No del Pd all'elezione di Pecorella salta l'accordo su Rai e Consulta

[atinvidia284]

Il Partito democratico giudica il candidato del Pdl "incompatibile" come giudice costituzionale
L'avvocato di Berlusconi è infatti sotto inchiesta per favoreggiamento di terroristi
No del Pd all'elezione di Pecorella
salta l'accordo su Rai e Consulta
Torna in alto mare la mediazione per sbloccare lo stallo sulle nomine

ROMA - Il Pd non può votare a favore dell'elezione di Gaetano Pecorella a giudice costituzionale. Lo ha stabilito il coordinamento dei gruppi parlamentari del partito, facendo di fatto saltare la mediazione che in cambio dell'elezione dell'avvocato di Berlusconi alla Consulta avrebbe lasciato via libera alla nomina (con i consensi del Pdl) di Leoluca Orlando a presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai.

In una nota congiunta i capogruppo del Pd a Camera e Senato, Antonello Soro e Anna Finocchiaro, spiegano di ritenere incompatibile la scelta di Pecorella in quanto il parlamentare del Pdl e avvocato difensore di Silvio Berlusconi è al momento oggetto di un procedimento penale. "Confermiamo - scrivono Soro e Finocchiaro - che l'avvio che inevitabilmente si determinerebbe dell'iter di autorizzazione a procedere nei confronti di un giudice costituzionale, per la prima volta nella storia della Repubblica, costituisce un impedimento istituzionale obiettivo".

Pecorella è al momento imputato per favoreggiamento nelle strage di piazza della Loggia a Brescia. Se da componente della Consulta fosse condannato da un qualunque tribunale, la Corte dovrebbe riunirsi per decidere sull'autorizzazione a procedere: sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica.

"Confermiamo altresì - prosegue la nota dei capogruppo del Pd - la nostra disponibilità a contribuire alla elezione del giudice della Corte Costituzionale, attesa da troppo tempo, sulla base di una indicazione che spetta al Popolo delle Libertà e che non presenti profili di incompatibilità istituzionale". In realtà il raggiungimento di un'intesa che permetta di sbloccare le due nomine, malgrado la decisione dei presidenti di Camera e Senato Gianfranco Fini e Renato Schifani di convocare ad oltranza sia il Parlamento che la Commissione di vigilanza Rai, appare ora quantomai lontano.

La maggioranza oppone infatti al nome di Orlando un veto altrettanto forte. "Il 'no' che è giunto questo pomeriggio dal Pd - commenta il vicepresidente dei deputati Pdl, Italo Bocchino - è incomprensibile sia per il profilo della candidatura stessa, sia per l'assodata necessità che il nuovo giudice venga dall'ambiente che lo aveva espresso". "Non è comprensibile - prosegue Bocchino - che il centrosinistra pretenda di imporre un nome per la vigilanza Rai e, allo stesso tempo, metta veti su un'elezione che spetta palesemente alla maggioranza". Ora, avverte ancora l'esponente della maggioranza, "il percorso è molto più accidentato".

"Noi non abbiamo mai messo in relazione le due cose", ha poi spiegato Soro precisando la posizione del Pd circa la possibile mediazione sulle nomine. "Tra ieri e oggi - ha aggiunto - abbiamo valutato e approfondito la candidatura di Pecorella senza pregiudizi. Per noi è impossibile votare qualcuno che si porta dietro un problema che ha un ritorno diretto sulla Corte costituzionale". "A loro non possiamo impedire di avanzare una candidatura - ha aggiunto - ma possiamo impedire a noi stessi di fare una sciocchezza".

http://www.repubblica.it/2008/08/sez...pecorella.html

[rgart]

finalmente una buona notizia

[MaxArt]

E non potevi metterlo nell'altro thread?

[Solertes]

Originariamente inviato da rgart

finalmente una buona notizia

E' stata solo una manovra del PDL per costringere allo scontro aperto su Orlando il PD/IDV e giustificare dinnanzi agli occhi della opinione pubblica la mancata elezione del rappresentante di IDV.
Sarà il PD stesso a dire di non voler trattare, giustificando quindi le mosse del PDL in commissione di vigilanza.

[LUVІ]

Meno male, era una situazione da vomito.

