Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via - Pagina 165

stan · 01-09-2009, 13:02

ma quella dei 120 anni dite che è vera? pensavo fosse una battuta

miciopazzo198x · 01-09-2009, 13:06

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Originariamente inviato da stan

ma quella dei 120 anni dite che è vera? pensavo fosse una battuta

Spero di no

stan · 01-09-2009, 13:09

perchè speri che se fosse vero, lui viene, ti bussa a casa e lo condivide con te?

ahahahahahahah

matteo10 · 01-09-2009, 13:42

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Originariamente inviato da stan

...io amo il Milan, non il calcio

Mi spiace per te.

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Originariamente inviato da miciopazzo198x

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La rovina del Milan è Ronaldinho

Detto che il tracollo con l'Inter è colpa di tutti, prima che sia tardi è il caso di ribadirlo: se Leonardo pensa di giocare con Dinho, e cioè con un uomo in meno, altre 36 partite di campionato, più la Champions, per il Diavolo sarà notte fonda

Se perdi un derby 4-0, primo tempo 3-0, in 10 uomini dalla mezzora del primo tempo, col quarto uomo che mettendosi una mano sul cuore chiede all'allenatore se preferisce che vengano giocati i minuti di recupero oppure no, per non prolungare troppo il supplizio, è chiaro che è stato un disastro e che i motivi (dello strazio) sono più d'uno. E dare la colpa a un uomo in particolare, per una partita andata non male, ma malissimo, sarebbe ingiusto. Ma a proposito del Milan messo a punto da Leonardo dopo l'uscita dal cantiere degli armatori Berlusconi & Galliani, una cosa è certa: senza girarci tanto intorno, la cosa certa è che Ronaldinho – e cioè il pupillo del Capo – è la rovina del Milan. Ribadiamo. Al di là del derby perso per 4-0, e facendo spaziare lo sguardo a ieri e all'altro ieri, non c'è ombra di dubbio che l'ex (molto ex) Pallone d'Oro del Barcellona sia una zavorra che in partite di media o alta difficoltà altro non fa che far colare a picco la squadra.

Diciamolo: lasciato alle spalle il periodo d'oro (l'ultima stagione al Paris S.G. e le prime due al Barcellona: sipario che cala col premio di miglior giocatore d'Europa 2005), tutto quel che il brasiliano oggi è in grado di fare è sprigionare – generalmente da fermo – non più di 4-5 fiammate a partita: belle a vedersi, per carità, ma sempre di fiammate parliamo. Esaurite le giocate, Ronaldinho in campo smette di esistere e la squadra che lo schiera altro non può fare che rassegnarsi a giocare il resto della partita (diciamo 87-88 minuti) in 10 uomini contro 11. Che è un bel vantaggio concesso all'avversario, ne converrete. Se poi, magari in un derby, Gattuso riesce nell'impresa di farsi cacciare dal campo dopo mezzora, sempre che la matematica non sia un'opinione i conti sono fatti: il Milan, con Gattuso fuori e Ronaldinho dentro, gioca il resto della partita in 9 contro 11. E insomma: nemmeno con Gesù Cristo in panchina riuscirebbe a tenere in piedi la baracca. Se perde solo 4-0 la partita con l'Inter, gli è andata bene.

C'era una volta il Milan con Kakà e senza Ronaldinho. Una squadra che tutti abbiamo ammirato e che, quando Kakà era al massimo della forma – e lo è stato spesso, come ricorderete – giocava in 12 contro 11. Giocava in 12 contro 11 perché Kakà, altro Pallone d'Oro, correva dal primo all'ultimo minuto e correva fortissimo: ed era talmente bravo, a farlo, che col pallone tra i piedi saltava un uomo e poi un altro e insomma era come se il Milan avesse un uomo in più, perché Kakà faceva per due, a volte per tre. Avete presente Manchester-Milan 3-2? E magari, visto che ci siamo, Milan-Manchester 3-0? Ecco. Appunto.

