Nuovi Adobe Photoshop e Premiere Elements

Adobe presenta le nuove versioni di Photoshop Elements e Premiere Elements. Nuove funzionalità per rendere ancor più semplice l'editing e la condivisione di immagini o video, ovviamente usando anche il diffuso formato Flash Video. Disponibili anche una nuova modalità di editing video alternativa alla Timeline
di Fabio Boneschi pubblicato il 14 Settembre 2006 nel canale ProgrammiAdobe
Adobe Photoshop Elements 5
Adobe Photoshop Elements vuole essere uno strumento per l'archiviazione, la manipolazione e la stampa o l'eventuale condivisione via web di immagini. Con l'avvento della fotografia digitale il numero di scatti effettuati ha subito una sensibile impennata e le occasioni per fare foto non sono più relegate ad eventi speciali: la macchina fotografica è sempre a disposizione. I telefoni cellulari con fotocamera integrata non fanno altro che accentuare questo trend.
Dopo aver scattato una fotografia le operazioni da effettuare sono essenzialmente il download dalla scheda memoria, l'archiviazione sul proprio pc e l'eventuale fase di editing per eliminare errori in fase di ripresa. Gli strumenti professionali per l'archiviazione e l'editing non sono certo alla portata di tutti gli utenti, sia per motivi economici sia per ovvi problemi di usabilità; si manifesta quindi l'esigenza di programmi capaci di compiere tutte le operazioni suddette in modo semplice e rapido. Il mercato offre soluzioni freeware che effettuano le funzionalità base ma per un risultato di qualità è necessario rivolgersi a soluzioni commerciali come ad esempio Photoshop Elements di Adobe.
Il crescente numero di scatti ha spinto gli sviluppatori alla realizzazione di un programma capace di gestire un database, sollevando di fatto l'applicazione dal livello fisico dei file presenti sul disco. Ciò vuol dire che una volta salvati i file dalla card all'hard disk le successive manipolazioni non verranno effettuate direttamente sul file originale ma verranno eseguite all'interno dell'applicazione. Solo in un secondo momento le eventuali modifiche verranno applicate agli originali. Quanto appena scritto riguarda anche le operazioni di archiviazione, copia e riorganizzazione in cartelle.
Una fase sicuramente delicata e fondamentale resta quella della cernita tra gli scatti da conservare e quelli da cestinare. In queste operazioni Photoshop Elements mette a disposizione strumenti che consentono di visualizzare e confrontare scatti simili permettendo quindi all'utente di effettuare una scelta. Solitamente la fase di cernita viene effettuata in più riprese e questa tendenza è direttamente proporzionale al numero di scatti effettuato.
Per facilitare anche tali operazioni Adobe ha previsto la possibilità di assegnare un rating ad ogni scatto. L'utente sceglie di assegnare ad ogni immagine un punteggio che può oscillare da una a cinque stelle; queste informazioni verranno poi interpretate dagli strumenti di ricerca. Per ogni immagine o gruppo di file è anche possibile assegnare tag specifici - località, nome di chi ha fatto lo scatto, ambito famigliare o lavoro ecc - che potranno essere utilizzati per successive ricerche.
Come già permettono di fare altri strumenti professionali, anche Photoshop Elements consente la creazione di "pile" di immagini. L'utente potrà virtualmente raggruppare a piacimento immagini differenti creando i cosiddetti "Stack" che verranno visualizzati con una grafica appropriata all'interno dell' Organizer. E' disponibile anche una funzionalità che crea in automatico le pile di immagini raggruppando scatti simili; questa opzione risulta utile in fase ci cernita tra le moltitudini di scatti attualmente presenti su ogni pc.
Rivolgendosi a un pubblico decisamente poco esperto Adobe ha cercato di automatizzare il più possibile i processi eseguendo in automatico alcune operazioni. In fase di importazione delle immagini dalla macchina fotografica digitale è ad esempio possibile delegare a Photoshop Elements la correzione del difetto "occhi rossi" qualora il software lo ritenga necessario. L'utente avrà poi a disposizione un set specifico di strumenti di editing per effettuare successivi interventi.
Come la natura consumer del prodotto impone, non tutte le funzione devono necessariamente essere utili ed indispenzabili. E' ad esempio il caso dell'opzione Place on Map che consente di assegnare ad un'immagine il nome della località in cui tale scatto è stato effettuato. Qualora vi sia una connessione internet a disposizione Photoshop Elements si collegherà al servizio Yahoo Map e inserirà un simbolo grafico in corrispondenza della località inserita nel tag della foto.