Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7
FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7
FRITZ!Repeater 1700 porta il Wi-Fi 7 dual-band nelle case connesse. Mette a disposizione fino a 2.880 Mbit/s su 5 GHz e 688 Mbit/s su 2,4 GHz, integrazione Mesh immediata via WPS con FRITZ!Box e funzioni smart come MLO per bassa latenza. Compatto, plug-and-play e pronto per il futuro, è la soluzione ideale per chi vuole coprire ogni angolo senza cavi o complicazioni
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica
La Fondazione Chips-IT ha presentato a Pavia il piano strategico 2026-2028 per rafforzare l'ecosistema italiano dei semiconduttori. Con un focus su ricerca, design, talenti e infrastrutture, la Fondazione punta a consolidare il ruolo dell'Italia nel Chips Act europeo, sostenendo innovazione, collaborazione industriale e sovranità tecnologica.
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud
Al Museo Alfa Romeo di Arese, Nutanix ha riunito clienti, partner ed esperti per .Next On Tour Italia e per mostrare come l’infrastruttura hybrid multicloud possa diventare il fondamento dell’innovazione, con una piattaforma capace di unificare applicazioni tradizionali, moderne architetture cloud-native e nuovi scenari basati sull’intelligenza artificiale
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 24-07-2008, 10:19   #1
generals
Senior Member
 
L'Avatar di generals
 
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Napoli@Roma
Messaggi: 4554
Gruppi parlamentari dimezzati, però la spesa sale

IL CASO
Senato, saltano i tagli al bilancio:
gruppi dimezzati, però la spesa sale

La mancata disdetta del contratto del personale annulla
i cinque milioni di risparmi previsti

Quattro milioni l'anno: tanto il Senato avrebbe risparmiato grazie alla riduzione dei gruppi parlamentari. Il calcolo l'aveva fatto l'Ansa, quarantotto ore dopo le elezioni, citando «fonti parlamentari». Quattro milioni: sui circa 600 che ogni anno spendiamo per la Camera alta non è una gran cifra. Ma sarebbe stato sempre meglio di niente. Invece di quei quattro piccoli milioni, nel bilancio che il Senato approva oggi, non c'è nemmeno l'ombra. Anzi. Nonostante il numero dei gruppi si sia dimezzato, passando da 11 a sei, e quest'anno ce ne siano stati quindi cinque in meno per otto mesi (la nuova legislatura è iniziata il 23 aprile), spenderemo addirittura 750 mila euro in più. Il conto salirà dai 39 milioni 350 mila euro del 2007 a 40 milioni 100 mila euro: è scritto nero su bianco a pagina 65 del bilancio. L'aumento è dell' 1,91%, superiore anche a quell'inflazione programmata che doveva rappresentare il limite invalicabile delle spese. Chiamiamola col suo nome: un'autentica beffa.

Eppure ci avevano provato, alla fine dell'anno scorso, a contenere le spese del Senato almeno entro quel tetto. C'era voluta, è vero, la spallata di un emendamento alla Finanziaria presentato da Massimo Villone e Cesare Salvi, due senatori della sinistra rimasti senza seggio al pari dei loro colleghi di schieramento, per costringere l'amministrazione delle Camere, ma anche quella del Quirinale, ad assumere come riferimento l'inflazione programmata e non più, com'era stato fino ad allora, il prodotto interno lordo nominale, che consentiva agli organi costituzionali, in realtà, di fare i furbetti. Tagliare di oltre 5 milioni le previsioni di uscita del Senato per quest'anno, tuttavia, non era stato affatto facile. Ma alla fine il senatore del Pd Gianni Nieddu (non ricandidato dal suo partito) era riuscito a convincere la presidenza di Franco Marini a disdettare un contratto del personale che prevede scatti e automatismi tali da avere spinto le retribuzioni dei dipendenti del Senato a una media di oltre 131 mila euro lordi pro capite, e con un aumento di oltre mille euro al mese in un solo anno. Da quell'intervento dovevano arrivare risparmi per almeno 3 milioni e mezzo di euro, a coronamento di un impegno solenne assunto per iscritto dal consiglio di presidenza del Senato: quello di ridurre in modo significativo l'incidenza del costo del personale sulle spese correnti, che aveva ormai superato il 40%.

E la manovra sugli stipendi sarebbe stata appena l'antipasto, seguito da un piatto ancora più sostanzioso: l'innalzamento dell'età minima pensionabile per tutti i dipendenti di Palazzo Madama a 53 anni. Sappiamo com'è andata. La fine anticipata della legislatura ha mandato in soffitta quel progetto, così chi è entrato al Senato prima del 1998 potrà continuare a ritirarsi dal lavoro anche a 50 anni, infischiandosene di scaloni e scalini. E ha mandato in soffitta anche la disdetta del contratto del personale: lo ha deciso la commissione contenziosa, uno speciale organismo interno, motivando la revoca con un vizio di forma. Il risultato è che la spesa per gli stipendi, invece di diminuire, salirà ancora: dell'1,14%. E non basta. La somma dei costi per il personale in attività e per i pensionati, che beneficiano come i dipendenti degli aumenti retributivi, ha raggiunto il 42,92% delle uscite complessive, contro il 42,74% del 2007 e il 41,52% del 2006. Numeri che hanno indotto i tre questori Romano Comincioli (Pdl), Benedetto Adragna (Pd) e Paolo Franco (Lega Nord) ad ammettere una resa senza condizioni: «Non è stato possibile conseguire l'obiettivo di inversione dell'andamento della spesa in proposito fissato dal documento sulle linee guida», hanno scritto nel bilancio.