C'era una volta il Milan con Kakà e senza Ronaldinho. Poi è stata la volta del Milan con Kakà e con Ronaldinho e subito si è capito che sarebbe stato un pastrocchio: col nuovo arrivato a togliere spazio a Kakà, e nessuno che capisse il senso della cosa. O meglio: Ancelotti, l'uomo in panchina, lo capisce benissimo, porta pazienza, poi decide che così non si può andare avanti. E a un certo punto manda Ronaldinho in panchina, fisso, e anche se la stagione ormai è andata, il Milan torna ad essere una parvenza di squadra. Soprattutto, torna a giocare in 11.

Oggi la favola è finita e il c'era una volta è un ricordo. Oggi Kakà è lontano, c'è Ronaldinho in campo e un allenatore (Leonardo) che cerca, senza riuscirci, di condurre in porto una barca che fa acqua da tutte le parti. Se il Milan pensa a Ronaldinho come punto fermo della sua nuova stagione, il naufragio è assicurato. E il derby con l'Inter, purtroppo per i tifosi rossoneri, non è stato che un antipasto. Noi l'abbiamo detto e lo ripetiamo: se il Milan orfano di Kakà vuole sperare di combinare qualcosa di buono, deve togliersi di torno Ronaldinho. Deve tornare a raccontare favole ai suoi tifosi e la nuova favola deve cominciare così: “C'era una volta – e oggi non c'è più – un ex campione. Si chiamava Ronaldinho”.

Paolo Ziliani

Quoto tutto. Parola per parola.

stan · 01-09-2009, 13:44

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Originariamente inviato da matteo10

Mi spiace per te.

a volte un po' di ironia aiuta...

teogros · 01-09-2009, 13:45

Moratti: "Gran potenziale, ma la Juve è rivale seria"
Il presidente nerazzurro torna sul derby: "Giusto non avere esagerato nel realizzare gol contro il Milan: l'Inter lo ha fatto per prudenza". E sui rivali bianconeri: "Si sta concretizzando una squadra in grado di lottare per tutto. Bello avere dei rivali forti: renderanno il campionato più interessante"

MILANO, 1 settembre 2009 - Meglio un 4-0 nel derby o una vittoria a Roma scoprendo il nuovo "fenomeno" Diego? Massimo Moratti sicuramente ha apprezzato di più il primo, ma ha rispetto per i bianconeri: "L'Inter può arrivare a risultati importanti e la Juve è una squadra seria". L'Inter ha dimostrato le sue qualitá contro i rossoneri: "È stata una partita fatta bene per cui, oltre a dare morale, ha dato l'immagine di una squadra in buona condizione e in grado di poter raggiungere risultati importanti", dice il numero 1 del club commentando il successo per 4-0 ottenuto sabato contro il Milan.

"Naturalmente, ci sará bisogno sia della fortuna, sia della continuitá, sia dell'impegno: ma il potenziale c'è. Questo è ciò che concretamente dá morale. Credo che per la squadra questa vittoria sia stata una buona cosa per affrontare poi il Barcellona", aggiunge Moratti parlando con i giornalisti che lo attendevano nei pressi degli uffici della Saras nel centro di Milano. Nel secondo tempo del derby, l'Inter ha alzato il piede dall'acceleratore? "Credo che giustamente l'abbia fatto anche per prudenza. Non hanno esagerato nel realizzare altri gol che molte volte possono anche avere delle controindicazioni. Mi è sembrata una squadra con un tale controllo della partita che non avesse bisogno di andare oltre", dice Moratti, ribadendo considerazioni espresse subito dopo la gara. A quel riguardo, c'è chi ha ritenuto le sue dichiarazioni sul secondo tempo della gara un pò umilianti nei confronti degli avversari: "Parole umilianti? C'è tanta gente che dice cose che non si devono dire, credo lo possa fare anche un presidente".

