Nei sermoni del venerdì insultiamo cristiani ed ebrei

misterx · 18-09-2006, 09:53

«Ma siamo solo noi musulmani a insultare sempre la Croce»

Marcello Foa

È una voce. Una sola, ma coraggiosa. Non risuona nelle moschee, ma si esprime sulle pagine on line di Elaph, uno dei giornali panarabi più letti su Internet. La redazione è a Londra, l'orientamento modernista e liberale. Basta un clic per accorgersene: sulla colonna di sinistra appaiono foto di giornaliste e cantanti arabe vestite e in pose inequivocabilmente occidentali. Ieri il direttore Othman Al-Omeir ha deciso di rompere il coro di critiche al papa - che in questi giorni ha unito moderati e fondamentalisti musulmani - pubblicando un commento in cui si ribalta la prospettiva.

«Sì il Papa avrà pure sbagliato, però ha presentato subito qualcosa di molto simile a delle scuse dicendo che le sue parole sono state fraintese - si legge nel testo, rilanciato in Italia dall'agenzia Apcom -. Ma quanti sono i nostri Muftì Ulema islamici che si sono espressi per spiegare che è contrario alla spirito dell'Islam offendere i cristiani ogni venerdì nei sermoni delle nostre moschee?», si chiede Hani al Nakshabandih, che giudica «strumentale» la protesta, perchè «le parole di Benedetto XVI non possono in alcun modo minacciare l'Islam, intaccare la figura del Profeta». Tanto più che la Santa Sede da tempo dimostra grande cautela e rispetto nel porsi verso le altre religioni. E Benedetto XVI non ha certo rinnegato la linea del dialogo.
Si può dire altrettanto dei religiosi musulmani? No, secondo l'editorialista di Elaph, che, con notevole audacia, elenca i torti «quotidiani» commessi dall'Islam, nei confronti delle altre religioni: «Noi commettiamo errori mille volte più del Papa - scrive - Nei sermoni del venerdì insultiamo cristiani ed ebrei,..........

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=119511

Special · 18-09-2006, 10:02

chiedendo a Dio di distruggerli». E ancora: «In ogni scuola, inculchiamo ai nostri alunni che i cristiani sono impuri ed andranno all'inferno. In ogni casa cresciamo i nostri figli insegnando che cristiani ed ebrei sono i nostri principali nemici e che dovremo ucciderli altrimenti loro ammazzeranno noi». «Ma i nostri Ulema tacciono, salvo poi scattare all'unisono quando il Pontefice parla della persona del Profeta». È un'ipocrisia, inaccettabile per Hani al Nakshabandih. «I dotti dell'Islam rispondono all'errore con un'altro errore:

offendere Maometto, non è più grave dell'insulto ai cristiani».
L'accusa è durissima e difficilmente passerà inosservata. Nell'impeto polemico, il giornalista lascia intendere che in tutte le moschee si propaghi l'odio. Non è così. Dimentica di ricordare che la diffusione del fondamentalismo islamico non preoccupa solo noi occidentali, ma anche, se non soprattutto, i Paesi arabi, che, per arginare il contagio, impongono controlli serrati nei luoghi di culto. L'Università del Cairo di Al Ahram,

considerata il «Vaticano» dei sunniti, non è certo una congrega di estremisti. E i riti delle congregazioni Sufi sono un inno alla spiritualità, non certo al radicalismo. Nonostante tutto l'Islam continuare ad avere più volti.
Ma l'editorialista di Elaph non sbaglia nel denunciarne l'aspetto più aberrante e retrogrado: quello del wahabismo ovvero una setta della penisola arabica fondata nel 1700 e che ha avuto a lungo un'influenza marginale, ma che grazie ai generosi finanziamenti degli sceicchi sauditi fa proseliti nel mondo.

Qualche mese fa la Freedom House, uno dei più prestigiosi istituti di ricerca americani, ha monitorato i sermoni dei clerici wahabiti sia in Arabia Saudita sia in Occidente. C'è da rabbrividire.
Altro che dialogo, altro che comprensione. Quegli imam diffondono un Credo totalitario intriso di violenza, che trova eco persino in alcuni documenti ufficiali del governo di Riad. Si sostiene che è un obbligo religioso per ogni musulmano odiare cristiani ed ebrei e che non bisogna imitarli, nè fraternizzare con loro nè aiutarli in alcun modo.

