Berlusconi: il nemico è «L'Unità», giornale nazifascista

[John Cage]

Tratto da L'Unità

http://www.unita.it/index.asp?SEZION...TOPIC_ID=40668



L’Unità non è simpatica a Berlusconi. Di conseguenza non è simpatica al partito di cui il premier è il capo. E così Forza Italia, impegnata in una riunione a Roma, distribuisce un libercolo di trenta pagine per indicare agli azzurri, e al mondo, chi è il nemico: da biasimare , possibilmente, colpire. L'Unità, appunto.
Secondo questo pamphlet il nostro gionale è «a metà strada tra la rappresentazione del “nemico del popolo” (matrice comunista) e la descrizione orripilante delle caratteristiche fisiognomiche dell'ebreo (matrice nazista). in Polonia la chiamerebbero “sindrome nazicomunista”». Conclusione netta, quella di Forza Italia basata sull'analisi «di circa 500 numeri» del giornale diretto da Colombo: «si tratta obiettivamente- si legge nel fascicolo di 32 pagine (con una antologia di brani suddivisi per temi in 12 capitoletti) distribuito al consiglio nazionale di Forza Italia - di un giornalismo proditoriamente mirato ad eccitare gli animi alla violenza, anche fisica, verso il nuovo “nemico del popolo”».

Nuovo nemico del popolo che, naturalmente, è Silvio Berlusconi: «ogni giorno l'Unità»- denunciano i forzisti - «insegna intolleranza, odio, addirittura razzismo verso il demonio Berlusconi, tant'è che insiste soprattutto sulla mostrificazione dell'aspetto fisico, su presunte psicopatologie e sul dileggio». Un esempio? È scritto nell'analisi in premessa: «prima pagina, taglio basso, titolo secco: sparargli (20 dicembre 2003). Il lettore allenato all'odio sa a chi deve pensare. A pagina 5: intervista a Luciano Violante che afferma: “siamo al dispotismo”. Tra “sparargli” e “despota”, il nesso c'è». Non solo il premier è nel mirino del quotidiano diretto da Furio Colombo, ma anche i suoi collaboratori: «Uno per tutti, Sandro Bondi, variamente dileggiato con espressioni tipo “vampiro”, “pallore sgonfiato”, “passerotto”. per non dire di Dell'utri quotidianamente insultato e vilipeso.

Non c'è pietà per nessuno della famiglia Berlusconi: dal padre alla madre, dal fratello alla moglie, ai figli». e anche qui l'analisi elaborata da Forza Italia offre due esempi. il primo tratto da un articolo di Nando Dalla Chiesa pubblicato sull'«Unità» il 30 aprile 2004: «Fatto sta che essi concordano tutti- riporta l'opuscolo distribuito al consiglio nazionale - nell'individuare questa piccola banca (della mafia, ndr) nella banca Rasini: proprio... la banca in cui, tra gli anni '30 e gli anni '70 aveva compiuto meritata carriera Luigi Berlusconi, il padre di Silvio-il-costruttore». E poi il secondo esempio, del 15 giugno 2004: «Paolo Berlusconi svolge nei processi di Silvio... la stessa (parte, ndr) che Suslov ricopriva nel Pcus di Stalin il quale, quand'era nervoso e doveva sfogarsi, lo chiamava in ufficio e lo prendeva a calci nel sedere». Ricca l'antologia di brani tratti dall’«Unità», suddivisi per temi. Dodici i capitoletti: la fisiognomica dell'«Unità»: il mostro Berlusconi; spichiatria democratica di Breznev: le malattie mentali di berlusconi; Plutarco all'«Unità»: le vite parallele; Berlusconi il fascista; Lombroso all'«Unità»: Berlusconi il delinquente; Berlusconi, il vittimista; Berlusconi, il disperato; Berlusconi, gelido padrone delle ferriere; le pigrizie di Berlusconi Oblomov; Berlusconi, il cinico incosciente; Berlusconi interista è; resistere, resistere, resistere a Berlusconi.

la risposta di furio colombo

http://www.unita.it/index.asp?SEZION...topic_id=40670

«Ho esaminato le citazioni contenute nel dossier – commenta il nostro direttore Furio Colombo - Tranne alcune frasi mie riportate correttamente, tutte le frasi dei collaboratori dell’Unità sono fuori contesto o rovesciate o calunniosamente estrapolate».