I RIVALI BIANCONERI — Il giorno dopo il derby è arrivata la risposta della Juve: "Credo si stia concretizzando una squadra seria, in grado di lottare sia nella Serie A che nella Champions", dice Moratti soffermandosi sulla formazione bianconera. "È bellissima l'idea di avere un'altra squadra forte in Italia così da poter rendere il campionato ancora più interessante, nella speranza che l'Inter possa andare avanti con lo stesso equilibrio, nella stessa maniera". Duello Inter-Juve, quindi? "Al momento sembra così, poi vedremo". Non mancano anche le parole dolci per Ibrahimovic: "Mi ha fatto davvero piacere che Zlatan abbia segnato perchè credo che a Barcellona ci sia un'impostazione un pò diversa: ci sono tanti grandi campioni con tanta personalitá all'interno della squadra, quindi lui deve collaborare molto con gli altri e sará un pò meno primadonna. Gli auguro di far bene anche se vengono prima le nostre partite. Ma glielo auguro perchè deve essere divertente giocare con quell'attacco".

TRONCHETTI PROVERA — A meno di 150 km di distanza, da Torino, il vicepresidente nerazzurro, Marco Tronchetti Provera, si esprime più o meno sulla stessa falsariga: "Non mi piace fare pronostici, m sarà un bel campionato e ce lo giocheremo fino all'ultimo con la Juve, che si è rafforzata". Tronchetti Provera, a Torino per l'inaugurazione della Scuola di Alta Formazione al management, aggiunge: "La partenza di Ibrahimovic è stata una grave perdita, ma ha consentito di rafforzare la squadra in tutti i reparti".

Noi neanche citati!

Macchese · 01-09-2009, 13:48

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Originariamente inviato da ippo.g

Berlusconi sta investendo montagne di soldi in una ricerca scientifica che dovrebbe portarlo a vivere fino a 120 anni, ha un divorzio in vista e fin troppi eredi, perché dovrebbe continuare a spendere per il Milan?
inoltre un Milan debole è molto più simpatico e secondo me politicamente fa meno danni di un Milan forte che vada a spadroneggiare e cialtroneggiare sui campi di calcio di tutta l'italia.

Speriamo non cavino un ragno dal buco........Altrimenti stiamo freschi.
Dal televideo di Mediaset sembra che quella sottospecie di allenatore si sia accorto che janku non è il massimo ed è pronto a far giocare Abate...Io a questo punto ,a parte lo sfegatato tifo per Carletto,che deve godere come un puttanun con Rocco,mi auguro che il Livorno ci faccia 2 pere.Voglio vedere dopo come se la sbroglia il piu' grande consumatore di Viagra italiano.
Saluti

Mac'se

teogros · 01-09-2009, 13:49

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Originariamente inviato da matteo10

Mi spiace per te.

Quoto tutto. Parola per parola.

'sti cazzi! E' vero, non tornerà mai ad essere ciò che era.. però la rovina è non avere alternative, non "avere lui". Perchè, con la rosa che abbiamo, se non gioca lui in attacco, voglio vedere chi mette quelle pere che pato deve solo spingere in rete. Borriello si farà un gran culo e salterà come un canguro, ma a parte questo non è risolutivo per niente (e non ditemi che rientra a difendere).

Il "problema" è che tutti immaginiamo rolandinho per ciò che era: un alieno. Ora è un giocatore, questo si, con alcune fiammate e molta latitanza! Ma con quelle fiammate ha, spesso, risolto le partite. Non è detto che schierando un altro (fra quelli in rosa) al suo posto le cose vadano molto meglio.

matteo10 · 01-09-2009, 13:50

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Originariamente inviato da teogros

...Noi neanche citati!

Da Luglio abbiamo vinto solo con Varese e Siena...

teogros · 01-09-2009, 13:52

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Originariamente inviato da matteo10

Da Luglio abbiamo vinto solo con Varese e Siena...