Guai a salutarli per primi, guai a porgere gli auguri a Natale. La democrazia è anti-islamica e dunque va respinta. I «Fratelli» che si trovano nelle terre dei miscredenti devono comportarsi come se fossero in missione dietro le linee nemiche, acquisendo nuove conoscenze e fondi da usare per la Guerra Santa o facendo proselitismo. Qualunque altra ragione non è ammessa. E chi osa convertirsi sappia che verrà ucciso.
Così si parla nelle moschee e nelle scuole coraniche wahabite. Il problema è innanzitutto lì.

- di Marcello Foa -

Special · 18-09-2006, 10:05

Almeno posta tutto...

misterx · 18-09-2006, 10:05

credo che non ci sia molto altro da aggiungere.....

misterx · 18-09-2006, 10:06

Quote:

Originariamente inviato da Special

Almeno posta tutto...

beh, era per non appesantire

**Ziosilvio** · 18-09-2006, 10:45

Quote:

Originariamente inviato da misterx

era per non appesantire

Tanto qui una cosa del genere la leggiamo in quattro gatti, quindi chi vuole sapere certe cose, è disposto a conoscerle fino in fondo.

misterx · 18-09-2006, 10:50

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio

Tanto qui una cosa del genere la leggiamo in quattro gatti, quindi chi vuole sapere certe cose, è disposto a conoscerle fino in fondo.

bella considerazione che hanno però i mussulmani su noi.
E c'è gente che ancora si impietosisce!

misterx · 18-09-2006, 11:00

Quote:

Originariamente inviato da cercaleo

Purtoppo hai ragione, ma guai a perdere la speranza!

vorresti dire che è una palla clamorosa ?

FastFreddy · 18-09-2006, 11:08

Ho paura che su Othman Al-Omeir cadrà a breve una condanna a morte da parte di qualche Imam...

oscuroviandante · 18-09-2006, 13:20

Purtroppo fa parte di una sparuta parte di Musulmani che non stanno al gioco degli integralisti , come Magdi Allam e Scialoja.

korsaat · 18-09-2006, 14:13

Quote:

Originariamente inviato da oscuroviandante

Purtroppo fa parte di una sparuta parte di Musulmani che non stanno al gioco degli integralisti , come Magdi Allam e Scialoja.

Almeno qualcuno c'è, per fortuna...
Mi spiace solo che non alzino la voce più di tanto, ma li capisco, non dev'essere una cosa facile.

Quote:

Ho paura che su Othman Al-Omeir cadrà a breve una condanna a morte da parte di qualche Imam...

plutus · 18-09-2006, 14:26

Quote:

Originariamente inviato da cercaleo

Io credo che la maggior parte dei musulmani "occidentali" siano moderati.

ho colleghi e amici mussulmani e "eruditi" nonché ben occidentalizzati: non é sempre vero anzi...(basta informarsi cosa ne pensano delle nostre donne o, ancora, della Croce)

misterx · 18-09-2006, 14:34

Quote:

Originariamente inviato da plutus

ho colleghi e amici mussulmani e "eruditi" nonché ben occidentalizzati: non é sempre vero anzi...(basta informarsi cosa ne pensano delle nostre donne o, ancora, della Croce)

io non ho amici mussulmani e sono curioso di come la pensano

beppegrillo · 18-09-2006, 16:47

L'ho già detto che i cattolici subiscono offese ben peggiori, ma ovviamente noi tolleriamo, loro invece colgono i pretesti per scagliarsi contro di noi.
W l'integrazione(o integralismo?)