Il direttore fa l'esempio del titolo con cui si apre il dossier «Sparagli»: «Quel titolo - sottolinea - si riferisce a una parola inclusa in un testo della collega Maria Novella Oppo. La frase completa è: «Sarebbe come se un peso massimo, non contento di picchiare un peso piuma, volesse anche sparargli. Frase che, peraltro, non riguarda minimamente Berlusconi».

«Intenzione dell'Unita è anche chiedere al ministro dell'Interno di valutare la possibilità di proteggere l’integrità fisica delle persone nominate nel dossier. Su tutte, la collega Oppo che viene indicata in almeno una sessantina di citazioni, dimenticando che si tratta di una satirista che usa spessissimo lo strumento del paradosso. Si tratta di un dossier fomentatore di odio che mette in pericolo le persone citate».

«Alcune citazioni, poi, si riferiscono a pezzi scritti da giornalisti di testate straniere come il Financial Times o l'Economist, tutte verificate e verificabili», conclude Furio Colombo.

[Lucio Virzì]

Metti un punto interrogativo nel titolo, non sia mai sia stato frainteso
Che schifo.

LuVi

[flisi71]

Articolo dalla Repubblica:

http://www.repubblica.it/2005/a/sezi...ita/unita.html

Forza Italia diffonde un documento che accusa il quotidiano
"Incita all'odio nazista contro il premier e la sua famiglia"
Dossier contro "L'Unità"
e il giornale querela Berlusconi
Il direttore Furio Colombo si appella al ministro Pisanu
"Così i miei collaboratori vengono messi in pericolo"


ROMA - L'Unità querela Silvio Berlusconi. Il quotidiano dei Ds ha dato mandato ai suoi legali di procedere contro il presidente del Consiglio in quanto responsabile di Forza Italia che oggi ha diffuso un dossier in cui accusa il giornale di diffondere l'odio, un odio di matrice nazista, contro il premier. E' stato il direttore dell'Unità Furio Colombo ad annunciare non solo la querela ma anche l'intenzione di chiedere "al ministro dell'Interno Pisanu di valutare la possibilità di proteggere l'integrità fisica delle persone citate nel dossier e indicate come fomentatrici di odio".

Il dossier diffuso oggi al consiglio nazionale di Forza Italia prende in esame quasi 500 numeri del giornale e trae queste conclusioni: quello dell'Unità è un giornalismo "proditoriamente mirato ad eccitare gli animi alla violenza, anche fisica, verso il nuovo 'nemico del popolo'". E poi: "Ogni giorno L'Unità insegna intolleranza, odio, addirittura razzismo verso il demonio Berlusconi tant'è che insiste soprattutto sulla mostrificazione dell'aspetto fisico, su presunte psicopatologie e sul dileggio".

Quindi il dossier accusa il quotidiano fondato da Antonio Gramsci di razzismo di matrice nazista: "Il quotidiano di Furio Colombo si trova a metà strada tra la rappresentazione del 'nemico del popolo' (matrice comunista) e la descrizione orripilante delle caratteristiche fisiognomiche dell'ebreo (matrice nazista). In Polonia si chiamerebbero 'sindrome nazicomunista'".


Nel dossier si fa presente che non è solo Berlusconi a essere preso di mira dal quotidiano, ma anche suoi collaboratori e i parenti del premier: "Non c'è pietà per nessuno della famiglia Berlusconi: dal padre alla madre, dal fratello alla moglie, ai figli".