Ma non abbiamo vinto il derby?

matteo10 · 01-09-2009, 13:53

Spalletti si dimette, la Roma cambia:
sulla panchine del tecnico arriva Ranieri
L'addio sancito dopo un incontro con Rosella Sensi
Verso un incarico all'ex allenatore della Juventus

ROMA - «'Ho dato le dimissioni e la società' le ha accettate: si è chiuso quindi il mio rapporto con la Roma». Poche parolemettono fine al'avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della A.s. Roma. Il tecnico, lasciando Villa Pacelli dopo un incontro di circa mezz'ora con la presidente del club giallorosso Rosella Sensi, è sembrato amareggiato ma risoluto. Spalletti potrebbe trovare un nuovo incarico presso lo Zenit San Pietroburgo.

AL SUO POSTO RANIERI, UN ROMANO IN CURVA SUD - Claudio Ranieri è il nuovo allenatore. A breve la presidente della società giallorossa dovrebbe ufficializzare l'incarico all'ex tecnico della Juventus. Ranieri è giunto a Roma nella mattinata di martedì e subito - accompagnato da Daniele Pradè - ha incontrato Rosella Sensi a Villa Pacelli: con lei ha avuto un colloquio di oltre un'ora. Nato nella Capitale 58 anni fa, Ranieri sarà con tutta probabilità il nuovo allenatore della A.s. Roma. L'annuncio è atteso a breve.

RAPPORTI DIFFICILI - I rapporti tra il tecnico toscano e la squadra si erano già deteriorati alla fine della scorsa stagione, ma poi l'allenatore aveva parlato con la Sensi e la frattura si era ricomposta. L'addio di Spalletti ariva dopo due sconfitte in campionato che lasciano la squadra giallorossa a zero punti in classifica. Intanto il calcio-mercato si è chiuso con due acquisti di scarso rilievo da parte della A.s. Roma, giudicati gravemente insufficienti dal tecnico dimissionario

matteo10 · 01-09-2009, 13:55

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Originariamente inviato da teogros

Ma non abbiamo vinto il derby?

Il derby si giocherà il 24 gennaio

markmn89 · 01-09-2009, 13:58

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Originariamente inviato da matteo10

Il derby si giocherà il 24 gennaio

è gia iniziata in quella data il mercato di riparazione?

teogros · 01-09-2009, 13:58

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Originariamente inviato da markmn89

è gia iniziata in quella data il mercato di riparazione?

A bestia!

cuorern · 01-09-2009, 14:05

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Originariamente inviato da teogros

A bestia!

A stronzio, che ne dici di Spalletti?

Per me qualcuno dei nostri, appreso delle dimissioni, l'ha già chiamato per tenerlo "in caldo" in caso di serie negativa del buon Leo...

teogros · 01-09-2009, 14:09

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Originariamente inviato da cuorern

A stronzio, che ne dici di Spalletti?

Per me qualcuno dei nostri, appreso delle dimissioni, l'ha già chiamato per tenerlo "in caldo" in caso di serie negativa del buon Leo...

A mio avviso neanche spalletti ha "le palle" necessarie per far girare una squadra che ha perso in un solo botto i suoi due leader (Maldini e Kakà), ha cambiato (appunto allenatore) e che non ha una rosa adeguata alla stagione che l'aspetta...

Io avrei visto bene (non parlo di gioco, ma di pressione mentale ed esperienza) solo Lippi, Capello o Rijkaard: chiaramente nessuno potrebbe garantire risultati e successi, ma credo che non avremmo assistito al tracollo di Sabato scorso.

00Luca · 01-09-2009, 14:09

Il Milan campione d'Europa paga 30

Fossi milanista 5 Euro li metterei.

teogros · 01-09-2009, 14:12

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Originariamente inviato da 00Luca

Il Milan campione d'Europa paga 30

Fossi milanista 5 Euro li metterei.

Quei 150 sono già stati vinti nel 2007!

trignoleo · 01-09-2009, 14:16

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Originariamente inviato da teogros

Quei 150 sono già stati vinti nel 2007!

trignoleo · 01-09-2009, 14:30

"Piena fiducia in Leonardo"
Berlusconi: ha bisogno di tempo

Ha gettato acqua sul fuoco subito dopo la secca sconfitta rimediata nel derby. Ora Silvio Berlusconi difende il suo allenatore e gli conferma la piena fiducia: "Sono convinto di Leonardo - ha detto il patron del Milan da Danzica - E' un allenatore che comincia e bisogna dargli tempo". E riguardo a Ronaldinho, autore di una prova deludente contro l'Inter: "Può fare del Milan una squadra vincente, sta bene e ha solo 29 anni".

