|
|||||||
|
|
|
![]() |
|
|
Strumenti |
|
|
#1 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2006
Città: milano
Messaggi: 965
|
effetto euro negli altri paesi
ciao a tutti, scrivo perchè sono interessato a reperire informazioni e dati sull'effetto euro negli altri paesi europei...
si ha avuto dappertutto il devastante effetto sui prezzi che gli italiani lamentano? e se si in che modo (se ci hanno provato) gli altri governi statali hanno tentato di porre rimedio? quali politiche pubbliche stanno attuando? ci stanno riuscendo? La situazione è nera ovunque come nella nostra italietta? se postate dati per favore citate la fonte, sarei interessato anche ad un quadro generale descritto dagli utenti sparsi qua e la per la zona euro extranazionale grazie, matteo |
|
|
|
|
|
#2 | |
|
Bannato
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
|
Quote:
e gli oneri.. Italia = Germania, si, ma allora vorrei anche servizi tedeschi e fabbriche tedesche, ma soprattutto uno stipendio tedesco.. |
|
|
|
|
|
|
#3 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Milano
Messaggi: 1535
|
Quote:
Incuriosito, ho cercato in rete dei dati ufficiali, ma non ne ho trovati. Ho trovato solo degli articoli che lasciano il tempo che trovano, del tipo una petizione in Germania per tornare al marco e cose del genere.
__________________
leggere il punto 6 del regolamento, grazie
|
|
|
|
|
|
|
#4 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2002
Città: N/E
Messaggi: 727
|
"Nel 2004 Sarkozy convocò i commercianti e minacciò un controllo sistematico se i prezzi non calavano. Funzionò>»
mi ricordavo che l'imperatorino avesse fatto qualcosa ancora da min.degli interni! Googlando dovresti trovare altro materiale |
|
|
|
|
|
#5 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: London
Messaggi: 8
|
Articoli in giro ce ne sono molti (ma sono tecnici, ovvero scritti da economisti per altri economisti). Alcuni esempi:
http://www.dallasfed.org/news/resear...ce_collins.pdf http://econpapers.repec.org/paper/fridqewps/wp0005.htm http://www.ijcb.org/journal/ijcb07q4a1.pdf Tanto per essere chiari ne in Italia ne' nel resto dei paesi Euro c'e' stato un effetto significativo dell'Euro sull'inflazione. M
__________________
Murphy's Law of Research: Enough Research Will Tend To Support Your Theory |
|
|
|
|
|
#6 | |
|
Bannato
Iscritto dal: Nov 2000
Città: mi
Messaggi: 18791
|
Quote:
Se una volta con 20/25 mila lire al massimo andavamo fuori a mangiare una pizzata in compania, ora sono 20/25 euro. Se prima uscivo con 50.000 lire, oggi si esce con 50 euro. L'unica cosa che non è aumentato è il paniere sul quale si calcola l'inflazione .... |
|
|
|
|
|
|
#7 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
Messaggi: 900
|
Ho ripescato un articolo del 2004 del compianto prof. Faini
http://www.lavoce.info/articoli/-mon...pagina907.html Quote:
Quest'altro articolo, benchè ormai vecchiotto, invece può dare una idea sui fattori che differenziano l'inflazione reale da quella percepita. http://www.lavoce.info/articoli/-mon...agina1028.html Si noti la tabella a metà articolo: una variazione di prezzo su una determinata categoria di prodotti incide in modo BEN DIVERSO in base alle categorie sociali (ad esempio:l'aumento medio del 5,4% dei generi alimentari contribuisce per 1/5 all'inflazione complessiva "generica" in quel periodo, ma rappresenta addirittura il 31% dell'inflazione per il decile più povero delle famiglie: è chiaro che per quest'ultime l'inflazione percepita sarà ben più alta del dato complessivo "generico"). Ciao Federico |
|
|
|
|
|
|
#8 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Livorno
Messaggi: 1376
|
Quote:
Per noi l'euro è stato un cattivo affare. Se ce lo avessero venduto a 1000 lire sarebbe stato buono, ma i nostri politicanti accettavano qualsiasi cosa venisse dall'europa senza trattare e questo è il risultato. Guarda per esempio la Polonia, è l'ultima arrivata eppure è riuscita impuntandosi ad ottenere sostanziali modifiche al trattato europeo. Noi niente, non c'è una volta in cui abbiamo detto no all'Europa perchè non ci conveniva, o una volta in cui abbiamo trattato per ottenere un trattamento più favorevole, abbiamo sempre accettato tutto supinamente. Ultima modifica di das : 09-01-2008 alle 16:32. |
|
|
|
|
|
|
#9 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Varese
Messaggi: 2369
|
Quote:
Il cambio lire-euro e' stato stabilito, al pari di quello delle altre monete, sulla base del cambio tra le varie monete (in particolare di quello col marco tedesco, all'epoca moneta di "riferimento" in quanto moneta piu' stabile).
