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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 611
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La distribuzione della ricchezza
http://lastampa.it/redazione/cmsSezi...7521girata.asp
21/10/2008 (11:59) - L'ALLARME Divario tra ricchi e poveri, l'Italia tra i peggiori nel mondo L'Ocse: «Davanti al nostro Paese solo Messico, Turchia, Portogallo, Stati Uniti e Polonia» ROMA Negli anni passati in Italia come in altri paesi avanzati la crescita economica ha prevalentemente favorito chi era già ricco, e in questo modo si è ulteriormente aggravato il divario a discapito dei poveri. A lanciare l’allarme è l’Ocse - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - con un rapporto pubblicato oggi su redditi, disuguaglianza e povertà. Il peggioramento dei divari tra ricchi e poveri è un fenomeno molto esteso, colpisce i tre quarti dei 30 paesi che fanno parte dell’organizzazione parigina, ma la penisola finisce nella non lodevole lista degli stati in cui, in più, si assiste anche ad un aggravamento del divario tra i più abbienti e la classe media. Si conquista un poco invidiabile primato negativo, l’Italia, in questo rapporto dell’Ocse: dalla metà degli anni ’80 ad oggi ha visto la disuguaglianza su redditi da lavoro, risparmi e capitale aggravarsi del 33 per cento, rileva il rapporto nella scheda dedicata al bel paese. «Si tratta del più elevato aumento nei paesi Ocse, dove l`aumento medio é stato del 12 per cento», avverte l’organizzazione parigina, e questa tendenza è proseguita durante i primi anni novanta. In questo modo, da livelli di disuguaglianza in linea con la media, ora l’Italia si ritrova a valori che invece sono più da «Europa del Sud», dice ancora l’Ocse. «La disuguaglianza é rimasta ad un livello comparativamente elevato. Tra i 30 paesi Ocse oggi l`Italia ha il sesto più grande gap tra ricchi e poveri». Il rapporto riconosce che sono state adottate delle contromisure: «L`Italia ha in parte colmato il crescente gap tra ricchi e poveri aumentando la tassazione sulle famiglie e spendendo di più in prestazioni sociali per le persone povere. Sorprendentemente, l`Italia é uno dei tre soli paesi Ocse che ha aumentato la spesa in prestazioni rivolte ai poveri negli ultimi dieci anni». Ma i dati nudi e crudi restano allarmanti: il reddito medio del 10 per cento degli Italiani più poveri è circa 5000 dollari, tenuto conto della parità del potere di acquisto, quindi sotto la media Ocse di 7000 dollari. Il reddito medio del 10 per cento più ricco è circa 55000 dollari, sopra la media Ocse. «I ricchi hanno beneficiato di più della crescita economica rispetto ai poveri ed alla classe media». Sempre nella scheda dedicata all’Italia, in positivo l’Ocse riconosce anche la diminuzione del tasso di povertà ottenuta tra la metà degli anni novanta e il 2005. «La povertà minorile è scesa in modo particolarmente rapido, dal 19 al 15 per cento» e solo in Gran Bretagna si è registrata una diminuzione di questa portata. «Ciononostante - si legge - un tasso di povertà minorile del 15% è ancora sopra la media Ocse del 12 per cento». «Sanità, educazione ed alloggi forniti dal settore pubblico riducono la disuguaglianza nella distribuzione del reddito più che nella maggior parte dei paesi Ocse. (ancora per poco, ancora per poco ) Ma in Italia la mobilità sociale è più bassa che in altri paesi, come Australia o Danimarca. Figli di famiglie povere hanno una più bassa probabilità di diventare ricchi rispetto ai figli di famiglie ricche.La ricchezza è distribuita in modo più diseguale rispetto al reddito: il 10 per cento più ricco detiene circa il 42 per cento del valore netto totale. In confronto, il 10 per cento più ricco possiede circa il 28 per cento del totale del reddito disponibile». Presentando il rapporto, il segretario generale dell’Ocse Angel Gurria ha meso in guardia dai pericoli nascosti nella disuguaglianza, spronando i governi ad affrontare la questione. Non si può più gestire facendo leva su strumenti fiscali e redistibuzione sociale: bisogna intervenire sul mercato del lavoro, dove si sono creati quei mutamenti che hanno fatto peggiorare i divari. «La crescente disuguaglianza tende a dividere. Polarizza le società, crea divisioni regionali tra paesi e allarga la voragine tra ricchi e poveri - ha detto Gurria, secondo quanto riporta un comunicato dell’Ocse -. Impedisce la mobilità tra generazioni, rendendo più difficile per le persone di talento ottenere ciò che meritano. Anche se il ruolo delle agevolazioni fiscali resta importante, i nostri dati confermano che la sua efficacia è scemata negli ultimi dieci anni. Cercare di colmare i divari solo tramite la spesa sociale significa intervenire sui sintomi invece che sulla malattia». «La parte più rilevante della crescita delle disuguaglianze deriva dai cambiamenti nel mercato del lavoro. È lì che i governi devono agire - ha detto ancora Gurria - I lavoratori con basse qualifiche stanno avendo difficoltà sempre più gravi per trovare una occupazione. Il modo migliore per ridurre la povertà è aumentare l’occupazione».
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E' il tuo sguardo che mi fa capire cosa mi puoi fare E le tue labbra accese e accattivanti mi fanno barcollare e l'adrenalina sale! Vorrei un altro pianeta disperso per noi due è solo un modo per dirti cosa ti farei!! E' il tuo odore che mi fa impazzire ho questa strana voglia di renderti il mio cibo Ma non temere sono solo un tipo strano che vuole la tua carne in preda all'essere animale Vorrei un altro pianeta disperso per noi due e come un tuono nel cielo sparire come Dei.. |
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#2 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3224
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mi considero al di sopra di ogni sospetto, avendo "denunciato" (capirai...) il fenomeno millemila volte su queste pagine, pertanto mi permetto una cattiveria.
scommettiamo che, parlando di dati comprensivi di nero, perderemmo parecchi posti in classifica? |
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#3 |
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Bannato
Iscritto dal: Jun 2007
Città: MILANO
Messaggi: 91
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Oramai nel mondo l'unico razzismo possibile, ammesso, giustificato ed esaltato,
è la distinzione frà Uomini di razza povera e uomini di razza ricca.. Cmq. io sono generoso e non giocherò al superenalotto, e vi lascio vincere a voi
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Monza
Messaggi: 2073
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Mmmm ... non ne sono troppo convinto; che la classifica si muova non ci sono dubbi, ma non mi aspetto un'enorme balzo indietro !
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In Omnia Paratus - Improvvisare, Adattarsi, Raggiungere lo scopo XboxLive: WhiteWolf56933, PSN: WhiteWolf056933, Steam:WhiteWolf056933 |
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#5 |
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Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 287
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io mi aspetterei un balzo in avanti invece
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L'equilibrio di un uomo si nota quando sta sulla vetta di una montagna |
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#6 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 537
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Quote:
Quindi il fatto che la differenza aumenti rimane solido. |
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#7 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 2659
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scusate ma un povero 5000 $ in italia secondo la classifica ocse ? cioè circa 4000€ all'anno ? cioè un po meno di 350€ circa al mese ? e chi guadagna cifre così basse ?
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) Ma in Italia la mobilità sociale è più bassa che in altri paesi, come Australia o Danimarca. Figli di famiglie povere hanno una più bassa probabilità di diventare ricchi rispetto ai figli di famiglie ricche.









