Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7
FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7
FRITZ!Repeater 1700 porta il Wi-Fi 7 dual-band nelle case connesse. Mette a disposizione fino a 2.880 Mbit/s su 5 GHz e 688 Mbit/s su 2,4 GHz, integrazione Mesh immediata via WPS con FRITZ!Box e funzioni smart come MLO per bassa latenza. Compatto, plug-and-play e pronto per il futuro, è la soluzione ideale per chi vuole coprire ogni angolo senza cavi o complicazioni
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica
La Fondazione Chips-IT ha presentato a Pavia il piano strategico 2026-2028 per rafforzare l'ecosistema italiano dei semiconduttori. Con un focus su ricerca, design, talenti e infrastrutture, la Fondazione punta a consolidare il ruolo dell'Italia nel Chips Act europeo, sostenendo innovazione, collaborazione industriale e sovranità tecnologica.
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud
Al Museo Alfa Romeo di Arese, Nutanix ha riunito clienti, partner ed esperti per .Next On Tour Italia e per mostrare come l’infrastruttura hybrid multicloud possa diventare il fondamento dell’innovazione, con una piattaforma capace di unificare applicazioni tradizionali, moderne architetture cloud-native e nuovi scenari basati sull’intelligenza artificiale
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 12-01-2006, 18:40   #1
IpseDixit
Senior Member
 
L'Avatar di IpseDixit
 
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 350
Sì alla riforma dell'appello tra le proteste [Ciampi la rinvia alle Camere]

http://www.corriere.it/Primo_Piano/P.../appello.shtml

IpseDixit è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-01-2006, 19:04   #2
bluelake
Senior Member
 
L'Avatar di bluelake
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Pieve a Nievole (PT), Granducato di Toscana
Messaggi: 7762
ROMA - Con il via libera definitivo del Senato, diventa legge il provvedimento che prevede l'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento, per le quali l'accusa potrà ora soltanto ricorrere in Cassazione. Il ddl ha ottenuto il sostegno della sola maggioranza, giudizio nettamente contrario dell'opposizione. Decisamente inusuale l'intervento del senatore Dl Nando Dalla Chiesa che per spiegare il suo «no» ha pronunciato un discorso in metrica.

MARVULLI ATTACCA - «Sono sbigottito per una simile iniziativa legislativa che distrugge la funzione assegnata alla Suprema Corte di Cassazione». Usa parole forti il primo presidente della Cassazione, Nicola Marvulli, alla notizia del disco verde del Senato alle nuove norme che ampliano i motivi di ricorso a Piazza Cavour. «È stata approvata - sottolinea l'alto magistrato- una legge contraria a quanto disposto dallo stesso Parlamento il 14 maggio del 2005», quella sul processo civile in Cassazione. Nel settore civile ci si comporterà in un modo, nel settore penale in un altro.

LEGGE PECORELLA - Proposto su iniziativa del deputato Gaetano Pecorella, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Giustizia della Camera e difensore del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il provvedimento (numero 3.600) modifica il codice di procedura penale.

NUOVE NORME - Il codice viene cambiato in maniera che la pubblica accusa di un processo concluso col proscioglimento dell'imputato non possa più ricorrere in appello ma soltanto rivolgersi alla Cassazione, che non rientra nel merito del giudizio ma deve solo verificare la legittimità della procedura con le quali è stato formulato.

