Programmatori ,adattamento , lavoro ,luogo

[3nigma666]

Il titolo un po mistico del 3d significa brevemente questo:
Da un mio vecchi o 3d relativo ai programamtori e la crisi economica era sorto il fatto che per un programmatore se vuole non finire come un operaio e vivere di contratti di collaborazione l'unica soluzione era : o avere una botta di culo pazzesca e trovare una azienda ke t paga 5000 euro al mese a contratto indeterminato ,o visto la mia indole alla sfiga ,la soluzione migliore era quella di partire per 1 l'estero, londra ad esempio doce ci sono gia ad esempio fek msciglio e altri (non ricordo tutti i nick)
La domanda che sto per farvi so che è molto soggettiva pero c'è una cosa che mi attanaglia non poco le viscere.
Andare ad esempio a londra significa conoscere bene l'inglese.. chi non lo conosce bene ma solo scolasticamente , adattarsi all'ambiente di lavoro dove tutti parlano in inglese e alla vita stessa,quanto è duro? chi ha gia provato? è fondamentale per i datori di lavoro che tu dipendente sappia benissimo l'nglese o sono clementi e vi lasciano tempo per adattarvi?
raccontateci le vostre esperienze ,please

thanks you

3NiGm@666