Quest'anno, poi, c'è anche la ciliegina sulla torta dei nuovi vitalizi a 57 parlamentari non rieletti e dei 7 milioni 251 mila euro per pagare gli «assegni di solidarietà» (si chiamano proprio così) ai senatori che hanno perso il posto. Risultato: le spese correnti del Senato raggiungeranno quest'anno 570,6 milioni, 12 milioni 273.500 euro in più rispetto al 2007, con un aumento del 2,20%. Alla faccia di un'inflazione programmata dell'1,7%. Si dirà che il costo della vita è salito molto di più, e comunque nel bilancio c'è l'impegno a non far salire nel 2009 le spese oltre l'1,5% programmato dal Tesoro. Ma questo cambia poco. La sostanza è che le spese continuano ad aumentare, con poche eccezioni. Il costo per i servizi di ristorazione, per esempio cresce dello 0,76% a 2,8 milioni. Quello per le pulizie e il facchinaggio aumenta invece del 6,53%, da 4,3 a 4,6 milioni. La bolletta dell'acqua, poi, non si schioda dai 300 mila euro. Mentre la spesa per «servizi informatici e riproduzione » si incrementa addirittura del 13,44%, raggiungendo 9,3 milioni.

E continua anche l'espansione immobiliare. A pagina 44 del progetto di bilancio si parla di una trattativa che sarebbe stata in corso al momento in cui è stata predisposta la prima versione del documento contabile, a fine febbraio 2008, per «l'acquisizione in locazione dell'intero secondo piano di un immobile situato in piazza del Pantheon». Senza peraltro menzionare il costo dell'operazione. Soprattutto, come denuncia Antonio Paravia, che già si era astenuto sui precedenti bilanci, ci sono sempre i soliti problemi di trasparenza: «Il finanziamento dei gruppi, per esempio, non è sufficientemente dettagliato, e non si capisce bene come vengono impiegati i soldi. Il fatto è che i bilanci di Camera e Senato vengono scritti da tre questori, approvati dall'ufficio di presidenza, resi disponibili ai parlamentari quarantotto ore prima di essere portati in assemblea e ratificati dalle aule solitamente semideserte. Il che, per un bilancio come il nostro da 600 milioni, non è proprio un dettaglio». Si tranquillizzi, il senatore del Pdl. Comincioli, Adragna e Franco promettono una «rigorosa gestione delle risorse di bilancio, attenti all'obiettivo prioritario del contenimento della spesa». E se lo dicono loro...

Sergio Rizzo
Gian Antonio Stella
24 luglio 2008


Per chi si attendeva da questi soggetti un taglio dei costi della politica non foss'altro per la drastica riduzione dei gruppi parlamentari resterà alquanto deluso....Ormai non mi indigno neanche più
__________________
MACBOOK PRO 2016 | XBOX ONE S | LG OLED 65CX | Popcorn hour A-110 wi-fi+1TB | IPAD PRO 12.9 | Mega/Micro comparativa tra Media Player
generals è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-07-2008, 10:21   #2
cocis
Senior Member
 
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 460
ma che strano .. non lo avrei mai detto ..

__________________
D
cocis è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-07-2008, 10:24   #3
DvL^Nemo
Senior Member
 
L'Avatar di DvL^Nemo
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: 100 metri dal mare
Messaggi: 4856
Incredibile hai preceduto il mio trhead di 1 minuto..
Comunque come dicevo..
Brunetta dove sei finito ?
DvL^Nemo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-07-2008, 10:24   #4
Ileana
Member
 
L'Avatar di Ileana
 
Iscritto dal: Jan 2006
Città: casalecchio di reno
Messaggi: 310

Non ci posso credere.
(E poi mi dicono perchè per me 20 parlamentari e 20 senatori son già abbondanti)
__________________
Mi chiedete perchè non posso prendere sul serio questa Europa? Perchè il grado di sviluppo e maturità dei cocomeri va determinato in modo congruo e l'indice rifrattometrico della polpa, misurato al centro della polpa, nella sezione massima normale dell'asse deve essere uguale o superiore all'8° brix.
Ileana è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-07-2008, 10:34   #5
Phoenix68
Member
 
L'Avatar di Phoenix68
 
Iscritto dal: Jan 2004
Messaggi: 162
Quote:
Originariamente inviato da Ileana Guarda i messaggi

Non ci posso credere.
(E poi mi dicono perchè per me 20 parlamentari e 20 senatori son già abbondanti)
I parlamentari sono diminuiti ma la spesa è comunque aumentata, mi sà che sarebbe il caso di "lavorare" sugli stipendi e le spese più che sul numero dei parlamentari
Phoenix68 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7 FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce...
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei ...
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud Nutanix: innovazione, semplicità e IA al ...
Lenovo LOQ 15i Gen 10 (15IRX10) alla prova: il notebook gaming 'budget' che non ti aspetti Lenovo LOQ 15i Gen 10 (15IRX10) alla prova: il n...
Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al bat...
Gen.Urban, a Wolfsburg iniziano i test s...
La Svezia è il primo Paese a lanc...
Star Wars: Fate of the Old Republic usci...
Addio guerra dei prezzi? La Cina pubblic...
La RTX più folle mai progettata? ...
Nell'infinita saga di Fast and Furious c...
MSC Crociere vieta gli occhiali smart a ...
OpenAI, Codex e il "vibe engineerin...
Codex Mortis: il primo videogioco intera...
Peugeot rilancia il mitico 103 in versio...
Incisione laser professionale a casa: xT...
Ecco l'ennesimo rumor: Half-Life 3 potre...
Arrivano prima di Natale: ecco le offert...
Offerte record sui robot Dreame: maxi ri...
Pulizia dell'auto agile e senza pensieri...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 13:12.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v