SCONTRO TRA I POLI - L'opposizione ha contestato il provvedimento definendolo l'ennesima norma «ad personam» che favorirebbe il premier coinvolto in diversi procedimenti giudiziari. Anche l'Associazione Nazionale magistrati ha criticato il provvedimento, ritenendo che avrà come conseguenza un abnorme incremento di ricorsi alla Cassazione. La maggioranza ha respinto le accuse sostenendo che la norma risponde invece alle indicazioni dell'Unione Europea.
12 gennaio 2006
__________________
Quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere, ma il qualcosa che ti porti dentro, cioè vivere - Twitter
bluelake è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-01-2006, 19:23   #3
Korn
Senior Member
 
L'Avatar di Korn
 
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6713
alla grande, un altro passo per una giustizia più giusta
Korn è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 12-01-2006, 19:24   #4
sander4
Senior Member
 
L'Avatar di sander4
 
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 367
da repubblica.it

Passa la legge che prevede l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione
Il primo presidente di Cassazione: "Distrutta la funzione della Corte"
Appello, sì alla riforma
Marvulli: "Sono sbigottito"
L'Anm: "La maggioranza ha fatto terra bruciata della giustizia penale"

Appello, sì alla riforma
Marvulli: "Sono sbigottito"
Nicola Marvulli

ROMA - La riforma dell'appello (la cosiddetta "legge Pecorella" che prevede l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione) ha ottenuto stamane, quattro mesi dopo il sì della Camera, anche il voto definitivo da parte del Senato. Hanno votato a favore i senatori della Cdl, mentre l'opposizione ha votato contro, accusando la maggioranza di essere "servi del loro padrone". Appresa la notizia, il primo presidente della Cassazione, Nicola Marvulli, si è detto "sbigottito": "Una simile iniziativa legislativa distrugge la funzione assegnata alla Suprema Corte". Prevedibile la reazione dell'Associazione nazionale magistrati: la legge "è la coda velenosa di una legislatura nella quale la maggioranza di governo ha fatto praticamente terra bruciata della giustizia penale", afferma il vicesegretario, Nello Rossi.

Sull'impatto delle nuove regole, quando la legge sarà promulgata, Marvulli si augura "che ci sia particolare attenzione ai problemi organizzativi legati a questo disastroso evento", e parla di "una legge contraria a quanto disposto dallo stesso Parlamento il 14 maggio del 2005", quella sul processo civile in Cassazione. Di fatto, nel settore civile ci si comporterà in un modo, nel penale in un altro.

Già ieri, mentre l'aula del Senato (a stento, per mancanza del numero legale) procedeva all'esame del ddl, era giunta la notizia di un appello lanciato dal consiglio direttivo della rete delle Cassazioni europee, di cui anche l'Italia fa parte, appello più volte ricordato oggi, durante le dichiarazioni di voto, dai senatori dell'opposizione. "Con l'articolo 7 distruggete il giudizio di Cassazione perché c'è una scadenza specifica che è il 16 gennaio - ha detto il verde Zancan - procedendo in senso contrario a tutto l'andamento giurisprudenziale che vuole la restrizione del processo in Cassazione".

E' stato Roberto Manzione, senatore della Margherita, a dire in aula: "Sui giornali di oggi viene pubblicato un appello rivolto dalla rete dei presidenti delle Supreme Corti di Europa, votato all'unanimità e diretto al governo e al Parlamento italiani" ai quali si chiede "di fermarsi a riflettere su una riforma che provocherà danni terribili a tutta la funzione giudiziaria italiana".

La replica giunge dal sottosegretario alla Giustizia, Jole Santelli, che parla di "pregiudizi ad personam della sinistra", di "polemiche inutili, strumentali e pretestuose". "Ogni volta che questo governo interviene in materia di giustizia - afferma Santelli - la sinistra punta il dito contro Berlusconi e parla di legge ad personam. E' il loro giudizio che è sempre 'ad personam', e cioè pregiudizialmente sempre contro l'operato della maggioranza e del premier".

Per il sottosegretario,"l'accusa di aver violato la parità tra accusa e difesa è contro qualsiasi principio giuridico. Il codice di procedura penale è infatti lo strumento con cui lo Stato si autolimita nella sua autorità e nelle sue pretese punitive, e le norme processuali sono tutte volte a riequilibrare le garanzie del cittadino di fronte alla forza dello Stato. Il contrario è un'ipotesi risibile".

