Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia
Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia
Sony Xperia 1 VII propone un design sobrio e funzionale, con un comparto fotografico di ottimo livello caratterizzato da uno zoom continuo e prestazioni generali da top di gamma puro. Viene proposto con una personalizzazione software sobria e affidabile, ma presenta qualche criticità sul fronte ricarica rapida. Il dispositivo punta su continuità stilistica e miglioramenti mirati, rivolgendosi al solito pubblico specifico del brand giapponese.
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione
Poco F7 5G, smartphone che punta molto sulle prestazioni grazie al processore Snapdragon 8s Gen 4 e a un display AMOLED da ben 6,83 pollici. La casa cinese mantiene la tradizione della serie F offrendo specifiche tecniche di alto livello a un prezzo competitivo, con una batteria generosissima da 6500 mAh e ricarica rapida a 90W che possono fare la differenza per gli utenti più esigenti.
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
Abbiamo provato per molti giorni il nuovo Z Fold7 di Samsung, un prodotto davvero interessante e costruito nei minimi dettagli. Rispetto al predecessore, cambiano parecchie cose, facendo un salto generazionale importante. Sarà lui il pieghevole di riferimento? Ecco la nostra recensione completa.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 01-07-2008, 08:01   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22114
[NEWS] Cina, i motori censurano autonomamente

martedì 01 luglio 2008

Roma - Le aziende occidentali che operano in Cina dibattono di codici di comportamento e di diritti umani. Ma all'atteggiamento corrisponde una reale intenzione di tutelare i propri utenti? Il Search Monitor Project traccia un panorama delle pratiche censorie operate dai motori di ricerca: ne emerge un quadro frastagliato, in cui l'adeguamento delle aziende ai criteri dettati dalle autorità di Pechino è disomogeneo.

A condurre l'indagine, sottoponendo a cinque mesi di test i più popolari motori di ricerca internazionali quali Google, Yahoo e MSN Search e il gatekeeper locale Baidu, è Nart Villeneuve, ricercatore dell'Università di Toronto attivo in Open Net Initiaive e CitizenLab. I motori di ricerca garantiscono agli utenti la possibilità di solcare il web, offrono ai cittadini della rete cinesi la possibilità di accedere ad una grande mole di informazione ma - ammette Villeneuve - quel che di più succoso e interessante è ospitato in rete rimane imbrigliato nei filtri imposti dallo stato.

Se la macchina censoria e propagandistica di Pechino funziona da anni a pieno regime, se gli addetti del Ufficio del Partito per l'Informazione e la Pubblica Opinione battono a tappeto il web per aggiornare le autorità dell'umore della rete, è vero però che non esistono disposizioni ufficiali e liste nere che orientino il comportamento dei motori di ricerca. Lo dimostra la frammentarietà e la disomogeneità con cui i colossi del search agiscono sulle ricerche dei cittadini della Repubblica Popolare: se i motori declinati nelle versioni locali sono compatti nel rimuovere dai risultati i riferimenti al movimento del Falun Gong, Google impedisce ai netizen cinesi l'accesso a BBC, Yahoo lo concede, Microsoft diffida da Wikipedia mentre Baidu impedisce l'accesso ad entrambi.

Il 33 per cento del web è inaccessibile ai cittadini cinesi attraverso un motore di ricerca: che la chiave di ricerca sia specifica e mirata come "Falun Gong", che sia invece generica come "democrazia", sui 393 siti presi come punto di riferimento, 130 si sono dissolti nei risultati con almeno uno dei motori presi in esame. Se il motore che setaccia la rete in maniera più decisa è Baidu, che censura il 26,4 per cento dei siti monitorati, Google è il più permissivo: lascia filtrare quasi l'85 per cento dei risultati, ne rende inaccessibile il 15,2 per cento. Le posizioni intermedie spettano a Microsoft e Yahoo: bloccano rispettivamente il 15,7 per cento e il 20,8 per cento dei siti scelti da Villeneuve.



Se la precedenza è data ai contenuti ipercontrollati dallo stato che risiedono su server cinesi o che sono contraddistinti dal dominio .cn, a fermarsi nel setaccio dei motori di ricerca sono soprattutto le vetrine web di attivisti e organizzazioni che si battono per i diritti umani, sono i siti di notizie che potrebbero garantire ai cittadini cinesi la possibilità di esercitare il proprio diritto ad informarsi e a prendere parte in maniera responsabile alla società civile. Nei risultati dei motori di ricerca non compare inoltre la pornografia che potrebbe corrompere la morale dei cittadini della Repubblica Popolare.

Oltre alla possibilità garantita agli utenti di accedere ai contenuti, Villeneuve ha preso in considerazione la trasparenza con cui operano i motori: se Google avverte i netizen dei filtri, Microsoft e Yahoo, a dispetto dei buoni propositi, non rendono esplicita la selezione dei risultati.

Se i colossi del search giustificano il proprio atteggiamento dichiarando di attenersi alle leggi locali, il report evidenzia che non esiste uniformità nel comportamento delle aziende, svincolate da liste nere sulle quali operare: sembrano adottare questa politica e sembrano rifugiarsi nell'autocensura per evitare di attirare l'attenzione delle autorità. "Una cosa è il governo che blocca certi siti - ha commentato Arvind Ganesan di Human Rights Watch - Una cosa completamente differente sono le aziende che prendono autonomamente decisioni riguardo ai contenuti da bloccare". Chiosa ottimista Ganesan: "C'è più spazio per le aziende per sviluppare delle linee guida e minimizzare la loro azione censoria".

Gaia Bottà



Fonte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per ...
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione Attenti a Poco F7: può essere il best buy...
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande sal...
The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo è un problema The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo ...
Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD...
La Cina mostra i progressi del lander lu...
Tesla manda in fumo 68 miliardi in 48 or...
Backdoor segrete nei chip NVIDIA? La Cin...
Donald Trump chiede la testa del CEO di ...
Arriva il generatore che potrebbe cambia...
PCI-SIG conferma la roadmap PCIe: nel 20...
Addio a Gianni Berengo Gardin, la fotogr...
Oracle semplifica l'implementazione di a...
Il Made in Italy su Marte con SpaceX: es...
I servizi critici non sono un problema c...
Sony stringe la presa su Bungie: addio a...
Redmi A5 4G: a meno di 70 euro non puoi ...
Attacco hacker a Google confermato: ruba...
Leapmotor sfida BYD: ora vende pacchi ba...
Universal a muso duro contro Big Tech: r...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 20:39.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v