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#1 |
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David icke e il Nuovo Ordine del Mondo
qualcuno ha avuto il piacere di leggere "....e la verità vi renderà liberi"?
Se si, mi interesserebbe sapere le vostre opinioni. Ultima modifica di euscorpius : 03-10-2003 alle 14:24. |
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#2 |
Member
Iscritto dal: Jun 2003
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leggete questo passo
Denaro dal nulla tratto da Il segreto più nascosto di David Icke Oggi gli iniziati e gli uomini della Elite controllano la politica, le banche, gli affari, i servizi segreti, la polizia, gli eserciti, l'istruzione e i media di tutto il mondo. Forse il più importante di questi settori, in termini di controllo, è quello delle banche. La creazione e la manipolazione del denaro. Si basa sulla creazione di denaro che non esiste e che viene prestato a persone ed aziende in cambio di interessi. Ciò crea un debito enorme per i governi, le aziende e la popolazione in generale, che sono così più facilmente controllabili. Essenziale in tutto questo è stato permettere ai banchieri di prestare denaro di cui non sono in possesso. Funziona così: se io o voi abbiamo un milione di sterline, possiamo prestare un milione di sterline. Semplicissimo. Ma se una banca possiede un milione di sterline, può prestare dieci volte tanto e più, e gravare quei soldi di interesse. Se anche solo un numero esiguo di quelle persone che teoricamente hanno i "soldi" depositati nelle banche andassero oggi a ritirarli, le banche chiuderebbero i battenti in mezz'ora perché quei soldi non ce li hanno. Il denaro delle banche è un mito, un'altra truffa. Quando andate in banca a chiedere un prestito, la banca non stampa neanche una banconota nuova, né conia nuove monete. Si limita a digitare la somma del vostro prestito sul vostro conto corrente. Da quel momento in poi pagate alla banca interessi su ciò che non è altro che denaro digitato sullo schermo (denaro virtuale). Eppure, se non riuscite a rimborsare il prestito che non esiste, la banca può intervenire e, in tutta legalità, espropriarvi beni che invece esistono, come la casa, la macchina, la terra e tutto quello che possedete, per un valore pari a quello che compare sullo schermo. Inoltre, poiché il denaro non viene messo in circolazione dai governi, ma dalle banche private che concedono prestiti ai clienti, le banche controllano la quantità di denaro in circolazione. Più prestiti decidono di elargire, più denaro viene messo in circolazione. Qual è la differenza tra un boom economico e una depressione economica? Solo una: l'ammontare del denaro in circolazione. Tutto qui. E, attraverso questo sistema, le banche private, controllate da quelle stesse persone, decidono quanti soldi saranno in circolazione. Così possono creare periodi di prosperità e di crisi a loro piacimento. Lo stesso succede con le borse, i cui agenti spostano miliardi di miliardi di dollari al giorno nell'ambito dei mercati finanziari e bancari, determinandone così l'ascesa o la caduta, lo sviluppo o il controllo. I crolli della borsa non accadono così per caso, accadono perché qualcuno li fa accadere. La maggior parte del "denaro" in circolazione non è denaro materiale, banconote e monete. E' costituito da cifre che passano elettronicamente da un conto corrente su un computer ad un altro, attraverso bonifici bancari, carte di credito e libretti di assegni. Più denaro, elettronico o di altra natura, è in circolazione, maggiori attività economiche possono svolgersi e, quindi, più prodotti vengono comprati e venduti, maggiore è il reddito di cui dispongono le persone, e maggiori sono i posti di lavoro disponibili. Ma la cricca finanziaria ha sempre cercato di creare dei boom elargendo molti prestiti e poi staccando la spina. Economisti e giornalisti economici strapagati, la maggior parte dei quali non ha idea di quello che sta accadendo, vi diranno che i boom economici e le crisi rientrano nel cosiddetto "ciclo economico". Balle! Si tratta invece di una manipolazione sistematica messa in piedi dalla Elite per appropriarsi della vera ricchezza del mondo. Durante un boom molte persone finiscono per indebitarsi ancora di più. Un'attività fiorente implica che le aziende