(12 gennaio 2006)


Quote:
Marvulli: "Sono sbigottito"
Quoto.
__________________
sander4 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:31   #5
Korn
Senior Member
 
L'Avatar di Korn
 
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6713
da notare come riescano a far passare porcate quando la pubblica opinione è "distratta"
Korn è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:32   #6
Tefnut
Senior Member
 
Iscritto dal: Nov 2004
Città: Nella bassa: BO - FE
Messaggi: 1693
non avevov visto la discusisone..

comunque, quali sono le indicazione dell'Unione Europea?
__________________
Concluso con: Boso - Fallen Angel - tcianca - sycret_area - carver - serbring - emax81 - Cluk
Si chiude una porta.. si apre un portone
Tefnut è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:34   #7
Harvester
 
Messaggi: n/a
senza entrare nel merito (non mi occupo di diritto), non vedo il motivo per lamentarsi e sbattersi con la testa contro il muro....tanto il c-sx le eliminerà tutte ste leggi quando vincerà (e vincerà )......giusto?
  Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:38   #8
Korn
Senior Member
 
L'Avatar di Korn
 
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6713
certo stravolgere le regole della giustizia ogni 3x2 fa bene ad un sistema già profondamente in crisi...
Korn è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:44   #9
Harvester
 
Messaggi: n/a
5 mesi (o meno, non ricordo) e tutto tornerà come prima. niente cirami, niente legge biagi, risoluzione conflitto d'interessi, etc...o no?
  Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:45   #10
-kurgan-
Senior Member
 
L'Avatar di -kurgan-
 
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 740
Quote:
Originariamente inviato da Harvester
senza entrare nel merito (non mi occupo di diritto), non vedo il motivo per lamentarsi e sbattersi con la testa contro il muro....tanto il c-sx le eliminerà tutte ste leggi quando vincerà (e vincerà )......giusto?
ma chi l'ha detto che vincerà?
-kurgan- è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:47   #11
evelon
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
Chi mi fà un riassunto ?

Cosa comporta in concreto questa norma ?
Io ho capito qualcosa...ma non può essere esatta
__________________
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai
evelon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 12:50   #12
Harvester
 
Messaggi: n/a
Quote:
Originariamente inviato da -kurgan-
ma chi l'ha detto che vincerà?
solo un suicidio collettivo del c-sx può spostare verso la cdl l'ago della bilancia.

io ho già scommesso 20€ che vincerà la sinistra con degli amici. tu fa lo stesso
  Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 13:13   #13
matrizoo
Senior Member
 
L'Avatar di matrizoo
 
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Bolzano
Messaggi: 2776
Quote:
Originariamente inviato da Harvester
5 mesi (o meno, non ricordo) e tutto tornerà come prima. niente cirami, niente legge biagi, risoluzione conflitto d'interessi, etc...o no?
ti quoto solo se sei sarcastico, perche' pure io sono curioso di vedere come va a finire, e se realmente la sinistra farà la sinistra oppure non farà un cazzo (come credo) per rimediare alle buffonate di questi 5 anni.
Perche' in questi 5 anni la sinistra NON ha fatto nessuna opposizione, si e' solo grattata, quasi da far pensare che non abbia nessuna voglia di governare il paese
matrizoo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 13:18   #14
Harvester
 
Messaggi: n/a
Quote:
Originariamente inviato da matrizoo
ti quoto solo se sei sarcastico, perche' pure io sono curioso di vedere come va a finire, e se realmente la sinistra farà la sinistra oppure non farà un cazzo (come credo) per rimediare alle buffonate di questi 5 anni.
Perche' in questi 5 anni la sinistra NON ha fatto nessuna opposizione, si e' solo grattata, quasi da far pensare che non abbia nessuna voglia di governare il paese
esattamente ciò che intendevo.
  Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-01-2006, 13:26   #15
matrizoo
Senior Member
 
