American McGee lavora al seguito di Alice
È previsto per i formati di nuova generazione, ma non c'è una possibile data di rilascio.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Febbraio 2009, alle 08:30 nel canale VideogamesPer il momento non sono noti i dettagli di questo progetto. Il produttore è ancora una volta Electronic Arts e le piattaforme di destinazione PC, PlayStation 3 e XBox 360. Non c'è una data di rilascio. Nel 2010 arriverà al cinema anche un film di Tim Burton ispirato dall'opera di Carroll, ma al momento non è noto se il film e i gioco di cui stiamo parlando abbiano dei punti di contatto.
"Il nuovo progetto è un sogno che diventa realtà per me e per i fan che sono rimasti vicini al mondo di Alice in questi anni", dichiara McGee. "Con il primo capitolo, Electronic Arts ci ha dato il supporto che ci serviva per creare qualcosa di bello e di audace. Adesso ci imbarchiamo in un viaggio ancora più avventuroso".
American McGee ha riscosso la popolarità per la sua collaborazione con id Software, per la quale si è occupato del design dei livelli di giochi del calibro di Doom II, Quake e Quake II. Nel 1998 è passato a Electronic Arts, con la quale ha realizzato Alice. Quest'ultimo gioco ottenne un grande successo grazie soprattutto alla geniale commistione tra l'ingenuità del personaggio e il tocco splatter che un grande genio quale American McGee seppe conferirgli. Alice, lo ricordiamo, fu uno dei primi prodotti a sfruttare il motore grafico di riferimento dell'epoca, vale a dire quello di Quake III Arena.
In seguito ad Alice, la carriera di McGee si è fortemente ridimensionata, a causa degli insuccessi di Scrapland e Bad Day L.A., anche se entrambi i prodotti erano basati su idee certamente originali.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer farla breve il tizio è un po' sopravvalutato, cosi' come lo era Romero IMHO.
Mi ero divertito con il primo episodio! Era abbastanza alternativo!
quoto
forse per questo, mi piacque
solo avrei voluto vedere l'uscita della rivisitazione del mago di Oz
Rispetto al tema trattato non è stato male, ma un pò più di suspance e soprattutto meno monotonia sarebbero stati ben accetti..
Ora che è previsto il sequel avrò un motivo in più per cercare di terminare il primo episodio.
Concordo, atmosfera molto coinvolgente, da questo punto di vista lo paragonerei ad Undying (... va be', questa passatemela ).
E poi la lama Vorpal... esaltante!
Ciao
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