chiedano ulteriori prestiti per comprare nuovi macchinari ed incrementare così la produzione. La gente chiede prestiti per comprarsi una casa più grande e una macchina nuova e più cara, perché ha fiducia nel suo futuro economico. Poi, nel momento più conveniente, i maggiori banchieri, coordinati dalla rete di società segrete, alzano i tassi di interesse per diminuire la richiesta di prestiti e iniziano a richiedere il pagamento dei prestiti già accesi. Così facendo, i prestiti diminuiscono e ciò ha come conseguenza la sparizione dalla circolazione di unità monetarie (il denaro nelle sue varie forme). Questo fa diminuire la domanda e comporta anche una riduzione dell'occupazione perché non ci sono abbastanza soldi in circolazione per alimentare l'attività economica. Così le persone e le aziende non guadagnano abbastanza da rimborsare i loro prestiti e finiscono per fallire. A questo punto le banche si appropriano delle loro vere ricchezze, le loro aziende, la casa, la terra, la macchina, in cambio del mancato pagamento di un prestito che non è mai stato niente di più che delle cifre digitate su uno schermo. Gli Stati Uniti per esempio, invece di crearsi del denaro proprio privo di interesse, i governi lo prendono in prestito dal cartello di banche private e rimborsano sia l'interesse che il capitale tassando la popolazione. Le somme fantastiche di denaro che pagate sotto forma di tasse vanno dritte alle banche private per rimborsare prestiti che i governi potrebbero crearsi da soli, emettendo denaro privo di interessi. Perché non lo fanno? Perché l'Elite controlla i governi tanto quanto le banche. Ciò che chiamiamo "privatizzazione" è la svendita dei beni dello Stato al fine di impedire la bancarotta causata dal debito creato dalla banche. I paesi del Terzo Mondo stanno cedendo il controllo della loro terra e delle loro risorse ai banchieri internazionali poiché non sono in grado di rimborsare i grossi prestiti elargiti loro, di proposito, dalle banche proprio per intrappolarli in questa situazione. |
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#3 |
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NESSUNA RISPOSTA!!!
LEGGETEVELO STO LIBRO! |
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#4 | |
Senior Member
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#5 | |
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#6 | |
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Iscritto dal: Jun 2003
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Vivere nella completa indifferenza forse è la cosa migliore |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: Montesilvano (PE)
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![]() ![]() ![]() ![]() Edita... edita... prima che legga SaMu, il vendicatore che ruba ai poveri per dare ai ricchi... in sostanza una specie di SuperCiuk ![]()
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Pace e Bene ![]() |
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#8 |
Senior Member
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Città: Roma
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Cedo che stò tizio si intende di economia quanto io di palenotologia geologica applicata ai cambiamenti temporali del potere sacro degli ortodossi.....
ma davvero qualcuno gli crede o è solo questo passo così ? ![]()
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I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
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#9 | |
Senior Member
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#10 | |
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Iscritto dal: Jun 2003
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bravo, tu che dici? |
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#11 |
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ho letto l'ultimo libroooo , qualcuno c'è
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#12 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
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Re: David icke e il Nuovo Ordine del Mondo