In serata, la risposta di Colombo: "Ho esaminato le citazioni contenute nel dossier. Tranne alcune frasi mie riportate correttamente, tutte le frasi dei collaboratori dell"Unità sono fuori contesto o rovesciate o calunniosamente estrapolate". Il direttore fa l'esempio del titolo con cui si apre il dossier, "Sparagli": "Quel titolo - sottolinea - si riferisce a una parola inclusa in un testo della collega Maria Novella Oppo. La frase completa è: 'Sarebbe come se un peso massimo, non contento di picchiare un peso piuma, volesse anche sparargli'. Frase che, peraltro, non riguarda minimamente Berlusconi".

Intenzione dell'Unita" è anche "chiedere al ministro dell'Interno di valutare la possibilità di proteggere integrità fisica delle persone nominate nel dossier. Su tutte, la collega Oppo che viene indicata in almeno una sessantina di citazioni, dimenticando che si tratta di una satirista che usa spessissimo lo strumento del paradosso. Si tratta di un dossier fomentatore di odio che mette in pericolo le persone citate".

Alcune citazioni, poi, ha detto ancora Colombo, "si riferiscono a pezzi scritti da giornalisti di testate straniere come il Financial Times o l'Economist, tutte verificate e verificabili".


(3 febbraio 2005)

----------------------------

[ALBIZZIE]

Originariamente inviato da John Cage
Tratto da L'Unità

http://www.unita.it/index.asp?SEZION...TOPIC_ID=40668



L’Unità non è simpatica a Berlusconi. Di conseguenza non è simpatica al partito di cui il premier è il capo. E così Forza Italia, impegnata in una riunione a Roma, distribuisce un libercolo di trenta pagine per indicare agli azzurri, e al mondo, chi è il nemico: da biasimare , possibilmente, colpire. L'Unità, appunto.[...]

AH. ecco spiegato il perchè di recenti topic aperti troppo frettolosamente.

[Lucio Virzì]

Originariamente inviato da ALBIZZIE
AH. ecco spiegato il perchè di recenti topic aperti troppo frettolosamente.

E anche certe vignette OSCEME



Ora ho capito da dove ha preso ispirazione Samu, gli è arrivato l'opuscoletto Morte Miseria Terrore direttamente a casa

LuVi

[Korn]

bah, ma siamo noi che cerchiamo lo scontro.....

[ALBIZZIE]

vabbe'... la vignetta ci può anche stare...

un quotidiano di partito, ne più ne meno.........

per me illegibile, ma che a chi piace

[alex10]

Originariamente inviato da Lucio Virzì
Metti un punto interrogativo nel titolo, non sia mai sia stato frainteso
Che schifo.

LuVi

[LittleLux]

Originariamente inviato da Harvester
un quotidiano di partito, ne più ne meno.........

per me illegibile, ma che a chi piace

Tutto quello che vuoi. Fattostà che mai prima d'ora, perdipiù da parte di un presidente del consiglio, si era mai visto un attacco alla stampa così virulento. Questo, se mi permetti, è grave.

Ciao

[Onisem]

Tralasciando i giudizi su l'Unità ed il signor B., trovo però piuttosto inquietante che qualcuno (un partito di governo) stampi un opuscolo nel quale si indicano non gli obiettivi da perseguire, bensì i nemici da perseguitare.

[Lucio Virzì]

Originariamente inviato da Onisem
Tralasciando i giudizi su l'Unità ed il signor B., trovo però piuttosto inquietante che qualcuno (un partito di governo) stampi un opuscolo nel quale si indicano non gli obiettivi da perseguire, bensì i nemici da perseguire.

Non ha fatto altro da quando ha deciso di dedicarsi alla *politica*....

LuVi

[Blue Spirit]

Originariamente inviato da Lucio Virzì
Non ha fatto altro da quando ha deciso di dedicarsi alla *politica*....

