Riccione inventa la spiaggia per le donne islamiche

[Adric]

La proposta dall’amministrazione “rossa”: «Un tratto di litorale dovrà essere riservato alle donne islamiche»

Riccione inventa la spiaggia dei burqa

francesco rossi
Riccione - Che la nostra società si regga ormai su criteri prettamente economici e materialisti non è più un mistero per nessuno, ma che fossimo addirittura disposti a modificare l’aspetto delle nostre coste marine per compiacere ai capricci di qualche fondamentalista mediorientale forse il cittadino medio non se l’era ancora immaginato. La notizia è apparsa ieri su un noto quotidiano nazionale: l’amministrazione comunale di Riccione è pronta, con una delibera ad hoc, a regolamentare la possibilità di creare sugli arenili della riviera dei tratti di “spiaggia chiusa” per le turiste islamiche che in ossequio alla loro ideologia religiosa non possono mostrarsi in pubblico senza il velo. L’assessore al demanio del comune di Riccione, Loretta Villa, ha addirittura già pronto il testo del nuovo regolamento ancor prima che qualcuno ne abbia fatto richiesta ufficiale: la velocità della resa culturale di fronte al profitto economico ha davvero raggiunto una rapidità sorprendente.
Da un paio d’anni la riviera romagnola è infatti interessata dalla crescente presenza del turismo arabo di lusso: sceicchi arabi, uomini d’affari ed emiri occidentalizzati prenotano interi piani dei più lussuosi hotel rivieraschi per il loro sconfinato stuolo di mogli, servi e figuranti. Ed una volta qui non badano a spese durante lo shopping, come confermano le dichiarazioni rilasciate da alcune impiegate delle boutique più esclusive di Riccione. Insomma il turismo arabo si sta configurando come una vera e propria boccata d’ossigeno per le località romagnole, investite da una crisi senza precedenti durante le ultime stagioni.
Ma che prezzo ha questa nuova frontiera aperta dai villeggianti musulmani? Il ragionamento espresso pubblicamente dagli amministratori locali è pressoché questo: Riccione è una città turistica, dobbiamo venire incontro ai nostri ospiti, quindi se gli islamici vogliono le spiagge chiuse per le loro donne noi le facciamo subito. Queste sono le considerazioni che ci si aspetterebbero dai proprietari di hotel e stabilimenti balneari che da imprenditori ragionano in termini meramente economici, non di certo da chi la res publica è chiamato ad amministrarla nel nome dei cittadini e di quei valori sociali e culturali che dovrebbero regolare vita delle persone e quella delle nostre comunità. Per qualche sceicco che viene a spendere qualche briciola della sua immensa fortuna non ci poniamo nemmeno il problema culturale se sia giusto o meno creare delle enclavi di spiaggia separate dal mondo per il solo fatto che l’islam impone alle donne di non mostrarsi svestite in pubblico. Probabilmente la nostra risposta dovrebbe essere che i nostri valori sono quelli di libertà e di tolleranza per tutte le usanze e consuetudini, con il limite che esse rimangano nel perimetro della legge, se a qualcuno è per un qualsiasi motivo impedito di starsene comodo in costume il quindici di agosto, questo non è un nostro problema. Costoro sono liberi di cercarsi spiagge solitarie da adibire a privè per le proprie donne, oppure, siccome il soldo non fa loro difetto, potrebbero costruirsi giganteschi baldacchini sugli arenili sauditi, il viaggio per una vacanza sarebbe anche molto più breve.
Gloria Fiorini, segretaria della Lega di Forlì-Cesena commenta così la notizia: «In primis come donna e poi come cittadina sono assolutamente contraria a questa sconsiderata proposta: se queste aree separate dovessero davvero essere create sarebbe una palese violazione del diritto di tutte le persone di usufruire degli arenili senza distinzioni o privilegi. Questa non è integrazione, questo è lassismo culturale della peggior specie, da adesso in poi tutti potranno accampare le loro pretese per ottenere i più svariati privilegi». La combattiva esponente leghista rilancia poi con una proposta: «Invece che per gli arabi o per qualsiasi altra minoranza religiosa sarebbe molto meglio tentare un rilancio del nostro turismo balneare attraverso la creazione di aree balneari specializzate per bambini, venendo così incontro alle difficoltà che incontrano le famiglie numerose quando vanno in vacanza. Insomma - conclude - bisogna ripartire dalle nostre tradizioni, dalla famiglia e dai valori e non calpestarli in modo indegno come succede ormai ogni giorno».
Il problema è che la nostra società non solo è fondata sull’economia ancor prima che sui valori, ma ne è addirittura schiava tanto da non porsi nemmeno un quesito morale. Così come per le moschee ed i centri culturali islamici abbiamo calato le braghe senza alcun sussulto, nonostante sia ben chiaro come quella islamica si stia rivelando una vera e propria invasione silenziosa che porterà in pochi lustri i seguaci di Maometto ad essere la maggioranza in molte delle nostre città, con tanti saluti all’integrazione e alla società multiculturale sponsorizzata un po’ ovunque. Il problema da economico è divenuto identitario, poiché di fronte alla forza di popolazioni che con il credo religioso e con i numeri ci stanno sovrastando, la nostra risposta è nulla o addirittura si sceglie di assecondare il processo. I pezzi del mosaico di questo buonismo vergognoso sono ormai tutti al loro posto: dai canti di Natale nelle scuole in cui alcuni illuminati insegnanti hanno scelto di levare la parola Gesù, alla carne di maiale tolta dai menù delle mense, dalla rinuncia al presepe nei luoghi pubblici al rinnegare il crocifisso nelle pubbliche sedi, fino alla spiaggia chiusa per gli arabi. Il tutto per non urtare la presunta suscettibilità di chi è cresciuto in un sistema sociale opposto, quasi come se i simboli e le usanze che un popolo mostra a casa propria costituissero un’offesa per gli altri.
Anche Dante Stambazzi, segretario della Lega Nord di Rimini è nettamente contrario alla possibilità di spiagge “per minoranze”: «Chi viene da noi, a vivere come in villeggiatura, o accetta la nostra cultura oppure non è gradito. Questa non è volontà di inserimento né tanto meno di volontà di convivenza, la quale è basata prima di tutto sul rispetto di ti ospita. L’amministrazione dovrebbe in prima persona opporsi alla realizzazione di queste disparità. Non è così che dobbiamo incentivare il turismo e soprattutto non è possibile che chiunque arrivi con qualche soldo possa comprare storia e cultura».