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Ma andiamo in disordine pescando dal mucchio: 1-quello che lui chiama "prestare soldi che le banche non hanno" si chiama semplicemente "base monetaria": una banca raccoglie 100, lo presta ad un'impresa che con quei 100 paga un fornitore di attrezzature, il fornitore di attrezzature deposita i 100 in banca, la banca presta i 100 a un'altra impresa, e così via: la banca presta ESATTAMENTE quanto raccoglie, non un euro di più-il moltiplicatore monetario cioè il rapporto di reimpiego dei depositi è stabilito dalle banche centrali 2-nessuna banca potrebbe e potrà mai rimborsare tutti i suoi depositi nell'ipotesi che i clienti decidano tutti contemporaneamente di liquidarli-l'unico modo per poterlo fare con certezza sarebbe non investire, tenere tutti i soldi depositati liquidi presso le filiali, dunque non impiegare il denaro non poter pagare interessi alla clientela in sostanza venir meno alla funzione di banca-le banche di Icke sarebbero semplicemente delle cassette di sicurezza a cui pagare soldi in cambio della custodia del contante- una idiozia galattica 3-la base monetaria non la stabiliscono le singole banche, ma le banche centrali nazionali (ora la banca centrale europea) che sono enti pubblici controllati dai governi 4-dietro a qualsiasi transazione digitale esiste un corrispettivo reale monetario, sembra quasi di specificare l'ovvio ma quando voi pagate con carta di credito del denaro passa REALMENTE dalla vostra disponibilità a quella del negoziante, forse Icke non se ne è accorto e pensa che i suoi pagamenti digitali siano solo movimenti di fantasia 5-forte l'idea che gli stati "invece di stamparsi loro denaro privo di interesse lo chiedono alle banche", dovremmo stamparcene un po' ognuno di denaro, staremmo tuttti meglio saremmo tutti più ricchi.. dove sta il problema? perchè non stampiamo denaro per tutti? 1 milione di dollari a testa per ogni abitante del mondo, e abbiamo sconfitto la povertà ![]() E il bello è che qualcuno, molti probabilmente, è persino disposto a pagare per leggere queste tecnostronzate, e l'unica realtà che ci sta dietro è che l'autore incassa i pagamenti (tutti digitali presumo, ma non sembra lamentarsi di questo ![]() ![]() |
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#13 | |
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Re: Re: David icke e il Nuovo Ordine del Mondo
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#14 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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Non mi stupisce che hai letto il libro di Icke
![]() ![]() Ma andiamo con ordine. ![]() 1.di che "trucchetto" stai parlando? Spiega un po' per bene come dovrebbe funzionare la cosa dal punto di vista dello stato patrimoniale delle banche, perchè non mi è chiaro come una banca farebbe a farsi "prestare TEMPORANEAMENTE, anche un solo giorno, da un'altra banca una somma dieci volte inferiore" per "prestare molto più, dieci volte, di quello che ha realmente". Se riesci a spiegarmelo ti avverto che diventiamo ricchi, perchè rivoluzioniamo 3000 anni di storia della finanza ![]() 2.ma che dici.. la banca è in grado di offrire interessi proprio perchè impiega il denaro che raccoglie, ed è in grado di far fronte a tutte le richieste di liquidità dei suoi clienti reali perchè opera con criteri razionali di gestione delle scadenze e della liquidità. I soldi che raccoglie sono soldi reali. I soldi che impiega sono soldi reali. Se pensi che non ci sia un flusso economico sta dietro la transazione digitale del tuo bancomat, ti invito ad andare a comprare gioelli da Cartier e vedere se la tua disponibilità reale non diminuisce alla sveltà. ![]() 3.Se vuoi aprire una banca puoi farlo tranquillamente, ogni anno in Italia mi pare aprano circa 80 nuove banche (non filiali, proprio banche nuove) autorizzate da Bankitalia nel rispetto dei criteri patrimoniali gestionali e di affidabilità dei soci previsti dalla legge. Circa altrettante chiudono o vengono acquistate/fuse in gruppi. Non è un settore chiuso, è un settore imprenditoriale come ogni altro, nuove banche aprono, vecchie chiudono o spariscono, c'è posto anche per te se credi di saperci fare. 4.I governi non devono soldi alle banche centrali. Le banche centrali hanno poteri di controllo sul mercato bancario e sulla base monetaria circolante. Le banche centrali sono un'istituzione statale come lo è il ministero del tesoro o la consob. 