__________________
Tutto rigorosamente IMHO Per i messaggi contrassegnati da *: IMHO un par di balle! Salva un albero, uccidi un castoro. |
|
|
|
|
|
|
#10 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Livorno
Messaggi: 1376
|
|
|
|
|
|
|
#11 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Varese
Messaggi: 2369
|
Quote:
No, vuol dire "solo" che sono raddoppiati i prezzi. Che non servano calcoli strani sono pienamente d'accordo.
__________________
Tutto rigorosamente IMHO Per i messaggi contrassegnati da *: IMHO un par di balle! Salva un albero, uccidi un castoro. |
|
|
|
|
|
|
#12 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 1163
|
Quote:
Ora la benzina è a quota 1.35 euro,ok? Al cambio quindi sarebbero circa 2600lire,un prezzo non troppo lontano (calcolando che il petrolio è aumentato di 40 dollari negli ultimi 2 anni) dai prezzi in lire. Idem le cose "controllate",come il caffè (80-90 centesimi ora...a distanza di 5 anni) o altre minchiate imposte come il MacDonald (pagavo 10mila lire,ora pago 5 euro e rotti). Da noi invece i commercianti/produttori ne hanno approfittato...e continuano ad approfittarne,xchè basta qualsiasi puttanata x far aumentare i prezzi. |
|
|
|
|
|
|
#13 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Livorno
Messaggi: 1376
|
Quote:
Allo stesso modo a noi hanno venduto 1 € a 2000 lire, poi siamo andati nei negozi pretendendodi cambiarlo con oggetti che valevano 2000lire. Ma il negoziante ci ha risposto: -Per mè quella moneta vale 1000, non mi interessa se l'hai pagata 2000, per me la potevi pagare anche 100000 ma continua a valere 1000. Ora se ti va bene è così, se no vai a fare i tuoi acquisti da un'altra parte.- Bisogna capire che il prezzo lo fa il mercato, e la moneta è solo un sostituto del baratto, in sè per sè è solo un pezzo di ferro. Vorrei ricordare inoltre che il raddoppio dei prezzi era stato previsto da molti, prima dell'introduzione dell'euro. Ma erano solo cassandre che urlavano al vento, i più li deridevano. |
|
|
|
|
|
|
#14 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
Messaggi: 900
|
Quote:
E le monete candidate ad entrare nell'€ erano da 2 anni vincolate fra loro ad un cambio praticamente costante, entro un range molto stretto, basato sul valore del marco tedesco preso a riferimento. Ciao Federico |
|
|
|
|
|
|
#15 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Varese
Messaggi: 2369
|
Quote:
Il fatto e' che e' il cioccolatino a non valere 10 euri, non l'euro a non valere un decimo di cioccolatino. Gia il fatto che queste previsioni non si basassero su basi meramente economiche la dice lunga su quanta parte abbia avuto il valore di cambio nel raddoppio dei prezzi.
__________________
Tutto rigorosamente IMHO Per i messaggi contrassegnati da *: IMHO un par di balle! Salva un albero, uccidi un castoro. |
|
|
|
|
|
|
#16 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Livorno
Messaggi: 1376
|
Quote:
A gennaio 2002 come per magia tutti i ristoranti chiedevano 30.000 lire (ma sotto forma di euro) e la gente continuava a frequentarli. Sai spiegare questo strano fenomeno ? |
|
|
|
|
|
|
#17 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Città: Monza
Messaggi: 2791
|
Il rincaro dei prezzi non e' dovuto all'euro, ma alla disonesta' dei commercianti, che, nella notte fra il 31dic 2000 e l'1 gen 2001 hanno riscritto il valore dei loro magazzini in euro...
la domanda e': perche' nessuno ha controllato?
