Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia
Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia
Sony Xperia 1 VII propone un design sobrio e funzionale, con un comparto fotografico di ottimo livello caratterizzato da uno zoom continuo e prestazioni generali da top di gamma puro. Viene proposto con una personalizzazione software sobria e affidabile, ma presenta qualche criticità sul fronte ricarica rapida. Il dispositivo punta su continuità stilistica e miglioramenti mirati, rivolgendosi al solito pubblico specifico del brand giapponese.
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione
Poco F7 5G, smartphone che punta molto sulle prestazioni grazie al processore Snapdragon 8s Gen 4 e a un display AMOLED da ben 6,83 pollici. La casa cinese mantiene la tradizione della serie F offrendo specifiche tecniche di alto livello a un prezzo competitivo, con una batteria generosissima da 6500 mAh e ricarica rapida a 90W che possono fare la differenza per gli utenti più esigenti.
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
Abbiamo provato per molti giorni il nuovo Z Fold7 di Samsung, un prodotto davvero interessante e costruito nei minimi dettagli. Rispetto al predecessore, cambiano parecchie cose, facendo un salto generazionale importante. Sarà lui il pieghevole di riferimento? Ecco la nostra recensione completa.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 05-10-2007, 08:03   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22114
[NEWS] Cassandra Crossing/ L'Inquisizione in Rete

Notizia del 05 Ottobre 2007


Roma - Inquisizione in Rete. No, non si tratta di un nuovo sito dedicato alla storia delle religioni. Si tratta della logica, seppur poco evidente, estrapolazione delle conseguenze potenziali dovute alla notizia riportata nell'ottimo articolo di Gaia Bottà. In breve, nel Regno Unito è stata emanata la RIPA, una legge che obbliga, sotto certe condizioni, chi detenga chiavi o password che proteggono informazioni crittografate alla consegna delle stesse, per non incorrere in una pena detentiva fino a due anni di reclusione.

Sia chiaro, il reato punito con due anni non è il nascondere foto pedofile o piani di attentati terroristici in un file crittografato, è il semplice fatto di non consegnare la password alla richiesta di un giudice. Anche se dentro il file c'è semplicemente la stesura del romanzo che state scrivendo.
E se l'avete persa o dimenticata?
Beh, e semplice, questo vuol dire che se usi la crittografia rischi comunque la galera. Risultato: solo i criminali useranno la crittografia, fregandosene allegramente di un reato in più, ed il legislatore otterrà quello che è lo scopo reale, cioè un maggior controllo sui sudditi cittadini.

L'importanza di questo discorso merita anche una risposta seria e metodica, legata ai principi che distinguono i paesi in cui si rispettano i diritti della persona (una volta erano scontati in quelle che si chiamavano "democrazie") dagli altri (dittature, tirannie etc.). Questi diritti sono la libertà di espressione ed il diritto a non autoaccusarsi.

La Costituzione Americana, che è redatta spesso mescolando norme disomogenee nei contenuti, ha due emendamenti che riguardano anche (ma non solo) questi diritti.

Il Primo Emendamento stabilisce che la libertà di parola è assoluta, fino a quando le "parole non diventano armi"; ad esempio se qualcuno dice "Impiccate tutti gli informatici" da Bruno Vespa lo puo' fare, mentre se lo dice ad una folla che ne ha appena catturati due e sta preparando dei nodi scorsoi non lo puo' fare. La Corte Suprema ha spesso sentenziato in favore del primo caso quando non era provato in maniera assolutamente palese l'attributo "armi" delle "parole". Da noi non sarebbe così pacifico, come le cronache insegnano, ma qui la storia italiana recente sarebbe argomento fuori tema.

Il Quinto Emendamento stabilisce che nessuno puo' essere costretto ad autoaccusarsi.
L'Inquisizione spagnola soleva appunto torturare le persone finché non si autoaccusavano, magari con delle aggravanti; lo scopo finale della tortura era infatti quello di redimere il peccatore facendolo pentire, cosa possibile solo DOPO aver "sinceramente" ammesso le proprie colpe.

Anche in Italia un accusato puo' tacere anzi, di più, puo' mentire per proteggersi, senza per questo commettere ulteriori reati.

Negli Stati Uniti un indiziato puo' appellarsi al Quinto Emendamento per non autoaccusarsi senza per questo ammettere nessuna colpa. Non puo' pero' mentire per difendersi, e non puo' rifiutarsi di rispondere se non è accusato ma solo testimone o persona informata sui fatti.

Con la nuova legge inglese l'equivalente di un questore e di un giudice durate un'indagine possono richiedere a chiunque la consegna delle chiavi crittografiche se il server che contiene i dati si trova nel Regno Unito.
È probabile che le banche inglesi, se non esentate, dovranno migrare i propri datacenter all'estero; qualunque giudice potrebbe infatti improvvisamente richiedere la consegna delle chiavi di interi sistemi informativi.