L'Avatar di matrizoo
 
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Bolzano
Messaggi: 2776
Quote:
Originariamente inviato da Harvester
esattamente ciò che intendevo.
immaginavo
matrizoo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-01-2006, 10:44   #16
jumpermax
Senior Member
 
L'Avatar di jumpermax
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
ottimo commento di Jim Momo sulla questione...
Quote:
http://jimmomo.blogspot.com/2006/01/...so-penale.html
E' difendibile questo processo penale, caro Grosso?
parere contrario di Carlo Federico Grosso alla legge sul modello anglosassone di Pecorella che vieta ai pubblici ministeri il ricorso in appello contro le sentenze di assoluzione di primo grado può apparire ragionevole. Dice:

«Prima della riforma, contro le sentenze di condanna di primo grado gli imputati potevano presentare appello, contro quelle di proscioglimento poteva presentare appello la pubblica accusa. Si realizzava in questo modo una situazione di perfetto equilibrio fra le parti del processo. La nuova legge altera questo equilibrio, poiché mentre l'imputato condannato, appellando, può ottenere che un secondo giudice di merito valuti i fatti, il pubblico ministero in caso di assoluzione dell'imputato non è più legittimato a chiedere una analoga seconda valutazione di merito, e può soltanto ricorrere in Cassazione per motivi di legittimità. La diseguaglianza fra le parti processuali diventa a questo punto, in materia di impugnazioni, di clamorosa evidenza».

Grosso dimentica che nella nostra costituzione vige la presunzione della non-colpevolezza e non della colpevolezza. Dunque mi sembra coerente che al condannato in primo grado si conceda un'occasione in più per provare la sua innocenza che non al pubblico ministero di provare una colpevolezza che non è riuscito a provare in primo grado. Ricordiamo che l'onere della prova spetta all'accusa, dunque un processo che finisce con l'assoluzione conferma un qualcosa che si presume: l'innocenza dell'imputato. Al contrario, poiché la condanna ribalta la presunzione iniziale, è ragionevole che sia sottoposta a ulteriore verifica di merito.

Dunque la diseguaglianza tra le parti che lamenta Grosso esiste fin dal principio, dalla presunzione d'innocenza. Se la teoria liberale è teoria dei limiti dei poteri dello Stato, si dovrà convenire che il diritto del cittadino a difendersi non può essere limitato, mentre quello dello Stato a perseguirlo sì, altrimenti la sproporzione dei poteri finirebbe prima o poi per giocare a sfavore del cittadino. Non sarebbe corretto permettere all'accusa di rifare un processo quando, avendo già manifestato i limiti della sua ipotesi accusatoria, è ormai a conoscenza della linea difensiva dell'imputato. Dal punto di vista logico, Tommaso Edoardo Frosini pone su il Riformista un quesito che non si può aggirare: «Come fa un pubblico ministero a motivare un appello se non riesce a dimostrare al giudice di primo grado la fondatezza della sua accusa?»

Continua Grosso:

«I pubblici ministeri (a differenza delle difese degli imputati) sono soliti impugnare soltanto le sentenze che giudicano palesemente errate».

In quest'affermazione c'è un evidente pregiudizio. Prima di tutto, se così fosse le statistiche mostrerebbero che tra le sentenze d'appello quelle che riformano la sentenza di primo grado da un'assoluzione a una condanna sono più di quelle che assolvono a partire da una condanna. E' così? Non ho modo di controllare ma a occhio e croce non credo. Si potrebbe quindi sospettare che sia esattamente il contrario di quanto afferma Grosso, cioè che l'abuso del ricorso in appello sia da addebitare ai pm. Ma non è questo il punto. Sarebbe infatti più che comprensibile se gli imputati tendessero ad abusare del ricorso in appello, essendo la loro libertà in gioco e non avendo nulla da perdere. Per contrastare questo fenomeno e scoraggiare i ricorsi si potrebbero introdurre rigidi limiti giuridici e misure di deterrenza, come per esempio in Gran Bretagna.