5."pagabili a vista al portatore" è un concetto che è morto da secoli, non c'è mai stata una reale corrispondenza tra la base monetaria circolante e le riserve auree, e la convertibilità a partire dagli accordi di Bretton Woods è stata via via limitata e poi abolita. ti suggerisco di fare una ricerca sulle ragioni della scelta perchè non posso scrivertele tutte qui, oppure in alternativa dammi una mail che ti mando un bel pdf di 80 pagine così te lo studi e poi magari lo mandi ad Icke che gli farà bene un minimo di cultura a riguardo. 6.cosa significa "si stampa il suo denaro privo di interesse?" Il denaro funziona come ogni altro bene, domanda e offerta, se stampi denaro non è che diventiamo tutti più ricchi, si svaluta semplicemente il valore del denaro in circolo. Se lo stato invece di emettere titoli di stato (debito pubblico) stampasse denaro, tutto il denaro già esistente in circolazione diminuirebbe di valore, si inflazionerebbe, e se prima per acquistare 1 dollaro serviva 1 euro, dopo ne servirebbero 2, se prima per acquistare 1 coca serviva 1 euro, dopo ne servirebbero 2, e così via. Davvero Icke pensava di aver trovato la soluzione alla povertà e ai debiti semplicemente stampando pezzi di carta? ![]() Francamente trovo interessante che qualcuno si metta a pensare in maniera "creativa" a queste cose, meglio pensarci in maniera "creativa" che non pensarci del tutto ![]() Libri come questo che spacciano castronate disumane per "rivelazioni scottanti" sono semplicemente operazioni senza scrupoli per lucrare sulla curiosità della gente. Questo Icke a mio avviso se ha fatto almeno un corso di ragioneria sa benissimo che quel che dice sono vaccate, eppure lo stesso le pubblica perchè un libro del genere gli fa vendere qualche decina di migliaia di copie e incassare royalties di conseguenza, mentre se dovesse mettersi a studiare realmente i problemi e indagare la realtà, il suo contributo sarebbe probabilmente molto modesto, di sicuro meno redditizio, e probabilmente nessuna delle sue idee riuscirebbe ad essere abbastanza convincente da finire sulla più scalognata delle pubblicazioni finanziarie scientifiche. |
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#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 1999
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confermo parola per parola quanto espresso da Samu e mi permetto in relazione a questa frase di Icke :
"Se anche solo un numero esiguo di quelle persone che teoricamente hanno i "soldi" depositati nelle banche andassero oggi a ritirarli, le banche chiuderebbero i battenti in mezz'ora perché quei soldi non ce li hanno" di consigliare allo stesso una lettura interessante : Storia economica del mondo di Rondo Cameron che certamente lo aiuterà a scrivere meno boiate.
__________________
Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose anche l'opera piu mediocre ha molta piu anima del nostro giudizio che la definisce tale (RATATOUILLE) |
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#16 | |
Registered User
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Città: roma
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Quote:
1.di che "trucchetto" stai parlando? Spiega un po' per bene come dovrebbe funzionare la cosa dal punto di vista dello stato patrimoniale delle banche, perchè non mi è chiaro come una banca farebbe a farsi "prestare TEMPORANEAMENTE, anche un solo giorno, da un'altra banca una somma dieci volte inferiore" per "prestare molto più, dieci volte, di quello che ha realmente". Se riesci a spiegarmelo ti avverto che diventiamo ricchi, perchè rivoluzioniamo 3000 anni di storia della finanza ![]() A:> Funziona all'incirca così : Io banca devo concedere un prestito ad un cliente, come un mutuo, ma sono una piccola filiale e ovviamente non ho tutta la somma in cassa. Richiedo allora alla mia sede centrale una somma fino a dieci volte inferiore, anche per una mattinata, di modo che LEGALMENTE posso concedere il mutuo al cliente che, tra parentesi, è solo un numero che transita da un conto ad un altro. Questo perchè il cliente GARANTISCE con la sua casa o altri beni materiali , che diventa come patrimonio della banca , che quindi può concedere nuovi prestiti. Ecco qual'è il senso della frase "non si mette a coniare nuove monete"... Questo sistema del cosiddetto "denaro a corso forzoso" e "prestito della riserva proporzionale" implica che le banche possano creare denaro dal nulla, ogni qualvolta vogliano. 