Silvio ci prendi in giro?...

01-09-2009, 13:02	#3281
stan Senior Member Iscritto dal: Sep 2003 Città: anzio(roma) Messaggi: 2830	ma quella dei 120 anni dite che è vera? pensavo fosse una battuta __________________ Macbook pro 13' Retina iPhone 5 32gb

01-09-2009, 13:09	#3283
stan Senior Member Iscritto dal: Sep 2003 Città: anzio(roma) Messaggi: 2830	perchè speri che se fosse vero, lui viene, ti bussa a casa e lo condivide con te? ahahahahahahah __________________ Macbook pro 13' Retina iPhone 5 32gb

01-09-2009, 13:45	#3286
teogros Senior Member Iscritto dal: Apr 2000 Città: Strada in Chianti, Firenze Messaggi: 12998	Moratti: "Gran potenziale, ma la Juve è rivale seria" Il presidente nerazzurro torna sul derby: "Giusto non avere esagerato nel realizzare gol contro il Milan: l'Inter lo ha fatto per prudenza". E sui rivali bianconeri: "Si sta concretizzando una squadra in grado di lottare per tutto. Bello avere dei rivali forti: renderanno il campionato più interessante" MILANO, 1 settembre 2009 - Meglio un 4-0 nel derby o una vittoria a Roma scoprendo il nuovo "fenomeno" Diego? Massimo Moratti sicuramente ha apprezzato di più il primo, ma ha rispetto per i bianconeri: "L'Inter può arrivare a risultati importanti e la Juve è una squadra seria". L'Inter ha dimostrato le sue qualitá contro i rossoneri: "È stata una partita fatta bene per cui, oltre a dare morale, ha dato l'immagine di una squadra in buona condizione e in grado di poter raggiungere risultati importanti", dice il numero 1 del club commentando il successo per 4-0 ottenuto sabato contro il Milan. "Naturalmente, ci sará bisogno sia della fortuna, sia della continuitá, sia dell'impegno: ma il potenziale c'è. Questo è ciò che concretamente dá morale. Credo che per la squadra questa vittoria sia stata una buona cosa per affrontare poi il Barcellona", aggiunge Moratti parlando con i giornalisti che lo attendevano nei pressi degli uffici della Saras nel centro di Milano. Nel secondo tempo del derby, l'Inter ha alzato il piede dall'acceleratore? "Credo che giustamente l'abbia fatto anche per prudenza. Non hanno esagerato nel realizzare altri gol che molte volte possono anche avere delle controindicazioni. Mi è sembrata una squadra con un tale controllo della partita che non avesse bisogno di andare oltre", dice Moratti, ribadendo considerazioni espresse subito dopo la gara. A quel riguardo, c'è chi ha ritenuto le sue dichiarazioni sul secondo tempo della gara un pò umilianti nei confronti degli avversari: "Parole umilianti? C'è tanta gente che dice cose che non si devono dire, credo lo possa fare anche un presidente". I RIVALI BIANCONERI — Il giorno dopo il derby è arrivata la risposta della Juve: "Credo si stia concretizzando una squadra seria, in grado di lottare sia nella Serie A che nella Champions", dice Moratti soffermandosi sulla formazione bianconera. "È bellissima l'idea di avere un'altra squadra forte in Italia così da poter rendere il campionato ancora più interessante, nella speranza che l'Inter possa andare avanti con lo stesso equilibrio, nella stessa maniera". Duello Inter-Juve, quindi? "Al momento sembra così, poi vedremo". Non mancano anche le parole dolci per Ibrahimovic: "Mi ha fatto davvero piacere che Zlatan abbia segnato perchè credo che a Barcellona ci sia un'impostazione un pò diversa: ci sono tanti grandi campioni con tanta personalitá all'interno della squadra, quindi lui deve collaborare molto con gli altri e sará un pò meno primadonna. Gli auguro di far bene anche se vengono prima le nostre partite. Ma glielo auguro perchè deve essere divertente giocare con quell'attacco". TRONCHETTI PROVERA — A meno di 150 km di distanza, da Torino, il vicepresidente nerazzurro, Marco Tronchetti Provera, si esprime più o meno sulla stessa falsariga: "Non mi piace fare pronostici, m sarà un bel campionato e ce lo giocheremo fino all'ultimo con la Juve, che si è rafforzata". Tronchetti Provera, a Torino per l'inaugurazione della Scuola di Alta Formazione al management, aggiunge: "La partenza di Ibrahimovic è stata una grave perdita, ma ha consentito di rafforzare la squadra in tutti i reparti". Noi neanche citati! __________________