[sid_yanar]

per il presidente del consiglio, ex piduista, è fondamentale piazzare un suo fantoccio alla consulta. Dubito quindi che la cosa sia finita qui, come dubito sulla capacità del PD di non farsi "convincere".

[atinvidia284]

Per ora mi stupisco del PD,ma mi riservo di cambiare opinione alla minima cazzata di veltry

[sid_yanar]

Originariamente inviato da atinvidia284

Per ora mi stupisco del PD,ma mi riservo di cambiare opinione alla minima cazzata di veltry

vediamo che succede, il sospetto per ora è molto forte.

[rip82]

Io sono decisamente pessimista, sono convinto che pecorella in un modo o nell'altro arrivera' dove deve arrivare, lo intuisco da tutte le remore che si e' fatto il pd prima di decidere per un elettoralmente prudente no.

[korry78]

speriamo di averla scampata... vedremo.

[atinvidia284]

Originariamente inviato da korry78

speriamo di averla scampata... vedremo.

[LUVІ]

http://www.repubblica.it/2008/08/sez...ella-voto.html

Questa mattina, per la quindicesima volta, è fallito il tentativo di eleggere
il giudice costituzionale di nomina parlamentare. Nel pomeriggio nuova votazione
Consulta, ennesima fumata nera
a Pecorella tanti voti in meno
Al candidato di Pdl e Lega, appoggiato anche da Udc e radicali
vengono a mancare consensi anche dai suoi sostenitori


ROMA - Nuova fumata nera per l'elezione del giudice costituzionale di nomina parlamentare: nell'elezione a scrutinio segreto che si è tenuto questa mattina alla Camera, il candidato di Pdl e Lega Gaetano Pecorella - a cui hanno garantito l'appoggio anche Udc e radicali - ha ottenuto solo 445 voti. Visto che la somma di presenti di Pdl e Lega è 444, e ipotizzando il pieno di consensi (centristi 25 deputati e 3 senatori, radicali 9) le preferenze avrebbero dovuto essere 481 (il quorum è 572).

Questo significa che, all'interno della maggioranza, potrebbero esserci stati dei franchi tiratori, qualcuno che sta tentando di boicottare l'ingresso di Pecorella alla Corte costituzionale. E a confermare questo scenario, c'è il dato - fornito però da fonti del partito democratico - che al momento della votazione le assenze nei banchi del centrodestra sarebbero state 58.

Il prossimo scrutinio è previsto per oggi alle 15. Intanto, per smarcarsi dai sospetti di boicottaggio, i capigruppo della Lega hanno confermato il loro appoggio a Pecorella.

Quella di stamattina è la quindicesima fumata nera, nella tormentata videnda dell'elezione del giudice costituzionale di nomina parlamentare. Bloccata per una serie di veti incrociati così come quella del presidente della commissione di Vigilanza Rai, e malgrado l'appello allo sblocco di entrambe le situazioni di stallo giunto nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

E oggi, sulla vicenda e sul "no" del Pd a Pecorella, è intervenuto di nuovo anche Silvio Berlusconi: "E' una cosa di cui si occupano i capigruppo, perchè io non ho interlocutori credibili". Replica dei democratici: "Neanche noi abbiamo interlocutori credibili. Dall'inizio della legislatura".

(16 ottobre 2008)

[rip82]

Originariamente inviato da LUVІ

http://www.repubblica.it/2008/08/sez...ella-voto.html

Questa mattina, per la quindicesima volta, è fallito il tentativo di eleggere
il giudice costituzionale di nomina parlamentare. Nel pomeriggio nuova votazione
Consulta, ennesima fumata nera
a Pecorella tanti voti in meno
Al candidato di Pdl e Lega, appoggiato anche da Udc e radicali
vengono a mancare consensi anche dai suoi sostenitori


ROMA - Nuova fumata nera per l'elezione del giudice costituzionale di nomina parlamentare: nell'elezione a scrutinio segreto che si è tenuto questa mattina alla Camera, il candidato di Pdl e Lega Gaetano Pecorella - a cui hanno garantito l'appoggio anche Udc e radicali - ha ottenuto solo 445 voti. Visto che la somma di presenti di Pdl e Lega è 444, e ipotizzando il pieno di consensi (centristi 25 deputati e 3 senatori, radicali 9) le preferenze avrebbero dovuto essere 481 (il quorum è 572).

