|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
Junior Member
Iscritto dal: Dec 2008
Messaggi: 0
|
Curioso problema motore elettrico
Buongiorno ragazzi, seguo da molto questo forum e trovo questa community molto interessante. Sto da qualche tempo interessandomi in elettronica e ho messo subito le mani dove non sapevo
![]() La mia ragazza mi ha detto che il suo ventilatore è rotto e che lo avrebbe dovuto buttare di lì a poco, le ho così chiesto, da buon smanettone, di permettermi di darci un'occhiata dentro, per vedere come è fatto un motore all'interno ( l'ho soltanto studiato all'università ma si sa, in italia, o la pratica te la fai da te, o ti laurei leggermente inadatto alle esperienze pratiche ). Dentro, e correggetemi se la mia ipotesi è sbagliata, dovrebbe essere montato un motore trifase (gli avvolgimenti erano assiali, intervallati da barre di ferro). Il problema del ventilatore era probabilmente proprio al motore, il quale praticamente ronzava quando attivato, più o meno forte a seconda della velocità che tu impostavi al ventilatore. Essendo proprio principiantissimo di elettronica/elettrotecnica, mi sono messo a dare un'occhiata su internet, e sono arrivato davanti 2 possibili ipotesi ( ero a casa della mia ragazza è purtroppo ero senza tester con me ![]() 1) Il problema poteva essere agli avvolgimenti, i quali potrebbero essere bruciati da qualche parte che non sono riuscito a vedere; 2) Il problema poteva essere invece al condensatore, 1.2miF, che, guasto, non riusciva a far partire il motore. Ho escluso problemi meccanici perché il rotore girava perfettamente senza tensione. Togliendo il fatto che, ad un certo punto, acceso il ventilatore ho fatto girare le eliche del ventilatore con le mani nella speranza di dargli l'avvio e ho fatto scattare il salvavita ![]() il problema, secondo voi, qual è? E per quale principio il salvavita in quel caso è scattato? ( ho fatto, per sbaglio, ruotare anche in senso opposto le eliche, che sia questo? ) |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2016
Città: homeless
Messaggi: 404
|
Quote:
E' un motore a induzione monofase (ipotizzzo perchè non hai inserito foto). Se il ventilatore ha i pulsanti per 3 velocità, vuol dire che l'avvolgimento statorico, ha un comune (Fase) e 3 uscite intermedie che determinano le velocità Min Med Max (Neutro). Quote:
Quote:
![]() Quote:
cosa si sgancia prima ? il differenziale o il magneto termico ? Differenziale = squilibrio fra correnti fra Neutro e Fase (se diverso da zero scatta)...dispersione verso terra se un'avvolgimento si è interrotto e tocca la carcassa Magneto-termico = eccessivo consumo di corrente oltre la soglia di intervento...vedilo come un bel corto fra Neutro / Fase per avvolgimento biscottato...quindi a resistenza ridottissima o in zero. Buttalo via...non giocare con la corrente/tensione di rete. ![]() Ultima modifica di stoka : 21-06-2017 alle 13:28. |
||||
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Junior Member
Iscritto dal: Dec 2008
Messaggi: 0
|
Ciao, innanzitutto grazie della risposta e dei consigli! È scattato il differenziale, dunque significherebbe l'avvolgimento è andato a toccare la carcassa, ed è successo quando io ho fatto ruotare l'elica?
|
![]() |
![]() |
![]() |
#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2016
Città: homeless
Messaggi: 404
|
nì.
ipotizziamo che sia un motore ad induzione (non a spazzole) se un avvolgimento dello statore, per danneggiamento tocca la carcassa (differenziale scatta per corrente verso terra) interviene il differenziale appena accendi il pulsante della velocità. Se riduce la sua resistenza ohmica o diventa un corto (sovracorrente o corto scatta il magneto-termico). Se a fronte di squilibrio degli avvolgimenti vi scorre corrente, si crea un differenza fra corrente di Fase e corrente di Neutro (differenziale scatta). Ora, in posizione di equilibrio...fermo...non succede nulla (il condensatore non riesce a innescare la rotazione di sfasamento perchè un avvolgimento è rovinato), ma appena ruoti forzatamente l'elica, fai una variazione forzata del campo magnetico...e per induzione sugli avvolgimenti, là si crea una differenza di corrente fra quella entrante e quella uscente (fase neutro), quindi un disequilibrio porta all'intervento del differenziale. Ultima modifica di stoka : 21-06-2017 alle 14:00. Motivo: spiego meglio...forse... |
![]() |
![]() |
![]() |
#5 |
Junior Member
Iscritto dal: Dec 2008
Messaggi: 0
|
Grazie mille!! Credo di aver capito!
|
![]() |
![]() |
![]() |
#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Granducato di Toscana
Messaggi: 10191
|
Quote:
Scusami ma questa parte non mi torna (o non la capisco). Se è un ventilatore monofase, poco importa com'è fatto internamente. Il differenziale scatta solo se parte della corrente scarica verso terra. E' l'unico motivo per il quale ci può essere differenza di corrente fra fase e neutro... Altrimenti quella in più da una parte o dall'altra, dove finisce? Inoltre, se un avvolgimento è interrotto, come può scorrere corrente su di esso? |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2016
Città: homeless
Messaggi: 404
|
credimi...son stanco...e zero voglia di scrivere.
Leggiti con calma il principio di funzionamento del motore asincrono...piccolo spunto su Wikipedia... ragiona sul magnetismo indotto e sfasamento di avvio... se ci son problemi sugli avvolgimenti (sbilanciati o corti) salta il differenziale. Nulla di trascendentale...solo elettrotecnica. |
![]() |
![]() |
![]() |
#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Granducato di Toscana
Messaggi: 10191
|
Di motori asincroni trifase con un avvolgimento interrotto ne ho trovati a decine in 20 anni di manutenzioni.
Non ricordo di uno che abbia fatto saltare il differenziale (pur provando a farlo girare) se l'avvolgimento non scaricava a terra... Anzi, in alcuni casi (ma forse dipende da come si "rompe" l'avvolgimento) il motore se lo avvii, prende pure a girare anche se a bassissimi giri ed assorbendo ovviamente molta più corrente del dovuto. |
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 15:50.