Francizio Senior Member Iscritto dal: Oct 2007 Città: Messina (provincia) Trattative HWUpgrade: 29 Feedback eBay: 158 100% positivi Messaggi: 1886	CHALLANDES:"Il Milan non è in crisi" 18.09.2008 09.00 di Francesco Somma Caricatissimo in vista della sfida di questa sera, il tecnico dello Zurigo Bernard Challandes non nasconde le ambizioni della sua squadra:"Non pensassimo di poter vincere, non saremmo neppure partiti da Zurigo, ma per ottenere i 3 punti dovremo giocare al 200%. Milan in crisi? Non ci credo, poi ha un grandissimo potenziale e uno dei migliori allenatori del mondo" __________________

18-09-2008, 12:09	#23900
nickdc Senior Member Iscritto dal: Jan 2005 Messaggi: 21648	Toni vaffanculo tu, Riquelme e il tuo link in firma ... __________________ amd ryzen 7600 \| msi b650 tomahawk \| g.skill trident z5 2x16gb \| wd sn850x 2tb \| asus 4070 super \| msi a850g \| cooler master qube 500 \| lg 27gr75q \| yunzii al71

18-09-2008, 11:32	#23890
snake0 Senior Member Iscritto dal: May 2001 Città: Dublino (IR) Messaggi: 4421	'orno ho letto le pag. precedenti, proprio per vedere se c'era qualcuno che aveva il coraggio di rimpiangere pippardino.. ma dico io 3 anni a vederlo sbagliare gol, e a cagarsi sotto non sono bastati a nessuno? non ci sono dubbi che il nostro gioco lo penalizza, ma ci sono giocatori da grande squadra e grandi traguardi e giocatori destinati a fare una carriera media, in squadre che si accontentano di arrivare ai quarti di champion's per considerare la stagione come trionfale, il teorema è semplice, dato ke la pressione che c'e' a milano non è minimamente paragonabile a quella di firenze.

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