Questo significa che, all'interno della maggioranza, potrebbero esserci stati dei franchi tiratori, qualcuno che sta tentando di boicottare l'ingresso di Pecorella alla Corte costituzionale. E a confermare questo scenario, c'è il dato - fornito però da fonti del partito democratico - che al momento della votazione le assenze nei banchi del centrodestra sarebbero state 58.

Il prossimo scrutinio è previsto per oggi alle 15. Intanto, per smarcarsi dai sospetti di boicottaggio, i capigruppo della Lega hanno confermato il loro appoggio a Pecorella.

Quella di stamattina è la quindicesima fumata nera, nella tormentata videnda dell'elezione del giudice costituzionale di nomina parlamentare. Bloccata per una serie di veti incrociati così come quella del presidente della commissione di Vigilanza Rai, e malgrado l'appello allo sblocco di entrambe le situazioni di stallo giunto nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

E oggi, sulla vicenda e sul "no" del Pd a Pecorella, è intervenuto di nuovo anche Silvio Berlusconi: "E' una cosa di cui si occupano i capigruppo, perchè io non ho interlocutori credibili". Replica dei democratici: "Neanche noi abbiamo interlocutori credibili. Dall'inizio della legislatura".

(16 ottobre 2008)

Quando ho letto dell'appello di napolitano (stavolta in minuscolo) ho vomitato nel cestino, invece di preoccuparsi che per la prima volta nella storia entri un membro accusato di un reato molto grave legato proprio all'ambito dell'amministrazione della giustizia lui auspica lo sblocco...
Torno a vomitare...

[MaxArt]

Originariamente inviato da rip82

Quando ho letto dell'appello di napolitano (stavolta in minuscolo) ho vomitato nel cestino, invece di preoccuparsi che per la prima volta nella storia entri un membro accusato di un reato molto grave legato proprio all'ambito dell'amministrazione della giustizia lui auspica lo sblocco...
Torno a vomitare...

Eh beh, anche il nostro fascistissimo e collusissimo Presidente non fa che ricordare agli Italiani che i problemi sono altri... Che ci vuoi fare...

Ti consiglio Maalox Plus, compresse masticabili.

[rip82]

Originariamente inviato da MaxArt

Eh beh, anche il nostro fascistissimo e collusissimo Presidente non fa che ricordare agli Italiani che i problemi sono altri... Che ci vuoi fare...

Ti consiglio Maalox Plus, compresse masticabili.

La farmacologia non e' il tuo forte, nel mio caso e' meglio il Plasil
Comunque il presidente della repubblica dovrebbe essere un pelino interessato al mantenimento della pulizia degli organi costituzionali dai delinquenti, qui si parla di un reato gravissimo contro l'amministrazione della giustizia, i problemi sono proprio questi, se la corte costituzionale venisse infangata da uno che pare abbia cercato di influenzare un teste in un processo verrebbe meno la sua affidabilita'. Nello specifico la Corte Costituzionale si occupa quasi solo delle leggi-cagata di silvio, con un suo avvotato all'interno c'e' la certezza che venga meno alla propria funzione di controllo sulla costituzionalita' delle leggi in favore del cliente-legislatore.

[sid_yanar]

Originariamente inviato da rip82

Comunque il presidente della repubblica dovrebbe essere un pelino interessato al mantenimento della pulizia degli organi costituzionali dai delinquenti, qui si parla di un reato gravissimo contro l'amministrazione della giustizia, i problemi sono proprio questi, se la corte costituzionale venisse infangata da uno che pare abbia cercato di influenzare un teste in un processo verrebbe meno la sua affidabilita'. Nello specifico la Corte Costituzionale si occupa quasi solo delle leggi-cagata di silvio, con un suo avvotato all'interno c'e' la certezza che venga meno alla propria funzione di controllo sulla costituzionalita' delle leggi in favore del cliente-legislatore.

come sempre il solito abissale conflitto di interessi, con un fantoccio da piazzare in un posto delicatissimo per fare gli interessi sporchi del capo. Ribadisco comunque che la vicenda è ancora del tutto aperta, anzi molto probabilmente in un modo o nell'altro pecorella arriverà dove deve.