Di sicuro le aule giudiziarie sono piene di pubblici ministeri che ricorrono quanto più possono solo per crearsi una seconda opportunità e nascondere così gli errori commessi nella prima. Ricorrono spesso anche se la condanna non è stata accompagnata da una sentenza che ritengono sufficientemente pesante. Quasi che non darsi per vinti sia una questione di prestigio personale, nonostante la loro carriera formalmente non dipenda dai successi in aula. Responsabilità civile, separazione delle carriere e non automaticità degli avanzamenti, un processo davvero accusatorio, sarebbero potuti essere strumenti utili per responsabilizzare i procuratori da almeno due punti di vista: migliore preparazione del processo di primo grado; più attenta valutazione sull'opportunità del ricorso. Ma contro queste riforme si sono alzate le barricate.

Di quale «perfetto equilibrio» parla dunque Grosso? Da una parte abbiamo i procuratori, che dispongono di budget milionari, praticamente illimitati, di cui comunque (non essendoci alcuna responsabilità civile) non verranno mai chiamati a rispondere, dall'altra abbiamo cittadini il più delle volte, anche i più facoltosi, sprovvisti di paragonabili quantità di denaro, e che comunque pagano di tasca propria. A fronte di pochi privilegiati che come sostiene Grosso ricorrono all'infinito pur di giungere alla prescrizione quanti poveretti subiscono il ricorso da parte di accaniti pm? Poste queste condizioni chiediamoci: è più facile che il magistrato ricorra per semplice puntiglio (tanto che gli costa?) o che un condannato di fronte a una manciata di mesi dentro rinunci all'appello non essendo in grado di pagarne le spese? Chi è la parte svantaggiata? Non è che Grosso ragiona con il retropensiero volto ai Previti, sbattendosene dei Mario Rossi, o degli Abdul-Hakeem?

Basterebbe pensare al meccanismo perverso che si è ormai instaurato nel processo penale a farci riflettere sulla necessità di interromperlo in qualche modo. Ormai è come nella vecchia Coppa dei Campioni, ve la ricordate? Quella ad andata e ritorno. Nel processo sembra istituzionalizzato un doppio turno primo grado-appello, anziché due giudizi un unico giudizio in due tempi, nei calcistici 180 minuti. I giocatori giocano la partita di andata (il processo di primo grado) già pensando al ritorno (l'appello). Così spesso a un imputato può convenire perdere 1-0 fuori casa (il primo grado), puntando a una rivincita in casa (l'appello). I giudici non si preoccupano troppo di condanne dubbie e sentenze "aperte", che' tanto c'è il ritorno a riparare i torti, e i pm cercano di segnare più gol in casa. E' difendibile questo sistema, caro Grosso?
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-01-2006, 17:51   #17
TXFW
Member
 
L'Avatar di TXFW
 
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Provincia di Torino
Messaggi: 64
Credo che il post di Jumpermax riporti piuttosto bene il mio pensiero, che comunque cerco di schematizzare.

Prima (ed e' sempre stata una vergogna).

- la magistratura indaga (e tutti, inquirente, giudicante, gip, giocano nella stessa squadra);
- quando l'accusa ritiene di essere pronta, e solo allora, si va al processo. Non si chiede alla difesa se e' pronta. Alla difesa si comunica la data e quella e';
- al processo, dove l'accusa e il giudice si cambiano nello stesso spogliatoio, e comunque ricordiamoci che l'accusa ha avuto il tempo di prepararsi e il processo e' cominciato solo quando era pronta, per qualche ragione l'accusa non riesce a convincere il giudice del fatto che l'imputato sia colpevole;
- l'accusa fa ricorso in appello, per vedere se invece il prossimo giudice (che gioca nella stessa squadra) si lascia convincere. Se neanche il secondo giudice si fa convincere, l'accusa puo' ancora fare ricorso in cassazione sperando di dimostrare che nel processo (preparato dall'accusa e condotto dal giudice che gioca nella stessa squadra) ci sono stati errori procedurali (dunque della sua stessa squadra), in modo da annullare tutto e ripartire da capo;
- durante tutte queste vicende l'imputato, se non e' ricco e puo' permettersi un avvocato con i contro-attributi, magari e' stato in galera.

