Windows Vista SP1: la parola a Microsoft

La disponibilità di Windows Vista SP1 è l'occasione per fare il punto della situazione con Microsoft. Oltre alle novità di prodotto introdotte dal recente aggiornamento, Microsoft ha annunciato sensibili riduzioni di prezzo delle licenze. Confermata anche la fine di Microsoft Windows XP tra poche settimane
di Fabio Boneschi pubblicato il 12 Maggio 2008 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
La compatibilità e le prestazioni
L'ormai abusato concetto "Green" con il quale si fa riferimento a iniziative
eco-sostenibili, viene invocato anche da Microsoft. Secondo la casa di Redmond le
sole impostazioni di risparmio energetico di Windows Vista offrono un risparmio
annuo pari a 11$ mentre un'oculata gestione attraverso group policy e Active
Directory possono offrire un risparmio annuo prossimo ai 30 Euro. Le modalità di
misura e le condizioni in cui tale risparmio si verifica non sono state
ulteriormente commentate da Microsoft. 11$ o 30 Euro di risparmio possono essere
indubbiamente cifre risibili per un'utenza consumer, ma guardando alle grandi
aziende e ad infrastrutture con migliaia di PC le cifre assumono ben altra
importanza.
Lo scopo dell'evento organizzato da Microsoft era quello di presentare le
principali novità del service pack 1, ma prima di addentrarsi in tale ambito
Fabrizio Albergati fa un inaspettato mea culpa. Secondo l'esponente di
Microsoft, al momento del rilascio di Windows Vista i PC meno recenti sono stati
penalizzati e questo aspetto è frutto di una comunicazione non perfetta da parte
della casa di Redmond. Come diretta conseguenza di tutto ciò vi sono delusioni e
esperienze negative da parte di alcuni utenti.
Il problema è ovviamente riconducibile alla dotazione hardware non in grado
di supportare adeguatamente il nuovo sistema operativo. Questa vicenda,
collegabile direttamente anche ai noti programmi Vista Capable e Premium Ready, è stata
ampiamente documentata nel corso dei primi mesi dello scorso anno.
Il primo service pack per Windows Vista promette sensibili miglioramenti sul
fronte delle performance e delle richieste hardware. Come ben sappiamo, una
delle principali novità introdotta riguarda proprio una sensibile riduzione dei
tempi di copia da una cartella all'altra, una riduzione del tempo
necessario a passare in stand by e una maggior stabilità operativa. Microsoft afferma come questi
miglioramenti siano particolarmente apprezzabili su sistemi datati e poco
performanti, mentre il vantaggio prestazionale sia meno visibile sui sistemi più
recenti.
Un punto assai delicato e spesso contestato a Microsoft in merito al nuovo
sistema operativo riguarda la compatibilità hardware. Attualmente viene stimato
che 2,2 milioni di dispositivi hardware sono compatibili con Windows Vista SP1
in modalità plug and play; a tale ragguardevole risultato si deve aggiungere poi
la compatibilità con il 93% tra le 200 applicazioni software maggiormente
diffuse. Microsoft non nasconde come in alcuni casi i problemi della
compatibilità siano riconducibili esclusivamente a una scarsa sensibilità da
parte di produttori di software e di hardware.
Facendo un confronto tra il numero di dispositivi compatibili con Windows Vista
al momento del lancio e quello oggi in grado di funzionare con sistemi Vista SP1
Microsoft afferma come tale cifra sia raddoppiata.