Windows Vista SP1: la parola a Microsoft

Windows Vista SP1: la parola a Microsoft

La disponibilità di Windows Vista SP1 è l'occasione per fare il punto della situazione con Microsoft. Oltre alle novità di prodotto introdotte dal recente aggiornamento, Microsoft ha annunciato sensibili riduzioni di prezzo delle licenze. Confermata anche la fine di Microsoft Windows XP tra poche settimane

di pubblicato il nel canale Sistemi Operativi
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La compatibilità e le prestazioni

L'ormai abusato concetto "Green" con il quale si fa riferimento a iniziative eco-sostenibili, viene invocato anche da Microsoft. Secondo la casa di Redmond le sole impostazioni di risparmio energetico di Windows Vista offrono un risparmio annuo pari a 11$ mentre un'oculata gestione attraverso group policy e Active Directory possono offrire un risparmio annuo prossimo ai 30 Euro. Le modalità di misura e le condizioni in cui tale risparmio si verifica non sono state ulteriormente commentate da Microsoft. 11$ o 30 Euro di risparmio possono essere indubbiamente cifre risibili per un'utenza consumer, ma guardando alle grandi aziende e ad infrastrutture con migliaia di PC le cifre assumono ben altra importanza.

Lo scopo dell'evento organizzato da Microsoft era quello di presentare le principali novità del service pack 1, ma prima di addentrarsi in tale ambito Fabrizio Albergati fa un inaspettato mea culpa. Secondo l'esponente di Microsoft, al momento del rilascio di Windows Vista i PC meno recenti sono stati penalizzati e questo aspetto è frutto di una comunicazione non perfetta da parte della casa di Redmond. Come diretta conseguenza di tutto ciò vi sono delusioni e esperienze negative da parte di alcuni utenti.

Il problema è ovviamente riconducibile alla dotazione hardware non in grado di supportare adeguatamente il nuovo sistema operativo. Questa vicenda, collegabile direttamente anche ai noti programmi Vista Capable e Premium Ready, è stata ampiamente documentata nel corso dei primi mesi dello scorso anno.

Il primo service pack per Windows Vista promette sensibili miglioramenti sul fronte delle performance e delle richieste hardware. Come ben sappiamo, una delle principali novità introdotta riguarda proprio una sensibile riduzione dei tempi di copia da una cartella all'altra, una riduzione del tempo necessario a passare in stand by e una maggior stabilità operativa. Microsoft afferma come questi miglioramenti siano particolarmente apprezzabili su sistemi datati e poco performanti, mentre il vantaggio prestazionale sia meno visibile sui sistemi più recenti.

Un punto assai delicato e spesso contestato a Microsoft in merito al nuovo sistema operativo riguarda la compatibilità hardware. Attualmente viene stimato che 2,2 milioni di dispositivi hardware sono compatibili con Windows Vista SP1 in modalità plug and play; a tale ragguardevole risultato si deve aggiungere poi la compatibilità con il 93% tra le 200 applicazioni software maggiormente diffuse. Microsoft non nasconde come in alcuni casi i problemi della compatibilità siano riconducibili esclusivamente a una scarsa sensibilità da parte di produttori di software e di hardware.

Facendo un confronto tra il numero di dispositivi compatibili con Windows Vista al momento del lancio e quello oggi in grado di funzionare con sistemi Vista SP1 Microsoft afferma come tale cifra sia raddoppiata.

 
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