__________________
Mathusalem Member - Intollerante con gli intolleranti Devo lavorare, non ho tempo per fare carriera |
|
|
|
|
|
#18 |
|
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: London
Messaggi: 8
|
Das,
qualcuno mi ha chiesto degli articoli e io glieli ho indicati. Ripeto che non c'e' evidenza di un impatto significativo dell'euro sull'inflazione se tu credi che ci sia leggi gli articoli e criticali. Affermazioni tipo "il mio stipendio è stato girato in euro con precisione per eccesso al secondo decimale, mentre quello che pago io ha subito un cambio non cosi preciso" lasciano il tempo che trovano. ciao M
__________________
Murphy's Law of Research: Enough Research Will Tend To Support Your Theory |
|
|
|
|
|
#19 | ||
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Livorno
Messaggi: 1376
|
Quote:
Quote:
|
||
|
|
|
|
|
#20 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
Messaggi: 900
|
Quote:
Qualche verità sul cambio lira-euro 13.03.2006 1. Chi predica che il prezzo di 1 Euro avrebbe dovuto essere fissato a 1500 lire dimentica che ciò avrebbe comportato una rivalutazione della lira di proporzioni insostenibili. Pur assumendo che partners commerciali importanti come Germania e Francia avessero fissato lo stesso cambio ora in vigore, le nostre esportazioni verso quei mercati sarebbero crollate in modo vertiginoso. E’ quasi superfluo aggiungere che cosa questo avrebbe comportato per la già comunque asfittica dinamica del Pil italiano. 2. Si aggiunga, che dopo la svalutazione della Lira del 1992, e l’uscita dallo SME, entrare nella moneta unica era già stato un mezzo miracolo per l’Italia. Si dimentica spesso che uno dei requisiti per l’ingresso nell’Euro era che il cambio della valuta (rispetto al paniere di riferimento europeo denominato Ecu) fosse rimasto, negli ultimi due anni precedenti l’ingresso, stabile entro le bande di fluttuazione previste dallo SME (e riviste dopo il reingresso della lira per riflettere la svalutazione del 1992). Perciò la lira arrivava alla prova di Maastricht con una parità di riferimento sancita dai mercati, ed è questa che è valsa per la fissazione della parità con l’euro. Fissare una parità largamente diversa avrebbe comportato una fortissima pressione all’ apprezzamento delle nostre ragioni di scambio verso i partners commerciali. 3. In generale, però, sfugge quale sia il legame tra parità iniziale euro-lira e dinamica dell’inflazione in Italia nella fase post-euro. La confusione del dibattito corrente dimentica una serie di fatti sull’inflazione italiana. Vale la pena chiarirli: (i) Tipicamente si tende a confondere aumenti una tantum del livello dei prezzi con aumenti generalizzati dell’inflazione, cioè del loro tasso di crescita. Per chiarire, supponiamo che il livello dei prezzi sia stabile e pari a 100 prima dell’euro. In tal caso l’inflazione è zero. Se a cavallo del changeover il livello dei prezzi sale a 102 e poi rimane stabile, l’inflazione ha solo una fiammata temporanea del due per cento, e poi torna a zero, come prima. Non a caso, in Italia, l’Istat ha più volte ripetuto che l’inflazione è rimasta abbastanza stabile dopo il Gennaio 2002. (ii) Analizzando meglio le statistiche si scopre che l’aumento dei prezzi in Italia si è osservato soprattutto in alcuni settori (i servizi) e molto poco in altri (computer e software, per esempio, in cui i prezzi sono persino diminuiti). Tra i piccoli servizi spiccano i ristoranti, per i quali certamente la percezione della gente non sbaglia. In Italia, rincari si sono avuti anche in servizi di tipo più tradizionale, come le lavanderie e i piccoli alimentari, e soprattutto nelle aree geografiche con meno concorrenza. (iii) Tutto ciò si spiega solo per la volontà speculativa di molti commercianti? In realtà le spiegazioni esistono. Le attività sopra citate si distinguono per tre caratteristiche. Primo, hanno cosiddetti menu costs. Cambiare la denominazione dei prezzi nei menu dei ristoranti è un costo fisso. Se un ristorante pensava già da qualche mese prima del Gennaio 2002 di aumentare i prezzi, avrà probabilmente atteso la data del changeover per farlo. Secondo, lavanderie e ristoranti usano molto di più il denaro liquido rispetto ad altri esercizi. Perciò, con il passaggio all’Euro, hanno fronteggiato costi di transazione più alti rispetto a settori che usano principalmente le transazioni elettroniche. Terzo, lavanderie e ristoranti basano molto la loro attività su relazioni personali e stabili con la clientela. Perciò, variazioni troppo frequenti dei prezzi sono mal percepite e soprattutto facilmente individuate dalla clientela affezionata. Il passaggio all’Euro ha funzionato così da "scusa" per giustificare gli aumenti agli occhi dei clienti più frequenti. Ma si tratta di aumenti che probabilmente volevano essere introdotti da tempo. Per chiarirci, la stessa cosa sarebbe avvenuta se si fosse chiesto a tutte le lavanderie in Italia di riportare il nome di ogni capo in inglese invece che in italiano. In quel caso avremmo dovuto considerare l’ "Inglese" responsabile del maggior costo della vita? I rialzi dei prezzi si sono quindi osservati principalmente in alcuni servizi poco (o per nulla) esposti alla concorrenza internazionale e legati ad un contatto diretto e quotidiano con la clientela. Prendiamo una lavanderia: se il cambio euro lira fosse stato fissato a 1500 lire, e quindi il costo in euro di importare dalla Germania fosse stato più basso, quanto di questo avrebbe inciso sulla dinamica dei costi della lavanderia stessa? Presumo molto poco. ---------------------------- Continuo infine a ribadire la COMPLETA differenza fra tasso di conversione ("ufficiale" o "ufficioso" che sia) e tasso di cambio. Ciao Federico Ultima modifica di flisi71 : 09-01-2008 alle 17:10. |
|
|
|
|
|
| Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 17:43.












leggere il punto 6 del regolamento, grazie