Ma nel caso di individui in possesso di chiavi crittografiche che bloccano dei dati cosa puo' succedere? Facciamo qualche esempio.

Bin Laden, se arrestato col suo portatile cifrato negli UK potrebbe essere costretto, sotto minaccia di due anni di galera, a consegnare la password della sua chiave Pgp. Lo farebbe? Mah...
Ma anche un pedopornografo arrestato nel Regno Unito con il suo portatile dotato di partizioni cifrate piene di foto indescrivibili potrebbe ricevere la stessa richiesta. Lo farebbe? Con quello che rischia? Mah...
Una persona qualsiasi, che difende i propri dati personali e la propria privacy usando Pgp o Truecrypt su file e posta, fermato (non arrestato) negli UK per un messaggio ricevuto da un indagato potrebbe ricevere la stessa richiesta. Lo farebbe? Eh, beh....
Un sistemista qualsiasi che per lavoro fosse in possesso di chiavi lo farebbe? Certo, ma allora che senso avrebbe affidargliele? Qualunque chiave o password sarebbe violabile, anche con giustificazioni banali.

Concludendo: a chiunque può essere richiesto l'accesso ai propri dati crittografati senza nessuna accusa, sotto pena del gabbio. Che senso avrebbe perciò usare la crittografia per i cittadini, visto che se questo approccio legale diventasse normale qualunque persona potrebbe essere costretta a rivelare tutti i propri (ed altrui) dati criptati e, se colpevole di qualcosa, ad autoaccusarsi?

Si ripresenterebbe, con un'evoluzione storico-tecnologica di cui Campanella se potesse ci avvertirebbe, la situazione del Se-non-ti-accusi-da-solo-ti-torturo, con l'unica differenza che, essendo la tortura ancora vietata nelle democrazie (con qualche eccezione qua e là) la si sostituisce con la galera.

Equivarrebbe, non potendo vietare la crittografia di per sé, a renderla inutilizzabile per aziende e cittadini onesti, lasciandola a disposizione solo dei criminali.
Con buona pace di essenziali diritti civili come la tutela della propria privacy.
Con buona pace del Quinto Emendamento e del diritto di non autoaccusarsi.
Con buona pace della libertà di espressione che è fatta anche della libertà di non esprimersi.

Con buona pace di chi non trova niente di male nel rinunciare ad un altro pezzo della propria ed altrui libertà.

Tanto... "chi non ha niente da nascondere non ha niente da temere." (Adolf Hitler - "Mein Kampf" - 1925-1926)

Marco Calamari


Fonte: Punto Informatico
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-10-2007, 08:42   #2
W.S.
Senior Member
 
L'Avatar di W.S.
 
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 1868
Quote:
Originariamente inviato da c.m.g Guarda i messaggi
Equivarrebbe, non potendo vietare la crittografia di per sé, a renderla inutilizzabile per aziende e cittadini onesti, lasciandola a disposizione solo dei criminali.
Con buona pace di essenziali diritti civili come la tutela della propria privacy.
Con buona pace del Quinto Emendamento e del diritto di non autoaccusarsi.
Con buona pace della libertà di espressione che è fatta anche della libertà di non esprimersi.

Con buona pace di chi non trova niente di male nel rinunciare ad un altro pezzo della propria ed altrui libertà.

Tanto... "chi non ha niente da nascondere non ha niente da temere." (Adolf Hitler - "Mein Kampf" - 1925-1926)
__________________
[ W.S. ]
W.S. è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-10-2007, 14:57   #3
xcdegasp
Senior Member
 
L'Avatar di xcdegasp
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Fidenza(pr) da Trento
Messaggi: 27479
bello, poi un trojan di un dipendente che l'ha ricevuto via email, ruberà le password di tutti questi archivi crittografati
xcdegasp è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per ...
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione Attenti a Poco F7: può essere il best buy...
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande sal...
The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo è un problema The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo ...
Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD...
La Cina mostra i progressi del lander lu...
Tesla manda in fumo 68 miliardi in 48 or...
Backdoor segrete nei chip NVIDIA? La Cin...
Donald Trump chiede la testa del CEO di ...
Arriva il generatore che potrebbe cambia...
PCI-SIG conferma la roadmap PCIe: nel 20...
Addio a Gianni Berengo Gardin, la fotogr...
Oracle semplifica l'implementazione di a...
Il Made in Italy su Marte con SpaceX: es...
I servizi critici non sono un problema c...
Sony stringe la presa su Bungie: addio a...
Redmi A5 4G: a meno di 70 euro non puoi ...
Attacco hacker a Google confermato: ruba...
Leapmotor sfida BYD: ora vende pacchi ba...
Universal a muso duro contro Big Tech: r...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 01:02.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v