2.ma che dici.. la banca è in grado di offrire interessi proprio perchè impiega il denaro che raccoglie, ed è in grado di far fronte a tutte le richieste di liquidità dei suoi clienti reali perchè opera con criteri razionali di gestione delle scadenze e della liquidità. I soldi che raccoglie sono soldi reali. I soldi che impiega sono soldi reali. Se pensi che non ci sia un flusso economico sta dietro la transazione digitale del tuo bancomat, ti invito ad andare a comprare gioelli da Cartier e vedere se la tua disponibilità reale non diminuisce alla sveltà. ![]() B:> "I soldi che raccoglie sono reali" . Questa è un altra curiosa affermazione... I soldi in origine erano in metallo prezioso, oro, argento.... Quindi valevano veramente la fatica di cercare l'oro e l'argento, fonderlo e coniarlo in moneta. Questi sono soldi reali ! Qualcuno ha lavorato FISICAMENTE per realizzarli con dura fatica (l'oro non cresce dagli alberi). Poi venne la vera genialata, forse opera di B.Franklin : ritiriamo l'oro e l'argento VERI e consegnamo dei fogli di carta (pieni di simboli curiosi tra l'altro) alla povera gente (e alle truppe di Washington che dovevano combattere contro l'Impero britannico) Lo scambio oro-dollaro-oro si fece per un pò, poì non fu più possibile (e ci credo ! Che sono scemo che ridò l'oro per i pezzi di carta!). "Pagabili a vista al portatore" era nelle lire credo fino agli anni ottanta, poi sparì... Oggi stessa cosa : vuoi un mutuo? Devi offrire come garanzia la casa, la macchina, cose REALI. Se non paghi le rate la banca se ne impossessa. ECCO QUAL'E' " L'IMBROGLIO" : un NUMERO passa da un conto ad un altro - LA CASA passa da un proprietario alla banca C A P I S C I L A D I F F E R E N Z A ? ? ? ? 3.Se vuoi aprire una banca puoi farlo tranquillamente, ogni anno in Italia mi pare aprano circa 80 nuove banche (non filiali, proprio banche nuove) autorizzate da Bankitalia nel rispetto dei criteri patrimoniali gestionali e di affidabilità dei soci previsti dalla legge. Circa altrettante chiudono o vengono acquistate/fuse in gruppi. Non è un settore chiuso, è un settore imprenditoriale come ogni altro, nuove banche aprono, vecchie chiudono o spariscono, c'è posto anche per te se credi di saperci fare. c:> Le banche oggi tendono a fondersi tra loro e lo schema è sempre piramidale : una sede centrale e tante filiali. E' più conveniente perchè i movimenti di denaro (anche per fare quei giochetti di cui sopra) sono più semplici e riservati. Poi la gente si illude perchè vede tanti nomi diversi, tipo Banco Ambrosiano Veneto, Cariplo e Banca Commerciale... 4.I governi non devono soldi alle banche centrali. Le banche centrali hanno poteri di controllo sul mercato bancario e sulla base monetaria circolante. Le banche centrali sono un'istituzione statale come lo è il ministero del tesoro o la consob. D:> Quindi i prestiti della banca mondiale e dell' IMF all'Argentina non sono veri? Mah! 5."pagabili a vista al portatore" è un concetto che è morto da secoli, non c'è mai stata una reale corrispondenza tra la base monetaria circolante e le riserve auree, e la convertibilità a partire dagli accordi di Bretton Woods è stata via via limitata e poi abolita. ti suggerisco di fare una ricerca sulle ragioni della scelta perchè non posso scrivertele tutte qui, oppure in alternativa dammi una mail che ti mando un bel pdf di 80 pagine così te lo studi e poi magari lo mandi ad Icke che gli farà bene un minimo di cultura a riguardo. E:> "E' morto da secoli" , beh il denaro di carta non ha tutto questo tempo! "Le ragioni della scelta" le ho già capite: per fare le guerre bisogna avere le truppe equipaggiate e pagate ma l'oro scarseggiava... Così ecco la genialata dei soldi di carta! 