ALBIZZIE · 18-09-2006, 17:02

Quote:

Originariamente inviato da misterx

«Ma siamo solo noi musulmani a insultare sempre la Croce»

Marcello Foa

È una voce. Una sola, ma coraggiosa. Non risuona nelle moschee, ma si esprime sulle pagine on line di Elaph, uno dei giornali panarabi più letti su Internet. La redazione è a Londra, l'orientamento modernista e liberale. Basta un clic per accorgersene: sulla colonna di sinistra appaiono foto di giornaliste e cantanti arabe vestite e in pose inequivocabilmente occidentali. [...]

ma foa prende per il culo o cosa?

cosa vuoi controllare il sito se è in arabo e non c'è nessuna traduzione. http://www.elaph.com/

T3d · 18-09-2006, 17:23

Quote:

Originariamente inviato da ALBIZZIE

ma foa prende per il culo o cosa?

cosa vuoi controllare il sito se è in arabo e non c'è nessuna traduzione. http://www.elaph.com/

http://translate.google.com/translat...language_tools

svarionman · 18-09-2006, 17:55

Io oggi ne ho incontrati alcuni per strada e vi assicuro che nessuno ha tentato di tagliarmi la gola.

misterx · 18-09-2006, 19:55

Quote:

Originariamente inviato da ALBIZZIE

ma foa prende per il culo o cosa?

cosa vuoi controllare il sito se è in arabo e non c'è nessuna traduzione. http://www.elaph.com/

non ho capito cosa stai dicendo

Jamal Crawford · 18-09-2006, 23:31

Quote:

Originariamente inviato da svarionman

Io oggi ne ho incontrati alcuni per strada e vi assicuro che nessuno ha tentato di tagliarmi la gola.

Ma va?? Dobbiamo arrivare a quello? Ma che ragionamenti fai?? Eta'? Spero minorenne almeno una labile giustificazione la potremmo trovare

GioFX · 19-09-2006, 00:06

Quote:

Originariamente inviato da cercaleo

Ah ok dai, allora consideriamo il problema risolto!.................................

e allora consideriamoli tutti terroristi.

18-09-2006, 09:53	#1
misterx Senior Member Iscritto dal: Apr 2001 Città: Milano Messaggi: 3739	Nei sermoni del venerdì insultiamo cristiani ed ebrei «Ma siamo solo noi musulmani a insultare sempre la Croce» Marcello Foa È una voce. Una sola, ma coraggiosa. Non risuona nelle moschee, ma si esprime sulle pagine on line di Elaph, uno dei giornali panarabi più letti su Internet. La redazione è a Londra, l'orientamento modernista e liberale. Basta un clic per accorgersene: sulla colonna di sinistra appaiono foto di giornaliste e cantanti arabe vestite e in pose inequivocabilmente occidentali. Ieri il direttore Othman Al-Omeir ha deciso di rompere il coro di critiche al papa - che in questi giorni ha unito moderati e fondamentalisti musulmani - pubblicando un commento in cui si ribalta la prospettiva. «Sì il Papa avrà pure sbagliato, però ha presentato subito qualcosa di molto simile a delle scuse dicendo che le sue parole sono state fraintese - si legge nel testo, rilanciato in Italia dall'agenzia Apcom -. Ma quanti sono i nostri Muftì Ulema islamici che si sono espressi per spiegare che è contrario alla spirito dell'Islam offendere i cristiani ogni venerdì nei sermoni delle nostre moschee?», si chiede Hani al Nakshabandih, che giudica «strumentale» la protesta, perchè «le parole di Benedetto XVI non possono in alcun modo minacciare l'Islam, intaccare la figura del Profeta». Tanto più che la Santa Sede da tempo dimostra grande cautela e rispetto nel porsi verso le altre religioni. E Benedetto XVI non ha certo rinnegato la linea del dialogo. Si può dire altrettanto dei religiosi musulmani? No, secondo l'editorialista di Elaph, che, con notevole audacia, elenca i torti «quotidiani» commessi dall'Islam, nei confronti delle altre religioni: «Noi commettiamo errori mille volte più del Papa - scrive - Nei sermoni del venerdì insultiamo cristiani ed ebrei,.......... http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=119511