LuVi

già...lui può demonizzare gli avversari quanto vuole... gli avversari non possono nemmeno rispondere che apriti cielo...disgustoso, qui andiamo in una direzione molto pericolosa

[DNA_RNA]

Originariamente inviato da John Cage
Tratto da L'Unità

http://www.unita.it/index.asp?SEZION...TOPIC_ID=40668



L’Unità non è simpatica a Berlusconi. Di conseguenza non è simpatica al partito di cui il premier è il capo. E così Forza Italia, impegnata in una riunione a Roma, distribuisce un libercolo di trenta pagine per indicare agli azzurri, e al mondo, chi è il nemico: da biasimare , possibilmente, colpire. L'Unità, appunto.
Secondo questo pamphlet il nostro gionale è «a metà strada tra la rappresentazione del “nemico del popolo” (matrice comunista) e la descrizione orripilante delle caratteristiche fisiognomiche dell'ebreo (matrice nazista). in Polonia la chiamerebbero “sindrome nazicomunista”». Conclusione netta, quella di Forza Italia basata sull'analisi «di circa 500 numeri» del giornale diretto da Colombo: «si tratta obiettivamente- si legge nel fascicolo di 32 pagine (con una antologia di brani suddivisi per temi in 12 capitoletti) distribuito al consiglio nazionale di Forza Italia - di un giornalismo proditoriamente mirato ad eccitare gli animi alla violenza, anche fisica, verso il nuovo “nemico del popolo”».

Nuovo nemico del popolo che, naturalmente, è Silvio Berlusconi: «ogni giorno l'Unità»- denunciano i forzisti - «insegna intolleranza, odio, addirittura razzismo verso il demonio Berlusconi, tant'è che insiste soprattutto sulla mostrificazione dell'aspetto fisico, su presunte psicopatologie e sul dileggio». Un esempio? È scritto nell'analisi in premessa: «prima pagina, taglio basso, titolo secco: sparargli (20 dicembre 2003). Il lettore allenato all'odio sa a chi deve pensare. A pagina 5: intervista a Luciano Violante che afferma: “siamo al dispotismo”. Tra “sparargli” e “despota”, il nesso c'è». Non solo il premier è nel mirino del quotidiano diretto da Furio Colombo, ma anche i suoi collaboratori: «Uno per tutti, Sandro Bondi, variamente dileggiato con espressioni tipo “vampiro”, “pallore sgonfiato”, “passerotto”. per non dire di Dell'utri quotidianamente insultato e vilipeso.

Non c'è pietà per nessuno della famiglia Berlusconi: dal padre alla madre, dal fratello alla moglie, ai figli». e anche qui l'analisi elaborata da Forza Italia offre due esempi. il primo tratto da un articolo di Nando Dalla Chiesa pubblicato sull'«Unità» il 30 aprile 2004: «Fatto sta che essi concordano tutti- riporta l'opuscolo distribuito al consiglio nazionale - nell'individuare questa piccola banca (della mafia, ndr) nella banca Rasini: proprio... la banca in cui, tra gli anni '30 e gli anni '70 aveva compiuto meritata carriera Luigi Berlusconi, il padre di Silvio-il-costruttore». E poi il secondo esempio, del 15 giugno 2004: «Paolo Berlusconi svolge nei processi di Silvio... la stessa (parte, ndr) che Suslov ricopriva nel Pcus di Stalin il quale, quand'era nervoso e doveva sfogarsi, lo chiamava in ufficio e lo prendeva a calci nel sedere». Ricca l'antologia di brani tratti dall’«Unità», suddivisi per temi. Dodici i capitoletti: la fisiognomica dell'«Unità»: il mostro Berlusconi; spichiatria democratica di Breznev: le malattie mentali di berlusconi; Plutarco all'«Unità»: le vite parallele; Berlusconi il fascista; Lombroso all'«Unità»: Berlusconi il delinquente; Berlusconi, il vittimista; Berlusconi, il disperato; Berlusconi, gelido padrone delle ferriere; le pigrizie di Berlusconi Oblomov; Berlusconi, il cinico incosciente; Berlusconi interista è; resistere, resistere, resistere a Berlusconi.

la risposta di furio colombo

http://www.unita.it/index.asp?SEZION...topic_id=40670

«Ho esaminato le citazioni contenute nel dossier – commenta il nostro direttore Furio Colombo - Tranne alcune frasi mie riportate correttamente, tutte le frasi dei collaboratori dell’Unità sono fuori contesto o rovesciate o calunniosamente estrapolate».

