Microsoft pensa a versioni più economiche dei suoi Windows Phone?

La fascia entry-level degli smartphone è fondamentale per avere alti numeri di vendita e per riuscire a colonizzare con prodotti di valore anche i mercati emergenti o le fasce di utenti che si avvicinano per la prima volta al mondo dei cellulari evoluti. Alcuni produttori ultimamente hanno fatto della fascia dei cellulai mulitfunzionali a prezzi inferiori ai 200 euro l'ossatura del proprio business, anche in vista dell'evoluzione dei mercati emergenti, dapprima colonizzati dai cellulari da meno di 30 euro e gradualmente in cerca di mezzi più evoluti, soprattutto per l'accesso a internet in mobilità. 

Anche Microsoft sembra aver capito la lezione e, dopo che per anni il suo sistema operativo mobile è stato sinonimo di alta gamma, con la nuova piattaforma Windows Phone sembra intenzionata a proporre, tramite i produttori OEM, anche versioni più economiche di smartphone con a bordo il suo sistema. La notizia è riportata da The Economic Times. Nel mirino del colosso di Redmond ci sono mercati come l'India, ma non è detto che l'iniziativa possa poi servire da leva per avvicinare il pubblico dotato di meno budget del resto del mondo all'universo Windows Phone.

La versione low-cost dei Windows Phone dovrebbe adottare uno chassis diverso e soprattutto un display di dimensioni più contenute per tagliare i costi. Al momento Microsoft è in discussione con gli OEM (HTC, Samsung, LG per citarne alcuni) per avere il loro feedback sull'idea e sul nuovo design, soprattutto dopo aver spinto molto per adottare un reference design comune a tre bottoni per la prima serie di Windows Phone di alta gamma.