18-09-2006, 10:02	#2
Special Senior Member Iscritto dal: Dec 2003 Città: Around the world - Lucchese DOC Messaggi: 4408	chiedendo a Dio di distruggerli». E ancora: «In ogni scuola, inculchiamo ai nostri alunni che i cristiani sono impuri ed andranno all'inferno. In ogni casa cresciamo i nostri figli insegnando che cristiani ed ebrei sono i nostri principali nemici e che dovremo ucciderli altrimenti loro ammazzeranno noi». «Ma i nostri Ulema tacciono, salvo poi scattare all'unisono quando il Pontefice parla della persona del Profeta». È un'ipocrisia, inaccettabile per Hani al Nakshabandih. «I dotti dell'Islam rispondono all'errore con un'altro errore: offendere Maometto, non è più grave dell'insulto ai cristiani». L'accusa è durissima e difficilmente passerà inosservata. Nell'impeto polemico, il giornalista lascia intendere che in tutte le moschee si propaghi l'odio. Non è così. Dimentica di ricordare che la diffusione del fondamentalismo islamico non preoccupa solo noi occidentali, ma anche, se non soprattutto, i Paesi arabi, che, per arginare il contagio, impongono controlli serrati nei luoghi di culto. L'Università del Cairo di Al Ahram, considerata il «Vaticano» dei sunniti, non è certo una congrega di estremisti. E i riti delle congregazioni Sufi sono un inno alla spiritualità, non certo al radicalismo. Nonostante tutto l'Islam continuare ad avere più volti. Ma l'editorialista di Elaph non sbaglia nel denunciarne l'aspetto più aberrante e retrogrado: quello del wahabismo ovvero una setta della penisola arabica fondata nel 1700 e che ha avuto a lungo un'influenza marginale, ma che grazie ai generosi finanziamenti degli sceicchi sauditi fa proseliti nel mondo. Qualche mese fa la Freedom House, uno dei più prestigiosi istituti di ricerca americani, ha monitorato i sermoni dei clerici wahabiti sia in Arabia Saudita sia in Occidente. C'è da rabbrividire. Altro che dialogo, altro che comprensione. Quegli imam diffondono un Credo totalitario intriso di violenza, che trova eco persino in alcuni documenti ufficiali del governo di Riad. Si sostiene che è un obbligo religioso per ogni musulmano odiare cristiani ed ebrei e che non bisogna imitarli, nè fraternizzare con loro nè aiutarli in alcun modo. Guai a salutarli per primi, guai a porgere gli auguri a Natale. La democrazia è anti-islamica e dunque va respinta. I «Fratelli» che si trovano nelle terre dei miscredenti devono comportarsi come se fossero in missione dietro le linee nemiche, acquisendo nuove conoscenze e fondi da usare per la Guerra Santa o facendo proselitismo. Qualunque altra ragione non è ammessa. E chi osa convertirsi sappia che verrà ucciso. Così si parla nelle moschee e nelle scuole coraniche wahabite. Il problema è innanzitutto lì. - di Marcello Foa - __________________

18-09-2006, 10:05	#3
Special Senior Member Iscritto dal: Dec 2003 Città: Around the world - Lucchese DOC Messaggi: 4408	Almeno posta tutto... __________________

18-09-2006, 11:08	#9
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18-09-2006, 13:20	#10
oscuroviandante Senior Member Iscritto dal: Jun 2004 Città: far away from home..... Messaggi: 1626	Purtroppo fa parte di una sparuta parte di Musulmani che non stanno al gioco degli integralisti , come Magdi Allam e Scialoja. __________________ PSN : Oscuroviandante[/color] Powered by my own heart

18-09-2006, 16:47	#14
beppegrillo Senior Member Iscritto dal: Mar 2004 Messaggi: 1453	L'ho già detto che i cattolici subiscono offese ben peggiori, ma ovviamente noi tolleriamo, loro invece colgono i pretesti per scagliarsi contro di noi. W l'integrazione(o integralismo?) __________________ Ciao ~ZeRO sTrEsS~

18-09-2006, 17:55	#17
svarionman Senior Member Iscritto dal: Aug 2004 Messaggi: 689	Io oggi ne ho incontrati alcuni per strada e vi assicuro che nessuno ha tentato di tagliarmi la gola. __________________ Attenzione: il messaggio potrebbe essere ironico... gli amici (s)comodi di Topolino "L’uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali, le autorità costituite...Il popolo è minorenne. La città è malata. Ad altri spetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere. La repressione è il nostro vaccino! Repressione è civiltà!”

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