Il direttore fa l'esempio del titolo con cui si apre il dossier «Sparagli»: «Quel titolo - sottolinea - si riferisce a una parola inclusa in un testo della collega Maria Novella Oppo. La frase completa è: «Sarebbe come se un peso massimo, non contento di picchiare un peso piuma, volesse anche sparargli. Frase che, peraltro, non riguarda minimamente Berlusconi».

«Intenzione dell'Unita è anche chiedere al ministro dell'Interno di valutare la possibilità di proteggere l’integrità fisica delle persone nominate nel dossier. Su tutte, la collega Oppo che viene indicata in almeno una sessantina di citazioni, dimenticando che si tratta di una satirista che usa spessissimo lo strumento del paradosso. Si tratta di un dossier fomentatore di odio che mette in pericolo le persone citate».

«Alcune citazioni, poi, si riferiscono a pezzi scritti da giornalisti di testate straniere come il Financial Times o l'Economist, tutte verificate e verificabili», conclude Furio Colombo.

Un presidente del consiglio che ordina ai suoi scagnozzi da quattro soldi di attaccare la libera stampa.
Cosa grave e inaudita! Spero che non ci sia nessuno che realmente giustifichi queste porcherie da demagogo da quattro soldi.

Ciao

[Lucio Virzì]

Originariamente inviato da DNA_RNA
Un presidente del consiglio che ordina ai suoi scagnozzi da quattro soldi di attaccare la libera stampa.
Cosa grave e inaudita! Spero che non ci sia nessuno che realmente giustifichi queste porcherie da demagogo da quattro soldi.

Ciao

Illuso.
Sono anche in questo forum.

LuVi

Originariamente inviato da Blue Spirit
già...lui può demonizzare gli avversari quanto vuole... gli avversari non possono nemmeno rispondere che apriti cielo...disgustoso, qui andiamo in una direzione molto pericolosa

ma quale direzione pericolosa...........

sò 10 anni che si va avanti co sta tiritera ed è tutto uguale.
smettiamola con questi post apocalittici che non hanno alcun senso

Originariamente inviato da DNA_RNA
Un presidente del consiglio che ordina ai suoi scagnozzi da quattro soldi di attaccare la libera stampa.
Cosa grave e inaudita! Spero che non ci sia nessuno che realmente giustifichi queste porcherie da demagogo da quattro soldi.

Ciao

stampa del partito avversario

[DNA_RNA]

Originariamente inviato da Harvester
ma quale direzione pericolosa...........

sò 10 anni che si va avanti co sta tiritera ed è tutto uguale.
smettiamola con questi post apocalittici che non hanno alcun senso

Se fossimo un paese serio e rispetabile, questo individuo l'avremmo cacciato dall'arena politica già dieci anni fa, per milli motivi che non ti elenco.
Ma visto che siamo un paese da quattro soldi ci teniamo chi meglio rappresenta lo spirito italico.
E' SCANDALOSO che il malcostume e la volgarità in politica e non solo, invece di essere condannate, vengono normalizzata. Ripeto è davvero SCANDALOSO.

Ciao

Originariamente inviato da DNA_RNA
Se fossimo un paese serio e rispetabile, questo individuo l'avremmo cacciato dall'arena politica già dieci anni fa, per milli motivi che non ti elenco.
Ma visto che siamo un paese da quattro soldi ci teniamo chi meglio rappresenta lo spirito italico.
E' SCANDALOSO che il malcostume e la volgarità in politica e non solo, invece di essere condannate, vengono normalizzata. Ripeto è davvero SCANDALOSO.

Ciao

che l'Italia sia un paese da quattro soldi è solo una tua opinione e spero che qualche mod te lo faccia capire.

[DNA_RNA]

Originariamente inviato da Harvester
che l'Italia sia un paese da quattro soldi è solo una tua opinione e spero che qualche mod te lo faccia capire.

Basta affacciarsi nel cortile di casa proprio per vedere che razza di paese siamo diventati.