In sostanza, con una regolamentazione che specifica che sei innocente fino a quando la sentenza non passa in giudicato ai tre livelli, in realta' sei colpevole fino a quando non sei assolto ai tre livelli. In effetti non ancora, perche' dopo l'annullamento della cassazione, salvo prescrizioni di lunghezza eterna, non e' stato dimostrato che sei innocente, ma solo che il processo non e' stato regolare, per cui la magistratura, a spese del contribuente, puo' decidere di cominciare da capo.

Oggi:

- con le stesse regole, quando l'accusa ritiene di essere pronta, quindi a suo giudizio, si va a processo;
- non dimostra che sono colpevole? Bene, allora sono innocente. E basta;
- resta loro la possibilita' di ricorrere in cassazione, per dimostrare che il processo, preparato e condotto da loro, non e' stato regolare. Gia' che non gli piace.

Per quello che riguarda i tempi di prescrizione minori, era ora.
Il tempo che passa tra quando sono accusato e quando si va a processo e si conclude (o si va in appello e in cassazione) non dipendono dall'accusato. L'accusato prende atto delle date in cui si terranno i processi e si presenta (se non e' in galera). Se il primo grado lo fanno dopo tre anni e l'appello dopo 5 non e' per scelta sua. Se io fossi accusato e imputato di qualcosa vorrei chiudere il discorso piu' in fretta possibile, altro che tempi biblici.
__________________
Marco - Hardware Upgrade Aerospace Group - Clan Anti K "per un mondo migliore"
I am a leaf on the wind - watch how I soar.
Get your motor runnin', Head out on the highway Lookin' for adventure And whatever comes our way.

Ultima modifica di TXFW : 16-01-2006 alle 17:54.
TXFW è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-01-2006, 18:21   #18
-kurgan-
Senior Member
 
L'Avatar di -kurgan-
 
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 740
Quote:
Originariamente inviato da Harvester
solo un suicidio collettivo del c-sx può spostare verso la cdl l'ago della bilancia.

io ho già scommesso 20€ che vincerà la sinistra con degli amici. tu fa lo stesso
non la penso allo stesso modo.. berlusconi ha vinto una volta, può vincere una seconda in tutta tranquillità.. gli italiani sono sempre gli stessi e le condizioni (legge elettorale, media, forse legge sulla par condicio) sono tutte a suo favore, più di prima.
-kurgan- è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-01-2006, 18:38   #19
Korn
Senior Member
 
L'Avatar di Korn
 
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6713
Quote:
Originariamente inviato da TXFW
Credo che il post di Jumpermax riporti piuttosto bene il mio pensiero, che comunque cerco di schematizzare.

Prima (ed e' sempre stata una vergogna).

