Browser e accelerazione grafica, coppia vincente?

Browser e accelerazione grafica, coppia vincente?

L'ottimizzazione di alcuni browser permette di sfruttare l'intera piattaforma hardware messa a disposizione dal sistema: ma quanto influisce l'accelerazione hardware sull'autonomia complessiva? Di questo andremo a parlare oggi

di pubblicato il nel canale Programmi
 

Autonomia di sistema, risultati e considerazioni

Per testare l'autonomia della piattaforma ci siamo appoggiati ad un test di navigazione web interno, sviluppato per offrire uno schema fisso che prevede pagine web e contenuti multimediali (Youtube). Per ridurre al minimo le variazioni di utilizzo a seconda del carico di lavoro abbiamo selezionato un pool composto da 40 pagine web fisse: ogni test di autonomia è quindi identico, in tutto e per tutto, all'altro. Per fornire un indice quanto più possibile affidabile i test sono stati effettuati due volte. Nel primo scenario abbiamo voluto andare ad evidenziare le differenze che sussistono quando in Internet Explorer 9 l'accelerazione hardware viene disattivata o attivata, a seguire il grafico:

Come appare evidente sussiste una differenza che, seppur marginale, permette di avere qualche minuto di autonomia in più rispetto qualora l'accelerazione hardware sia disattivata. Di default Internet Explorer 9, in presenza di una GPU compatibile, utilizza l'accelerazione hardware: questa impostazione va però ad inficiare in modo diretto le prestazioni complessive del sistema.

Il risultato è ovviamente frutto della navigazione web impostata come test predefinito, che prevede la presenza di normali pagine web e di pagine Youtube. In termini percentuali la differenza appare ancora più evidente: rispetto al browser senza accelerazione attivata, quello con accelerazione attiva riduce l'autonomia complessiva di circa l'8-9%, come riportato nella tabella a seguire.

  1 Run 2 Run
IE 9
177
172
IE 9 con accelerazione
160
158
Differenza %
- 9,6%
- 8,1%

Nel secondo scenario abbiamo invece voluto andare ad evidenziare le differenze che sussistono quando la GPU viene disabilitata da pannello di controllo. A livello puramente teorico infatti, il sistema, non rilevando la GPU non dovrebbe andare ad impiegare tale componente permettendo così una migliore ottimizzazione delle risorse, con conseguente aumento dell'autonomia complessiva. Anche in questo caso il test è stato eseguito con accelerazione attivata e disattivata. A seguire il grafico:

Quello che è un ragionamento teorico, molto spesso si scontra con la realtà e perde miseramente. E anche questo è il caso. Come è possibile notare, infatti, dopo aver disabilitato la GPU da pannello di controllo il sistema fa scendere, e in modo drastico, la sua autonomia complessiva. Si passa così dalle quasi tre ore registrate in precedenza ai 97 minuti riportati nel grafico sopra proposto.

Se da un punto di vista teorico il componente disabilitato non dovrebbe andare a compromettere l'autonomia, l'atto pratico dimostra come il mancato supporto software risulti fondamentale: disabilitando il componente i driver vengono inibiti. La periferica è però ancora collegata e rimane attiva; sono proprio i driver che si occupano di gestire i livelli di ottimizzazione energetica, rendendo così la piattaforma decisamente meno ottimizzata.

La prova del nove sarebbe stata possibile applicarla qualora ci fossimo trovati in presenza di un portatile con GPU montata su modulo MXM: in quel caso sarebbe stato sufficiente rimuovere fisicamente la periferica per verificare quanto la GPU influisca sull'autonomia del sistema.

 
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