| 
 | |||||||
| 
 | 
|  | 
|  | 
|  | Strumenti | 
|  07-05-2008, 23:06 | #1 | 
| Senior Member Iscritto dal: Feb 2004 
					Messaggi: 459
				 | 
				
				cosa propongono ora le aziende!?!
			 
		sono un neolaureato in ing. informatica (LS),  mi sto guardando in giro e da quanto ho potuto vedere le grosse aziende (hp, IBM, Oracle, Accenture, Reply ..) stanno assumento solo in consulenza. Mi rivolgo a quelli che lavorano in questo settore già da qualche tempo e vorrei chiedere com'è realmente il lavoro del consulente? Davvero si sta sempre via da casa, sempre dai clienti, anche molto lontano che necessitano di trasferimenti per qualche tempo, oppure esiste questa possibilità ma nei colloqui è enfatizzata e quindi è vero che si lavora dai clienti ma comunque cercando sempre di rimanere vicino alla sede di assunzione? (sono di milano) A me spaventa un po questa cosa di essere sempre lontano da casa... altra domanda: perche vengono proposti solo lavori di consulenza? in queste grosse aziende (hp, ibm, oracle, microsoft, ..) quali sono i lavori che un ingegnere puo fare rimanendo a lavorare in sede? queste non sono società che vivono di consulenza, come si entra in questi altri ruoli? e perche non assumono neolaureati per questo? grazie a tutti! | 
|   |   | 
|  08-05-2008, 09:48 | #2 | 
| Senior Member Iscritto dal: Jul 2002 Città: Milano 
					Messaggi: 19148
				 | 
		le grandi aziende tendono a servirsi della consulenza, piuttosto che dell'assunzione. dove sono io adesso penso che i consulenti siano circa 80% del totale... tuttavia si tratta di consulenti di società piccole, ovvero società "satellite" della grande azienda che praticamente lavorano solo per essa il vantaggio è che se devi tagliare personale lo fai. il consulente non è assunto, quando non ti serve più sta a casa e sono beche della sua società le grandi società di consulenza (Reply, Accenture, Pride...) sono più costose, seguono progetti specifici. non si limitano a "prestare" un lavoratore, ma fanno consulenza per risolvere un problema specifico, mettendoci del know how. tutto in teoria, magari ti mandano un pischello neolaureato spacciandolo per super esperto  fare consulenza, in due parole, significa seguire il cliente durante un progetto proponendogli una soluzione e aiutandolo a realizzarla. non significa necessariamente "vivere" dal cliente, ci sono tanti progetti che si fanno in sede. non sempre il cliente ti vuole a fianco tutto il giorno, io ad esempio quando ero in Reply ho sempre lavorato in sede andando dal cliente ogni tanto, per fare il punto della situazione  tieni presente che se sei a Milano non dovrai necessariamente spostarti. se non ti interessano le trasferte lo dici e non ci sono problemi. i clienti nel milanese (specialmente in città o subito fuori) sono tanti, basta pensare a vodafonelandia che è vicino alla metro Bisceglie e fa lavorare un sacco di gente. ed è solo un esempio ci sono società che ti mandano in tutta Italia e anche fuori (ad esempio Reply in Germania) ma il grosso dei consulenti sta vicino alle grandi città (Milano, Torino, Roma...) quindi tranquillo | 
|   |   | 
|  08-05-2008, 10:15 | #3 | 
| Senior Member Iscritto dal: May 2007 
					Messaggi: 526
				 | 
		io lavoro in Oracle,settore consulting. dei consulenti,in sede,ce ne sono davvero pochi,e sono le persone senior più che altro,con carichi da manager. io sono presso un cliente ora,poi lo sarò ancora ed ancora. è un lavoro che ti porta ad essere fuori sede il 99% delle volte,che richiede disponibilità a fare trasferte ed altro. ovvio,le trasferte sono pagate/rimborsate,ed a volte anche bene. | 
|   |   | 
|  08-05-2008, 10:55 | #4 | 
| Senior Member Iscritto dal: Jul 2006 Città: Tristram 
					Messaggi: 517
				 | 
		Dipende da tante cose. Io ad esempio ho scelto come sede Milano proprio perchè odio spostarmi per lavoro e fortunatamente non mi hanno mai chiesto trasferte. E' anche plausibile che un consulente Oracle, come descritto nell'intervento precedente, stia sempre in giro dal momento che (credo, dipende dalla mansione specifica) sia fondamentale in quel caso la presenza on-site. La tendenza generale è comunque questa: più aumenta la tua specializzazione in un determinato settore (e quindi più diventi esperto) più sarai chiamato per eventuali trasferte. Considera che le trasferte costano all'azienda, sia essa una società di consulenza o altro, per cui essa deve avere un "ritorno" dalla maggiorazione delle sue spese, e di solito il pivellino neodiplomato/neolaureato non garantisce tale ritorno. Poi comunque i clienti (almeno da noi, ed entro un certo limite) possono essere contrattati: se mi dicono di andare a lavorare a Napoli domani, posso tranquillamente rifiutare, e come da noi credo che in tutte le grandi aziende funzioni così. Il discorso ovviamente cambia per società piccoline, che per sopravvivere cercano di tenersi stretti i pochi clienti che hanno; in quel caso qualcuno dovrà pur sacrificarsi
		 
				__________________ Il sole è giallo | 
|   |   | 
|  08-05-2008, 11:03 | #5 | 
| Junior Member Iscritto dal: Apr 2008 Città: Rovigo 
					Messaggi: 5
				 | 
		Ci sono consulenti e consulenti. Ad esempio io ti parlo della mia esperienza in una delle società reply, c'è chi è un funzionale (quindi per un buon 80% sta dal cliente), invece ci sono i tecnici (per lo più informatici, anzi quasi tutti) che stanno in sede praticamente salvo casi eccezionali. Di solito chi sta molto dal cliente è chi si occupa di processi. Ormai la parte tecnica/informatica la si fa quasi sempre da remoto e quindi in sede. | 
|   |   | 
|  08-05-2008, 11:31 | #6 | |
| Senior Member Iscritto dal: Feb 2004 
					Messaggi: 459
				 | Quote: 
 non ho capito tu per chi lavori... | |
|   |   | 
|   | 
| Strumenti | |
| 
 | 
 | 
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 14:51.









 
		 
		 
		 
		









 
  
 



 
                        
                        