- la magistratura indaga (e tutti, inquirente, giudicante, gip, giocano nella stessa squadra);
ah si? a me pareva che il gip giudicasse l'operato dei pm
Quote:
- quando l'accusa ritiene di essere pronta, e solo allora, si va al processo. Non si chiede alla difesa se e' pronta. Alla difesa si comunica la data e quella e';
non è un tempo infinito come ben saprai, la difesa controbatte all'accusa al processo semmai...
Quote:
- al processo, dove l'accusa e il giudice si cambiano nello stesso spogliatoio, e comunque ricordiamoci che l'accusa ha avuto il tempo di prepararsi e il processo e' cominciato solo quando era pronta, per qualche ragione l'accusa non riesce a convincere il giudice del fatto che l'imputato sia colpevole;
- l'accusa fa ricorso in appello, per vedere se invece il prossimo giudice (che gioca nella stessa squadra) si lascia convincere. Se neanche il secondo giudice si fa convincere, l'accusa puo' ancora fare ricorso in cassazione sperando di dimostrare che nel processo (preparato dall'accusa e condotto dal giudice che gioca nella stessa squadra) ci sono stati errori procedurali (dunque della sua stessa squadra), in modo da annullare tutto e ripartire da capo;
- durante tutte queste vicende l'imputato, se non e' ricco e puo' permettersi un avvocato con i contro-attributi, magari e' stato in galera.
sta cosa del giudice spogliatoi ecc ecc me la spieghi che non la capisco? sinceramente non vedo queste connivenze, secondo te un evenutale condannato non si può appellare? mi par di capire di no
Quote:
In sostanza, con una regolamentazione che specifica che sei innocente fino a quando la sentenza non passa in giudicato ai tre livelli, in realta' sei colpevole fino a quando non sei assolto ai tre livelli. In effetti non ancora, perche' dopo l'annullamento della cassazione, salvo prescrizioni di lunghezza eterna, non e' stato dimostrato che sei innocente, ma solo che il processo non e' stato regolare, per cui la magistratura, a spese del contribuente, puo' decidere di cominciare da capo.

Oggi:

- con le stesse regole, quando l'accusa ritiene di essere pronta, quindi a suo giudizio, si va a processo;
- non dimostra che sono colpevole? Bene, allora sono innocente. E basta;
- resta loro la possibilita' di ricorrere in cassazione, per dimostrare che il processo, preparato e condotto da loro, non e' stato regolare. Gia' che non gli piace.

Per quello che riguarda i tempi di prescrizione minori, era ora.
Il tempo che passa tra quando sono accusato e quando si va a processo e si conclude (o si va in appello e in cassazione) non dipendono dall'accusato. L'accusato prende atto delle date in cui si terranno i processi e si presenta (se non e' in galera). Se il primo grado lo fanno dopo tre anni e l'appello dopo 5 non e' per scelta sua. Se io fossi accusato e imputato di qualcosa vorrei chiudere il discorso piu' in fretta possibile, altro che tempi biblici.
ah be si vede nel numero dei processi e dal numero dei fascicoli iscritti in procura che una magistratura cilena no dico ma ci son TRE gradi di processo e stai a dire che possono fare il bello e il cattivo tempo? e non si risolvono le lungaggini dei processi diminuendo il tempo per il quale un persono può esser perseguita ...
Korn è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-01-2006, 18:57   #20
TXFW
Member
 
L'Avatar di TXFW
 
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Provincia di Torino
Messaggi: 64
Quote:
Originariamente inviato da Korn
ah si? a me pareva che il gip giudicasse l'operato dei pm non è un tempo infinito come ben saprai, la difesa controbatte all'accusa al processo semmai... sta cosa del giudice spogliatoi ecc ecc me la spieghi che non la capisco? sinceramente non vedo queste connivenze, secondo te un evenutale condannato non si può appellare? mi par di capire di noah be si vede nel numero dei processi e dal numero dei fascicoli iscritti in procura che una magistratura cilena no dico ma ci son TRE gradi di processo e stai a dire che possono fare il bello e il cattivo tempo? e non si risolvono le lungaggini dei processi diminuendo il tempo per il quale un persono può esser perseguita ...
Guarda, al di la' del fatto che mi da' parecchio fastidio essere trattato come un imbecille, scelgo di risponderti.