6.cosa significa "si stampa il suo denaro privo di interesse?" Il denaro funziona come ogni altro bene, domanda e offerta, se stampi denaro non è che diventiamo tutti più ricchi, si svaluta semplicemente il valore del denaro in circolo. Se lo stato invece di emettere titoli di stato (debito pubblico) stampasse denaro, tutto il denaro già esistente in circolazione diminuirebbe di valore, si inflazionerebbe, e se prima per acquistare 1 dollaro serviva 1 euro, dopo ne servirebbero 2, se prima per acquistare 1 coca serviva 1 euro, dopo ne servirebbero 2, e così via. F:> E' ovvio che i due sistemi non possono coesistere! O l'uno o l'altro! TU quale preferisci! ![]() Davvero Icke pensava di aver trovato la soluzione alla povertà e ai debiti semplicemente stampando pezzi di carta? ![]() Francamente trovo interessante che qualcuno si metta a pensare in maniera "creativa" a queste cose, meglio pensarci in maniera "creativa" che non pensarci del tutto ![]() G:> Guarda che i pezzi di carta non li stampa Icke... Quasi tutto il denaro che c'è in circolazione proviente dalle banche sotto forma di prestito. Sono quindi loro che decidono in maniera RILEVANTE i periodi di maggiore concessione o di recessione.... Libri come questo che spacciano castronate disumane per "rivelazioni scottanti" sono semplicemente operazioni senza scrupoli per lucrare sulla curiosità della gente. H:> Le rivelazioni scottanti dei libri di Icke sono ben altre, quella del denaro ti assicuro è la minore! ![]() Questo Icke a mio avviso se ha fatto almeno un corso di ragioneria sa benissimo che quel che dice sono vaccate, eppure lo stesso le pubblica perchè un libro del genere gli fa vendere qualche decina di migliaia di copie e incassare royalties di conseguenza, mentre se dovesse mettersi a studiare realmente i problemi e indagare la realtà, il suo contributo sarebbe probabilmente molto modesto, di sicuro meno redditizio, e probabilmente nessuna delle sue idee riuscirebbe ad essere abbastanza convincente da finire sulla più scalognata delle pubblicazioni finanziarie scientifiche. I:> Icke era un giornalista sportivo della BBC ma ciò non vuol dire che per capire di economia bisogna essere ragionieri o laureati. Tutti hanno il diritto di farsi delle domande, cercarsi le risposte e scrivere un libro se si vuole sull'argomento. Questa è democrazia signori. |
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#17 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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Prima di tutto concedere un mutuo non significa mica che la banca consegna le banconote al cliente e quindi deve averle in cassa. Hai mai visto qualcuno che va in banca a chiedere un mutuo ed esce con 300 mila euro in contanti? Ma stiamo parlando di cose reali, o mi stai prendendo in giro e non me ne sono accorto? ![]() In secondo luogo la filiale non deve richiedere nessuna disponibilità alla sede, la filiale e la sede fanno parte della stessa società "la banca". I mutui te li concede la società "Banca" non un edificio o un altro.. te li concede dalle sue risorse di stato patrimoniale, che sono della "Banca" non dell'edificio "sede" o "filiale". Infine che i beni del cliente a garanzia del mutuo diventino patrimonio della banca è pura follia, sono sempre più convinto che mi stai prendendo in giro ![]() Quote:
![]() Quelli che tu chiami "soldi reali" si chiamano "baratto", ti do 10 capre in cambio di 30 grammi di oro, ti do un sacco di caffè in cambio di 10 pezzi d'argento.. Nel momento stesso in cui i primi popoli hanno coniato una moneta, la moneta è stata un mezzo di trasporto del valore, non valeva "in quanto convertibile" ma in quanto investita della funzione legale di trasporto del valore. Reputi movimenti monetari come "irreali" forse perchè non ne hai compreso bene il funzionamento, per questo te lo spiego con piacere. Tu lavori 1 mese in cambio di uno stipendio di 1000 euro. Lo stipendio ti viene accreditato tramite un trasferimento dalla disponibilità del conto dell'impresa al tuo conto corrente: un bonifico, non c'è nessun movimento di quella che tu chiami "moneta reale". Quindi tu vai ad acquistare una TV, paghi con carta di credito 1000 euro, porti a casa una TV e dal tuo conto una disponibilità di 1000 euro si trasferisce nel conto del venditore della TV. Anche qui, nessun movimento di quella che tu chiami "moneta reale". Il fatto che non avvenga nessuna transazione "fisica" non significa nulla. Una disponibilità REALE di valore è passata dall'impresa a te in corrispondenza allo scambio REALE di lavoro che è andato da te all'impresa. Una disponibilità REALE di valore è passata da te al venditore, in cambio di un televisore REALE che ti sei portato a casa. Ti sembra che questo sia un gioco? Pensi davvero che quelli sul tuo conto siano numeri privi di realtà, e che le banconote che hai in tasca siano pezzi di carta senza valore reale? Per concludere il discorso sulla convertibilità, concludo dicendoti che se vuoi convertire la tua moneta in oro non ti serve che un sistema ne garantisca la convertibilità, puoi in qualsiasi momento andare da un grossista di metalli preziosi e convertirla in oro, così come dal fruttivendolo la converti in pere e dal macellaio in bistecche, perchè la caratteristica peculiare della moneta è che trasporta valore. Quote:
Di organizzazioni diverse di fusioni e acquisizioni ce ne sono 1000 altro che 1, ciò non muta quel che ti ho detto è che cioè le banche non sono enti oscuri nascosti chissà dietro a quali misteri, se vuoi aprire una banca hai le garanzie patrimoniali gestionali e personali richieste, puoi farlo come puoi aprire qualsiasi altra attività imprenditoriale. Quote:
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ciao ![]() |
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#18 |
Registered User
Iscritto dal: Mar 2003
Città: roma
Messaggi: 198
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Caro Samu, vorrei che avessi chiaro che la provocazione di Icke la prendo come provocazione, nel senso che ovviamente sono parte integrante come te del sistema e ovviamente non puoi tenerti fuori, a meno che non diventi un barbone. I soldi servono eccome nella vita di tutti i giorni e sarebbe assurdo portarsi dietro soldi d'oro o d'argento... Quindi non è che voglio farti cambiare idea o cose del genere perchè non è proprio mia intenzione... Però permettimi di parlarne e non liquidare tutto con "sono tutte castronerie"...
Se dovessi richiedere un mutuo per acquistare casa e ti chiedessero interessi del 200% lo accenderesti? O se dopo un giro di tutte le banche, di proprietà diverse ti accorgi che gli interessi richiesti oscillano tra di loro dello 0,001% ? Allora permetti che indaghi meglio, per conto mio, sul "giusto" tasso che dovrei pagare e che mi inca..zi quando è troppo alto? Ma hai idea dei prezzi che ci sono in giro? Guarda che c'e' un sacco di gente che non riesce a pagare le rate o riesce a farlo dopo una vita di stenti e risparmi... |
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#19 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
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Quote:
Questa è troppo lollosa ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() "..non vuol dire che per capire di economia bisogna essere ragionieri o laureati..." Infatti poi si sparano stè castronate bibliche... ![]() ![]() Un pò come dire: per curare la gente non bisogna essere dottori: uno stregone và benissimo, per fare centrali atomiche non occorre essere fisici: un geometra è perfettamente in grado, per progettare un'auto non occorre essere ingegneri: un muratore la saprebbe fare anche meglio. ![]() ![]() Un giornalista sportivo che passa dalla telecronaca del baseball ai segreti della finanza mondiale e ci svela le oscure trame delle banche (ma chi poi ? I CEO ?I soci? boh) per dominare il mondo e pilotare i governi... Una trama degna dell'uomo-ragno.
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I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
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#20 | |
Registered User
Iscritto dal: Mar 2003
Città: roma
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Quote:
![]() ![]() Icke parla di economia si , ma ti assicuro che è l'argomento meno scottante in assoluto dei suoi libri... Se davvero pensi che per scrivere un libro c'è bisogno di una laurea siamo messi male... ![]() Uno può benissimo studiare e approfondire le cose per conto suo senza renderne conto a nessuno e per quanto ne so io diventare pure uno scienziato (vedi Einstein, bocciato per insufficienza in materie letterarie nel 1895, o Verdi, bocciato al conservatorio...). Uno può benissimo scrivere un libro se vuole ed esprimere il proprio parere su un argomento perchè questa è vera democrazia. L'economia, la finanza, la storia e chi più ne ha più ne metta sono bel lontane dall'essere "certe" e "perfette". Criticare un libro senza nemmeno averlo letto e ridicoleggiare quelli che lo hanno letto mi sembra esagerato... ![]() |
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