[Data pubblicazione: 04/08/2006]
(La Padania)

[..::CRI::..]

Schifo schifo schifo

[beppegrillo]

mah, che idiozia..

[sider]

Io frequento le spiagge naturiste.

[-kurgan-]

se pensano di guadagnare così, fatti loro.. i soldi non puzzano.

[the_joe]

Non ci vedo nulla di male, basta che in questa cosa non vengano investiti soldi pubblici, poi se un concessionario di un pezzo di arenile lo vuole A SUE SPESE attrezzare per ospitare le donne islamiche, che faccia pure, non si parla mica di obbligare ad attrezzare TUTTE le spiagge?

[fabio80]

Originariamente inviato da the_joe

Non ci vedo nulla di male, basta che in questa cosa non vengano investiti soldi pubblici, poi se un concessionario di un pezzo di arenile lo vuole A SUE SPESE attrezzare per ospitare le donne islamiche, che faccia pure, non si parla mica di obbligare ad attrezzare TUTTE le spiagge?

e se faccio una passeggiata sulla battigia? mi sparano per non vedere le loro mogli?

[trallallero]

ho casa a Riccione
la spiaggia é di demanio pubblico, voglio vedere se non mi fanno passare di li!

[..::CRI::..]

Originariamente inviato da the_joe

Non ci vedo nulla di male, basta che in questa cosa non vengano investiti soldi pubblici,

Il problema piu' grosso e' che in queste spiaggie possono entrare SOLO islamici.

L'Italia diventera' un paese arabo...

[the_joe]

Originariamente inviato da fabio80

e se faccio una passeggiata sulla battigia? mi sparano per non vedere le loro mogli?

Beh, la battigia DEVE per legge restare libera, faranno degli schermi a distanza legale e poi useranno delle cabine per entrare in acqua come si vede in stampe dell'800 dove le donne entravano e venivano portate in acqua con tutta la cabina per non essere viste.

[sider]

Originariamente inviato da ..::CRI::..

Il problema piu' grosso e' che in queste spiaggie possono entrare SOLO islamici.

L'Italia diventera' un paese arabo...

Non solo l'italia

[fabio80]

Originariamente inviato da the_joe

Beh, la battigia DEVE per legge restare libera, faranno degli schermi a distanza legale e poi useranno delle cabine per entrare in acqua come si vede in stampe dell'800 dove le donne entravano e venivano portate in acqua con tutta la cabina per non essere viste.

omg

[LUVІ]

A che serve? Non possono andare, con il Burqa, nelle spiagge normali?
Forse mi sfugge qualcosa.
Ah, fonte Padania sbagliato thread.

LuVi

[LUVІ]

Originariamente inviato da the_joe

Non ci vedo nulla di male, basta che in questa cosa non vengano investiti soldi pubblici, poi se un concessionario di un pezzo di arenile lo vuole A SUE SPESE attrezzare per ospitare le donne islamiche, che faccia pure, non si parla mica di obbligare ad attrezzare TUTTE le spiagge?

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[..::CRI::..]

Originariamente inviato da LUVІ

A che serve? Non possono andare, con il Burqa, nelle spiagge normali?
Forse mi sfugge qualcosa.
Ah, fonte Padania sbagliato thread.

LuVi

Certo che ci possono andare ma il problema e' che gli hanno fatto una spiaggia SOLO per loro!

[..::CRI::..]

Originariamente inviato da sider

Non solo l'italia

Gia'... presto l'Europa si chiamera' "Eurabia".

[fabio80]

Originariamente inviato da ..::CRI::..

Gia'... presto l'Europa si chiamera' "Eurabia".

che culo!

[LUVІ]

Originariamente inviato da ..::CRI::..

Certo che ci possono andare ma il problema e' che gli hanno fatto una spiaggia SOLO per loro!

Se hanno una concessione privata possono farlo, esattamente come qualsiasi altro.

LuVi

[-kurgan-]

Originariamente inviato da ..::CRI::..

Certo che ci possono andare ma il problema e' che gli hanno fatto una spiaggia SOLO per loro!

ma un imprenditore potrà ben fare quello che gli pare nel suo terreno o no? vuoi dare accesso a tutti a tutte le strutture? mi sta bene, domani mi presento al rotary club e pretendo di entrare nei campi da golf da loro gestiti.

[Cfranco]

Mi pare che la notizia sia vecchia di una settimana e pure già smentita .