1. Sai che piacere che il gip giudica l'operato del pm, quando giocano per la stessa squadra, perche' gip, magistratura inquirente e magistratura giudicante non sono enti strettamente indipendenti tra loro e esiste la possibilita' di ritrovarsi a ruoli scambiati. Se questo non lo capisci e' un problema tuo, non mio.
2. Ovvio che la difesa controbatte l'accusa al processo, vorrei vedere che non potesse fare nemmeno quello, ma al processo si va quando l'accusa decide di essere pronta, non quando lo decide la difesa. Quindi, se l'accusa va al processo quando e' pronta (e magari la difesa no), non vedo per quale motivo l'accusa debba avere la possibilita' di ricorrere in appello se il processo non va come prevedeva. Ti ricordo, e' gia' stato ricordato, che esiste una cosa che si chiama presunzione di innocenza e che l'onere della prova e' a carico dell'accusa. Quindi la situazione e' che l'accusa, andata a processo ritenendo di essere pronta, non e' stata capace di provare la colpevolezza dell'imputato (gia' presunto innocente). Perche', avendo avuto la possibilita' di stabilire tempi e regole e non essendo riuscita nelle sue intenzioni, dovrebbe avere la possibilita' di riprovarci? Perche' e' scritto sopra: perche' tanto paga Pantalone.
3. Non ho scritto che l'imputato non si puo' appellare, ma siccome quella parte non e' cambiata e si sta parlando di cosa e' cambiato, non vedo perche' avrei dovuto citarlo. Lo credo bene che l'imputato si puo' appellare. Valgono il principio della presunzione di innocenza, della normativa garantista e il fatto che non ha scelto lui i tempi del suo processo. Direi che l'accusa ha gia' abbastanza vantaggi, senza negare anche l'appello alla difesa.
4. Invece si', si possono risolvere le lungaggini dei processi anche riducendo il periodo di tempo in cui un reato puo' essere perseguito, perche' cosi' magari invece di mettere in coda, tanto c'e' tempo e magari l'imputato e' in carcerazione preventiva, i processi di minore visibilita' a favore di quelli che portano la foto del magistrato sui giornali lavorerebbero in maniera piu' efficiente mettendo tutti gli imputati sullo stesso piano. Non esistono solo Berlusconi e Previti. Questo si applica ai tempi dei processi e ai risultati delle modifiche della normativa.
5. Tutte queste sono solo parole sprecate, perche' tanto c'e' gente che sragiona solo con la fede politica. Se la stessa modifica l'avesse fatta il governo D'Alema qualche anno fa, sarebbe stata sacrosanta e i magistrati, che si sarebbero opposti comunque, sarebbero una casta illiberale da contrastare.
__________________
Marco - Hardware Upgrade Aerospace Group - Clan Anti K "per un mondo migliore"
I am a leaf on the wind - watch how I soar.
Get your motor runnin', Head out on the highway Lookin' for adventure And whatever comes our way.
TXFW è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7 FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce...
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei ...
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud Nutanix: innovazione, semplicità e IA al ...
Lenovo LOQ 15i Gen 10 (15IRX10) alla prova: il notebook gaming 'budget' che non ti aspetti Lenovo LOQ 15i Gen 10 (15IRX10) alla prova: il n...
Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al bat...
Intel prova macchinari 'cinesi' per i ch...
Windows 11, problemi con l'aggiornamento...
Bitcoin, sono passati 15 anni dalla 'sco...
DAZN lancia il Pass Giornata per la Seri...
Street Fighter: Paramount e Capcom pubbl...
Corsa finale all'ultimo sconto: Amazon p...
Per Tom Cruise niente film nello spazio:...
Invincible VS, dopo fumetti e serie TV a...
Il robot umanoide che voleva fare il mag...
Galaxy Tab S10 Lite a 299€ su Amazon: ta...
Prezzi Google Pixel in calo su Amazon: P...
Prezzi in picchiata sull'hardware PC: GP...
Aspyr ha rinviato Deus Ex Remastered: pr...
Amazon Haul, prezzi mini senza precedent...
Linate, sequestrate oltre 20.000 carte c...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 05:23.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v