01-09-2009, 13:53	#3291
matteo10 Senior Member Iscritto dal: Jun 2005 Città: Modena Messaggi: 517	Spalletti si dimette, la Roma cambia: sulla panchine del tecnico arriva Ranieri L'addio sancito dopo un incontro con Rosella Sensi Verso un incarico all'ex allenatore della Juventus ROMA - «'Ho dato le dimissioni e la società' le ha accettate: si è chiuso quindi il mio rapporto con la Roma». Poche parolemettono fine al'avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della A.s. Roma. Il tecnico, lasciando Villa Pacelli dopo un incontro di circa mezz'ora con la presidente del club giallorosso Rosella Sensi, è sembrato amareggiato ma risoluto. Spalletti potrebbe trovare un nuovo incarico presso lo Zenit San Pietroburgo. AL SUO POSTO RANIERI, UN ROMANO IN CURVA SUD - Claudio Ranieri è il nuovo allenatore. A breve la presidente della società giallorossa dovrebbe ufficializzare l'incarico all'ex tecnico della Juventus. Ranieri è giunto a Roma nella mattinata di martedì e subito - accompagnato da Daniele Pradè - ha incontrato Rosella Sensi a Villa Pacelli: con lei ha avuto un colloquio di oltre un'ora. Nato nella Capitale 58 anni fa, Ranieri sarà con tutta probabilità il nuovo allenatore della A.s. Roma. L'annuncio è atteso a breve. RAPPORTI DIFFICILI - I rapporti tra il tecnico toscano e la squadra si erano già deteriorati alla fine della scorsa stagione, ma poi l'allenatore aveva parlato con la Sensi e la frattura si era ricomposta. L'addio di Spalletti ariva dopo due sconfitte in campionato che lasciano la squadra giallorossa a zero punti in classifica. Intanto il calcio-mercato si è chiuso con due acquisti di scarso rilievo da parte della A.s. Roma, giudicati gravemente insufficienti dal tecnico dimissionario __________________ E' ora di fare di tutta l'erba un fascio. m10's Flickr

01-09-2009, 14:09	#3297
00Luca Bannato Iscritto dal: Sep 2001 Città: Milano città Messaggi: 3161	Il Milan campione d'Europa paga 30 Fossi milanista 5 Euro li metterei.

01-09-2009, 14:30	#3300
trignoleo Member Iscritto dal: Jul 2009 Messaggi: 250	"Piena fiducia in Leonardo" Berlusconi: ha bisogno di tempo Ha gettato acqua sul fuoco subito dopo la secca sconfitta rimediata nel derby. Ora Silvio Berlusconi difende il suo allenatore e gli conferma la piena fiducia: "Sono convinto di Leonardo - ha detto il patron del Milan da Danzica - E' un allenatore che comincia e bisogna dargli tempo". E riguardo a Ronaldinho, autore di una prova deludente contro l'Inter: "Può fare del Milan una squadra vincente, sta bene e ha solo 29 anni". Silvio ci prendi in giro?...

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